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USS HOPE - MISSIONE 01 RSS USS HOPE - Missione 01

01.09 " Mercato di schiavi "

di James Doohan II, Pubblicato il 10-06-2015

USS Hope, Plancia - 10 dicembre 2394 ore 22.00


"Signor Xyr, oltre al consigliere sono scomparsi anche l'ingegnere capo ed altri 12 membri dell'equipaggio, il Marauder Ferengi non è visibile neanche con i sensori a lungo raggio" comunicò lapidario l'addetto alle comunicazioni.
"Avvisate subito il Comando di Flotta, diramate un'allerta generale a tutte le navi con la descrizione della nave Ferengi, dobbiamo ritrovare i nostri compagni!"
Il facente funzioni di Capitano Xyr maledì il giorno in cui aveva accettato di prendere parte al progetto Hope.



Marauder Ferenghi 52a Regola - Contemporaneamente


La stiva di carico della 52a Regola era stipata.
Dopo l'improvviso colpo di mano di Rescjak, che aveva sottratto al Daimon Bord il comando della nave, le cose si erano fatte molto più interessanti per l'equipaggio. Certo l'idea di sottrarre alcuni uomini della nave federale poteva essere un po' azzardata, ma fra la sparizione dei ragazzini, che facevano di loro il prossimo bersaglio delle cause di risarcimento delle famiglie, e i sospetti che i federali avevano su di loro, l'idea di darsi alla macchia non sembrava così terribile.

Adesso l'equipaggio si sentiva più tranquillo. La nave federale era troppo lenta per raggiungerli e lo strano congegno che Rescjak aveva 'inventato', molto probabilmente 'rubato', era servito anche a rapire alcuni federali senza rimetterci la pelle.
Il nuovo Daimon aveva ragione, loro erano destinati a grandi cose, se lo sentivano nei lobi.

I due ferengi di guardia alla stiva stavano controllando il loro 'carico', assegnando dei bracciali per stimolare le onde alfa e lasciare i federali in stato semi-cataconico.

"Zerk, questi federali potrebbero essere pericolosi, qui abbiamo degli ottimi esemplari che valgono molto, questa Risiana sarebbe perfetta come ragazza Dabo, sono convinto che farebbe un eccellente Oo-mox. Questo umano invece ha i colori degli ingegneri della flotta stellare, poi abbiamo vari tecnici, addetti alle comunicazioni e dei medici. Il loro valore giustifica il rischio, come recita la 62° Regola " Più la strada è rischiosa più il profitto è alto." commentò il ferengi indicando via via i federali stesi a terra.

"Stiamo andando verso il Mercato, questa volta faremo un ottimo profitto." concordò Zerk ghignando.

Doohan si alzò in piedi svettando sopra i Ferengi, si sentiva debole e non riusciva a connettere chiaramente, tentò di parlare nonostante sentisse la lingua impastata. "Sono un Ufficiale della Flotta Stellare della Federazione Unita dei Pianeti, come vi permettete di parlare di noi come se fossimo merce? io sono James Dooh...."
Non terminò la sfuriata. In quell'istante una scarica elettrica di una violenza inaudita lo fece collassare all'indietro sopra i suoi compagni di sventura, il suo corpo vibrò fin quasi a spezzarsi, come un calice di cristallo troppo vicino ad un diapason. Perse il controllo delle sue ghiandole, incominciò a sbavare e sentì che i suoi occhi stavano per esplodere. Così come era iniziato il fenomeno cessò, lasciando il giovane privo coscienza.

"Miei cari articoli, come avete visto ogni riferimento alla vostra provenienza, al vostro vero nome e a tutto ciò che potrà "imbarazzarci", sarà punito con una scarica diretta nel vostro sistema neurologico che vi lascerà cosi - indicò il corpo di Doohan - da oggi in poi sarete conosciuti con delle nuove assegnazioni: tu sarai 'ragazza Dabo', il vostro compagno sarà 'ingegnere 1', tu sarai 'medico 1', i vostri nomi saranno registrati sui vostri bracciali, non potrete dire altri nomi che non siano quelli assegnati o la parola 'Padrone', ora riposate perché dovete essere splendidi, non pensate di aiutarvi tra di voi perché come recita la 285° regola 'Nessuna buona azione rimane impunita'." I due ferengi uscirono dalla stiva lasciando i membri rapiti dalla Hope nello sconforto più totale.



