USS Marconi, Plancia - Poco Dopo
"I ringraziamenti non sono necessari. Attendete ulteriori istruzioni." tagliò corto la femmina Borg, terminando poi la comunicazione senza permettere al Capitano di replicare in alcuna maniera e lasciando interdetta la totalità della plancia.
"Che mi venga un accidenti ... - affermò Rekon alzando un sopracciglio sorpreso. - ci stanno davvero trainando ..."
"Rimaniamo in allarme giallo, non voglio che ci siano brutte sorprese ... - affermò il Capitano avvicinandosi al Comandante Berthier, che sembrava in procinto di riprendere conoscenza - ... tenete d'occhio gli altri cubi ..."
"A quanto sembra, gli altri cubi non intendono seguirci... - affermò Dal, facendo scorrere rapidamente le mani sulla propria consolle -... almeno per il momento ..."
"Bene, approfittiamone Rekon... - affermò il Capitano voltandosi verso il tellarita mentre al contempo si abbassava, tendendo una mano all'Ufficiale Scientifico ancora visibilmente confusa ed aiutandola a riguadagnare la posizione eretta. -... ho bisogno di una stima dei danni e del tempo necessario per le riparazioni... il prima possibile..."
"La nave cade a pezzi e per ripararla ci vorrà un sacco di tempo, le basta come stima approssimativa?... - replicò quasi come se stesse ribadendo l'ovvio -... avrà un analisi più dettagliata appena possibile. Dato che avrò un sacco di lavoro da fare!" concluse entrando poi nel turboascensore per dirigersi, probabilmente, in sala macchine.
Il Capitano sapeva che, malgrado quelle parole, Rekon non lo avrebbe fatto aspettare molto. Si voltò nuovamente verso Berthier.
"... tutto a posto?"
"Credo di sì..." replicò lei, annuendo con un gesto del capo per poi tastarsi delicatamente la tempia sinistra da cui ruscellava un piccolo rivolo di sangue, producendosi in una smorfia di dolore.
"E' una brutta ferita, meglio se si fa dare un'occhiata in infermeria... - senza aspettare oltre, si passò una mano sul comunicatore -... Dottore, abbiamo avuto qualche problema in plancia ..."
=^= Come metà dei ponti di questa nave! L'infermeria è piena! - lo interruppe acidamente il medico orientale, lasciandosi andare ad un profondo sospiro pieno di sconforto - Comunque, di che cosa ha bisogno? =^=
Il Capitano non poté fare a meno di pensare che, se fosse stato più basso e peloso, il medico orientale avrebbe potuto essere un ottimo tellarita.
"Il Comandante Berthier ha ricevuto una brutta botta nell'esplosione e..."
=^= Potrebbe essere un trauma cranico. Vedrò di trovarle una sistemazione e ho già mandato qualcuno per darle un'occhiata. Kuwano chiudo. =^=
Shran non fece in tempo a replicare, interrotto dalla voce del connestabile che invase la plancia.
=^= Plancia, qui è Odo... - benchè l'andoriano non vedesse il mutaforma, avvertì una sottile nota di preoccupazione nella sua voce - ... qualche minuto fa abbiamo avvertito distintamente un'esplosione... =^=
"Sì, i Borg hanno colpito la gondola di dritta causando un effetto cascata, ma fortunatamente... - Le antenne dell'andoriano si mossero freneticamente più volte, mentre il suo sguardo invece spaziava fra i suoi sottoposti ancora increduli. -... ma fortunatamente abbiamo avuto un aiuto inaspettato ..."
=^= Un aiuto? Da parte di chi? =^=
"Un altro vascello Borg ..." replicò avvicinandosi a grandi falcate alla sua poltrona, mentre un membro del team medico faceva il suo ingresso in plancia dirigendosi verso l'Ufficiale Scientifico. Il mutaforma però non rispose immediatamente. Evidentemente, la notizia doveva aver sorpreso anche Odo.
=^= Borg contro Borg? =^=
"Mi creda, sono sorpreso quanto lei ..."
"Signore... - lo interruppe Dal -... ci hanno appena comunicato che intendono inviare una loro interfaccia sulla Marconi per una comunicazione più efficiente ..."
L'andoriano non poté fare a meno di pensare immediatamente a Locutus e a Sette di Nove, che in passato avevano assolto le stesse funzioni. Sperava solo di non commettere un errore di valutazione.
"Ha sentito connestabile? - domandò al mutaforma ancora impegnato sul ponte nove - Io sono propenso ad accettare la proposta, quantomeno per capirci qualcosa... e gradirei avere la sua partecipazione in questo incontro ..."
