I.N. Buj giardino centrale
29/11/2394 ore 19:25 - D.S. 71911.8
Aveva urlato, protestato e espresso il suo disappunto in 1000 modi. Ma era stato inutile. Gli ordini erano ordini e ha dovuto ottemperare e assecondare Finn in quella stupida idea preparandogli il palco. Aveva ancora molti sistemi della Seatiger da sistemare e riparare ma gli ordini sono ordini. Ma ora lì, a circa 10 metri di altezza a collegare cavi si era quasi calmato. Aveva sistemato diversi amplificatori, cavi, luci, effetti sonori, speciali e quant'altro. Avrebbe potuto delegare ad alcuni suoi sottoposti ma Tholos aveva preferito eseguire lui stesso quelle connessioni. Armeggiare con cavi e connettori gli aveva permesso di calmarsi e di sfuggire alle assurde pretese del primo ufficiale. Alla fine era tornato a livello del terreno e si soffermò a guardare la sua opera emettendo un grugnito soddisfatto.
D'improvviso sentì dei passi dietro di lui e riconobbe l'ufficiale tattico.
"Comandante." Esordì il vulcaniano.
"Ah Tkar è lei." Rispose il Capo Operazioni. Puntando le antenne verso il collega, aggiunse: "Cosa posso fare per lei."
"Sono venuto, per chiederle di installare questo dispositivo tra... questi futili componenti di intrattenimento." Tkar porse al collega un piccolo
contenitore.
"Che cos'è?"
"Una piccola precauzione, nel caso avessimo dei problemi." Il tattico aprì il contenitore e attivò alcuni controlli.
"Una saggia idea." L'ufficiale operativo iniziò a collegare il dispositivo aiutato dal tattico.
I.N. Kotschyi - Alloggio sezione 3
29/11/2394 ore 19:36 - D.S. 71911.83
Y'Raskt era alla console tattica quando i tre umani salirono a bordo. Aveva faticato a tenere sotto controllo la colorazione della pelle. Odiava i
mammiferi. Creature viscide, infingarde e doppio giochisti. Incapaci di esprimere la propria opinione con la colorazione della pelle agivano come perenni traditori.
Y'Raskt aveva perso la sua famiglia a causa dei terroristi mammiferi e non poteva perdonarli.
Quando ne vide addirittura tre entrare nella plancia della nave e confabulare col capitano, subì un trauma devastante e fece una cosa che non aveva
mai fatto in tutta la sua vita: tradire.
Aveva aperto un canale criptato col comando di flotta imperiale per denunciare Y'Raskt. Aveva preso ogni precauzione per non essere scoperto.
Aveva appena terminato il settimo blocco di decodifica. Quando sentì un piccolo rumore dietro di lui.
Y'Raskt si voltò di scatto impugnando un disgregatore.
Per alcuni minuti rimase in guardia pronto a reagire manon accadde nulla.
L'ufficiale rimase in attesa poi si rimise al lavoro. Alcuni istanti dopo un raggio verde scaturì dal nulla e centrò Y'Raskt in pieno petto
uccidendolo all'istante.
LissTiss emerse dall'ombra e chiuse la comunicazione ma si accorse che il messaggio era stato appena inviato.
I.N. Buj - Camerino della "Star"
29/11/2394 ore 19:40 - D.S. 71911.83
Il marinaio Keller aveva pescato la paglia più corta ed era stato assegnato alla star, al comandante Finn, come assistente. Assistente di una star, prima donna, che aveva dovuto organizzare un evento epico in pochissime ore. Il povero marinaio era corso in mille direzioni portando ordini, richieste e materiale per aiutare Finn a preparare il tutto. Ovviamente nulla andava bene o era sufficientemente adatto alla situazione.
Aveva appena consegnato un cesto di frutta replicata che era stata minuziosamente controllata e giudicata insufficiente.
Ma dopo alcuni istanti Finn iniziò a sgranocchiare e a canticchiare alcuni motivetti.
Keller rientrò nel camerino con aria agitata.
"Bè? Cosa succede?" Chiese Finn irritato per l'interruzione.
"5 minuti." Keller, dopo tutto quello che aveva passato, temette una reazione esplosiva dal primo ufficiale.
Bastarono però quelle due parole per riattivare il buon umore del Comandante: "Bene allora si va in scena!"
Finn fece alcuni passi verso la porta raggiungendo Keller: "Io vado." Il primo ufficiale mise la mano sula spalla del marinaio: "Ha fatto un
ottimo lavoro, come premio si mangi pure la frutta restante."