Badlands, Asteroide X-ALPHA-827 - 11 dicembre 2394 ore 10.00


La nave ferengi si avvicinò ad un asteroide. Gli ologrammi si disattivarono mostrando il baluginio degli scudi e quello ben più inquietante dei sistemi di puntamento delle armi di difesa. Il Marader fu guidato al proprio approdo da sofisticati computer, attraverso una flotta eterogenea di navi di ogni genere: Cardassiane, Breen, Romulane, persino navi di provenienza federale.
L'asteroide era stato interamente scavato sfruttando al meglio la sua potenzialità. Una parte era dedicata alla vendita delle armi potevano essere trovati disgregatori, phaser o persino siluri quantici. I venditori erano esclusivamente Ferengi, il Latinum passava di mano con una velocità incredibile, tra i compratori c'erano persino dei Jem'Hadar con fiale di Bianco, ma soprattutto nella parte centrale dell'asteroide c'erano dei recinti con dentro degli umanoidi, la maggior parte di loro stava piangendo, ognuno aveva il bracciale da schiavo, erano di tutte le età e di una moltitudine incredibile di razze, guardie attente impedivano a chiunque di avvicinarsi, inoltre un campo di smorzamento settato ad hoc impediva scansioni e registrazioni, una precauzione per non lasciare tracce, la schiavitù era vietata nella Federazione e severamente punita.
Il 'carico' venne scortato da alcuni Nausicaani, attraverso un dedalo di passarelle e ponti fino a raggiungere uno dei pochi magazzini chiusi da pareti in cemento. I cadetti vennero sospinti all'interno delle gabbie e il consigliere, ora ragazza Dabo, cercò di consolare i suoi compagni di sventura. Ingegnere uno, venne portato in barella ancora incapace di reagire, tutti vennero rinchiusi in gabbia come animali.
La scena non era però passata inosservata. Un Dosi si accostò ascoltando la conversazione dei due ferengi mentre tornavano verso l'area del banditore d'asta. Forse non era solo al carico che Rescjak doveva mettere gli inibitori. I due ferengi nel brave tragitto nominarono più e più volte il nome della nave da cui li avevano rapiti e i loro incarichi. Il Dosi non parve particolarmente infastidito. Finalmente anni di lavoro potevano concludersi e farlo per salvare quei ragazzi poteva essere un ottimo incentivo. L'energumeno dal volto dipinto si accostò ad alcune casse contenenti armi e, dopo essersi assicurato che nessuno facesse caso a lui, cambiò aspetto. Un umano dalla faccia porcina e dagli abiti sdruciti uscì da dietro le casse ostentando un vecchio comunicatore.
"Ehi Forge! Ho qui del materiale interessante per te - sbraitò senza preoccuparsi di chi lo stesse ascoltando - quattordici siluri federali freschi freschi. Io direi di darsi da fare se vogliamo prenderli prima che qualcun altro ci metta le mani sopra. E non fatemi aspettare come l'ultima volta, voglio andarmene da questo letamaio!" più di un passante si dimostrò d'accordo con il grassone mentre la comunicazione, resa impossibile da intercettare grazie a particolari protocolli di codifica, lasciò la stazione nascosta nel segnale passivo di un sensore di prossimità.
Nascosta nelle Badlands, la nave appoggio USS Valley Forge ricevette il segnale del suo agente sotto copertura e lo re inoltrò a destinazione.



San Francisco, Comando Flotta Stellare - 11 dicembre 2394 ore 15.00


"Signori siamo riuniti qui per un fatto gravissimo: alcuni allievi dell'Accademia appartenenti al progetto Hope sono stati rapiti e stanno per essere venduti come schiavi. La base degli schiavisti è un asteroide nelle Badlands identificativo 'X-alpha-827', i nostri servizi segreti stavano preparandosi da mesi per eliminare questa piaga, ma ora dovremmo affrettare i tempi per impedire che alcuni dei nostri migliori allievi vengano venduti come animali. Il supervisore della missione sarà il contrammiraglio Lennox, che è direttamente responsabile del progetto Hope, ma voglio che sia chiaro che la Valley Forge e il suo Capitano hanno il comando della task force di dieci navi che stiamo organizzando. Sono anni che lavorano sotto copertura per fermare questi contrabbandieri e voglio che siano loro a coordinare l'azione. Ammiraglio Lennox, se lo ritiene necessario potrà avvalersi del supporto della USS Hope, ovviamente con compiti secondari, non voglio altre perdite tra i cadetti. Signori in libertà."
Un furioso Ammiraglio Lennox si diresse verso il proprio ufficio per mettersi in comunicazione privatamente con la Hope. Aveva lasciato quei ragazzi andare incontro ad una scolaresca e ora li trovava immischiati in un traffico di contrabbandieri. Bueller, Xyr e soprattutto Strauss le dovevano molte spiegazioni.