USS Marconi, Sala Tattica - 05 Luglio 2394 - ore 00:50
"Mi domando..." iniziò Julie quasi sovrappensiero
"Ha qualche idea?" chiese il capitano spronandola a continuare
"Solo supposizioni capitano... cosa sappiamo dei Borg?"
"Che sono dei bastardi insensibili e dannatamente difficili da abbattere..." commentò Rekon con un grugnito
"No intendo, cosa sappiamo della loro struttura sociale. Sappiamo che hanno una regina che controlla tutti i droni... o almeno li controllava!"
"Si, secondo i rapporti l'Ammiraglio Janeway ha infettato la regina borg con un virus tecno-organico e, si spera, l'ha uccisa." continuò il capitano
"Bene... sappiamo che i Borg sono come delle macchine con una programmazione. La morte di una regina deve essere ipotizzata nella loro programmazione quindi si può supporre che una volta morta ne sia stata scelta un'altra."
"Dove vuole arrivare" chiese Dal
"La mia è solo un ipotesi, ma supponiamo che i borg si siano trovati separati dalla collettività una volta morta la regina, le navi borg in certe aree dello spazio come prima cosa avrebbero riformato la loro collettività... magari alcune collettività erano troppo lontane per permettere di riunirsi in un'unica mente e in quel momento è partito l'ordine di creare una nuova regina."
"Quindi ogni collettività riformatasi ha creato la propria regina e ora sta cercando di assimilare le altre? Potrebbe avere senso... potrebbe essere il motivo per cui combattono tra loro!" esclamò il capo della sicurezza
"Non so se essere contenta per una guerra civile borg o essere terrorizzata dalla presenza di tante regine!" commentò Tara Keane
"Come scopriamo se è vero e soprattutto a cosa ci servirà saperlo?" chiese Kuwano
"La conoscenza è potere dottore... se c'è davvero una guerra civile borg potremo sfruttarla" rispose il capitano "in quanto a scoprire se abbiamo ragione..."
"Chiediamoglielo..." propose Tara "i borg non ragionano come noi."
"Perchè no... Andrò dalla nostra ospite e vediamo cosa risponde" acconsentì Shran "Signor Odo... cosa ne pensa?"
"Le supposizioni del suo ufficiale scientifico hanno senso e sono certo che potremo sfruttare la cosa a nostro vantaggio. Stavo per richiedere un supporto di navi del dominio data la nostra situazione attuale ma, vista la scorta che abbiamo, forse è meglio aspettare"
"Sarei più tranquillo con uno squadrone di navi jem'hadar che scortato dai borg... Signor Rekon come vanno le riparazioni?"
"La borg ha provato a mandare dei droni per aggiustare i miei motori ma io e il Primo Ma'Kar siamo riusciti a dissuaderla!" sorrise lui soddisfatto
"Lei e il Primo?"
"Beh dopo un inizio un po' burrascoso io e lui abbiamo stretto un tacito accordo e una volta conosciuto non è poi così male quel tipo"
"Che tipo di accordo ha stretto con il Primo dei jem'hadar?" chiese il capitano incuriosito
"Lui non tenta di ammazzarci e io non gli stacco il supporto vitale nella stiva" rispose Rekon come se fosse un cosa ovvia
USS Marconi, Sala Ologrammi 2 - 05 Luglio 2394 - ore 01:15
"Mi raccomando Capitano non la guardi negli occhi e non faccia movimenti bruschi..." Dal guardò il suo superiore con sguardo divertito "e se inizia a ticchettare deve tagliare il filo rosso."
"Signor Dal lei vuole andare in licenza prima o poi vero?" chiese Shran.
"Cercavo solo di tirarle su il morale" rispose lui.
"Ha uno strano modo di dare sicurezza alla gente!" commentò il capitano.
"Non sono molto convinto che sia un bene mandarla lì dentro da solo..."
"Non si preoccupi, se ci volevano assimilare ormai ce ne saremmo accorti." sospirò Shran prima di entrare.
Nella sala ologrammi era stato riprodotto lo scenario mozzafiato di una spiaggia tropicale della terra. Il mare era di un blu cristallino quasi innaturale, come se chi aveva programmato quell'ambiente avesse accentuato i colori per rendere il tutto più spettacolare.
Davanti alla porta c'era un piccolo accampamento in mezzo alla palme con alcune amache e un piccolo cerchio di pietre contenente legna da ardere pronta ad essere accesa. Nell'aria si sentiva solo il suono della risacca e qualche sporadico grido di gabbiani.
3di14 si trovava ai limiti del bagnasciuga con gli stivali che venivano appena lambiti dalle onde. Sembrava fissare qualcosa davanti a sè ma Shran non capiva se fissasse l'orizzonte o qualcosa che solo lei poteva vedere.
