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USS SEATIGER - MISSIONE 02 RSS USS SEATIGER - Missione 02

02.11 "Mano di ferro guanto di velluto"

di Droxine Carelli, Pubblicato il 29-05-2016


I.N. Kotschyi - Plancia
29/11/2394, ore 17:30 - D.S. 71911.59


I tre ufficiali della Flotta Stellare osservavano la plancia della nave che li
ospitava.
La disposizione delle postazioni era alquanto simile a quello che si sarebbero aspettati su di una nave federale. Postazioni ops e navigazione spostate in avanti, più vicino al grande monitor principale. Le altre postazioni intorno.
I colori principali tendevano al verde e marrone.
La postazione del comandante e del primo ufficiale si trovavano al centro.
Una nota caratteristica era una specie di cortina circolare azzurrino-verdastro appena distinguibile che circondava l'area centrale. Come a separare gli ufficiali superiori dal resto della plancia.
Droxine si avvicinò.

"Un campo di forza?"

Vide il Primo Condottiero T'rajk che la guardava. Le fece cenno di avvicinarsi.
Obbedì, seguita da Bruce ed Anari. Sentì un leggero solletico attraversando la cortina.

"Decisamente un campo di forza. Ma debolissimo. A cosa mai potrà servire?"

T'rajk le rivolse cenno della testa scagliosa.
"Ho notato che osservava qualcosa..."
"Sì. Un campo di forza, suppongo."
"Corretto. Lo chiamiamo 'il velo'. Serve ad impedire unidirezionalmente il passaggio del suono dall'interno all'esterno. Questo fa della postazione del capitano un'area privata... "
"...questo per dire quanto regni sovrana la fiducia nelle navi dell'impero."
Quella che aveva parlato era il supposto primo ufficiale.

"Non avete, suppongo, avuto l'occasione di conoscere la Prima Commissaria LissTiss."
L'interessata rivolse loro un caratteristico cenno del capo.

"Incantata."

I tre ufficiali, non conoscendo le convenzioni sociali dei loro ospiti, imitarono come potevano il cenno del capo. Porgere la mano poteva essere un gesto fuori luogo.
Anari si fece avanti con un sorriso. Nelle procedure di primo contatto insegnavano a non mostrare i denti in questi casi in quanto potevano essere presi come gesto minaccioso. Ma date le dentature dei rettiloidi le sembrava un'ipotesi come minimo risibile.

"Salve. Immagino che le sue funzioni siano simili a quelle di un Primo Ufficiale."
LissTiss inclinò la testa di lato.

"Non so cosa faccia un 'Primo Ufficiale' ma il compito di un Commissario è vigilare sul capitano e di rimuoverlo dal comando qualora la sua condotta non fosse in accordo con gli interessi dell'impero. Con la forza se necessario." Disse appoggiando la mano sull'arma che portava al fianco.

Il sorriso di Anari si smorzò un po'.
"No... è decisamente differente..."

Il capitano interloquì.
"Il Primo Commissario è l'unico autorizzato a portare un'arma in plancia."
Poi si rivolse a LissTiss.
"Mia cara, li stai spaventando."
"Non sia mai! Rischiano di puzzare ancor più di quanto già non facciano..."
Bruce, che era rimasto poco caratteristicamente in silenzio, non poté resistere.
"Ah scusate se offendiamo le vostre regali narici..."
La femmina rettile non si fece smontare.
"Imperiali narici prego. E non le state offendendo. I vostri effluvi le stanno
prendendo a calci mentre le deridono."
"Questo significa che i nostri effluvi sono molto più intelligenti dei loro
dispensatori."
"Sarebbe così facile replicare a questa affermazione che non mi prenderò nemmeno la briga farlo!"
Lo scambio si svolgeva sotto lo sguardo sempre più preoccupato di Droxine ed Anari.

"Sì? Visto che siete dei così bravi ad investigare, provate a dedurre questo!"
E presentò il dito medio alla sua interlocutrice.
"Be', deve essere evidentemente un'offesa. Un dito ha una forma cilindrica ed è risaputo che tutto ciò che ha questa forma per i mammiferi rappresenta un fallo. Dovendo essere un'offesa e quindi non una profferta sessuale suppongo che sia un riferimento ad una pratica malvista. Forse un invito ad inserire una fallo in un luogo non preposto alla riproduzione? In genere nei mammiferi l'orifizio più vicino
all'apparato riproduttivo è l'ano. Ma naturalmente sono nel regno delle ipotesi."

