Post precedente: "Verso nuovi orizzonti - parte I"Post successivo: "Verso nuovi orizzonti - parte III"Primo post della missione: "Flashback"Ultimo post della missione: "Learning to fly"Missione precedente: "Centro Medico Triven Soth"Missione successiva: "Giudizio e perdono"Apre una pagina adatta alla stampaPagina stampabile MISSIONE: Direttiva Zero
 47 
VERSO NUOVI ORIZZONTI - PARTE II di Luigi Russo
28 novembre 2001

    Diario del Primo Ufficiale Scientifico
    Data Stellare 57972.3
    Registrazione del Tenente Comandante Quill Voorr


    La voce del Capitano Knight era dura quanto i suoi occhi, quando si rivolse all'Osservatore Kraal; "Io sono il Capitano Edward Knight della nave U.S.S. 'Unicorn', della Flotta Stellare della Federazione! Il vostro attacco è del tutto ingiustificato, Comandante Kraal! Noi abbiamo appena restituito personalmente all'Impero Romulano due ufficiali che potranno testimoniare come il nostro aiuto sia stato fondamentale per sconfiggere la minaccia degli Antichi, che avrebbe altrimenti distrutto la vostra flotta!"

    "Di questa fantomatica minaccia di cui lei parla, Capitano, io non ne vedo traccia... la flotta Romulana è al massimo della sua potenza, come sempre, e le voci secondo le quali alcune delle nostra navi sarebbero misteriosamente esplose, verranno ben presto messe a tacere. La vostra posizione, invece, è inequivocabilmente chiara: voi siete proditoriamente penetrati nello spazio imperiale Romulano, e se vi abbiamo permesso di giungere così vicino a Romulus è stato solo per consentirvi la restituzione dei nostri ufficiali. Tuttavia..." l'Osservatore Kraal si risistemò sulla sua poltrona, continuando a sfoggiare un'insopportabile aria di superiorità... che purtropo poteva premettersi; "... Tuttavia, in segno di buona volontà e di amicizia tra i nostri rispettivi governi, Capitano, permetterò a lei ed al suo equipaggio di tornare tra le braccia delle Federazione senza danno alcuno. Ma la vostra nave resterà qui."

    Knight ribolliva di rabbia; solo la consapevolezza dei tre falchi da guerra in assetto da combattimento intorno alla Unicorn lo tratteneva dal lanciare l'ordine d'attacco; con uno sforzo cosciente, fece appello a tutto il suo self-control ed alla sua diplomazia; "State forse negando tutto ciò che è accaduto sinora? Questo vi metterà in balia degli Antichi, se essi decidessero di tornare! E noi potremmo anche non esserci, allora..."

    "Ah! ah! ah!" la risata di Kraal fu come un colpo di frusta; "Noi in balia di un manipolo di esiliati! E voi Federali a farci da balia! Non sia ridicolo, Capitano!" In quella, un'altra voce si inserì nella conversazione; "Osservatore Kraal, se mi è permesso..." il Comandante Quill si alzò dalla sua postazione, volgendo lo sguardo dallo schermo principale allarrossato Capitano Knight, il quale, con un cenno, gli diede il permesso di parlare; "Quello che è accaduto in queste ultime ore, non è, come certo lei saprà, lasciato in balìa della nostra fallace memoria biologica, bensì registrato ed immagazzinato all'interno delle banche dati della nave, ed in seguito trasmesso all'archivio centrale della Federazione; sicuramente questo è valido anche per voi, il che ci fornisce una notevole quantità di materiale audio/visivo riguardante la crisi appena trascorsa. Personalmente, non credo che tentare di ignorare l'accaduto sia un corso d'azione meritevole."

    Kraal spostò gli occhi si Quill come se si trattasse di un essere inferiore; "Le tue parole sono insolite per un membro della tua razza, Andoriano... ed ancora di più la tua uniforme; come può la Federazione lasiciare la sezione scientifica di una delle sue navi ammiraglie in balia di un instabile lunatico? Dovete proprio star raschiando il fondo del barile, come amate dire, eh? Ad ogni modo..." il sorriso malefico di Kraal si accentuò di un millimetro; "... i vostri computers non sono che obsoleta ferraglia, in confronto alla nostra superiore tecnologia; anche se ci fosse chiesto di restituire la nave, e noi accettassimo, riprogrammeremmo i vostri giocattoli per dire ciò che noi vogliamo che dicano, Capitano... e non avremmo neppure bisogno di scomodare i nostri scienziati più illustri, per farlo. Ma ora basta. Questa conversazione mi sta annoiando. Le concedo ancora dieci minuti Federali per prendere la sua decisione, Capitano... passati i quali, di lei, del suo equipaggio e della sua nave non rimarrà neppure il ricordo." Dopo queste parole, lo schermo si spense bruscamente, tornando a mostrare lo spazio infinito... ed il falco da guerra di fronte alla Unicorn con le armi spianate e pronte a far fuoco.

    Per alcuni lunghissimi momenti il silenzio regnò sovrano, ma venne ben presto spezzato dalla voce del Capitano; "Tutti ai posti di combattimento! Energizzare gli scudi difensivi! Aprite un canale con il comando della Federazione e metteteli al corrente della nostra situazione! Tenente O'Broinn, è tempo che lei si guadagni la reputazione di miglior navigatore della flotta, se capisce cosa voglio dire! Signor Quill, rapporto!"

