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USS HOPE - MISSIONE 02 RSS USS HOPE - Missione 02

02.06 " Sul filo del rasoio "

di Paulo Rodriguez, Pubblicato il 10-09-2015

USS Hope, Stiva di carico 8 - 30 dicembre 2394 - Ore 14.30


Mentre stava configurando i campi di forza Doohan era stranamente silenzioso, Paulo non era abituato a questo genere di atteggiamento, di solito i suoi collaboratori erano molto loquaci e cercavano in ogni modo di entrare nelle sue grazie. Oppure cercavano qualunque modo per fregarlo o incastrarlo, qualcuno palesemente disinteressato alle sue attività era molto difficile da trovare, sempre che ne fosse a conoscenza.
Da quando era sulla Hope i contatti tra loro due erano stati così scarsi che c'era da farsi venire anche il dubbio che ne fosse del tutto all'oscuro, com'è possibile essere all'oscuro che sulla nave c'è una persona a cui rivolgersi per qualunque necessità? Doohan ci riusciva, o almeno sembrava farlo, oppure riusciva a ignorare la cosa in modo decisamente sorprendente.

Paulo prese mentalmente nota che un elemento come Doohan poteva essere decisamente interessante per affari futuri.

Mentre il suo collega era impegnato con i campi di forza, Paulo stava configurando un campo di smorzamento per impedire ai Romulani qualunque possibile contatto con l'esterno, le due attività richiedevano una certa coordinazione. Dal lato strettamente tecnico il capo ingegnere della Hope era decisamente efficiente, il suo lavoro era preciso e sembrava non concentrarsi assolutamente su nient'altro, come se lo stesso Paulo fosse solo un pezzo dell'arredamento con cui interagire sporadicamente.

Dopo circa un'ora di lavoro ininterrotto avevano praticamente finito. Le verifiche erano state tutte positive, i test alle telecamere interne e ai microfoni predisposti da Paulo erano andati alla grande.

Per allestire queste celle Paulo aveva dovuto documentarsi sulle misure di sicurezza, con Basta impegnato a controllare i Romulani nella loro sistemazione provvisoria, lui era uno degli elementi migliori insieme a Doohan per quel compito.

"Rodriguez a capitano, abbiamo concluso il nostro lavoro, possiamo trasferire i prigionieri in qualunque momento"


USS Hope, Plancia - 30 dicembre 2394 - Contemporaneamente



"Fare rotta all'interno della nebulosa, teneteci lontani dalla zona instabile, voglio osservare il combattimento senza essere visto se possibile"

"Siamo in rotta capitano"

"L'intuizione del consigliere era giusta, quelli che stiamo osservando sono colpi di disgregatori Romulani, vengono riflessi dalla nebulosa, al momento è difficile stabilire l'esatta sorgente, sto cercando di stabilirne la posizione"


USS Hope, Infermeria - 30 dicembre 2394 - Ore 15.15



"Graahn a capitano, per favore mi raggiunga in infermeria, ho i risultati dell'analisi sui Romulani"
=^=Arrivo, Xyr venga con me=^=

In infermeria il capitano trovò l'ufficiale medico ancora chino sull'analisi. Non appena li vide entrare iniziò il rapporto: "Tutti i romulani sono veri romulani capitano, non ho trovato segni ne di dispositivi che ne mascherino i segnali vitali ne di capsule di veleno, credo che possiamo svegliarli senza pericolo una volta che saranno in cella"

"Ottimo lavoro Graahn, intendo interrogare immediatamente il loro capitano"

Le antenne dell'andoriana erano tese per il disappunto e rivolte verso il capitano: "Capitano crede che sarebbe una saggia condotta? Dobbiamo arrivare pronti a questo interrogatorio e non abbiamo il tempo sufficiente ad un analisi della situazione. Siamo molto vicini ad un combattimento, dovremmo tenere i Romulani sedati e concentrarci su quello che possiamo apprendere dall'analisi del combattimento, i Romulani non ci diranno mai la verità!"

