Quill entrò nel turboascensore automaticamente, senza notare a livello
conscio l'ambiente intorno a se.
Mentre le porte si chiudevano con un soffio, disse: "portami nel mio
alloggio." Solo quando il turboascensore si fermò, Quill realizzò
l'ordine che aveva inconsciamente dato al computer centrale.
Lentamente, come se stesse camminando nella melassa, attraversò il
corridoio che lo separava dal suo alloggio, ed una volta entrato, si
fermò subito al di là della soglia.
Come programmato, la sua stanza ra immersa in una riposante
semioscurità, la temperatura era ottimale per rinfrancare un corpo
accaldato da lunghi turni di lavoro, e nell'aria si stava cautamente
diffondendo una melodia aliena, quasi mistica.
Quill iniziava solo ora a realizzare appieno il motivo che lo aveva
misteriosamente spinto nel suo alloggio, invece di farlo tornare nella
sezione scientifica, a comunicare al suo staff la sua nuova posizione ed
i suoi nuovi compiti.
Un senso di fastidio si impardonì dell'Andoriano; detestava agire in
maniera istintiva, senza poter poggiare saldamente le sue azioni sul
basamento della logica e del ragionamento, ma...
%Sto per fare una sciocchezza, me lo sento...% riflettè, mentre si
avvicinava cautamente al videoterminale, quasi che fosse una bestia in
agguato nell'ombra. Si sedette.
%D'altra parte... non sono in grado di comprendere la situazione attuale,
e non voglio rischiare nuovamente di perdere il controllo. Ho bisogno di
un consiglio imparziale, spassionato, e soprattutto... logico.%
"Computer..."
<BRLIP!>
Quill fece una lunga pausa; %Ma sarà veramente la cosa migliore da
fare?%
"Attivare..."
%Non lo so. Non so cosa pensare. Non posso permettermi di sottovalutare
qualcosa che non conosco, ma neppure di dare troppa importanza a fatti
che potrebbero essere pura superstizione..."
"Ehm..."
<IN ATTESA DI COMANDI.>
"Computer..."
%Sto cadendo in un circolo vizioso. Ora basta. Prendiamo una decisione.%
"Attivare programma x22y33h3838x637s."
<ATTENZIONE: IL PROGRAMMA NON CONTIENE SPECIFICHE RIGUARDO ALLA QUANTITA'
MASSIMA DI RISORSE UTILIZZABILI. PROCEDERE? (SI/NO).>
"Si."
<AVVISO: IL PROGRAMMA POTREBBE ACCEDERE AL 100% DELLA CAPACITA'
ELABORATIVA DEL SISTEMA, E METTERE COSI' A REPENTAGLIO IL FUNZIONAMENTO
DELLA MATRICE INFORMATICA GLOBALE. PROCEDERE? (SI/NO).>
"Si."
<ATTENZIONE: PER ATTIVARE IL PROGRAMMA E' RICHIESTO IL CODICE DI
SICUREZZA DEL PRIMO UFFICIALE SCIENTIFICO.>
"Codice F14-R22-A34-N32."
<PROGRAMMA SBLOCCATO E PRONTO ALL'ESECUZIONE.>
Quill deglutì, poi disse: "Attivare."
<PROGRAMMA IN ESECUZIONE. RICONFIGURAZIONE SISTEMA IN CORSO.>
<ACCESSO PRIMARIO MODULO MEMORIA PRINCIPALE... ESEGUITO.>
<ACCESSO PRIMARIO MODULO ELABORATIVO PRINCIPALE... ESEGUITO.>
<ACCESSO PRIMARIO BANCA DATI PRINCIPALE... ESEGUITO.>
<ATTIVAZIONE NUCLEO INFORMATICO CENTRALE. RISORSE GLOBALI RICHIESTE:
10,123%.>
<ATTIVAZIONE SUBROUTINES IN CORSO. RISORSE GLOBALI RICHIESTE: 25.342%>
<ASSIMILAZIONE CODICE MULTILIVELLO IN CORSO. RISORSE GLOBALI RICHIESTE
57.253%.>
<ELABORAZIONE IN CORSO...>
<ELABORAZIONE IN CORSO...>
<ELABORAZIONE IN CORSO...>
<PROGRAMMA ATTIVO.>
Per qualche momento, il slienzio più assoluto regnò nella stanza, dando
modo a Quill di sentire i furiosi battiti del suo cuore come colpi di
tamburo all'interno del petto, poi...
Come venuta dal nulla, una voce femminile, disse "Quill?"
