USS Hope - Alloggio Tenente JG Catalunya "Luna" Jones
D.T. 10/09/2400 - ore 9.15
La voce di Rest riempiva la stanza.
"...Majus IV non è più la colonia di un tempo, ora ha rapporti commerciali non solo con la Federazione ma anche con i klingon. L'unica persona abbastanza autorevole da permettere alla Hope di avere un lasciapassare sul pianeta è suo nonno, e solo lei potrebbe ottenerne l'aiuto. Non so quali siano i suoi rapporti con la sua famiglia ma, se le cose sono andate come penso, lei è l'unica che potrebbe aiutarmi adesso."
"Pazzesco. Non avrei mai maimaimaimai pensato che Rest potesse chiederti aiuto" disse Bueller dopo aver finito di ascoltare il messaggio indirizzato a Luna.
"Già. Ma per essere giusta non avrei nemmeno pensato di essere stata io a offrigli il mio aiuto"
"Viviamo in strani nuovi mondi eh?"
"Secolo nuovo, vita nuova."
"Pensa potresti anche cominciare a pensare al futuro, una carriera da primo ufficiale, il primo comando e poi chissà ammiraglio" disse Ferris aumentando l'enfasi e muovendosi per la stanza riempiendo lo spazio con le braccia andando infine ad indicare l'ampia vetrata sullo spazio.
"Sembrano cose estremamente noiose..."
"Devi solo ampliare i tuoi orizzonti Luna. Te l'ho sempre detto, sei la migliore pilota che abbia mai visto, ma non è il momento di fare un passo in più?"
"Non so... ma mi ci vedi al comando? Non sono certo scrupolosa delle regole come il bel ghiacciolino."
"Non lo sono nemmeno io."
"Si, ma so che le regole le sai anche tu. A me tutte quelle cose mi annoiano da morire... il lavoro di un primo ufficiale, che tu ti sei scampato, è quello di organizzare turni controllare che tutto fili liscio, mi ci vedi? Non credo di poter avere le stesse tue fortune e saltare a piè pari la gavetta."
"Si forse hai ragione... o forse hai paura di non essere la più brava e di rischiare qualcosa."
Lei lo guardò con occhi affilati "Io non ho paura di niente Ferris!" disse dandogli un pugno sulla spalla.
"Ahi! Ok ok dicevo così per dire" disse lui appoggiandosi alla scrivania "tornando a Rest, l'hai chiamato il vecchio?"
"Non ancora, volevo sentire la tua opinione" disse Luna più rilassata reclinando all'indietro lo schienale della poltroncina.
"Se Rest dice che è la sua unica possibilità, direi che non abbiamo molte altre alternative. Le sue statistiche sono tristemente troppo affidabili. Chiamalo"
Luna attivò il computer chiedendo alla sezione comunicazioni della Hope di stabilire una comunicazione subspaziale con la IKC Bluhkmeth dell'Ammiraglio Klaa
Pochi secondi dopo apparve sullo schermo il volto del nonno
=^=Nipote! Che piacere vederti=^= tuonò baritonale la voce del klingon prima di accorgersi della presenza di Bueller alle spalle di Luna =^=Qualche problema?=^=
"Si, in poche parole per una vendetta personale nei confronti dell'ambasciatore Retok, hanno rapito il figlio Rest, il nostro Capo Tattico e ora è in viaggio verso Majus IV. Purtroppo l'Ambasciatore non ci considera all'altezza del compito e farà affidare tutto alla USS Wuhan che è oltretutto più vicina di noi. Nonno siamo certi che se non saremo noi a occuparci di Rest nessuno lo troverà in tempo e dobbiamo ad ogni costo continuare la nostra investigazione su Majus IV. Se non possiamo contare sull'appoggio della Flotta Stellare, puoi procurarci dei lasciapassare?"
=^=Brutto affare... ho conosciuto Retok anni fa e gli avrei rotto tutte le ossa con piacere. Figlia di mia figlia, certo che ti aiuterò, ma anche se facciamo ottimi affari su Majus non me ne occupo direttamente, troverete lo sparviero di tuo cugino Yatrhen Klaa. Lo infermerò della situazione e sarà lui a farvi avere i lasciapassare.=^=
"Oh no, nonno! Proprio Yatrhen?" disse Luna quasi con dolore.
