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USS RAZIEL - MISSIONE 14 RSS USS RAZIEL - Missione 14

14.03 " PROGETTI SVELATI "

di Alexander Wood, Pubblicato il 20-06-2024

SOL III - Comando di Flotta
Ufficio Contrammiraglio Darion
05/03/2404 - ore 21.30


Jonathan Darion osservava, dalle ampie vetrate del suo ufficio, i vari edifici che formavano il complesso del Comando di Flotta.
Fu in quel momento che il suono del comunicatore lo strappò dai suoi pensieri, richiamando la sua attenzione. Si avvicinò alla scrivania attivando un piccolo pannello olografico.
"Mi dica Guardiamarina Jasmine"
Il viso dell'attendente Bajoriana apparve sullo schermo =^=Volevo avvisarla che l'Ammiraglio Hardy è in comunicazione=^=
L'umano annuì "Grazie, lo passi pure nel mio ufficio" chiuse la comunicazione per poi voltarsi verso lo schermo.
Dopo alcuni secondi, il viso di un umano ormai in là con gli anni apparve sullo schermo. Darion congiunse le mani osservandolo
"Buona sera Ammiraglio, la ringrazio di aver accettato questa comunicazione. Mi dispiace disturbarla, ma ci sono questioni della massima urgenza."
L'umano chinò lievemente il capo in segno di saluto "Nessun disturbo, anzi, sono decisamente curioso di sapere come un vecchio matusalemme come me possa aiutarvi" facendo un lieve sorriso.
Darion mantenne lo sguardo fisso sull'uomo, prendendo poi un lungo respiro: "Ho bisogno di sapere cosa trattava il progetto Hermes."
Il sorriso dell'uomo si spense immediatamente "Ammiraglio, con tutto il dovuto rispetto. A causa della sua natura quel progetto è stato cancellato con la distruzione del suo prototipo e tutto quello che lo riguarda è stato posto sotto Seclar così alti che nessuno può accedervi.. sempre che non sia stato letteralmente distrutto tutto. Per quello che ne so, tutta la documentazione digitale è stata distrutta."
Darion annuì lentamente: "Sarei davvero felice di assecondare tale proposito, purtroppo qualcuno sta cercando di riportare quel progetto alla luce e devo sapere se rappresenta una minaccia."
Hardy strinse le labbra decisamente stizzito "Maledizione!" sollevò poi lo sguardo verso Darion "Sarò sincero, se tale progetto dovesse veder la luce e finire in mani sbagliate sarebbe la fine della Federazione e dell'universo per come lo conosciamo. Tuttavia, come le ho già detto, tutto quello che riguarda quella nave è scomparso con la sua distruzione" poi si fece pensieroso "Tuttavia il progetto era una collaborazione tra l'Accademia delle Scienze di Vulcano e la Flotta. E' decisamente improbabile che i Vulcaniani abbiano distrutto tutto quel che riguarda la ricerca. A mio parere vale la pena provare lì"
Darion annuì storcendo le labbra "Non mi trovo molto a mio agio in quell'ambiente, ma se la minaccia è così tangibile ci organizzeremo." sollevò lo sguardo su Hardy "La ringrazio Ammiraglio"
Hardy osservò Darion "Se posso permettermi, a confronto di quel che potrebbe scaturire dall'utilizzo di quella tecnologia, l'attacco dei Borg sarebbe una semplice zuffa da bar. Partirò oggi stesso per il comando e cercherò di vedere se posso farvi avere delle informazioni. Ma lei si accerti che la minaccia sia reale. Buon proseguimento" pochi secondi dopo lo schermo si spense lasciando solo il logo della federazione che ruotava pigramente.
Darion decise di agire immediatamente aprendo una nuova comunicazione "Guardiamarina, mi apra un collegamento con il Contrammiraglio T'Li. Sono certo che tra orecchie a punta sapranno intendersi"