I.N. Buj - plancia
29/11/2394 ore 19:49 - D.S. 71911.85
Il sottotenente Jular, l'unico ufficiale sopravvissuto della Buj, si era ripreso rapidamente dalla ferita procuratagli dal phaser di Finn qualche ora prima. Appena rimesso dall'infermeria era andato in plancia a cercare di capire l'ammontare dei danni dell'enorme nave di cui era a tutti gli effetti il facente funzioni di capitano.
Un bip sulla consolle delle comunicazioni attirò la sua attenzione e notò che era arrivato un messaggio. Si trattava di una comunicazione al comando della flotta imperiale in cui si diceva che la nave prigione era stata contaminata da umanoidi e che si richiedeva l'adozione della soluzione estrema. Si trattava del messaggio che aveva inviato pochi minuti prima Y'Raskt prima di essere ucciso. La Buj l'aveva intercettato ed era riuscita a decodificarlo in quanto, essendo la nave di bandiera del futuro imperatore, era dotata del dispositivo di decodifica.
Jular batté un pugno sulla consolle furibondo. Non temeva per la sua vita, anzi, ormai si considerava già morto da diverso tempo. Era per il fallimento del piano dei suoi mandanti.
Rapidamente smontò un pannello nascosto e attivò un comunicatore che non avrebbe dovuto trovarsi a bordo della Buj. Dopo aver armeggiato alcuni secondi, iniziò a mandare un messaggio ai suoi padroni: dovevano accelerare i piani.
Aveva appena terminato quando si accorse di non essere solo.
"Si allontani dalla consolle." Disse Tkar emergendo dalle tenebre armato di phaser.
"Cosa... io... ." Provò a dire il giovane ufficiale.
"Non neghi, la sua consolle era sotto controllo." Rispose semplicemente il vulcaniano e la logica del tono della voce del capo della sicurezza
fecero crollare il giovane rettile "Come mi ha scoperto?"
"Logica." Breve pausa, poi il vulcaniano riprese a parlare: "La nave era stata sabotata alla costruzione, ma serviva qualcuno dall'interno per
completare l'opera e uccidere tutto l'equipaggio. Il sabotatore doveva avere accesso a tutti i sistemi e poter andare in giro indisturbato a
manometterli. Da ciò ho dedotto che doveva essere un ufficiale in particolare un ingegnere o uno della sicurezza. Dato che lei è l'unico
sopravvissuto era il maggior sospetto e l'ho messa sotto controllo."
Il giovane non provò a negare, assunse una colorazione dorata che il vulcaniano interpretò come rimorso o vergogna.
"Bene ora mi dica tutto." Disse il vulcaniano.
"Non posso."
"Teme per la sua vita?" Tkar moderò il tono: "Possiamo proteggerla."
"Non potete, loro mi troveranno. E poi hanno la mia famiglia."
Prima che Tkar potesse controbattere l'alieno face una rapida mossa prese una fialetta dalla cintura e la piantò con forza nel braccio.
Tkar arretrò per proteggersi e vide l'alieno accasciarsi al suolo.
"Non tema." Disse alla fine il giovane ufficiale con un filo di voce: "E' un velen..."
Il vulcaniano constatò la morte del giovane col tricorder. Per un lunghissimo secondo rimase ad osservare quel giovane che era morto perché, accidentalmente, era finito in una cosa più grande di lui e che il destino, forse in un piccolo atto di pietà, lo aveva fatto morire in una situazione simile a quella che era capitata ad un altro traditore che era morto poco tempo prima: Y'Raskt.
Tkar esaminò i dati per poi attivare la comunicazione con la Seatiger "Capitano ho delle novità."
Dopo alcuni istanti la voce di Kenar risuonò nell'ambiente =^=Mi dica.=^=
"Ho individuato il traditore ma si è ucciso prima che potessi scoprire altro. Era l'ufficiale Jular."
=^=Ha sabotato lui la nave?=^=
"Sì. Ha disattivato allarmi e sistemi di sicurezza causando l'incidente." Poi il vulcaniano trovo giusto, per la memoria del ragazzo, giustificare il suo gesto "Lo ha fatto perché tenevano in ostaggio la sua famiglia."
=^=Capisco, ha scoperto altro?=^=
"Non molto in realtà solo quello che sospettavamo: c'è una specie di congiura dietro la salita al trono imperiale." Tkar iniziò a dare alcuni comandi al computer alieno: "Ha inviato un messaggio a qualcuno dicendo di accelerare i piani. Sto cercando di scoprire di più."
=^=Bene mi tenga informato.=^=
"Ah capitano."
