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SHELDON - MISSIONE 08 RSS SHELDON - Missione 08

08.11 "Trattative"

di Paul Hewson, Pubblicato il 13-09-2024

Sistema di Teken - pianeta Teken IV
Sheldon - Plancia 18/10/2403 - ore 21,20


Gli ufficiali superiori, dopo avere esaminato il messaggio della rappresentante della Coalizione, erano tornati alle loro postazioni in plancia. Faith si sedette alla sua poltrona con Kyel al suo fianco, avevano deciso di inviare una risposta al messaggio non troppo amichevole inviato da Xelara della Coalizione Nogras
"Qui è il Capitano Faith della nave Sheldon della Federazione dei Pianeti Uniti. Le nostre intenzioni sono rivolte alla ricerca di nuove civiltà con cui stringere rapporti di amicizia e collaborazione. Chiediamo di parlare con qualcuno per chiarire la situazione che si è creata su Teken e provare a porvi rimedio insieme. Siamo tuttavia a conoscenza di quello che volete dai Tekeniani e non siamo certi che sia la cosa più giusta per loro." Disse Adrienne mostrandosi calma, ma decisa.
Chiusa la comunicazione Kyel la guardò dubbioso: "Di cosa saremmo a conoscenza noi?"
"Ho bluffato, lo so, spero così di fargli commettere una qualche imprudenza. Però forse, ora che sappiamo come comunicano, possiamo provare a cercare tracce di precedenti messaggi e scoprire qualcosa con cui poter negoziare veramente. Terrel, Rush mettetevi al lavoro.
"Ci vorrà del tempo Capitano."
"Considerando che da quando abbiamo interrotto le comunicazioni tra La Coalizione e il Re... sono passate quasi dodici ore perchè inviassero il messaggio,un po' di tempo lo abbiamo. Io vado nel mio alloggio, se ci dovessero essere novità, chiamatemi subito."

Nave Sheldon- alloggio del Capitano
18/10/2403 ore 22,50


Adrienne era arrivata tardi per mangiare con Nami, ma si era ritagliata una mezz'ora per giocare con lei e poi per dedicare tutto il tempo possibile al rituale della nanna: prima il bagnetto e poi la fiaba della buonanotte, che le aveva dovuto leggere almeno 3 volte, prima che il sonno avesse la meglio sulla bambina. Adesso la piccolina dormiva beata tra le sue braccia e la giovane betazoide la guardava, come sempre incredula di come potesse provare un affetto così grande per questa figlia, che le era capitata per caso. Quanto amore avrebbe provato per un figlio davvero suo? Ma non poteva immaginare che si potesse provare ancora più amore di così!
"Sei una mamma meravigliosa, oltre che bellissima." Disse sottovoce Kyel, che era entrato nell'alloggio della compagna e, approfittando del fatto che lei non lo poteva percepire, era rimasto a guardare la scena per alcuni minuti prima di palesare la sua presenza.
Adrienne si divincolò dalle paffute manine di Nami che la stringevano in un tenero abbraccio e, dopo aver rimboccato le coperte e dato un bacio in fronte alla bambina, spense l'abat jour sul comodino e raggiunse il risiano in salotto.
"Grazie. È così semplice prendersi cura di lei, sono gli unici momenti in cui mi rilasso davvero. " disse sedendosi sul divano, dove lui la raggiunse.
"Spero non solo quei momenti!" Disse allusivo, mentre le spostava una ciocca di capelli dietro all'orecchio.
"Sciocco che sei! Diciamo che sono due tipi di relax diversi. E comunque sono convinta che anche tu saresti un ottimo padre."
"Ovviamente, io sono bravo in qualsiasi cosa, lo sai" disse baciandolo delicatamente il lobo dell'orecchio "e sai anche che con te un figlio lo farei anche subito."
Adrienne non si ritrasse alle sue avances, che si facevano sempre più ardite, e gli rispose "sistemiamo questa situazione coi tekeniani, poi magari ne possiamo parlare." Poi non ci fu più spazio per altre parole.

