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USS WAYFARER - MISSIONE 11 RSS USS WAYFARER - Missione 11

11.04 "Non è qui"

di Erjn Martia Kublik, Pubblicato il 04-04-2014

U.S.S. Wayfarer, Bar di Prora
07/10/2393 Ore 18:50 - D.S. 70766.53



Un disorientato Ristea si aggirava nel bar di prora rispondendo distrattamente ai saluti dei presenti e sentendosi di volta in volta più frustrato, dopo essere stato congedato dall'infermeria non aveva sentito altro che teorie sul suo stato fisico o mentale: aveva la sgradevole sensazione che da li a poco sarebbe stata diagnosticata una patologia neurale o peggio ancora, sarebbe stato diplomaticamente sollevato dal suo attuale incarico come "fuori di testa" niente di meno che dal Consigliere Kiron nessuno sembrava voler tenere conto seriamente della realtà che aveva descritto.

Sarebbe davvero stata una benedizione in questo frangente non aver conservato alcuna memoria della sua reale identità... con il tempo avrebbe sicuramente potuto adeguarsi alle conseguenti responsabilità, ma non era così: quella era effettivamente la Wayfarer e lui era il Capitano uno scoramento ancora maggiore lo pervase e si sentì completamente vulnerabile di fronte ad un ambiente che per quanto simile non gli sarebbe mai potuto appartenere e cercò di capire come avrebbe mai potuto rassegnarsi ed imparare e farsi carico di un ruolo di cui non aveva competenze specifiche...

Continuò a guardarsi intorno: tutti quei volti erano familiari, con alcuni di loro aveva persino confidenza ma in realtà sapeva di non conoscere nessuno ed uno gli sembrò più fuori posto degli altri...

"Capitano" chiamò quello che sembrava essere il gestore del bar che con un vistoso gesto della mano lo invitava a sedersi al banco guadagnando svogliatamente la posizione lo fissò per qualche secondo in maniera diretta.

"Buonasera Capitano posso offrirle qualcosa da bere?"
"Non lo so davvero...cosa prendo di solito?"

Senza il minimo indugio la mano di Who pescò da sotto il banco una bottiglia di colore verdastro.

"Secondo me stasera le conviene prendere questo invece del solito..." e così dicendo, prese prontamente un bicchiere e lo riempì senza farsi troppi problemi sulla natura del liquido Ristea lo tirò giù in un solo colpo e fece segno di riempire di nuovo.
Incuriosito Who si sentì sfacciato abbastanza da aprire la conversazione.

"Allora è proprio vero che qualcosa non va nel verso giusto per lei Capitano."
"Non avresti potuto trovare parole più adeguate ma come fai a saperlo?" e subito dopo aver domandato si sentì uno stupido sicuramente la cosa aveva velocemente fatto il giro quantomeno nel Bar di Prora e fece segno al suo interlocutore che non aveva bisogno di un'ovvia risposta.

"Già... purtroppo questa nave non è grande come sembra e qui come sa, si parla parecchio quindi, se ha voglia di fare due chiacchiere sono tutto orecchi."

Due bicchieri di non "non si sa cosa" ed una faccia più familiare
delle altre, pronta ad ascoltare uno sfogo in un momento di totale sconforto, sciolsero lo stringato riserbo di Dorian, che quasi a voler confessare un peccato si avvicinò all'orecchio del barista.

"David il mio esperimento è andato male: il motore sul quale avevo lavorato tanto duramente mi ha fatto apparire su questa nave, ma io non sono il vostro Capitano, sono l'ingegnere Capo della mia Wayfarer, il capitano é Michael Kiron, il Consigliere è la signora Kublik, Noll è il barista, e tu...tu, amico mio, sei l'ufficiale scientifico."

Who ci mise un buon minuto a registrare le informazioni sciorinate in pochi secondi da Ristea e apparve ai suoi occhi decisamente sbigottito.

"Mi credi pazzo vero? Non preoccuparti...non posso escluderlo neanche io."
"Nooo, no Capitano, sono sicuro che qualsiasi cosa le sei accaduta è sotto il protocollo di sicurezza ormai e che ogni variabile verrà analizzata, mi dispiace per lei, deve essere in uno stato confusionale incredibile."
"Sono qui a sfogarmi in vecchio stile con il mio barista che, nella mia realtà aveva persino lavorato con me, al mio motore...stato confusionale è un eufemismo, scusami ora, sono molto stanco."

Si alzò dalla sedia, dirigendosi verso l'uscita, sperando di trovare qualche ora di riposo e di chiarezza nell'alloggio che non era il suo.

"ASPETTI." Gridò David lasciando la sua solita postazione per
raggiungerlo prima che varcasse la soglia "Dov'è allora il Capitano?"

Lo sguardo rassegnato di Ristea lo lasciò senza parole

"Non è qui"

U.S.S. Wayfarer, Infermeria



"Consigliere, cosa succede?!? Perché sono ancora fermo in infermeria? Perché tutte queste inutili domande?"
"Signor Ristea, io non sono il Consigliere ... ma il Capitano Kiron", indicando i gradi sulla sua uniforme.