=^=Mi dica.=^=
"Forse dovremo annullare lo spettacolo." Propose l'ufficiale tattico.
=^=No al contrario dovremmo procedere.=^= Dopo una breve pausa riprese =^=Non si preoccupi, Finn è ben protetto.=^=
Chiusa la comunicazione l'ufficiale tattico si mise ad analizzare i dati presenti nel computer alieno alla ricerca di un indizio.
I.N. Kotschyi - Planci
Nel frattempo
T'rajk era rimasto in plancia ad osservare la situazione assieme alla sua ospite. Aveva notato LissTiss allontanarsi per una mezzora ma era
concentrato sui movimenti degli umani. Aveva visto la Seatiger "occultarsi" e sparire nel nulla. Poi, grazie ad una boa ponte della Seatiger, osservava l'evento organizzato dai terrestri su un monitor che poteva essere visto solo dalle persone nella zona sicurezza. Di tanto in tanto conversava con Carelli chiedendo curiosità su come si sarebbe svolto lo spettacolo.
Con la comparsa di Finn lo spettacolo ebbe inizio.
Il primo ufficiale raggiunse il centro del palco =^=Bene signore e signori, ha inizio lo spettacolo di stasera: Empire's got Talent.=^=
Carelli trattenne a stento la sorpresa e le risate.
Gesticolando amabilmente il primo ufficiale continuò a parlare =^=I candidati al trono imperiale si sfideranno qui per noi al fine di dimostrare i propri talenti in una serata di amicizia e divertimento...=^=
LissTiss fu la prima a commentare la situazione "Geniale."
"Concordo." Rispose sorridendo T'rajk.
Careli rimase confusa "Trovate geniali i talent?"
"No." LissTiss scosse tutte le scaglie. "Ma trovo geniale cosa hanno ideato i vostri colleghi."
"Davvero?"
"Certamente." Fu la mente tattica da capitano di T'rajk a spiegare la situazione "Principalmente per due motivi. Primo mettere alla prova i
candidati permetterà al comandante Finn di fare domande scomode per scoprire importanti indizi. Secondo perché voi federali siete una variabile non prevista nel piano della fazione che sta manipolando la salita al trono dell'imperatore. Una vostra entrata in scena così plateale potrebbe ostacolare i loro piani, fargli fare una mossa errata o uscire allo scoperto."
"Già verissimo." Commentò Carelli mentre i primi concorrenti salirono sul palco, poi una domanda transitò nella mente dell'umana: "Ma come mai dei senatori, diplomatici, generarli... la vostra casta dominante accetta di esibirsi in questa pagliacciata?"
T'rajk assunse un colore azzurrognolo e, schioccando la lingua a mo' di risata, rispose: "Immagino noia, pura e semplice noia. Sono intrappolati su quella bagnarola da mesi a discutere. Sono nel lusso, ma con pochi divertimenti, per cui hanno colto questo svago stravagante con gioia. Inoltre la Buj non può avere contatti con l'esterno e se qualcuno racconta cosa è successo non verrà creduto."
"In più partecipando tutti, nessuno avrebbe interesse a raccontare le pagliacciate di un collega perché lui potrebbe vendicarsi raccontando a sua volta." Ragionò Carelli.
"Esattamente."
USS SeaTiger - Hangar della Buj
2 ore dopo
Se la situazione non fosse così disperata, gli ufficiali di plancia si sarebbero divertiti un mondo. Erano gli unici spettatori di un talent show che avrebbe valutato dei candidati al trono imperiale. Tutti gli ufficiali avevano lasciato i loro compiti per aiutare il capitano Kenar a valutare i partecipanti al fine di trovare indizi per risolvere la situazione.
L'incarico era tutto sommato piacevole, Finn si era dimostrato un abile conduttore e faceva abili e sagaci, ma anche precise e investigative, domande, aiutato da due abili giudici: il dottor Bruce e tenente McAllan.
Il dottore, che voleva vendicarsi delle umiliazioni che aveva subito sulla Kotschyi, faceva domande cattive e personali subito imitato da McAllan che non voleva apparire troppo debole rispetto al collega. I candidati, al contrario, si erano comportati abilmente e, con una buona dose di autoironia e di politicismo, avevano contrattaccato i due giudici.
L'equipaggio si stava comportando da pubblico di casa fortemente ossessionato dal programma ma aveva inquadrato alcuni candidati e scartato altri.
Per una strana ironia della sorte i 5 finalisti del programma di Finn erano i 5 sospettati individuati dagli ufficiali di plancia.