    "I tre falchi da guerra Romulani hanno abbastanza potenziale offensivo per distruggere la nostra nave, se usato in congiunzione. Gli attacchi ai quali siamo stati soggetti non erano che avvertimenti a basso/medio potenziale. Anche se riuscissimo a sfuggire alla morsa nella quale siamo attualmente stretti, dovremmo comunque ri-attraversare tutta la zona neutrale, che, notoriamente, pullula di Falchi da guerra occultati. Personalmente, ritengo che una soluzione offensiva di questa situazione sia vivamente sconsigiabile. Consiglio un approccio di natura diplomatica, considerata la nostra inferiorità in ogni altro campo."

    <Capitano, sto racimolando ogni oncia d'energia che riesco ad inventarmi, ma Quill ha ragione. Se i tre falchi attaccassero insieme, i miei scudi cederebbero in pochi secondi.>

    "Non lascerò la mia nave in mano a un voltafaccia del genere! Piuttosto la farò saltare di persona e lo porterò con me!" Il tono del Capitano non dava adito ad alcun dubbio riguardo la serietà della sue parole.

    "Cap-p-pitano... ho elab-borato le migliori m-m-manovre evas-sive possibili, ma non ab-biamo abbastanza velocità per sem-m-minare i f-falchi Romulani, senza ind-debolire gli scudi!"

    "Plancia a Sala Macchine! Tenente Newport, mi sente?"

    "Forte & chiaro, Capitano! Sembra che siamo stati invitati ad un ballo, eh?"

    "Uno di quelli dove ti pestano i piedi, a quanto pare... che velocità massima possiamo ottenete al momento, senza intaccare l'erogazione denergia destinata agli scudi?"

    "Massima, signore? Mmmhh... vediamo... direi... qualcosa intorno a Curvatura 7.8/8.0, mantenendo gli scudi al massimo; per andare oltre senza succhiarmi gli scudi dovrei scendere e spingere!"

    "Non è escluso che lei dovrà farlo, Tenente! Plancia chiude! Signor Quill!"

    "Si, Capitano?"

    "Ottimizzando al massimo la distribuzione dell'energia, ed escludendo qualsiasi altro componente al di fuori degli scudi e del propulsore principale, riducendo della metà la potenza dei cannoni phaser... crede che potremmo ottenere abbastanza spunto per permettere al Tenente O'Broinn di tirarci fuori?"

    Per qualche istante le mani di Quill danzarono sulla console, quindi l'Andoriano disse; "Se abbandonassimo qualsiasi intenzione offensiva, l'energia normalmente riservata ai sistemi d'arma potrebbe in effetti consentirci di alimentare il propulsore principale mantenendo gli scudi alla massima potenza. Però..."

    "Però cosa? concluda, Tenente!"

    "Il fatto è che anche con gli scudi al massimo, un massiccio attacco da parte di tre falchi da guerra sarebbe comunque sufficiente a danneggiare la nave al punto da costringerci a ridurre la velocità, consegnandoci quindi nelle loro impietose mani. Quando parlo di falchi da guerra, inoltre, non sto necessariamente riferendomi ai tre che orbitano attualmente intorno a noi. Come ho già detto..."

    "Lo so, lo so! la zona neutrale è un maledetto campo minato romulano, alla faccia di qualsiasi trattato." Per alcuni momenti, il Capitano Knight rimase pensieroso, osservando le stelle al di là del visore principale come a cercare delle risposte nella loro eterna luce, poi, rivolgendosi a tutti ed a nessuno, disse: "Signori... a questo punto, accetto suggerimenti."

    Non vi furono risposte.

    <Capitano! comunicazione in arrivo dalla nave dell'Osservatore Kraal!>

    "Sullo schermo, F'Rann."

    Ancora una volta, il crudele sorriso dell'Osservatore Kraal invase il ponte di comando della Unicorn come un cattivo odore; "Allora, Capitano Knight! Il tempo a sua disposizione è quasi scaduto, e noi stiamo già energizzando le nostre armi! Cosa ha deciso di fare? Un suicidio collettivo, o una più ragionevole resa di fronte al nostro superiore potere?"

    Il Capitano Knight prese un profondo respiro prima di rispondere, e quando lo fece, i suoi denti rimasero serrati in un ringhio; "Osservatore Kraal... Noi non siamo quelli che..." ma la risposta venne bruscamente interrotta da due globi di energia rosso-nerastra, apparsi dal nulla, che investirono in pieno la fiancata destra della maestosa nave ammiraglia Roumlana, infiammando tutto il quarto anteriore degli scudi in una tempesta di plasma superinfuocato, mentre la nave sbandava di lato, come era già successo alla Unicorn. Dal visore principale, le immagini della plancia nemica a gambe all'aria, con membri del persoale che volavano da tutte le parti e l'Osservatore Kraal che si aggrappava freneticamente alla sua poltrona di comando, riempirono i presenti di stupore, quando la voce di F'Rann esclamò; <Capitano! Falco da guerra Romulano in disoccultamento a 300.241 Km da noi! E' la nave del Comandante Palek!>

    Sullo schermo principale, come apparendo dalla nube di fuoco in rapido dissolvimento, un Falco da guerra fece la sua comparsa alla destra della nave di Kraal; contemporaneamente, la voce di Palek rimbombò all'interno della plancia della Torak, e fu quindi udita anche dai membri della Unicorn; "Osservatore Kraal! Sono il Comandante Vanerdil Palek, al comando della squadriglia nona Renikol! In nome dell'Impero stellare Romulano, questa follia deve finire *ora*!"

    Dal grande schermo di prua, gli occhi dell'Osservtore Kraal mandarono lampi di pura rabbia assassina, mentre si volgevano verso il Capitano Knight.



Torna all'inizio della pagina