Data Stellare 57943.8
Diario di bordo.
Registrazione del Primo Ufficiale Pro Tempore, Tomeron Dhek.
Le preparazione del funerale del Tenente Bright è ormai ultimata, e secondo
le ultime volontà espresse dalla vedova del defunto Tenente l'intera
cerimonia si terrà secondo il rituale onorifico prescritto al passo 12 del
Codice di Condotta della Flotta Stellare. Tutti i partecipanti dovranno
indossare l'alta uniforme e rendere omaggio in maniera solenne al coraggio
e all'alto senso del dovere dimostrato sul campo e durante i venti anni di
servizio nella Flotta Stellare dal defunto Tenente Bright.
Tutti gli ufficiali della Unicorn sono stati invitati a partecipare alla
cerimonia, che si svolgerà sul Ponte Ologrammi 1. Come richiesto dalla
vedova Bright, il ponte verrà temporaneamente convertito in una Sala
dell'Addio boliana, in modo che il rito si celebri secondo le usanze
funebri del deceduto. In mancanza di un membro del clero boliano, la vedova
Bright ha acconsentito a darmi l'autorità di ufficiare la cerimonia, mentre
il Capitano Knight rappresenterà ufficialmente la Flotta Stellare e il
Comandante Quill ricoprirà il ruolo di Oratore Funebre.
La cerimonia è fissata per le ore 11.00 di domani. Le spoglie del Tenente
Bright verranno successivamente imbarcate in un cargo federale una volta
giunti alla stazione Triven Soth, dove la vedova avrà cura di riportare il
deceduto sul loro pianeta d'origine.
Nota Finale: approntare i colloqui per la promozione a Tenente di uno dei
sottufficiali destinato a ricoprire il posto lasciato vacante da Bright.
Inviare la nota congiuntamente al Capitano Knight e al Comandante Quill.
Compito da espletare nell'arco della prossima settimana stellare.
Fine Registrazione.
Data Stellare 57943.9
Diario personale del Primo Ufficiale Tomeron Dhek.
Devo registrare una pesante frustrazione che mi ha colpito di ritorno dalla
missione nel sistema chamersiano. Da un'attenta diagnosi delle mie
sensazioni, facendo appello ai ricordi e alla logica vulcaniana che ancora
infestano le mie memorie, non posso che dedurre che la causa della mia
frustrazione e dei miei recenti incubi siano gli eventi che hanno portato
alla distruzione di Chamersis II. O per meglio dire alla sua liberazione,
ma in questo caso il fatto di avere scoperto una nuova razza non addolcisce
la pillola amara che devo digerire.
Benchè non sia la prima volta che il Comandante Dhek perde un uomo sotto il
suo diretto comando, questa è sicuramente la prima volta che io, Tomeron,
faccio una simile esperienza. Il rapporto che ho dovuto redigere è
inequivocabile, e benchè il Capitano non abbia nulla da rimproverarmi per
la conduzione dell'esplorazione di Chamersis II, una voce dentro di me
continua a ripetermi che le cose sarebbero potute andare diversamente se
solo fossi stato più presente, più attento ... più esperto. Non è Dhek che
ha sbagliato, è Tomeron, con la sua inesperienza, la sua lentezza nel
giudicare la situazione, che ha portato a rischiare la vita di tutti i
componenti del suo gruppo e che non ha saputo impedire la morte di Bright.
Ma perchè tormentarsi per qualcosa di cui nessuno sembra dare la colpa a
me? E' altamente illogico creare dissonanza all'interno della psiche di un
individuo laddove non esiste uno stimolo che contribuisca a crearla. La
confusione non mi aiuterà di certo a risolvere i miei problemi. Immagino
che la morte sia una caratteristica prevalente nella vita degli ufficiali
della Federazione, e dunque occorre riuscire ad accettarla. Ma in quale
modo? Non ho la forza di volontà di Satek, non riesco semplicemente a
chiudere le mie emozioni negative dietro ad una porta, in un angolo della
mia mente, e a dimenticarle là. La cosa può funzionare con emozioni a breve
termine, ma non con fobie e patologie della psiche. Sa il mio simbionte
quanto ci ho provato, ma proprio non ci riesco. Una seduta terapeutica
immagino sia la miglior cosa, ma al momento non esiste un Consigliere a
bordo, e l'incarico più vicino a quello di consigliere lo ricoprivo io.
Un processo catartico. Forse la cerimonia funebre di domani mi allieverà la
coscienza e mi aiuterà, non a dimenticare, ma semplicemente ad accettare i
fatti e ad accettare la mia responsabilità in essi senza uscirne prostrato .
Un ufficiale della Flotta Stellare non può prestare servizio se non è al
100% delle sue facoltà psico-fisiche, e a maggior ragione non può farlo in
questi tempi così difficili. Dunque in attesa dell'arrivo del Consigliere,
e nel caso che la cerimonia di domani non sortisca effetti ottimali,
provvederò a chiedere consiglio al computer di bordo e alla banca dati per
trovare un programma olografico adeguato a risolvere questa situazione. In
caso di completo fallimento anche su questo fronte, credo sarò costretto a
presentare il problema al Capitano affinchè giudichi la mia temporanea
interdizione da qualsiasi incarico fino a nuovo ordine.
Ripensandoci, dopotutto mi è rimasto dentro ancora parecchio del vecchio
Satek.
Fine Registrazione.
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