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USS HOPE - MISSIONE 02 RSS USS HOPE - Missione 02

02.08 " Spiegazioni? "

di James Doohan II, Pubblicato il 03-11-2015

USS Hope, Sala Macchine - 30 dicembre 2394 - Ore 14.00 (un'ora prima... circa)


Il cadetto Doohan stava esaminando la navetta "aliena" in sala macchine, erano state fatte tante congetture sul perché e sul percome l'oggetto fosse arrivato dentro la Hope, *Secondo me è stata teletrasportata, non è possibile che una nave possa phasare all'interno di un'altra senza compromettere i nuclei di curvatura di entrambi i mezzi, infatti ciò che da energia alla nave è troppo delicato quindi l'equilibrio sarebbe subito compromesso e di noi sarebbe rimasto solo una scia di detriti. Figuriamoci poi con un nucleo potente come quello della navetta.* In fondo a James piaceva stare lì, solo con i suoi pensieri riusciva a comprendere quello che in compagnia degli altri sarebbe stato difficile capire. Qualche volta avrebbe voluto prendersi una bella sbronza con il whisky come faceva suo nonno da giovane, ma il sapore del doppio malto lo disgustava. Per non parlare poi delle femmine, era imbarazzato al solo guardare quelle forme cosi flessuose... *Cosa c'è qui?* penso tra se il giovane, mentre con il Tricorder ispezionava un vano all'interno della navetta. Con molta cautela estrasse l'oggetto che aveva attirato la sua attenzione, quello che sembrava un banco di memoria. *Traccia federale, un altro mistero che si aggiunge agli altri, il banco è del tipo a gelatina neurale, può immagazzinare tetrabyte di informazioni senza problemi, proviamo a collegarlo ad un lettore individuale...*

=^=Capitano Bueller a tutti gli ufficiali superiori, riunione nel mio ufficio tra dieci minuti, ci sono aggiornamenti. Bueller chiudo.=^=

*Proprio ora* pensò Doohan afferrando la scatola dove aveva riposto il banco di memoria e uscendo velocemente dalla sala macchine.


USS Hope, Ufficio del Capitano - 30 dicembre 2394 - Ore 15.50


Bueller, terminato di ascoltare i resoconti dei suoi ufficiali superiori, si mise a guardare il banco di memoria trovato dall'allievo "Signor Doohan è in grado di collegare questo apparecchio ad un lettore senza causare danni?"

"Aye Aye Sir" rispose l'intimorito cadetto che pensò *Avrei dovuto provarlo prima, così se per caso fosse successo qualcosa potevo far sparire il tutto e nessuno avrebbe mai saputo niente*

Si affrettò a collegare il banco di memoria come aveva ipotizzato ed attivò il tutto, miracolosamente niente esplose.

=^=Diario personale del Capitano della Flotta Imperiale Kark, comandante della IKS Baq. Abbiamo concluso la nostra incursione nel quadrante Gamma grazie al nodo di transcurvatura catturato ai Borg e trasmesso tutte le informazioni sul mondo dei cosiddetti Fondatori. Le nostre armi hanno annientato il grande legame, le fabbriche di Ketracel Bianco sono in mano nostra ed i pianeti sotto il controllo del Dominio passano uno dopo l'altro ai nostri ordini, i Jem'Hadar possono scegliere se morire o essere i nostri schiavi. La fortezza Stellare Terok Huh ha elaborato alcuni prototipi di navette d'attacco classe Notqa' che saranno inviate in esplorazione nell'universo della nave stellare USS Defiant. Grazie alla tecnologia che gli abbiamo catturato e alle migliorie inserite dai nostri ingegneri potremmo esplorare quela dimensione lasciando tracce residue compatibili con le loro, non sapranno mai cosa li ha colpiti!=^=

Ad un cenno del Capitano la riproduzione del Diario si interruppe, il cosiddetto "Universo dello Specchio" tornava di prepotenza ad insidiare la Federazione, il buonsenso avrebbe voluto che i dati ritrovati fossero spediti immediatamente ai servizi della Flotta Stellare, magari con la navetta, ma notoriamente a bordo dell'Hope quella qualità era rara.

Bueller fece di nuovo partire la registrazione. La voce era cambiata, non era più quella del Capitano Kark.

=^=Abbiamo annientato un'altra squadra di Jem'Hadar ribelli. I Borg li stanno assimilando così da renderli indipendenti dalla schiavitù del bianco, pur lasciandogli una certa autonomia per utilizzare la loro forza combattiva. Stanno lottando con una ferocia superiore alla norma e mirano agli ufficiali in comando, stanno spazzando via l'Impero, dobbiamo fermarli prima che ci annientino. L'Imperatore ha dato il via libera per l'operazione "QIS", riusciremo a recuperare la situazione grazie alle navette Notqa'. Abbiamo alterato alcuni nostri soldati, oltre a degli schiavi, per sembrare Vulcaniani. Quei maledetti dovevano essere distrutti da tempo, ma grazie ai ribelli di altri mondi, che si sono uniti alla Resistenza Vulcaniana, ci danno del filo da torcere. Attaccando i Borg'Hadar con le navette pilotate dai nostri "sosia" sposteremo la loro attenzione dai nostri territori a quelli in mano alla resistenza, poi potremo preparare la controffensiva.=^=

Il Capitano Bueller guardò il Signor Xyr, entrambi erano sbigottiti dalle rivelazioni del banco di memoria, ma mancavano ancora informazioni, mentre la registrazione andava avanti gli ufficiali ipotizzavano vari scenari.

=^=Diario di missione del Comandante Attox, abbiamo eseguito la prova di volo interfasico, il nostro stormo si sta preparando ad attaccare le postazioni Borg' Hadar dalla base segreta Sub posta in una nebulosa in quello che una volta era l'impero romulano. Se tutto andrà secondo i piani riusciremo ad allentare la pressione di quei maledetti bolwI' e potremmo preparare l'assalto definitivo. Sarà una battaglia epica che verrà cantata nelle ere a venire bevendo barili di ottimo vino di sangue, chi sopravvivrà sarà un eroe ma io preferirei morire in piedi su un cumulo di nemici sventrati dalla mia Bat'leth...=^=
All'improvviso si sentì un suono simile ad un allarme, qualcosa era successo mentre Attox stava fantasticando su un romantico futuro =^=Attenzione, a tutte le unità del perimetro difensivo. Una delle navette Classe Notqa' è sotto il controllo di forze sconosciute e si sta allontanando dalla zona di ormeggio. Attivate le batterie difensive ed abbattete Notqa'Huh. Tutte le unità disponibili si attivino per l'int...=^=

"Ecco come la navetta si è ritrovata nella nostra sala macchine, dobbiamo avvisare subito il comando di flotta" tuonò il Cadetto Rodriguez.

Il Capitano si limitò ad inarcare il sopracciglio con uno sguardo severo che mise fine ad ogni altro possibile intervento, guardò il suo Primo Ufficiale che si sbrigò a congedare il resto dei presenti.

Rimasti soli Bueller disse "Mi ripeto, ma secondo me qui c'è puzza di servizi segreti, anzi c'è il fetore della Sezione 31"