Vulcano - Accademia delle Scienze
06/03/2404 - ore 18.20


Il Contrammiraglio T'Li scese dalla navetta avviandosi lentamente verso l'Accademia delle Scienze di Vulcano vista la natura dell'incontro, aveva dismesso gli abiti federali preferendo la tunica del suo popolo.
Già a metà strada fu raggiunta da un Vulcaniano che si fermò davanti a lei salutando con il tipico saluto "Lunga vita e prosperità"
La donna abbassò il cappuccio e successivamente ricambiò il saluto, mantenendo uno sguardo neutro "Lunga vita e prosperità reggente"
Terminati i convenevoli, i due si voltarono iniziando ad incamminarsi verso l'entrata dell'accademia.
Raggiunto l'ufficio del reggente i due fecero il loro ingresso per poi accomodarsi su due poltroncine.
"Ammiraglio, se ci avesse detto quali erano le informazioni da lei richieste gliele avremmo inviate immediatamente senza farle perdere tempo per intraprendere il viaggio fino a Vulcano"
T'li si accomodò sulla poltroncina osservando l'uomo "Vista la natura delle informazioni che voglio chiedere ho trovato poco sicuro affidarsi alle comunicazioni." sempre con voce calma e posata "Ho bisogno di avere informazioni sul progetto congiunto con la Flotta Stellare denominato Hermes"
Il solo nominare il progetto fece perdere per qualche secondo la compostezza al Reggente dell'Accademia che inarcò un sopracciglio. Riprese quasi immediatamente il proprio aplomb per poi alzarsi avviandosi verso un piccolo replicatore, preparando due tazze di tè e consegnandone una alla donna
"Ammiraglio sono certo che sappia già che tale documentazione non può essere divulgata" guardandola "Quindi la logica mi impone di chiederle perché si è presentata qui con questa richiesta"
T'Li bevve qualche sorso di tè per poi guardare il Vulcaniano "Qualcuno sta cercando di riprendere tali studi. E sappiamo che la portata dei danni che potrebbero venir provocati sarebbe fuori da ogni immaginazione. Meglio prepararsi al peggio sperando nel meglio"
L'uomo annuì "Ciononostante non posso esaudire la sua richiesta. Tutti i progetti inerenti tale progetto erano in possesso del solo dottor Sandor. A noi sono rimaste solo le fondazioni teoriche del progetto"
T'Li terminò il te osservandolo per poi annuire "Dovremo farceli bastare."
T'Lar si alzò osservandola "In tal caso occorreranno almeno dodici ore perché possa recuperare tali dati."