Quill sentì un brivido lungo la schiena; quanto tempo era passato...
"Sono qui." ,disse.
Immediatamente, lo schermo del videoterminale prese vita, ed un volto vi
comparve; era il viso di un'andoriana, giovane e molto, molto carina...
alle sue spalle, un ipnotico caleidoscopio di colori danzava e si
trasformava fluidamente, come mercurio in un'ampolla. La ragazza osservò Quill
per un lungo momento, poi disse, nella loro lingua madre: "E' bello
rivederti."
"Anche per me, F'Rrann.", rispose Quill.
Per qualche istante, i due rimasero a fissarsi, come amanti che si
ritrovino dopo anni di separazione, poi la donna all'interno del
terminale disse: <Deve essere successo qualcosa di grave, se hai dovuto
risvegliarmi...>
"Ho bisogno di parlare con qualcuno, F'Rann... qualcuno di cui possa
fidarmi."
<Di che si tratta?>
"E'... è difficile... ricordi ciò che successe su DS9, al nostro ritorno
dal naufragio della "Garrett"?
<Io non vi avevo ancora incontrato all'epoca, Quill, ma le registrazioni
del fatto sono nella mia memoria, ora. Sono a conoscenza di tutto ciò
che è stato inserito nel database della Federazione, se è questo ciò che
intendi.>
"Sai, vero, che fummo contattati da una delegazione delle più alte
cariche del Governo Provvisorio di Bajor, e che ci sottoponemmo ad un
rituale, che consisteva nell'esposizione alle tuttora sconosciute
proprietà di ciò che i Bajoriani chiamano come "I Cristalli dei
Profeti"?
<I vostri rapporti sono nel mio database, quindi conosco l'accaduto
perlomeno attraverso il vostro punto di vista. Sto effettuando delle
ricerche incrociate nel database della Federazione al riguardo, e ti
sorprenderebbe conoscere i dati che mi stanno arrivando.>
"Ad ogni modo, ti sarai resa conto che il mio rapporto è perlomeno...
nebuloso, al riguardo dell'esperienza da me vissuta."
<Si. Ho notato l'incongruenza, e ci sono 98.74 possibilità su 100 che
sia intenzionale. Ne conseguo che tu abbia volutamente redatto un
rapporto lacunoso, vero?>
"Hai ragione. Il fatto è che l'esperienza da me vissuta mediante il
cristallo chiamato "del Tempo", era stata talmente strana e...
drammatica, che l'avevo catalogata come frutto di suggestioni non
perfettamente compatibili con la mente Andoriana, unite ai residui dello
stress psico-fisico accumulato durante il naufragio della "Garrett"."
<Il tuo modo di esprimerti mi porta a credere che le tue originali
convinzioni siano state da poco vanificate, dico giusto?>
"Il fatto è che la probabilità che gli eventi a cui ho assistito durante
l'esposizione al Cristallo, stanno aumentando esponenzialmente con il
passare del tempo."
<Questo è grave?>
"Nella mia esperienza... allucinatoria, diciamo..., ho assistito alla
mia morte, ed all'esplosione del planetoide sul quale mi trovavo."
<Secondo i miei calcoli, ti stai riferendo al pianeta Chamersis II,
sulla superficie del quale dovresti effettuare una missione di ricerca
tra breve. Ho indovinato?>
Quill sorrise. "Come sempre. La tua logica è ineccepibile. Capisci, ora,
in che situazione mi trovo? Come posso, in veste di scienziato, dare
fondamento ad un 'esperienza che di scientifico non ha nulla? E ancora,
come posso, in veste di persona razionale, non tenere in considerazione
il probabile avverarsi degli eventi di cui sono stato spettatore?"
<Comprendo il conflitto che stai descrivendo. Ad ogni modo, secondo i
rapporti che sono riuscita ad analizzare, riguardanti precedenti
esperienze simili alla vostra, nella quale cioè uno o più individui
hanno raccontato di essere entrati in contatti con le entità che i
Bajoriani chiamano "I Profeti", sono giunta alla conclusione che, se
effettivamente l'effetto dei Cristalli è quello di permettere un
contatto con i "Profeti", allora la visione che tu hai avuto, potrebbe
basarsi sulla visione che i Profeti avevano del tuo futuro al tempo
del tuo contatto con loro.>
"Intendi dire che ora quella visione potrebbe essere cambiata?"
