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LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA
14 gennaio 2000

    Infermeria della U.S.S. Unicorn 12.20

    Vedere il capitano allontanarsi crucciato dopo le dure parole che si era sentiro rivolgere era stato un duro colpo per il klingon/breen, non voleva che dopo i fatti successi pochi minuti prima la sua carriera, le sue speranze fossero buttate al vento.

    Era cosa nota che i casi come questi fossero subito insabbiati, e che naturalmente tutte le autorità del caso (federazione/intelligence) avrebbero negato qualsiasi collegamento con gli interessati.

    Krugar non era certo stupido, un modo per uscire pulito da questa storia c'era sicuramente, bastava solo pensarci...

    Il capitano aveva parlato di sbloccare i codici che garantivano la sicurezza sul ponte ologrammi, Kumas non poteva far visione quel filmato ai suoi compagni senza una previa spiegazione di tutto ciò, il suo obbiettivo ora era di riunire gli ufficiali superiori in sala tattica o in un luogo più riservato per raccontare la sua verità. Sapeva che parlare di certe cose avrebbe condotto lui alla corte marziale, e a chissa cos'altro.

    Ora però era privo di comunicatore, sospeso per suo stesso comando dal servizio e sorvegliato speciale da 2 uomini alla porta.

    Immobilizzato nel suo letto poteva però fare poco, il piano, doveva pensare ad un piano per salvarsi...

    Improvvisamente scrollò violentemente la testa, prima a destra e poi a sinistra, come per mandare via tutti i cattivi pensieri che funestavano il suo cervello…



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