Bruce sentì Droxine dietro di lui strozzarsi. Lentamente abbassò la mano. Il capitano decise finalmente di intervenire.

"Basta così LissTiss. Stai imbarazzando i nostri ospiti."
Quest'ultima si rivolse al suo capitano.
"Ma mi stavo divertendo! Comincia a piacermi questo mammifero."
"Ti sei divertita a sufficienza. Ritorna nei ranghi."

T'rajk si rivolse ai suoi ospiti.
"Mi scuso per il comportamento del commissario. Talvolta si dimostra alquanto esuberante."
"Non fa nulla, condottiero. Anzi, siamo noi che ci scusiamo per il comportamento del signor Bruce."
Replicò Droxine con voce tagliente. E gettò un'occhiataccia all'ufficiale medico che aveva già aperto la bocca per dire la sua.
T'rajk emise un curioso schiocco con al lingua.
"Forse è meglio fornirvi un po' di background culturale. L'impero è ha maggioranza rettile. Ne fanno parte anche mammiferi e specie più esotiche, ma il potere è sempre sempre stato in mano ai rettili. I mammiferi in particolare, che sono la minoranza più numerosa, ha sempre subito discriminazioni. Questo ha portato ad inevitabili attriti. La conseguenza più notevole è stato il formarsi di un sedicente 'impero mammifero' che si oppone vanamente al vero impero."
"Siete in guerra?" Chiese Droxine.
"Non ufficialmente. Se lo fosse i mammiferi verrebbero schiacciati... ma ad un grande costo. L'impero rettile è potente, ma anche in equilibrio precario. Ci sono correnti politiche che trarrebbero potere da eventuali squilibri. Per cui si cerca di mantenere lo status quo. L'impero mammifero compie azioni di guerra anche verso i propri membri. I mammiferi sono decisamente litigiosi e poco uniti. Di
conseguenza milioni di profughi chiedono asilo all'impero. Attraversando lo spazio su navi malandate. Viaggi spesso letali."
"Un grande e grandioso impero come il vostro potrà bene accogliere qualche profugo, mi pare." Commentò sprezzante Bruce, subito zittito dal capo ingegnere.
"L'impero rettile sta attraversando una crisi energetica e di mezzi. Troppe risorse sono state sprecate. Troppe stelle spente per il nostro agio. Le nostre risorse sono limitate. Ma non è solo quello. Tra i profughi si nascondono spesso terroristi. Ci sono stati episodi che preferirei non ricordare."
"Comincio ad avere il quadro. E non è rassicurante..." Sospirò Droxine.
"Il gradimento dei rettili riguardo i mammiferi è ai minimi storici. Guardate gli ufficiali di plancia attorno a noi. Probabilmente non siete abituati a leggere il linguaggio corporeo della nostra specie, ma trasuda ostilità. E sospetto. Non ci sentono ma pensano: 'Chi sono quelle scimmie? E perché il Primo Condottiero conversa tanto amabilmente con loro?'"

Droxine e Bruce riuscirono ad evitare di guardarsi intorno troppo platealmente.
Anari no.
"Quindi la stiamo mettendo nei guai."
"In un certo qual modo. Spero di vivere abbastanza perché diventi un problema."
Droxine sentì squillare un campanello di allarme.
"Cosa intende? Non vedo pericoli immediati..."
"Non è arrivata ancora alle ovvie conclusioni, vero? Ragioni. Cosa succederebbe se una nave carica di primati fosse entrata in contatto con il futuro imperatore? Quanto solido sarebbe il suo governo? Quali dicerie si diffonderebbero? Ricatto, influenza telepatica e così via. Ogni decisione sarebbe messa in discussione. Nemmeno noi possiamo scansionare la Buj altrimenti..."
Si rivolse al Primo Commissario.
"...cosa vedremmo LissTiss?"

La rettiloide consultò il display di fronte a lei.
"Una massa congruente con una nave di medie dimensioni nella stiva principale che proprio in questo momento sta azionando i motori e lanciando delle sonde fuori del portello principale. Se potessi analizzarli potrei supporre che assomiglino a degli emettitori olografici... una vera sfortuna che non possa farlo. Perché lo troverei ingegnoso. Un po' patetico ma ingegnoso."

