Alloggio del tenente Kumas Krugar - U.S.S. Unicorn
ore 12.30 PM
Krugar non nascondeva certo la tensione e la trepidazione per la
comunicazione che a breve avrebbe avuto, il ticchettio che produceva con le
dita sul tavolo stavo continuando ormai da tempo, ma ecco finalmente
apparire il logo dell'Intelligence della Federazione comparire sul monitor
del suo computer.
Una voce femminile decisamente impostata scaturì dagli altoparlanti:
- Comunicazione Seclar livello 8 prego indetificarsi
- Kumas Krugar - Intelligence sezione spionaggio - codice K12 Shakur 32-
- Identità verificata connessione in 5... 4... 3... 2.. 1... secondi -
Attivata
Una voce chiaramente camuffata cominciò a parlare
- Buon giorno Tenente Krugar come negli standard della nostra agenzia lei
non saprà mai con chi sta parlando in questo momento e che tramite le nostre
tecnologie questa conversazione non sarà e non dovrà mai essere nota a
nessun altro con livelo seclar più basso di quello che lei ha accesso, ma
per sicurezza spero che lei abbia preso provvedimenti per garantire la
riservatezza di questa comunicazione-
- Certamente, ho fatto in modo di schermare questa conversazione in modo che
nei log non ne sia traccia e nel caso che l'Ufficiale Scientifico o qualche
membro della sua Crew facessero qualche controllo verrà senza ombra di
dubbio interpretata come un'anomalia di routine.
- Gli obbiettivi della missione sono stati eseguiti?
A questa domanda Krugar strinse il pugno in modo molto rabbioso, tanto che
alcune goccie di quello che gli umani avrebbero chiamato sangue uscirono
dalla sua mano.
- Ecco è questo il punto a cui volevo arrivare, avete sbagliato gli
obbiettivi che mi avete assegnato! La persona che mi avevate chiesto di
sorvegliare è assolutamente insospettabile! All'inizio credevo che avevate
sbagliato semplicemente persona e che invece era Newport colui da
controllare ed eliminare, ma gli ultimi avvenimenti hanno smentito in
maniera categorica una possibilità del genere. Non capisco come abbiate
potuto fare un errore del genere, avrei potuto eliminare una persona
totalmente estranea dai fatti per la vostra disattenzione!
- Accidenti, allora le voci che circolano nell' HQ non sono totalmente
infondate...
- Di cosa sta parlando???
- Il controspionaggio di molte potenze di questo quadrante (e non) sono
molto invidiose dell'efficienza e delle informazioni contenute nei nostri
Date Base e perciò si dice che ci sia qualche infiltrato nelle nostre fila,
pensi razze di ogni genere, magari qualcuna di cui lei e la Federazione non
sono nemmeno a conoscienza provano a rubarci delle informaizioni, quindi
credo che qualcuno abbia voluto che lei venisse su questa nave e uccidesse
quella persona che gli era stata segnalata di seguire, che evidentemente
stava scomoda a qualcuno. Bene si dimentichi di tutti i piani secondari,
adesso gli spiegherò i nuovi obbiettivi.
Durante la spiegazione del A.S. lo sguardo di Kumas cadde involtariamente su
una foto che ritraeva Qo'noS appoggiata sul tavolo, che essendo
perfettamente lucido rifletteva buona parte dell'alloggio alle sue spalle.
La sua attenzione venne attirata da uno strano oggetto che non aveva mai
visto in vita sua, era di forma rotonda, simile ad un occhio, con al centro
una specie di telecamera telescopica che probabilmente serviva a filmare.
Krugar fece scivolare dolcemente la mano all'interno della sua uniforme dove
era contenuto un Disgregatore di fabbricazione Klingon oppurtonatamente
modificato in modo da essere accettato dagli standard della Federazione,
ebbene il Breen si girò di scatto ma ancora prima che ebbe il tempo di
premere il grilletto lo strano "occhio" era sparito in una strana luce
verdastra, sicuramente non un teletrasporto, sicuramente una tecnologia
superiore. Ma visto che l'occhio non di Kumas non è così veloce come la
strana tecnologia che aveva incontrato pochi secondi prima, il colpo del
disgregatore parti lo stesso. K.K. si giro verso lo schermo del computer ma
l'immagine dell'interlocutore era sparita, sostituita da un anonima
schermata nera,
- Probabilmente si deve essere attivato il sistema di emergenza di
comunicazione Intelligence quando ho esploso il colpo col disgregatore-
pensò Krugar
Si rigirò nuovamente dove era presente l' "occhio" ma non v' era più rimasta
traccia, l'unica cosa presente era il grosso buco che aveva provocato poco
prima. Sentì dei passi avvicinarsi di corsa, erano quelli degli uomini della
sicurezza di quel settore, attiritati dal rumone del disgregatore.
- Merda!- Esclamo Krugar
Krugar fece appena in tempo a nascondere il particolare comunicatore che
aveva utilizzato fino a poco prima che gli uomini della sicurezza forzarono
il pannello che controllava la porta e penetrarono nel suo alloggio. Appena
gli addetti entrarono notarono il grosso buco sulla parete e capirono che
era stato provocato da un disgregatore e che ci fosse stata una
collutazione, prima che cominciassero a fare domande K.K. estrasse
nuovamente il suo disgregatore lo settò su "stordisci" e fece fuoco sui due
uomini che erano accorsi.
Appena svennero Kumas tiro fuori da un particolare nascondiglio un
apparecchio per cancellare la memoria a breve termine e lo utilizzò su di
loro.
La situazione era a posto, il foro sulla parete verrà archiviato come "un
colpo accidentale" e i 2 uomini della sicurezza si risveglieranno con un
forte mal di testa, ma Krugar si fermò un attimo per riflettere su ciò che
aveva fatto negli ultimi 10 minuti, fatti che se qualcuno ne fosse venuto a
conoscenza lo avrebbero fatto andare alla corte marziale e gli sarebbero
costati l'espulsione dalla Flotta Stellare. Scrollò la testa come per
cacciare via quest'utlimo pensiero e cercò di rincuorarsi pensando che
quello che stava accandendo era qualche cosa più grande di lui, forse più
grande della stessa Intelligence...
Ora Kumas si sentiva solo, sorvegliato in ogni suo momento ed in pericolo di
morte, quello di cui aveva bisogno in questo momento era un amico, ma in
questi mesi di permanzenza sulla U.S.S. Unicorn non ha mai avuto il tempo di
consolidare un sodalizio con alcuno della nave, apparendo agli occhi degli
altri ufficiali come molto "freddo", così mandò un messaggio di 5 lettere al
primo ufficiale Dheck, la persona che più sia avvicinava al termine amico
con scritto A-I-U-T-O …
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