=^= Ci vediamo direttamente in sala teletrasporto. =^=
Uss Marconi - Sala Teletrasporto 1 - 05 Luglio 2394 - ore 00:14
Sulla pedana del teletrasporto si materializzò la figura della stessa Borg apparsa poco prima sullo schermo della plancia. Benché lei stessa avesse parlato di una delegazione diplomatica, nessun'altro Borg fece la sua comparsa.
"L'identificativo di questa interfaccia è drone è Tre di Quattordici, Secondario aggiunto della Unimatrice Quattro Zero Quattro. - affermò la femmina Borg scendendo dalla pedana e compiendo qualche passo in direzione del Capitano e di Odo che la attendevano a poca distanza. - Non c'è bisogno di una scorta armata. Le istruzioni impartite a questo drone non prevedono alcuna assimilazione." concluse notando il team di sicurezza posto a pochi passi da loro.
Shran e Odo si scambiarono una rapida occhiata, ma fu il mutaforma a replicare dando voce alla prima di tante domande.
"Non è passata nemmeno un'ora da quando questa nave ha subito il vostro attacco... - Odo cercò di porre enfasi sul numero di questi vascelli, indicando con la mano l'esterno della nave. -... di cui due ci aspettano là fuori... un po' di timore è legittimo ..."
"Negativo. - tagliò corto Tre di quattordici- Non è stata la nostra unità ad attaccare questo vascello. Noi abbiamo distrutto i nostri simili per permettere la vostra fuga. Se avessimo voluto procedere all'assimilazione lo avremmo fatto quando ancora eravamo a bordo del nostro vascello"
Odo inarcò lievemente un sopracciglio, accennando ad un movimento d'assenso del capo. Chiaramente non si fidava della Borg, ma il suo ragionamento era ineccepibile.
"Ok, l'assimilazione è fuori discussione... - intervenne il Capitano attirando l'attenzione della donna ricca di impianti -... ma quello che vogliamo sapere è il motivo che vi ha portato ad aiutarci a discapito dei vostri stessi simili ..."
Tre di Quattordici inclinò leggermente la testa di lato.
A Shran parve di percepire un lieve mutamento nel volto della donna. Mutamento che non poté fare a meno di associare all'espressione scocciata di chi è costretto a spiegare l'ovvio.
"Perché ci servite fuori dalla collettività."
USS Marconi, Sala Tattica - 05 Luglio 2394 - ore 00:47
"Stando a quanto ci ha detto Tre di Quattordici... - esordì Shran, mentre la totalità degli Ufficiali Superiori riunita attorno al tavolo lo ascoltava attentamente -... il Collettivo Borg non è più tale ..."
"Come sarebbe a dire che non è più tale? - lo interruppe Rekon, gesticolando vistosamente - Siamo a conoscenza di singole unità scollegate dal Collettivo... o di piccoli gruppi, ma questa è la prima volta che sento una cosa del genere!"
"Non è entrata nei dettagli, quantomeno non ancora... - il Capitano sospirò mestamente, continuando la sua esposizione poco dopo -... ma per qualche motivo la rete Borg si è disattivata per qualche tempo. Quando la rete ha ripreso a funzionare un discreto numero di unità aveva già creato una sorta di... rete alternativa che ..."
"Ma una volta ripristinato il Collettivo... - questa volta fu Kuwano ad interrompere il Capitano -... questa nuova rete non avrebbe dovuto essere inglobata nello stesso?"
Shran si limitò a ribadire la carenza di informazioni tramite un'espressione decisamente eloquente.
"Sta di fatto che la Collettività sembra essersi frazionata e divisa in due schieramenti principali... entrambi sono intenzionati ad inglobare l'altro... e cercando di ottenere quantomeno la superiorità numerica, una di queste fazioni ha deciso di tentare l'assimilazione del Dominio ..."
Il Capitano fece una breve pausa. Pausa che il Comandante Keane utilizzò per prendere la parola.
"Personalmente, trovo la spiegazione della Borg lacunosa ed incongruente con ciò che sappiamo sul loro conto... ma nel caso fosse la verità, cosa ci guadagnano chiedendo il nostro aiuto?"
"Probabilmente... - intervenne in tono flebile Wyandot sovrappensiero, accorgendosi solo successivamente di aver calamitato l'attenzione su di lui -... s-sono convinti che senza il nostro aiuto il Dominio verrà sconfitto ..."
"Esattamente." concluse il Capitano, cercando lo sguardo di ognuno dei suoi sottoposti.