Il capitano sbuffò all'obbiezione di Xyr, ma una parte di lui era daccordo, C'era poco tempo e la situazione diventava sempre più confusa e pericolosa. Ma bisognava fare qualcosa, stare fermi a pensare non avrebbe risolto nulla, le cose andavano troppo velocemente.

"Non possiamo affrontare questa situazione senza saperne qualcosa di più, e al momento quei romulani sono l'unica fonte di informazioni disponibile, non rischierò di farmi sfuggire questa opportunità!"

"Le informazioni che ci riveleranno potrebbero condurci ad una trappola, non possiamo mettere la nave in pericolo!"

"La nave è già in pericolo Xyr! Dobbiamo affrontare la situazione al meglio possibile e quelle persone in questo momento sono una fonte di informazioni che non voglio ignorare!"
La voce del capitano tradiva una certa rabbia per essere stato contraddetto così apertamente, le obiezioni del suo primo ufficiale erano sensate, ma non poteva fare un passo indietro. Non ora, non in questa situazione.

"Ma capitano, interrogando i Romulani e tenendoli agli arresti rischiamo di causare una guerra tra Romulus e la federazione!"

"Sono stati loro ad attaccarci Xyr, i diari dei nostri sensori sono inequivocabili, non può pretendere che lasci 200 Romulani a piede libero su questa nave!"

"Non chiedo questo, dico solo che la situazione va presa con cautela."

"La discussione è chiusa ho preso la mia decisione, se lo desidera la sua obiezione sarà annotata sul diario di bordo."

"Capitano a Rodriguez, appena ha terminato il suo lavoro voglio che predisponga un ambiente per interrogare il capitano Romulano senza che i suoi compagni possano sentirci"

"Capitano, chiedo di poter condurre assieme a lei l'interrogatorio, voglio trarne il meglio e sono sicura di poter dare un utile contributo." Non c'erano più tracce di contrapposizione nella voce di Xyr.

"Daccordo, lo faremo insieme"

Il capitano uscì dall'infermeria, Xyr lo seguì con la sua solita rigidità marziale, non era riuscita a convincere il capitano a prepararsi meglio all'interrogatorio, ma rimeneva un ufficiale e il suo dovere era obbedire al suo superiore.
Forse era l'unica su questa nave ad accettare le regole anche quando le erano avverse.


USS Hope, Stiva di carico 8 - 30 dicembre 2394 - Ore 15.30


Il teletrasporto era quasi terminato, la maggiorparte dei romulani erano stati trasferiti nell'ambiente preparato da Rodriguez e Doohan. Molti erano già svegli, una volta completati gli accertamenti del medico non c'erano più motivi per mantenerli incoscienti.

Questo tuttavia non aiutava il lavoro di Paulo, stava predisponendo una parte della stiva di carico utilizzata per contenere i Romulani in modo da adattarsi all'interrogatorio che aveva richiesto il capitano.
Non era un lavoro particolarmente difficile, ma a renderlo complicato c'erano le continue minacce dei Romulani e il fatto che diventavano sempre più nervosi col passare del tempo.
Teoricamente non c'erano motivi per temere l'interrogatorio, comunque era un rischio. Nulla poteva essere certo quando avevi a che fare con dei Romulani ostili e furiosi per aver perso la propria nave.
Soprattutto se erano convinti che chi li interrogava stesse cercando di rubare qualche segreto dell'impero. Però bisognava affrontare in fretta la situazione, non c'erano molte altre possibilità.

"Rodriguez a capitano, ho terminato il mio lavoro può iniziare quando lo desidera"

Forse sarebbe stato meglio utilizzare direttamente un'altra stanza per l'interrogatorio, sarebbe stato più facile, tuttavia organizzare il trasferimento delle persone da interrogare sarebbe stato decisamente complicato, usare delle paratie provvisorie e dei campi di forza sembrava la soluzione più semplice, anche se più scomoda da realizzare.

=^=Grazie signor Rodriguez, io e Xyr stiamo arrivando=^=