La risata fragorosa del vecchio klingon lasciò interdetto Ferris =^=Sarà anche il più borioso klingon del quadrante, ma era inevitabile che prima o poi vi incontraste. Tienimi informato. Qua'Plà!=^=
"Si nonno. Qua'Plà!" disse lei chiudendo la comunicazione
"Ma tuo cugino è davvero cosi pesante?"
"Passa un pomeriggio con lui e ti renderai conto che è davvero convinto che la galassia non gira intorno ai buchi neri al centro, ma intorno alla sua straripante personalità"
"Non può esserci solo questo... dai sputa il rospo!"
Luna si nascose la faccia dietro un cuscino sedendosi a gambe incrociate sul letto "Ecco lui... AAAAH come faccio! È imbarazzante!!"
"Non è possibile! È la prima volta che ti vedo imbarazzata per qualsiasi cosa. Ora voglio assolutamente sapere"
"Ma non devi dirlo a nessuno... ma che dico appena lo incontreremo sarà di dominio pubblico... a farla breve per lui io sono la sua par'Mach'kai... la sua scelta d'amore. Quando ero a bordo della IKC Krakhet lui era attendente tattico. Ruolo prestigioso per un diciassettenne, ma visto che ero attendente al timone ci incontravamo spesso e si era creata una rivalità tra di noi. E lo sai come funziona tra i klingon, una rivalità spesso sfocia in rituali di accoppiamento e nonostante fosse giovane e io avessi appena 15 anni, ha eseguito il rito del par'Mach e mi ha esposto il suo amore per la vita"
"Ma dai solo quello? Nelle ultime 24 ore ho espresso il mio amore per la vita a sette ragazze. E poi non lo vedi da quanto? Otto anni?"
"Dieci... ma non capisci! Per i klingon è realmente amore per la vita. Non importa se ha fatto la promessa undici anni fa e non importa nemmeno se io non mi sono certo dimostrata entusiasta. Ero una adolescente che non aveva ancora fatto chiarezza con la propria sessualità, ma di certo sapevo che non volevo stare con lui. Però per lui non importa... sono certa che farà di tutto per farmi accettare un matrimonio klingon. All'epoca ne ero uscita dicendo che non aveva ancora raggiunto glorie sufficienti e che io dovevo ancora trovare il mio posto nel mondo. Ma ora... lui è un giovane e brillante capitano della flotta dei Klaa, e a 26 anni non posso neanche più dire che non ho l'età o una posizione, visto il ruolo che ricopro."
"Ma non è tuo cugino o simile? È pur sempre un Klaa"
"Cugino alla lontana, per la legge klingon è assolutamente una scelta sensata. Mio nonno non è mai intervenuto nella mia vita privata, ma non ha mai osteggiato il suo interesse e sono certa che sarebbe contento se alla fine lo scegliessi. Anche senza amore il casato sarebbe soddisfatto se generassi un paio di eredi. Ho difficoltà a immaginare una carriera nella Flotta oltre a quello a cui sono arrivata e dovrei pensarmi mamma? Il mio piano finora è sempre stato quello di mettere un sacco di spazio tra me e lui per evitare discorsi di questo tipo."
"Beh al limite puoi sempre divorziare no?"
"26 anni, due matrimoni e due divorzi? Non è esattamente il curriculum amoroso che speravo di avere"
"Allora vedremo di farti rimanere ad un solo matrimonio e un solo divorzio"
"Che è stato bello finché è durato" disse lei ridendo.
"Avrei pagato il peso della Hope in lathinum per assistere alla prima notte di nozze" rispose lui ridacchiando.
"Ma smettila! Andiamo che abbiamo cose da organizzare"
USS Hope - Sala Tattica
D.T. 10/09/2400 - ore 10.00
"Analizziamo la situazione. Caytlin" disse Bueller dando la parola alla risiana.
Le antenne di Xyr fremettero per un attimo, ma si astenne dal commentare l'assenza di protocollo del suo superiore. Per contro si chiuse nel silenzio con lo sguardo fisso degno sostituto della posa rigida di Rest.
