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DEDUZIONI di Luigi Russo
24 settembre 1999

    > "Contrariamente a quando sembri a prima vista, dicevo, non sono solidi."

    "Che intende dire, con <<non sono solidi>> ? Abbiamo forse a che fare con dei miraggi?" chiese Dhek, avvicinandosi ad un ovoide ed illuminandolo con la torcia.

    "No, signore..." rispose Quill; "Intendo dire che il materiale costituente questi artefatti, non rientra nella definizione scientifica di "solido"; direi piuttosto, che abbiamo di fronte una... mmmhhh... sospensione."

    "S-Sospensione?" disse O'Broinn, incredulo; "Intende dire che queste c-cose sono composte d-da particelle non l-l-legate tra loro?"

    Quill inarcò un'antenna; "Sorprendentemente vicino, Tenente... secondo i dati che sto riuscendo a computare mediante il mio tricorder scientifico, questo ovoide è composto da un materiale particellare, contenente elementi conosciuti ed altri ignoti; pare che le singole molecole che compongono la struttura, siano mantenute "in loco" da una complessa matrice di forza. La natura della matrice mi impedisce, purtroppo, delle indagini approfondite, ma credo che l'interno di questo macchinario - perchè di una macchina si tratta - , sia in continuo mutamento, cambiando le proprie funzioni a seconda delle necessità del caso." Quill fece una pausa, sollevando lo sguardo dal tricorer e volgendolo alla squadra; "Questa tecnologia è per certi versi assai più avanzata di quella della Federazione, e la metodologia di utilizzo e di costruzione è diversa da qualsiasi cosa abbia visto sino ad ora. Questo mi porta a fare alcune interessanti considerazioni:

    1) Il livello tecnologico degli abitanti di Chamersis III non è neppure lontanamente paragonabile a quello da me riscontrato in questo macchinario, quindi è da escludere che esso sia una loro creazione.

    2) Seppure i Chamersiani siano in gradi di effettuare voli interplanetari e di assemblare strutture complesse come gli specchi orbitali, pare chiaro che essi sono all'oscuro dell'esistenza di questo luogo, il che rivela la loro attuale ignoranza riguardo l'utilizzo dei campi di forza e della necessaria tecnologia.

    3) I Chamersiani non avrebbero alcuna speranza di vittoria, in un conflitto contro una razza talmente superiore a loro, dal punto di vista tecnologico. Quindi, non vi è in corso alcuna guerra tra Chamersis II e Chamersis III.

    4) Una tale tecnologia è più che sufficiente a rilevare la presenza di intrusi e ad allertare l'eventuale personale di sicurezza in pochi secondi; Ora, dal momento che noi siamo rimasti privi di coscienza per quasi un'ora, e nessuno si è fatto vivo, mi pare logico desumere che questa installazione, di qualsiasi cosa si tratti, sia al momento abbandonata, anche se alcuni macchinari continuano a funzionare, forse in automatico."

    Quill fece una nuova pausa, aggrottando la fronte; "E' strano... mi sembra che la mia ultima riflessione abbia fatto scattare un campanello d'allarme, da qualche parte nella mia mente, ma non riesco a ricordare di cosa si potrebbe trattare... siamo rimasti privi di coscienza per quasi un'ora... mmmhhh..."



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