Seguì qualche momento di silenzio denso di significato in cui i tre mammiferi ed i due rettili si fissarono intensamente.
Droxine ruppe il silenzio.
"Le registrazioni..."
"Le registrazioni si modificano e si cancellano. È utile quando il Primo Condottiero va d'accordo con il Primo Commissario."
"Sto cercando di convincerlo a fertilizzare le mie uova... " Interloquì LissTiss.
"Non ci fate caso. Le femmine pensano solo alla riproduzione..."
"Sessista! Guarda che sto facendo un pensierino sul primate maschio..."
"Questo è disgustoso anche per i tuoi standard."
Bruce cercò fermare lo scambio di battute.
"Sono qui eh. Sono lusingato ma è biologicamente impossibile. "
LissTiss emise una specie di schiocchi che potevano essere interpretati per una risata.
"E poi i primati accusano noi rettili di essere freddi e poco romantici! Un po' di fantasia!"
"LissTiss..."
"Va bene, va bene... la smetto. Si tranquillizzi signor Bruce. La stavo solo provocando un po'. Mi conserverò per un certo condottiero..."
T'rajk riprese la parola.
"Sono contento che il nostro commissario abbia alleggerito al tensione. Voi mammiferi tendete a farvi trascinare troppo dalle emozioni. Ma la situazione non cambia. La situazione è grave. Come dicevo le registrazioni si manipolano. Anche quelle della Buj. Ma ci sono molte tracce in giro. Insabbiare la verità potrebbe essere difficile."
Droxine assentì.
"Capisco... ma sono sicuro che se vorrà parlare con il capitano Kenar troveremo una soluzione."
"Lo farò. Ma la avverto c'è una cosa che dovrei fare. Che avrei già dovuto fare. Creare un rift che distrugga questa regione di spazio. La mia nave, la sua, la Buj... e tutte le traccie di curvatura. "
Droxine sbiancò.
"Ma così anche il vostro futuro imperatore morirebbe..."
"Non c'è nessun imperatore su quella nave. Solo candidati. Se muoiono tutti verrà semplicemente lanciata un'altra nave. Si riparte da zero. Situazione pulita. Ed il prossimo imperatore avrà un governo solido."
Bruce aveva gli occhi fuori dalle orbite.
"Ma è pazzo?! Sacrificherebbe tutte queste vite per la politica?"
"Data la posta in gioco? Sa quanti miliardi di vite potrebbero dipendere da questo? Ci può scommettere che lo farei. Sfortunatamente sono un dannato pazzo e per adesso temporeggerò."

Nel frattempo sullo schermo principale in un trionfo di distorsioni fece la sua comparsa la USS Seatiger.
"Begli effetti speciali. E bella manovra. Il timoniere se la cava bene. Chiediamo un curriculum? " Commentò LissTiss.
T'rajk la ignorò. Si rivolse all'ufficiale delle operazioni. "Li chiami."
Poco dopo comparve il viso di Arjan sul monitor principale.
"Capitano Kenar! Ma di che meravigliosa tecnologia disponete... spero in un futuro proficuo scambio tecnologico tra le nostre culture..."
=^= me lo auguro anche io, Primo Condottiero T'rajk. A tal proposito siamo in debito con voi per aver recuperato tre membri del mio equipaggio. Siamo pronti a liberarvi della loro presenza quanto prima. =^=
"Nessun disturbo, capitano. Glielo assicuro. In effetti..." T'rajk si girò verso Droxine con fare cospiratorio e la interpellò a bassa voce. "La vostra cultura come si rapporta con lo scambio rituale di ostaggi tra parti avverse? "

Droxine deglutì e rispose anche lei a bassa voce.