U.S.S. Raziel - NCC 79016
Ponte 1 - Sala Tattica
07/03/2404 - ore 22.00


Gli ufficiali della nave erano riuniti in un ambiente decisamente diverso rispetto alla sala ologrammi che avevano sulla Defiant.
Nonostante l'innegabile comodità della nuova sala, molti nutrivano un senso di nostalgia per la loro vecchia nave.
Alex si muoveva sulla poltroncina in un evidente ballo di San Vito
"Mhhh no, decisamente le altre erano più morbide" disse increspando leggermente le labbra ed ottenendo di rimando una lieve gomitata da parte della compagna.
Hazyel fece spaziare lo sguardo sul suo equipaggio per poi richiamare l'attenzione con un lieve colpo di tosse "Bene, signori, cosa abbiamo di nuovo?"
"Diciamo che i dati fornitici dal Contrammiraglio T'Li hanno dipanato alcuni dubbi. Primo fra tutti a cosa serviva il progetto."
Wood fu il primo a prendere parola, prendendo un pad e proiettando i contenuti sulla parete olografica sovrastante il tavolo riunioni
"Il professor Sandor era intenzionato a costruire una nave temporale. Gran parte dei suoi studi era incentrata sulla possibilità di creare dei ponti Einstein-Rosen artificiali"
Alexander osservò i colleghi cercando di spiegarsi "Un ponte di Einstein-Rosen è sostanzialmente un wormhole, ma a differenza di quelli che conosciamo è, teoricamente, possibile usarli per spostarsi nel tempo. In particolare, in alcuni appunti, il professore asseriva che il flusso temporale è disseminato da" prese il padd cercando negli appunti che aveva preso "Lui li chiama nodi. Ecco, lui supponeva che era possibile sfruttare i ponti Einstein-Rosen per saltare in questi nodi. Purtroppo negli appunti non vengono riportate le modalità con cui pensava di farlo."
Moses emise uno dei suoi classici "Mphf" portando poi lo sguardo sull'ufficiale scientifico "Non è il primo progetto di nave temporale che viene messo in cantiere. Perché questo studio sarebbe così tanto interessante o pericoloso?"
Wood portò lo sguardo sul Primo Ufficiale "Diciamo che, se anche il progetto fallisce dal suo proposito finale, sarebbe comunque di un'utilità infinita" osservando gli altri "Supponiamo anche che non fosse possibile viaggiare nel tempo, la possibilità di creare un wormhole che mi porta istantaneamente ovunque io voglia sarebbe un successo favoloso"
Fox si intromise pensando ad alta voce "E il fatto che tutti quelli che ne sono stati coinvolti non vogliano divulgare nulla fa pensare che il progetto potesse funzionare."
Tutti si voltarono nella sua direzione
"Da ingegnere prima di implementare un sistema del genere su una nave farei molti tentativi su qualcosa di piccolo e privo di equipaggio. Se arrivo a montarlo su una nave e salirci a bordo per provarla vuol dire che i miei esperimenti hanno funzionato"
Hazyel ascoltò i vari interventi pensieroso "Sì, però non si spiega perchè se ne sono interessati solo ora."
"In verità sì" si intromise ancora Fox "Pensiamo che alla base di questo sistema di creazione dei wormhole ci sia una molecola triatomica piuttosto instabile del litio. Tra gli appunti che abbiamo recuperato ci sono alcune richieste di questo trilitio. Ai tempi era un elemento rarissimo. La nostra propulsione usa i cristalli di dilitio per generare la velocità warp. Tanto che per molti anni è stato un traffico molto redditizio."
"Poi il dottor Spock ha scoperto che tramite raggi gamma è possibile rigenerare il dilitio esausto" aggiunse Wood
"Esattamente ed ora le nostre navi.." proseguì Fox indicando anche la Raziel "rigenerano i cristalli direttamente nella camera di reazione consentendo cicli, teoricamente infiniti, dei cristalli"
"Teoricamente.. ed in pratica?" intervenne Moses
"C'è stata una scoperta di pochi mesi fa secondo cui i cristalli, a fine vita, perdono molecole di litio che, se sottoposte a rigenerazione, in particolari occasioni, si uniscono a formare molecole di trilitio. Queste sono un problema per noi, in quanto creano dei picchi di energia che vanno compensati, ma è esattamente quello che, teoricamente, serve per i motori di cui parliamo."
La Tarev ascoltò le parole dell'ingegnere leggermente pensierosa "Ma questo lo sappiamo noi che abbiamo in mano la documentazione... seppur parzialmente. Un eventuale pirata come potrebbe saperlo?"
"Purtroppo è più semplice di quel che si possa pensare" T'Pak guardò gli altri che nel frattempo si erano girati ad osservarla "Una scansione tattica della loro scia di curvatura avrebbe facilmente rilevato questo particolare. Dubito che avessero preso delle contromisure adeguate" strinse i pugni decisamente nervosa "Rimane il fatto che qualcuno deve averlo tradito e quel qualcuno potrebbe avere in mano mia madre ora...e noi non sappiamo ancora chi sia"
"A tal proposito forse abbiamo una pista" la Mendel digitò alcuni comandi e sullo schermo apparvero i volti dei quattro sospettati
"Il Dottor Sisshel" premette alcuni tasti olografici e una delle figure fu evidenziata "E' uno stimato ricercatore. Si occupa ancora di sistemi di propulsione ed è l'ideatore del propulsore a sei bobine che sta cercando di implementare attualmente su alcune navette. Direi che è fuori dalla rosa dei sospettati"
Sulla figura venne posta una croce rossa e scomparve
"Il secondo è il professor R'Tai" evidenziando un secondo vulcaniano "Anche lui docente dell'accademia. E' un luminare dei sistemi di propulsione, ma il suo interesse è solo teorico, non saprebbe neppure stringere una vite con il giravite sonico"
La Mendel osservò gli altri con un sorriso divertito escludendo anche tale immagine
"Il Comandante Ebin Th'Tathrot risulta impegnato in una missione di esplorazione per analizzare una nebulosa. Non ci sono particolari annotazioni che stonino nel suo ruolino. Il fatto che sia un po' focoso gli ha impedito di diventare Capitano, ma si tratta di un Andoriano e quindi non c'è nulla al di fuori della norma. Però sto ancora indagando."
Sarah prese un lungo sospiro, osservando T'Pak ec evidenziando l'ultima immagine
"Per quanto riguarda il quarto sospettato...non sono certezze, ma qualcosa di anomalo è uscito. Il Comandante Larkin ha raggiunto il grado di tenente quasi esclusivamente per anzianità. I suoi istruttori lo hanno sempre reputato un buon manutentore ma, a detta di tutti, mancava dell'inventiva che contraddistingue gli ingegneri. La sua carriera ha subito un'impennata durante il periodo del progetto Hermes. E' stato promosso al grado di Comandante nel giro di un anno ed ha ottenuto anche la direzione di un cantiere navale."
Moses inarcò un sopracciglio "Due gradi in un anno? Un po' troppo veloce per un semplice manutentore"
La Mendel annuì "Ho cercato se vi fossero collegamenti con qualcuno di noto, ma tutti i dati inerenti alle sue promozioni e da chi è stato assegnato al comando del cantiere sono scomparsi....subito dopo la distruzione della Hermes"
Hazyel annuì "Un po' troppe coincidenze...sappiamo dove si trova al momento?"
Sarah annuì guardando il padd "La sua ultima posizione risale al diciannove febbraio su Utopia Planitia..." poi sollevò lo sguardo verso i superiori "Dopo di che ha preso un congedo in tutta fretta e ha lasciato il cantiere."
T'Pak osservò la donna "Il giorno dopo che mia madre è scomparsa. Non può essere una coincidenza"
Hazyel sollevò una mano per tranquillizzare la tattica
"E non lo è... ho il sospetto che possa sapere dove si trova Samara ma dobbiamo trovare il maggior numero di informazioni. Tra sei giorni arriveremo a destinazione, non sarebbe male arrivare già preparati. In libertà!"