"Tutto bene?" chiese l'andoriano avvicinandosi circospetto
"Riformulare la domanda." chiese con voce atona la borg
"Ho chiesto se va tutto bene... hai bisogno di qualcosa?"
"La domanda è ininfluente!"
"Noi la chiamiamo cortesia... Che stai guardando?"
La borg rimase per un attimo in silenzio e poi chiese "Perchè tutto questo? Questa ricostruzione olografica è irrilevante."
"Il nostro consigliere pensava che potesse servire a farti tornare a casa con i ricordi. Eri umana no?"
"Specie 5618... Le loro caratteristiche biologiche e tecnologiche sono state assimilate."
"Perchè solo quelle?"
"Riformulare la domanda..." stavolta la borg sembrava sorpresa
"Beh non sono certo le nostre caratteristiche biologiche e tecnologiche a renderci quello che siamo... un vulcaniano e un andoriano non sono poi così diversi tecnologicamente e ci sono altre razze che sono praticamente uguali a quella umana. Ciò che ci rende diversi sono le nostre peculiarità emotive... perchè non assimilare anche quelle?"
"L'emotività è irrilevante!"
"Allora perchè chiedermi il motivo della spiaggia?"
La borg sembrò elaborare una risposta per poi rinunciarci "Perchè sei qui?"
"Per un altra delle peculiarità comuni a noi esseri biologici, la curiosità..."
"Formulare la domanda..."
"Ogni collettività borg ha una regina?"
"Confermo!"
"Quindi mi confermi che esiste più di una collettività."
"Il fatto che siamo in guerra contro altri borg rende la cosa palese."
"E quante regine esistono al momento?"
"Sette."
"E siete in guerra con tutte?"
"Solo la nostra collettività è quella autentica le altre dovranno essere assimilate per ristabilire l'ordine."
"Forse mi sbagliavo..."
"Precisare!"
"Avete preso qualcosa da noi creature emotive... la presunzione! Adesso vado grazie per le informazioni."
"Capitano..."
"Si?"
"Togli questa ambientazione!"
"Non era irrilevante?" detto questo Shran uscì dalla sala ologrammi.
La spiaggia si tinse del rosso del tramonto.
USS Marconi, Plancia - 05 Luglio 2394 - ore 09:30
"Situazione!" chiese il Capitano entrando in plancia dopo solo tre ore di sonno
"I borg hanno riparato la gondola andata distrutta nel precedente scontro, fra un paio d'ore dovremmo avere di nuovo la curvatura" rispose Rekon che si trovava in plancia per alcune riparazioni
"Vi siete assicurati che non abbiamo usato tecnologia borg per le riparazioni?"
"Naturale!" rispose con un grugnito il tellarite facendo sogghignare il capitano
"Signor Wyandot?"
"Secondo quello che posso vedere stiamo facendo rotta verso il pianeta dei Fondatori, dovremmo arrivarci fra sei ore se le tempistiche del signor Rekon sono corrette".
"Ehi ragazzino devo venire li?" sbraitò l'ingegnere capo da sotto una consolle.
"Signor Rekon faccia in modo che le sue tempiste non siano così precise... più ci mettiamo meglio è. Plancia a Connestabile!"
=^=Mi dica Capitano.=^=
"Secondo il mio timoniere ci stiamo dirigendo verso il suo pianeta di origine!"
=^=Ormai la sua locazione non è un segreto... sarà meglio che comunichi con il mio popolo per evitare problemi. Qual'è il tempo previsto di arrivo?=^=
"Sei ore se continuiamo così, ma potremmo metterci di più... il capo ingegnere potrebbe avere qualche problema ad aggiustare i motori."
=^=Non sarebbe una cattiva idea! A breve sarò li da lei=^=
"Signor Dal porti la nostra ospite in plancia... si faccia aiutare dal Primo Ma'Kar, detesto avere sulla mia nave un Jam'hadar che si annoia!"
"Si signore!"
Alcuni minuti dopo 3di14 fece il suo ingresso in plancia scortata dal capo della sicurezza e dal Primo Ma'Kar quest'ultimo non degnò la plancia di una sola occhiata, i suoi occhi rimasero puntati sulla "prigioniera" come un mirino laser.
"Primo Ma'Kar riposo" commentò Shran "non vogliamo che un movimento sbagliato possa scatenare una battaglia in plancia... ci sono delle cose fragili. Tipo me o la plancia stessa." il jem'hadar grugnì ma parve rilassarsi dopo un cenno di assenso del Connestabile.
"Bene... e adesso?" chiese il capitano all'indirizzo della borg.
"Siamo a due ore da un nodo borg della fazione avversaria. Una testa di ponte nel quadrante gamma. Ordinerete alla flotta del Dominio di attaccare ad ondate per indebolire le loro forze e al momento opportuno la nave designata come Marconi e le nostre forze distruggeranno il nodo."
