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ZEELA MARIE TURRELL di Wanda Calderoni
3 marzo 2000

    La porta frusciò e Zeela non poté fare a meno di calpestare cocci iridescenti, acqua e violette terrestri, misera testimonianza del suo ex centro-tavola.

    -Rima!- sbottò- Te l'ho detto migliaia di volte di non giocare sulla tavola! E' inutile che scappi, cuscinetto di pulci, tanto lo sai che non la passerai liscia...

    Prese in braccio la pallina di pelo nera che scorazzava indisturbata per l'alloggio e la fissò: la gatta specchiava i suoi occhi blu nella strana luce ambrata di quelli della sua padrona emettendo un tenue miagolio di giustificazione.

    -Sigh... Ma come faccio a punirti se mi guardi così? Sono una pessima padrona, non avrei mai dovuto adottarti, ma non mi andava proprio di lasciarti a quel gruppetto di monelli, chiss… che fine avresti fatto... Ma almeno avresti imparato l'educazione! Ora fai la brava, però...
    Si avvicinò al replicatore mentre la gatta emetteva miagolii interrogativi.

    -Computer, supplemento felino numero 5.
    Così dicendo, lasciò andare Rima che ricadde leggermente sulle zampine e fece onore al suo piattino.
    Zeela si abbandonò sulla poltrona, sciolse la treccia nera che le giungeva quasi fino alla vita e trasse un lungo respiro e socchiuse gli occhi ripensando alla sua carriera; gli avvenimenti delle ultime 24 ore l'avevano veramente resa esausta. L'incontro col Capitano era avvenuto meno di mezz'ora prima, e a lei sembrava fosse passato un secolo... La sua vita era cambiata un'altra volta.

    Diario personale dell'ufficiale medico Zeela Turrell

    Sono appena tornata dall'incontro con il Capitano: mi hanno promosso. Non avrei mai sperato qualcosa di simile, ma non è tutto: con la promozione è arrivato anche un trasferimento! Sono stata assegnata alla USS Unicorn, una delle navi-stellari più importanti della Federazione! Allora conta aver salvato la vita ad un legato!
    Ma se il paziente fosse morto, credo proprio che sarebbero morti con lui anche i miei rapporti con la Federazione: troppe volte ho messo in gioco i miei gradi per i miei metodi di cura e il Dottor Gordon aveva visto nel mio probabile fallimento un modo per liberarsi definitivamente di me. Si è liberato ugualmente, ma in un modo che, personalmente, ritengo di gran lunga migliore.
    Spero che sulla Unicorn vada meglio, ho sentito che è già imbarcata una collega molto preparata, non vorrei che mi venissero dei complessi di inferiorità!
    Comunque ho già la certezza che i nostri rapporti saranno migliori di quelli che ho con quel fanatico antidiluviano di Gordon: fa rimpiangere i cerusici Klingon!
    Consulterò al più presto le schede dei miei colleghi, nell'attesa che mi notifichino come e quando mi imbarcherò sulla Unicorn.



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