"Molto male. È ritenuta un pratica barbara e disdicevole."
T'rajk si rivolse di nuovo allo schermo.
"...in effetti gradirei che il tenente Carelli rimanesse a bordo per favorire lo scambio culturale."
Arjan si irrigidì visibilmente.
=^= Mi spiace, ma ho bisogno del mio capo ingegnere a bordo. Sono sicuro che ci saranno altri metodi per rafforzare la nostra fiducia reciproca... =^=
Droxine fece un passo avanti.
"Capitano. Vorrei rimanere. I nostri ospiti sono stati molto gentili e sono sicura che sarà un proficuo scambio culturale."
=^= Tenente... =^=
"Davvero capitano. Si fidi di me."
Il capitano ed il capo ingegnere della Seatiger si guardarono intensamente negli occhi, cercando di comunicare con lo sguardo.
=^= Se lo crede utile... d'accordo. =^=
Arjan spostò lo sguardo su T'rajk. Uno sguardo duro.
=^= Bene allora. Mi raccomando, Condottiero. Le affido uno dei miei migliori ufficiali. =^=
"Non tema, capitano. Ne avrò cura. Mi creda."

USS Seatiger - Sala riunioni
29/11/2394, ore 18:30 - D.S. 71911.7


Kenar fissò i due ufficiali ritrovati.
"Ha detto veramente così?"
Bruce sbuffò.
"Mi creda capitano, quella lucertola è pazza. la consideri la mia opinione professionale. Passava dalle battute di spirito ad ipotizzare di aprire alcuni anni luce di spazio come una cerniera."

Kenar si prese un po' di tempo per riflettere. Poi parlò.

"Non direi, signor Bruce. Aveva tre ostaggi. Ne ha restituiti due. Questo denota disponibilità. Ne ha tenuto uno. Questo denota prudenza. Inoltre la presenza del Tenente Carelli a bordo può servire a migliorare la comprensione tra due specie che non si conoscono. Questo denota lungimiranza. Mentre eravate là vi ha dato un'infarinatura politica e sociale di questa regione di spazio. Per non parlare
del funzionamento di alcuni sistemi tattici della nave, come il Velo. Questo denota fiducia. Vi ha fatto capire di non essere caduto nella bufala dell'occultamento, in modo che me lo poteste riferire. Questo denota astuzia. Infine con tutte quelle battute sulla fertilizzazione delle uova si è messo in ridicolo rendendosi meno minaccioso ai vostri occhi. Le razze ovipare spesso danno meno importanza al sesso ed alla cura della prole rispetto ai mammiferi. Non credo che tra di loro quel tipo di umorismo sia molto diffuso o apprezzato. Questo denota saggezza."

Anari gli sorrise.
"Bell'analisi, capitano."
Bruce era rimasto un po' spiazzato dalla tirata.
Ma si riprese in fretta.
"Ah davvero? Ed il dettaglio sullo squartare mezzo quadrante cosa 'denota'... capitano?"

Kenar rimase impassibile. Il tono di Bruce rasentava l'insubordinazione. Ma volle rispondere.
"Quello, signor Bruce, denota il dovere. Il dovere di chi è al comando. Il dovere di prendere decisioni con conseguenze disastrose. Il peso di poter essere ricordati come mostri. E tuttavia prendere ugualmente quelle decisioni."

Era evidente che il capitano della Seatiger stava pensando ai recenti eventi avvenuti all'arrivo della nave in quell'universo. E che aveva portato alla perdita di molte vite.
Allarmata Anari fece un passo avanti per placare gli animi.
"Capitano... sono sicura che il Signor Bruce non intendeva..."
Il capo Medico la interruppe.
"NON ho bisogno che interceda per me! Come si..."

Kenar bloccò entrambi alzando appena la voce.
"Basta così! Siamo tutti stanchi e nervosi. Potete andare. Mangiate, fatevi una doccia, dormite. Più tardi vi voglio in forma."

Bruce era rigido come un palo. Anari aprì la bocca per dire qualcosa, ma il suo capitano alzò una mano per fermarla.
"In libertà. Andate."

Dopo un attimo di esitazione i due ufficiali si avviarono verso la porta.
Kenar parlò un'ultima volta.
"Un'altra cosa, signor Bruce. Lei non si riferirà più ad i nostri ospiti come 'lucertole' o qualunque altro termine o tono dispregiativo. Questo vale per tutto l'equipaggio. Ci è stato fatto intendere che sono in gioco gravi tensioni razziali. Non vogliamo aggravarle. Questo è un ordine. "
Bruce assentì rigidamente.
"Sissignore." e prese la porta

Rimasto solo, Arjan si concesse qualche minuto per riflettere.
Poi attivò la consolle sul tavolo.
"Computer. Attivare comunicazione con la I.N. Kotschyi. Criptare la comunicazione. Secretare la registrazione. Livello di accesso: massimo."
=^= Comunicazione attiva. Sullo schermo. =^=

Il volto scaglioso di T'rajk apparve sullo schermo.