"Caspita che tattica! Mandiamo il Dominio a morire e al momento opportuno finiamo gli avversari? Avete assimilato un tattico ferengi?" esclamò il capo operazioni della Marconi divertita.
"La flotta Jem'Hadar è sacrificabile..." commentò 3di14 senza scomporsi.
Odo si frappose fra il Primo e la borg prima che si scatenasse un conflitto che difficilmente sarebbero riusciti a bloccare.
"Non ci siamo, se volete il nostro aiuto per fermare la collettività avversaria dovremo elaborare un piano che non preveda sacrifici inutili... dovrete darci tutte le informazioni sul nodo e lasciare a noi l'elaborazione di una tattica adeguata... oltretutto il nostro capo ingegnere deve ancora terminare le riparazioni dei motori e ci vorranno ancora quattro ore."
"Secondo i miei calcoli sono necessarie solo due ore di tempo standard per terminare le riparazioni!" commentò la borg
"Ho perso la chiave inglese e il manuale del piccolo ingegnere... fammi causa!" commentò il tellarite alzandosi da dietro la consolle ormai aggiustata.
Per un attimo 3di14 sembrò sospirare con rassegnazione ma era più probabile che la borg stesse comunicando con la collettività, dopo alcuni istanti di attesa acconsentì alla richiesta del capitano Shran.
USS Marconi, Sala tattica - 05 Luglio 2394 - ore 10:12
"Bene abbiamo le informazioni sul nodo borg, abbiamo una lista delle forze jem'hadar disponibili a darci manforte e due cubi borg alleati... adesso ci serve un piano. Qualche idea?" chiese il Shran osservando i presenti.
Tara e Dal sembravano già immersi in una conversazione ogni tanto uno dei due proponeva qualcosa ma l'altro scuoteva la testa.
Gli altri due presenti erano il Primo Ma'Kar e Odo che stavo ancora vagliando le informazioni, il resto degli ufficiali erano impegnati nelle proprie mansioni.
"Mi dispiace dirlo ma l'idea della borg sembra avere una logica..." commentò il jem'hadar "naturalmente noi saremo onorati di fare la nostra parte se questo servisse a salvare i nostri dei."
"Primo Ma'Kar non ho dubbi sulla tua fedeltà ma io non sono un Fondatore come gli altri... la flotta stellare mi ha insegnato che ogni vita è importante nonostante gli altri della mia razza la pensino diversamente."
"Eppure si potrebbe arrivare a questo..." rispose comunque il guerriero.
Un trillo alla porta evitò a Sharn di dare il suo parere "Avanti!"
La porta pneumatica rivelò il giovane timoniere della Marconi che sembrava combattuto fra il mettersi sugli attenti e nascondersi su un lato della porta.
"Tenente voleva qualcosa?"
"Pe... permette signore?" chiese Chuck senza muoversi dalla soglia
"E' urgente? Come sa siamo un po' impegnati..."
"Fo... fo... forse posso aiutarvi io..." sussurrò impietrito mentre tutti lo guardavano incuriositi e il capo operazioni richiamava l'attenzione di Dal
"Tenente sa che sono disponibile ad ascoltare tutti ma..."
"Capitano aspetti..." lo interruppe Tara con gli occhi fissi sul giovane "ho sentito delle voci sul nostro giovane timoniere. Forse è meglio se ascoltiamo quello che ha da dire!"
Charles deglutì visibilmente e poi con voce chiara si rivolse al computer "Computer aprire canale prioritario protetto con l'ammiragliato. Utente: Spettro1, progetto: "Spada di Damocle"... aprire file dal 158 al 161 e dal 265 al 272... elaborare."
=^=Accesso negato... necessario accesso Seclar 8=^=
"Codice identificativo: alfa, charlie, 1-756..."
=^=Accesso consentito, impronta vocale confermata, utente Spettro1 riconosciuto... elaborazione in corso!=^=
"Seclar 8? Nemmeno io ho un tale accesso..." esclamò esterrefatto il Capitano
"Signore... vorrei chiederle di dimenticare da chi ha avuto tutto questo. I codici verranno cambiati fra meno di cinque minuti!" balbettò il giovane
"Come puoi chiedermi una cosa simile? Chi sei tu?"
"Il suo timoniere... solo questo. Se vuole ne riparleremo in privato ma nessuno deve fare parola di quello che è successo qui."
"Si sieda tenente e vediamo quello che ci ha portato..." rispose Shran senza commentare ulteriormente
Intanto Dal e Tara avevano visionato i vari file scaricati, in ognuno c'erano ore e ore di test tattici e informazioni su cubi e altre navi borg. Dal fischiò con ammirazione mentre Tara tornava a guardare il giovane.
"Ecco cosa potremo fare..." iniziò Wyandot e per le successive tre ore il piano prese forma.