"Sia io che il tenente Jones abbiamo ricevuto dei messaggi pre registrati da Rest in quanto dai suoi calcoli la possibilità di essere oggetto delle attenzioni di questo gruppo di terroristi non erano insignificanti. Dobbiamo tristemente constatare che aveva ragione" la rossa prese fiato un secondo per sottolineare la gravità della situazione "l'Ambasciatore Retok ha già ottenuto quello che voleva. Le operazioni sono state affidate alla USS Wuhan che arriverà su Majus IV fra tre giorni. Grazie ai calcoli effettuati dal Tenente Jones e dal Tenente Tucci la nave che porta Rest invece dovrebbe arrivare almeno sei ore prima della Wuhan."
"Abbiamo ricevuto nuovi ordini dalla Flotta. Una volta portato l'ambasciatore su Majus la Hope dovrà proseguire per una missione scientifica nelle nebulose di classe 7 nel settore 302" intervenne Xyr "La Flotta ha sottolineato che non dovremo soffermarci. Chiaramente una mossa dell'Ambasciatore per toglierci dai giochi."
"Non possiamo certo disubbidire ad un ordine diretto." disse Basta cupo.
"Tenente, il comando di Flotta ha detto che la Hope deve andare... non l'intero equipaggio." disse Xyr.
"Comandante... se non la conoscessi direi che sta suggerendo di violare un ordine del comando" disse Bueller divertito
"Capitano, non è certo colpa mia se gli ordini del comando sono imprecisi" rispose l'andoriana "Vogliamo tutti recuperare Rest ed è quello che faremo."
"È per questo che l'ho sposata" disse Luna sottovoce, ma a tono abbastanza alto che tutti potessero sentirla provocando una risatina e una alzata di occhi da parte della andoriana.
Nonostante il momento critico tutti erano focalizzati sullo stesso obiettivo. Erano una famiglia e non erano disposti a lasciare nessuno indietro.
"Quindi come procediamo?" disse Bueller
"Ho preparato un piano di volo che dovrebbe funzionare. Partiamo per Majus IV senza indugi in modo da non perdere troppo terreno. Arrivati li faremo scendere l'Ambasciatore velocemente. Poi mettiamo la Hope in rotta verso la nebulosa andando a massima curvatura fino al settore 287. Qui sfrutteremo una corrente ionica generata da una pulsar vicina che confonde i sensori a lungo raggio e facciamo decollare l'Akesh. Mentre la Hope proseguirà il suo viaggio, con l'Akesh occultato torneremo ai margini del sistema Majus andando a intercettare la Va'ran, il k'vort di mio cugino e con le sue credenziali sbarchiamo su Majus IV. Mi ha assicurato che i servizi di sicurezza di Majus non intralceranno le nostre operazioni finché porteremo le uniformi klingon." disse Luna.
"Quando dovremmo arrivare?" disse Bueller
"Dobbiamo fare una deviazione, ma la corrente gravitazionale ci è favorevole, al massimo arriveremo otto ore dopo la Wuhan"
"Quindi sedici ore dopo Rest. Speriamo non sia troppo tardi"
"Saremo in tempo. Ho studiato la cultura e la storia di Majus e se non ho sbagliato a interpretare le intenzioni dei terroristi, vorranno che la punizione di Retok avvenga con il massimo del pubblico e del clamore mediatico. Tra sei giorni a mezzogiorno ora locale ci sarà una grande manifestazione pubblica per i festeggiamenti per la repubblica. Qualsiasi cosa abbiano intenzione di fare lo faranno li" disse Caytlin
"Dobbiamo solo decidere a chi spetta l'onore e l'onere di salvare Rest. So che vorremmo andare tutti, ma dobbiamo fare i conti da un lato con gli ordini del comando e dall'altro con le dimensione dell'Akesh, quindi la squadra sarà composta da Xyr, Basta, Caytlin e ovviamente Luna. Preparatevi. In libertà"
Bueller rimase seduto alla poltrona con gli occhi su Strauss che, dall'altro lato del tavolo, sorrideva compiaciuto. Xyr si fermò sulla soglia della porta.
"Capitano, avrei creduto che volesse comandare lei l'away team."
"Comandante, mi stupisco di lei. Il regolamento della Flotta stellare chiaramente dice che questo tipo di missioni devono essere comandate dal primo ufficiale."
"Si... ma non è mai stato uno da seguire gli ordini"
"Qualche volta è meglio così."
Strauss annuì e si alzò.
"Ragazzi non so perché, ma ho idea che andrà tutto per il meglio."