Post precedente: "Dubbi"Post successivo: "Routine"Primo post della missione: "Le strade del Fato"Ultimo post della missione: "Oh, yellow eyes . . . ."Missione precedente: "Specchi di sabbia"Missione successiva: "Direttiva Zero"Apre una pagina adatta alla stampaPagina stampabile MISSIONE: Centro Medico Triven Soth
 6 
THE BALLAD OF FALLEN ANGELS
22 dicembre 1999

    Ore 12.00
    Bar Di Prora della U.S.S. Unicorn

    Krugar stava passeggiando tranquillamente per i corridoi in direzione del bar di prora, stranamente la luce presente nei lunghi corridoi comincio a dargli fastidio e le parole della gente che aveva intorno gli rimbombavano nelle orecchie.
    Kumas era chiaramente nervoso, le pupille degli occhi erano diventate piccole come spilli, improvvisamente si fermò. Stava aspettando qualcuno. Vedi i due ufficiali di più alto grado sulla nave , il capitano Edward Knight e il Tenente Comandante Tomeron Dhek, passargli di fianco in direzione opposta. Un sorriso gli spunto sulla bocca carnosa. Il primo ufficiale gli fece un cenno con la testa per salutarlo, Kumas si avvicinò e con la parte finale dell'avambraccio lo colpì violentemente al setto nasale, facendolo barcollare e poi crollare a terra. Il capitano si avvicinò per fermare il klingon/breen, ma il capo della sicurezza estrasse un pugnale e con un movimento secco colpì alla giugulare il capitano staccandogli di netto la testa.
    Ora la sua attenzione si spostò di nuovo sul primo ufficiale, riprese il pugnale, e dopo avergli aperto lo stomaco gli sottrasse l'ospite. Dopo gli afferrò il collo, se lo portò tra le mani e con un movimento deciso lo spezzò, ponendo fine alla sua vita.

    Questa era la quindicesima volta che ripeteva questa azione, nelle ore precedenti aveva ripassato a mente tutti i modi che conosceva per uccidere un essere umano, ne aveva contati 73. Voleva essere sicuro di non mancare alcun bersaglio gli avessero assegnato.

    Ora Krugar cominciò a muovere vorticosamente il braccio, come se non ne avesse più il controllo, mentre la lingua comincio a soffocare la sua gola. Era in preda ad atroci convulsioni. Per colpa un movimento troppo brusco perse l'equilibrio e cadde per terra battendo violentemente la testa.

    In un ultimo sprazzo di lucidità riuscì solo a balbettare alcune parole:

    -"Co.. Computer. Fine simulazione ponte ologrammi"
    -"Un un... anf maledetta intellingence. "
    "Computer da questo momento disabilita i miei codici di comando e considerami sospeso dal servizio, e... sotto arresto."
    Prese un lungo respiro e con tono deciso aggiunse -
    "Salva la simulazione sul ponte ologrammi e registra queste mie parole per l'equipaggio"
    -Per.. perd...

    Non ebbe tempo di finire la frase che svenne …



Torna all'inizio della pagina