Nave Sheldon- sala tattica
19/10/2403 ore 09,00


Tutti gli ufficiali superiori erano ai loro posti, anche Sheldon era presente alle spalle del Capitano, nella sua forma intera.
"Allora, ditemi che abbiamo delle buone carte da giocare!" cominciò Adrienne.
Rush prese la parola e disse: " Non è stato semplice, perchè la maggior parte dei messaggi arrivati dalla Coalizione non sono stati archiviati da chi li ha ricevuti."
"Enol, corretto?" chiese Hewson
"Sì Consigliere. Enol non li ha archiviati, ma nemmeno li ha cancellati, quindi siamo riusciti a rintracciare parti di diversi messaggi, specialmente i più recenti. Da questi si evince che c'è stata una sempre maggiore richiesta da parte della Coalizione perchè si accelerasse il processo per l'ingresso di Teken nella coalizione medesima: ora non è chiarissimo il motivo di tale repentino interesse, ma sembra sia legato ad una recente scoperta, fatta da uomini della Coalizione di una fonte di reddito importante presente sul pianeta e finora tenuta segreta alla popolazione"
"E sappiamo anche di cosa si tratta questa fonte di reddito?" chiese il Capitano.
"No, purtroppo non viene mai nominata nelle parti di messaggio che abbiamo recuperato." rispose Naky.
"Ottimo lavoro. Adesso non ci resta che scoprire cosa nasconde nel suo cuore questo pianeta: voglio analisi approfondite di tutto il pianeta, sia in superficie che sottosuolo. Se c'è qualcosa voglio saperlo, anche perchè penso che a breve riceveremo una risposta dai nostri nuovi amici."
Si alzarono quindi dai loro posti, diretti ognuno alle loro postazioni di lavoro, lasciando Kyel ed Adrienne e il Consigliere a parlare ancora di come affrontare la Coalizione,una volta che questa si fosse palesata.

Nave Sheldon- plancia
19/10/2403 ore 11,30


"Capitano, navi in avvicinamento: sono della Coalizione." Jekins alla postazione Tattica stava monitorando lo spazio coi sensori a lungo raggio: si aspettavano che avrebbero mandato delle navi e volevano essere pronti a riceverle.
"Quante sono e tra quanto tempo saranno qui?" chiese Adrienne.
"Sono tre e tra mezz'ora avremo la loro compagnia."
"Tranquilli, se dovessero fare i cattivi, ci penso io a dargli una lezione!" disse un mini Sheldon seduto sul bracciolo della poltrona di Rezon "Le loro armi mi fanno il solletico!"
"Grazie Sheldon, siamo tutti più tranquilli adesso." Disse Rezon con malcelata ironia.
"Spero non si arrivi a dover usare la forza. Jekins li chiami, giochiamo le nostre carte."
Filippo azionò i comandi e dopo pochi secondi diede conferma al Capitano che poteva parlare.
"Qui è il Capitano Faith della nave Sheldon, con chi ho il piacere di parlare?"
Ci furono diversi istanti di silenzio assordante prima di ricevere risposta, poi finalmente una voce femminile uscì dall'altoparlante della plancia:
=^= Sono Xelara, Ambasciatrice della Coalizione Nogras: vi chiedo di lasciare subito il sistema di Teken o, in quanto protettori di Teken IV, saremo costretti a cacciarvi via.=^=
"Sono onorata di fare la conoscenza di un rappresentante di questa Coalizione di cui abbiamo sentito parlare tanto bene, come protettori dai pirati che infestavano questa zona di spazio, anche se speravo che il nostro primo approccio fosse più improntato ad una sana collaborazione, per cercare di aiutare i tekeniani, ormai sull'orlo di una sanguinosa guerra civile. Immagino che nemmeno voi, in quanto loro protettori da così tanto tempo, non vogliate che arrivino a tanto?" rispose Adrienne .
"Capitano, comunicazione video in entrata." disse Rush.
"Sullo schermo." ordinò Rezon.
Una figura alta e dalla pelle diafana, agghindata in abiti ufficiali, a designarne il rango, apparve al centro dello schermo.
=^=Capitano, le sue sono belle parole, ma voi vi siete immischiati in affari che non vi competono ed in più avendo tagliato le comunicazioni col nostro intermediario avete compiuto un' atto di sabotaggio.=^= il suo tono era deciso, ma il volto mostrava segni di evidente nervosismo e paura, come notò immediatamente Hewson che provvide ad informare la Faith con un messaggio sul suo Padd. Adrienne fece un sorriso impercettibile e poi rispose.
"Ambasciatrice, a dire la verità, noi ci siamo trovati immischiati in questo pasticcio non per nostro volere, ma anzi, credo che siamo stati usati per scopi diversi da differenti parti in causa: adesso però noi vorremmo riprendere il nostro viaggio, ma non vorremmo farlo senza essere sicuri che Teken possa prosperare in pace, senza essere sfruttato da qualcuno che miri solo ad un potenziale tornaconto, visto quello che nasconde in profondità."
=^=Cosa sta insinuando Capitano? Noi vogliamo solo il bene per i pianeti che proteggiamo!=^= ribattè con astio Xelara.
"Non lo metto in dubbio, ma vede abbiamo prove di comunicazioni avvenute tra Enol Arslan ed emissari della vostra Coalizione, che spingevano a costringere gli abitanti ad accettare l'annessione alla Coalizione, in modo da poter usufruire dei preziosi giacimenti di trilitio, che immagino, dei vostri agenti in missione di spionaggio, hanno trovato nelle profondità ai poli del pianeta, ovviamente omettendo di dirlo alle autorità!" Faith usò volutamente il vero nome del deposto monarca per far capire che sapevano di cosa stavano parlando, quindi continuò "Inoltre da quando abbiamo interrotto le comunicazioni tra voi e Enol, sono cambiate un po' di cose: Enol ha confessato al popolo la sua vera identità e anche tutta la storia del finto sacrificio. Ora sta provando a convincere gli abitanti di Teken che la coalizione ha agito così solo per il bene del pianeta, ma molti pensano che per tutti questi anni sono stati presi in giro dai loro re e dalla vostra Coalizione. Se poi ora comunicassimo loro che sono seduti su di una ricchezza inestimabile e che voi e l'ex re lo sapevate, come pensate che reagiranno!"
L'immagine dell'Ambasciatrice era quasi pietrificata, incapace di trovare una risposta qualsiasi.
=^=Noi volevamo solo impedire che i Tekeniani si autodistruggessero come avevano fatto su Paled, non voleveamo fare loro più male di quello che si erano già fatti da soli secoli fa!=^= riuscì a dire Xelara.
"Vogliamo credervi, però è giunto il momento che Teken e i suoi abitanti sappiano davvero tutta la verità e decidano consapevolmente su come vorranno procedere da qui in avanti. Se giocate bene le vostre carte potrebbero ancora entrare nella Coalizione, anche se con in mano carte migliori per trattare le condizioni. Abbiamo già spiegato ad Enol, Aldaric e Hotys quello che abbiamo scoperto e so che si stanno sedendo ad un tavolo per esaminare meglio la questione. Se siete d'accordo, quando arriverete, potrete sedere a quel tavolo e noi ci offriamo come intermediari, essendo gli unici veramente disinteressati."
=^=Sono molto colpita dalle sue parole Capitano e sarei molto propensa ad accettare la sua proposta, ma devo sentire il mio Governo prima di rispondere. Le farò avere presto una risposta.=^= disse Xelara chiudendo la comunicazione.
Sul ponte di comando tutti tornarono a rilassarsi, quasi certi che la loro risposta non poteva che essere una.
"Ben fatto Capitano " disse Kyel rivolgendo un sorriso ammirato alla giovane che con tanta sicurezza aveva tenuto testa ad un'intera Coalizione "non credo che rifiuteranno la possibilità che gli abbiamo offerto di continuare ad intrattenere rapporti amichevoli coi tekeniani."
"Specialmente se vogliono usufruire di quei giacimenti ad un prezzo vantaggioso, anche gratuito se giocano bene le carte sulla protezione che possono offrire."
"Anche se, con tutti i guadagni che potrebbero avere dallo sfruttamento del trilitio, i tekeniani potrebbero farsi una Flotta di navi migliori e proteggersi da soli." Disse Jekins.
"Io mi auguro che si aprano agli altri e condividano quello che hanno: solo così potranno progredire!" Intervenne il Consigliere.