=^= Capitano! A che devo la sua chiamata? Lasci che le rinnovi i complimenti per la vostra tecnologia di occultamento =^=
"La comunicazione è sicura?"
Il lucertoloide lo valutò qualche secondo. Poi lancio uno sguardo fuori campo.
=^= Parli. =^=
"Non esiste nessuna tecnologia di occultamento. Basta sotterfugi."
=^= Vedo che ha parlato con i miei ex ospiti. =^=
"Di quello e di altro. Compreso la sua... soluzione finale. È davvero in grado di metterla in atto? "
=^= Per come la mia civiltà ha devastato il subspazio in millenni di sfruttamento?
Potrebbe farlo anche lei. Con un cucchiaino. Immagino che abbia da obiettare... =^=
"Al contrario. Da capitano a capitano, comprendo bene le sue ragioni."
=^= Vorrei che questo ne alleggerisse il fardello. Ma la ringrazio ugualmente. =^=
"Detto questo il mio primo dovere è verso il mio equipaggio. In confronto alla posta in gioco le vite su questa nave possono apparire insignificanti, ma può stare maledettamente sicuro che non ne disporrò con leggerezza."

T'rajk rimase in silenzio qualche secondo. Poi inclinò la testa in quello che sembrò un piccolo inchino.

"Con questo possiamo chiudere le considerazioni personali. Da un punto di vista più generale il suo piano è ottimo per distruggere informazioni. Anche troppo... Sono convinto che ci siano informazioni utili da scavare qua. Chi ha sabotato la Buj e perché? Quali sono le forze in gioco? Un buon numero di misteri da dipanare... Non mi dica che un investigatore nato come lei non è ne tentato."
=^= Sono un Condottiero, non un indagatore. Se le dicessi che i gialli mi annoiano? =^=
"Perché indovina subito l'assassino?"
Ancora quello schiocco che Arjan ormai aveva imparato a riconoscere come una risata.
=^= Sì. =^=
"E ci riesce anche adesso? Nella situazione attuale?"
Un momento di silenzio.
=^= No. =^=
"Dunque questa è la mia proposta. Lasci che la aiutiamo. Indaghiamo."
=^= Non posso mandare nessuno sulla Buj. Questo se voglio lasciarmi uno spiraglio di non ricorrere all'opzione estrema. C'è un limite a quello che posso insabbiare. Anche con LissTiss dalla mia parte. Se lo rimarrà. Nonostante l'aria leggera, è molto scrupolosa e ligia al dovere. Sta ascoltando e potrebbe spararmi in qualsiasi momento se lo ritenesse necessario. =^=
"Bene. Lasci che lo facciamo noi. Siamo già stati sulla Buj. Non possiamo inquinare la scena del crimine più di quanto non abbiamo già fatto. Può ricorrere al rift quando vuole in ogni caso. Se scopriamo qualcosa potrà sempre trasmetterle a qualcuno di fidato prima di farlo. Ci può solo guadagnare."
=^= Lei cosa ci guadagna? =^=
"Tempo. E con il tempo possono emergere nuove possibilità e sviluppi. È possibile anche che la sua idea si renda inutile o deleteria."
Segui un lungo silenzio. I due si fissarono negli occhi come per scavare l'uno nella mente dell'altro.
T'rajk ruppe il silenzio.
=^= E sia. =^=
"Ne sono felice."
=^= Anche io. Tra noto di essere ancora vivo. Questo significa che LissTiss approva. Questo mi rassicura. È molto più saggia di me. Dovo prendere proprio in considerazione la possibilità di fertilizzare le sue uova... =^=
Arjan sorrise.
"Molto divertente."
=^= La saluto, capitano. Mi porti buone notizie. =^=
"Proverò."
T'rajk chiuse la comunicazione.
Arjan rimase a fissare lo schermo buio.
"In che razza di guaio ho cacciato tutti... questa volta sarà dura uscirne. Ci vorrebbe investigatore migliore dei nostri ospiti. O un gran bel colpo di fortuna."
Il capitano della Seatiger raddrizzò la schiena e si grattò il mento.
Poi accese il comunicatore.
"Kenar a Finn. A rapporto in sala riunioni, Numero Uno... "