<Non necessariamente. Le variabili che entrano in gioco durante la vita
quotidiana di chiunque sono quantificabili solo nel regno dei numeri
immaginari, e comunque sfiorano l'infinito. Ad ogni modo, scartando le
evenienze che hanno meno di una possibilità su, diciamo, 10.000 di
avverarsi, la vita media di quelle rimaste viene ad allungarsi
considerevolmente.>
"In pratica, la precisione delle previsioni dei "Profeti", è
inversamente proporzionale alla lontananza nel tempo delle stesse, dico
giusto?"
<Una buona sintesi. Purtroppo, non avendo modo di sapere quale fosse la
"Forza" delle variabili sulla quali i Profeti si sono basati nel
formulare la previsione del tuo futuro, non mi è possibile computare
l'attuale stato di decadimento probabilistico della stessa.>
"In poche parole, siamo tornati al punto di partenza."
<No. In base a questi dati, posso dirti con ragionevole precisione, che
l'esperienza che hai avuto non era una semplice allucinazione, bensì un
monito dei Profeti riguardo ad una tua prematura dipartita, in maniera
che tu la possa evitare. A quanto pare, i Profeti ci tengono al fatto
che la tua vita sia più lunga di quanto il destino vorrebbe.>
"Quindi, ora sono sicuro che sbarcare su Chamarsis II, costituisce
effettivamente un pericolo! Bella consolazione, se mi permetti di
dirlo!"
<Questo lo sapevi già da tempo. Chamersis II potrebbe essere fatto
deflagrare in un qualsiasi momento, di conseguenza, sbarvarvi sopra,
Profeti o non Profeti, costituisce un serio rischio.>
"E cosa posso fare?"
<Evita di andarci.>
"Non posso! Sono il Primo Ufficiale Scientifico, e temporaneamente,
anche l'Ufficiale Esecutivo. La mia presenza sul luogo è quasi
indispensabile."
<Conoscendo i fattori che porterebbero alla tua morte ed alla
deflagrazione di Chamersis II, cerca di alterarli in maniera da evitare
il tragico epilogo che ti si è prospettato.>
"Ci avevo già pensato... nella mia visione, ero solo, intrappolato
all'interno di una costruzione sotterranea... Questa volta, il Tenente
O'Broinn mi accompagnerà. Credi sarà sufficiente?"
<L'intervento di un umano?> F'Rann ridacchiò; <Per Zarquon! Non riesco a
computare niente di meglio per sconvolgere le leggi della statistica!>
Anche Quill fu contagiato dal sorriso della giovane Andoriana; "Bene. In
verità, debbo confessarti che il Tenente O'Broinn mi ha... F'rann? Che
succede?"
<Curioso... Sto ricevendo proprio ora una richiesta, da parte del
Capitano Knight, riguardante una ricerca da effettuare al riguardo del
rapporto che il dottor Kreos stil' proprio riguardo alla vostra
esperienza con i Cristalli!>
"Accidenti! Dovevo immaginarlo! Pur non essendo un Betazoide, il
Capitano non è uno stupido... deve aver capito che gli stavo nascondendo
qualcosa, e starà facendo delle indagini. Purtroppo, ha tutto il diritto
di farle."
<Vuoi che lo fermi?>
"Ci mancherebbe altro! Anzi, forniscigli ciò che vuole il più in fretta
possibile!"
<E' difficile... le informazioni non sono contenute nel database della
Federazione, ma in quello Bajoriano, quindi devo prendere quello che ci
passano. Però, se vuoi, posso infiltr...>
"No! no e NO! Non ricominciamo, va bene? Per favore! Limitati a fare il
lavoro standard!"
<Uff... Come vuoi... in questo momento, sto facendo scorrere le
informazioni sul terminale del Capitano.>
"Brava. Così va bene." Quill si rillassò un attimo contro lo schienale
della poltrona, e sospirò; poi disse: "Fammi un favore, F'Rann:
preparami un resoconto delle mie nuove mansioni come Ufficiale
Esecutivo, ed un prospetto che mi permetta di conciliate al meglio
l'attività scientifica attuale con i nuovi compiti. Per quello che
riguarda me..." Quill si tirò su dalla sedia con fatica, come se la
gravità fosse all'improvviso raddoppiata; "Ho proprio paura di dover
sottostare ad una razione di pacche sulle spalle da parte di tutto il
personale della sezione scientifica... e se mi va male, anche del bar
di prora. Avrò bisogno di un buon massaggio, alla fine di questo turno."
<Ti aspetto nella Sala Ologrammi 3> Rispose F'Rann, la voce grondante
miele; <Non prendere impegni, per questa sera...>.
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