Nave Sheldon - plancia
25/10/2403 - ore 09.00


La Sheldon aveva lasciato l'orbita di Teken IV da un paio d'ore e in plancia si respirava finalmente un'aria più serena.
La Coalizione aveva accettato di sedersi al tavolo delle trattative, con Faith a sopraintendere ad esse. All'inizio le recriminazioni avevano preso il sopravvento, portando a credere che non ci fosse altra soluzione che una guerra civile, ma poco alla volta, grazie soprattutto all'abilità diplomatica di Hotys, erano giunti alla conclusione che un referendum sarebbe stata la soluzione più giusta: il popolo stesso avrebbe deciso il da farsi. Faith decise di non aspettare l'esito delle consultazioni referendarie, perché tutte le parti in causa avevano promesso che qualsiasi decisione fosse risultata dalle urne, l'avrebbero accettata. E inoltre sospettava che la Coalizione avesse già preso accordi sottobanco con tutte le parti in causa per trarne comunque un beneficio.
Avevano fatto tutto il possibile per evitare una guerra civile e c'erano riusciti.
Adesso potevano ricominciare a cercare una via verso casa, lasciandosi alle spalle una storia finita senza che qualcuno pagasse un pegno troppo alto, per il loro intervento, anzi per una volta avevano contribuito all'evoluzione di un popolo, verso una forma di autodeterminazione più consapevole.
Mentre guardavano lo spazio davanti a loro, Kyel si avvicinò ad Adrienne e le disse piano:"Ora se vuoi possiamo parlare di quanto abbiamo lasciato in sospeso qualche sera fa"
Adrienne lo guardò maliziosa e rispose "Stasera Nami dorme da Paul, se vuoi parlare ti aspetto."