Al primo posto dei sospettati c'era il senatore Jtrrertr. Anche se aveva aiutato i Federali fin dall'inizio, era uno dei membri più in vista della
società rettiloide e veniva dallo stesso pianeta in cui avevano assemblato la Buj. Tuttavia non sembrava avere alcun movente in quanto era uno dei principali candidati al trono. Il suo numero fu molto variopinto: utilizzando la capacità di cambiare colore del suo corpo assunse vari colori. Malgrado la sua abilità e le tonalità molto accese assunte non impressionò poi molto.
Al secondo posto c'era J'reeress. Anche lui era un rettiloide, ma di una specie diversa rispetto a Jtrrertr. Era più piccolo e allungato, con una coda colorata a forma di spuntone. Assomigliava più ad una lucertola che ad un dinosauro. J'reeress aveva avuto una grande carriera come diplomatico stipulando molti trattati con diverse specie nel corso degli anni. Ma aveva una certa avversione per la razza rettiloide dominante (quella del senatore Jtrrertr) e questo gli dava un buon movente. Il suo numero consistette nel cantare una antichissima canzone del suo popolo che richiedeva acuti così intensi che per poco J'reeress non mandò in risonanza il palcolscenico. Il dottore fu estasiato dalle sue corde vocali, McAllan si tappò le orecchie.
Al terzo posto c'era il generale Kurrallers III. Il generale era un Kuralleriano, una specie fortemente xenofoba e guerriera e ciò dava al generale un certo movente o almeno il sospetto di un colpo di stato.
Nessuno avrebbe mai definito Kurrallers III un guerriero, era grande e grosso con una grande pancia che si gonfiava spaventosamente ad ogni respiro. Ma il generale era tremendamente agile: si muoveva rapidamente e con abilità ed era in grado di sputare veleno con la bocca con estrema precisione. E fu questo il suo numero: con elevata precisione aveva centrato 15 bersagli esaltando il tenente McAllan e buona parte degli spettatori.
Il quarto finalista apparteneva ad una strana specie proveniente da un pianeta di classe N, i Sibiriani. Il ricco mercante Scibbar, aveva una forma particolare che ricordava un cavalluccio marino ed era costretto in un grande esoscheletro pieno d'acqua. Scibbar era molto ricco e lo dava a vedere: il suo esoscheletro era ornato di tutti i metalli preziosi conosciuti, con una tale opulenza che avrebbe disgustato un Ferengi. Il Sibiriano aveva eseguito una danza rituale del suo popolo che aveva pesantemente incuriosito il dottore Bruce. Scibbar non sembrava aver alcun movente ma era talmente ricco che avrebbe potuto comprarsi un pianeta e spesso ricchezza e potere voleva dire tradimento.
L'ultimo finalista era il membro più strano e particolare del gruppo, era un umanoide. Era l'unico umanoide presente sulla nave. Malgrado l'occulta guerra civile tra i rettili e gli umanoidi, Anders era partito da un povero bassofondo dalla capitale imperiale e, con abilità e astuzia, aveva scalato la società con una rapidità sorprendente. Era passato di ministero in ministero salendo di grado in grado. Le poche informazioni contenute nel database della Buj non spiegavano le vaie promozioni. Cosa strana considerando che per tutti gli altri candidati c'erano abbondanti informazioni. Anders sembrava l'incrocio di un abile politico, un scalatore sociale e di una spia. Molto sospetto, fin troppo.
Aveva fatto un divertentissimo cabaret comico su tutta l'alta società imperiale. Purtroppo l'equipaggio della Seatiger, che non sconosceva l'alta società imperiale, non aveva potuto apprezzare al meglio il numero.
Kenar aveva seguito lo spettacolo con modesto interesse, cercava più che altro di individuare un sospetto un colpevole o qualcosa che potesse evitare la distruzione di questa ragione di spazio e, soprattutto, della sua nave da parte del capitano T'rajk. Si era anche chiesto quanto l'organizzazione di un talent show su una nave che trasportava pretendenti al trono imperiale fosse una violazione della Prima Direttiva. La situazione era particolare e sapeva che si stava muovendo lungo il confine, la zona neutrale, tra la violazione e la non violazione. Ma era certo che nessuno dei suoi ufficiali avrebbe mai condizionato la salita al trono di un imperatore. Di sicuro sarebbe stato difficilissimo spiegare la cosa alla commissione... sempre se un giorno avesse potuto farlo.
Kenar sorrise all'idea di tutti quegli ammiragli che avrebbero dovuto giudicare se un talent show avesse violato la Prima Direttiva e stava ancora sghignazzando quando l'ufficiale alle comunicazioni esclamò: "Capitano ci chiamano dalla Kotschyi."
