> I presenti sciamarono fuori dalla Sala Osservazioni.
O'Broinn sembrava era estremamente silenzioso. Aveva ascoltato le parole del
Capitano Knight con attenzione e aveva cercato di apprezzare tutte le
ipotesi che gli ufficiali avevano proposto.... Tuttavia lui non aveva la
stessa preparazione scientifica che tutti quelli che erano seduti a quel
tavolo potevano vantare, e questo lo metteva decisamente in una posizione
debole. Non aveva strumenti per analizzare scientificamente i dati che erano
stati loro forniti... A meno che... a meno che non basasse le sue
osservazioni sugli abitanti di quel pianeta, sul loro comportamento
piuttosto che sulla loro teconologia...
Vide il Com. Quill allontanarsi da solo. Anche l'andoriano era decisamente
immerso nei suoi pensieri, probabilmente anche lui cercava un qualche
particolare che permettesse di capire qualcosa di piu' su questa strana
vicenda. Gli si avvicino' e, con la soggezione che non riusciva a togliersi
di dosso nemmeno dopo essere stato promosso a tenente, cerco' di iniziare
una conversazione.
"Ehm.... Signore?..ehm... La disturbo?"
Voor alzo' la testa verso il giovane irlandese. O'Broinn sapeva che in
realta' avrebbe potuto limitarsi a puntare le sue antenne su di lui, ma gli
fu grato per aver accompagnato il movimento di quelle..."cose"... con tutta
la testa.
"No. Mi dica Ten. cosa posso fare per lei?"
"Be'... Ecco, Signore, il punto e' che di tutto il gruppo che prima era a
quel tavolo, io sono l'unico a non avere una preparazione scientifica
sufficiente ad apportare un qualche progresso nella nostra indagine...
Ehm... Ecco il fatto e', Signore, che mi sento un po' inutile..."
Voor lo guardo' senza lasciar intuire minimamente cosa gli passasse per la
testa, e questo agito' ancora di piu' l'irlandese.
"Comandante... ecco... quello che volevo dire e' che mentre il Capitano
parlava, ho visto che tutti voi siete stati in grado di proporre una qualche
lettura scientifica del fenomeno... Io invece sono riuscito a focalizzare la
mia attenzione solo sul discorso che lei ha fatto del detterente atomico...
Ehm... abbiamo detto che questi Chamersiani dovrebbero essere in grado di
comprendere con relativa semplicita' la pericolosita' delle loro
attivita'... dobbiamo quindi ipotizzare che lo facciano coscientemente..."
A O'Broinn parve che un lieve nervosismo cominciasse ad affiorare sul volto
di Voor
"... se lo fanno volontariamente, Signore, perche' dovrebbero rischiare di
distruggere il loro pianeta? Vede, non potendo sfruttare nessuna conoscenza
particolare delle caratteristiche fisica e geologiche del sistema di
Chamersis, io posso solo pensare che ci sia qualcosa di terribile che
spaventi quella gente fino al punto di far tentare loro di diefndersi anche
in modo cosi' disperato... Insomma qualcosa che li abbia gettati nel
panico.... Il che poi giustificherebbe l'invio di una classe Galaxy come la
Unicorn.... Signore, per farla breve, ho l'impressione che la Federazione ci
abbia nascosto qualcosa..."
O'Broinn degluti' rumorosamente, tirando subito dopo un profondo sospiro di
sollievo, come se si fosse liberato di un peso e attendesse la reazione del
suo interlocutore.…
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