U.S.S. Raziel - NCC 79016
Ponte 2 - Alloggio Wood - Tarev
08/03/2404 - ore 00.20


Wood stava visualizzando uno schema di un wormhole riprodotto sullo schermo davanti alla scrivania "Sì, però non può funzionare"
Fu in quel momento che Elaina andò a sedersi direttamente sulla scrivania osservandolo, con indosso un corto pigiama che ne lasciava scoperte le sinuose gambe "Mhhh trovato qualcosa di interessante?"
Alex girò lentamente la testa mantenendo lo sguardo sul pannello olografico "Beh, secondo me gli effetti relativist..." le parole gli morirono in bocca quando, spostando lo sguardo si trovò davanti alla compagna "....e mhhh, decisamente meno interessante di quel che vedo ora" sorridendo alla donna
Elaina rise leggermente mentre osservava il compagno alzarsi prendendola in braccio. Si aggrappò al suo collo guardandolo "Mhh così stavano studiando una nave temporale...se fosse possibile torneresti indietro nel tempo per cambiare qualcosa?"
"Assolutamente no" Wood la fece stendere sul lettone per poi mettersi accanto a lei "Tutto quello che è successo nel passato è servito per portarmi qui dove sono ora. Non posso sapere se anche una piccola modifica nel passato mi rovinerebbe il futuro...una piccola modifica e mi trovo fidanzato con una Xiniliana piena di tentacoli e ventose..." poi finse di pensare "Certo potrebbe capitare una bella Orioniana"
Elaina lo fissò fintamente stizzita "Io invece tornerei indietro nel tempo" sedendosi sulla pancia di lui "Ad esempio tornerei su una certa spiaggia di Marsiglia ad affogare un umano sbruffone" iniziando a prenderlo a pacche sul petto "Perchè non vai a cercarla quella Orioniana??"
Wood inizio a ridere per poi abbracciarla tirandola a se e dandole un bacio "Naaa troppo libertine, preferisco le Betazoidi"