Kenar si ricompose rapidamente "Sullo schermo laterale."
Lasciando il resto dell'equipaggio a monitorare la situazione, il capitano si concentrò su T'rajk la cui immagine comparve sullo schermo laterale. Kenar notò la strana colorazione della pelle del rettiloide e non gli piacque per nulla.
"Che succede?" Chiese Kenar.
T'rajk scosse la testa mostrando i denti =^=Uno dei miei ufficiali ha inviato in segreto una comunicazione senza la mia autorizzazione in cui informava il comando di flotta che la Buj era stata contaminata.=^=
Kenar accolse quella rivelazione con stupore ma il rettiloide continuò a parlare =^=Hanno risposto proprio ora, ordinandoci di attuare la procedura di pulizia.=^=
Kenar sbiancò.
=^=Sto preparando la procedura... ma, visto che mi serve molta energia e si tratta di un sistema complesso, eseguirò la procedura minuziosamente. Il
comando di Flotta può interrompere il lancio quando vuole se ha informazioni contrarie.=^=
Detto ciò chiuse la comunicazione. Le parole di T'rajk nascondevano un messaggio nascosto ma che per il capitano Federale fu chiarissimo.
Kenar si alzò dalla poltrona: "Preparare la nave, abbiamo poco tempo."
Tutti gli uomini si voltarono verso il capitano che iniziò a dare ordini "Navigazione e ingegneria preparate la nave per il lancio, analizzate l'arma della Kotschyi, cercate un modo per disattivarla o inibirla. Voglio tenermi pronto in caso di problemi. Signor Tholos attivi tutti i sistemi. Io e i restanti ufficiali di plancia continueremo a vedere lo spettacolo di Finn nella speranza di trovare un modo per evitare la distruzione di questa zona di spazio."
I.N. Buj - Giardino centrale, area del talent
Nel frattempo
Tkar entrò nell'area in cui si stava svolgendo lo spettacolo di Finn, correndo. Non aveva potuto teletrasportarsi a causa della pesante schermatura della Buj e aveva dovuto correre per raggiungere il giardino centrale il più rapidamente possibile. Ci aveva messo tempo ma alla fine aveva trovato un indizio importante. Era nascosto tra i file privati dell'ufficiale Jular.
Entrò rapidamente nell'area e si guardò intorno: Finn era al centro sul palco con i 5 finalisti. Una folla di persone era frapposta tra il vulcaniano e il palco. Senza perdersi d'animo Tkar si lanciò avanti per farsi strada e salvare il comandante.
Poco più avanti uno dei giudici, il dottor Bruce, notò il collega avvicinarsi e, voltandosi, si prostrò in avanti per raggiungerlo ma la distanza era ancora molta. "Signor Tkar." Disse il dottore.
Accanto a lui l'altro giudice, il tenente McAllan aveva notato qualcosa di strano sul palco. "Dottore!"
Simon si voltò di scatto e vide il timoniere impugnare il phaser e lanciarsi sul palco.
I.N. Kotschyi - Plancia
Nel frattempo
T'rajk aveva appena finito di parlare con Kenar quando il suo ufficiale tattico lo avvertì di un nuovo problema. "Due navi da guerra in avvicinamento." Disse il tenente R'fur.
T'rajk si voltò di scatto seguito da Carelli e LissTiss.
"Alzare gli scudi!" Ordinò il capitano.
Carelli era confusa "Sono delle vostre nav... ."
Un forte scossone colpì la nave. Le due navi da guerra spararono una potente bordata di phaser che avrebbe vaporizzato il vascello se la Kotschyi non avesse avuto gli scudi al massimo.
LissTiss si aggrappò alla poltrona "Dobbiamo rispondere al fuoco."
Ma T'rajk aveva già dato l'ordine "Fuoco con tutte le armi convenzionali."
Carelli si aggrappò ad un sostegno mentre la nave veniva scossa da una salva di siluri. "Dovete chiedere aiuto alla Seatiger."
"Inviate un messaggio alla Seatiger chiedete subito supporto per la battaglia." Detto ciò T'rajk tornò a sedersi alla poltrona del capitano al fine di guidare la nave per lo scontro. Ormai la strategia dei cospiratori gli era chiara: volevano provocare la flotta rettoloide ad attuare la procedura di pulizia, salvare all'ultimo il candidato "giusto" e metterlo sul trono anche a costo di una guerra civile. La comparsa dei federali aveva soltanto accelerato i loro piani.
T'rajk avrebbe fatto di tutto per evitare ciò.