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USS HOPE - MISSIONE 01 RSS USS HOPE - Missione 01

01.07 " Indizi e sospetti "

di Paulo Rodriguez, Pubblicato il 22-04-2015

IKS Akesh - 25 ore prima - 09 dicembre 2394 - Ore 12:01



"Ciao Batav, è un bel po di tempo che non ci sentiamo"

"Ciao Paulo, sono contento che tu mi abbia chiamato, ho un pò di affari interessanti da proporti..."

"Purtroppo per il momento non posso discutere di questo, ho bisogno di alcune informazioni. Speravo di poterne parlare con te."

"Certamente vecchio mio, ovviamente le mie tariffe sono sempre le stesse."

"Ovviamente, ma in questo caso ho bisogno di una certa discrezione, ho degli affari importanti in ballo."

"Io sono sempre discreto!"

"Certo non l'ho mai messo in dubbio, ma mi riferivo ad una particolare discrezione."

Paulo sottolineò con una certa inflessione la parola "particolare", quello doveva essere un colloquio strettamente riservato, ma se aveva cercato Batav era proprio perchè nutriva una certa fiducia nella sua discrezione. Dietro adeguato compenso chiaramente.

C'era sempre la possibilità che un eventuale indagatore su di lui offrisse di più, ma al momento era un buon contatto per Batav quando Batav lo era per lui, quindi questo si poteva considerare un accordo abbastanza saldo.


"Capisco, per un buon cliente come te, farò anche un ottimo prezzo!"

"Devo ritirare un carico da un cliente Ferengi: il suo nome è Daimon Bord, sai qualcosa di lui?"

"Daimon Bord? Certo che lo conosco! Ma non ti consiglio di farci affari assieme onestamente. Sono stato contattato per conto suo da un certo Sergin, si è presentato come un semplice intermediario. Voleva comprare dell'attrezzatura per aggirare misure di sicurezza e sensori.

Non mi è sembrato un tipo particolarmente sveglio, così ho deciso di fare qualche ricerca prima di accettare.

Ho fatto bene, pare che abbia grossi debiti con molti altri 'commercianti'.

Non mi sono fidato a vendergli questo genere di attrezzatura, credo stesse tramando qualcosa. Sono sicuro che mi stesse mentendo su chi fosse il vero cliente finale.

Non voglio essere collegabile a nulla di losco, gli affari diventerebbero impossibili.

Qualunque cosa stia cercando di venderti, meglio stargli lontano per come la vedo io."

Le cose iniziavano a farsi decisamente interessanti. Sergin era un membro dell'equipaggio dei Ferengi. Troppo stupido per essere la mente di tutto se anche Batav aveva intuito che c'era qualcosa dietro. Ma arrivare a lui avrebbe voluto dire avvicinarsi al vero "rapitore", se di rapimento si trattava.

"Alla fine comunque ho trovato un compratore per questa attrezzatura, quindi semplicemente mi è bastato spiegare che non era disponibile e mi sono disfatto di un carico bollente"

"A chi l'hai venduta se posso chiedere?"

"Al gestore di una stazione mineraria, a quanto pare si dedica ad una serie di attività 'parallele' per arrotondare, credo avesse già un compratore a cui rivenderlo."

"Grazie Batav, mi sei stato molto utile."



52° Regola - Saletta riunioni attigua alla plancia - 10 dicembre 2394 - ore 18:00


Caytlin era nella saletta riunioni da alcune ore, aveva quasi finito di "interrogare" l'equipaggio Ferengi. Mancavano i 3 più interessanti.

Fin ora non era emerso molto, le storie di tutti i membri dell'equipaggio erano state abbastanza coerenti fino all'attracco al consorzio minerario, nulla di interessante per la verità, un paio di membri dell'equipaggio vantavano di aver imbrogliato alcuni ragazzini Ferengi e aver ottenuto buone somme di denaro.

Un paioinvece erano stati palesemente raggirate dai ragazzini ma raccontavano le cose in modo da sembrare molto scaltri. Un tentativo che in circostanze diverse sarebbe stato abbastanza ridicolo.
Sfortunatamente al momento c'era ben poco da ridere.

Tutti avevano raccontato mille pettegolezzi sugli altri membri dell'equipaggio.

Più che l'equipaggio di una nave spaziale sembrava una riunione di comari.

Un particolare interessante però era venuto fuori: tutti sembravano certi del fatto che la sosta alla stazione mineraria non fosse prevista inizialmente, ma fosse stata fatta solo perché il capitano aveva qualche affare in corso con il gestore della stazione, stranamente però non aveva trovato nessuna testimonianza diretta di questa informazione, tutti l'avevano sentito da qualcun'altro.

Dopo l'approdo al consorzio minerario ognuno aveva raccontato una storia molto diversa dalle altre, erano storie troppo poco coerenti per essere concordate, uno dei piloti diceva che il capitano era impazzito e aveva tentato di rapinare tutte le persone a bordo, ma poi non ricordava più nulla fino a quando i membri della Hope non li avevano ritrovati. Un ingegnere diceva che i ragazzini erano fuggiti a bordo di scialuppe di salvataggio e avevano aperto il fuoco sulla nave, chissà se si rendeva conto di quanto assurdo fosse questo racconto.

Un membro della sezione medica raccontava che erano stati abbordati da una nave di pirati Cardassiana.

Al consorzio minerario doveva essere successo qualcosa, con ogni probabilità erano stati drogati subito dopo la ripartenza, questo avrebbe spiegato i racconti semi deliranti da quel momento in poi.

L'ufficiale scientifico, stava raccontando una storia molto simile alle altre:

"Abbiamo fatto due tappe, la prima ad un casinò, ho vinto una bella somma, il gestore del casinò non era molto sveglio. Si vede che non era un Ferengi, se avesse seguito le regole dell'aquisizione sarebbe miliardario ad avere un casinò come quello... Te lo dico io non durerà a lungo! Peccato che poi ho prestato a Sergin quei soldi, lo sentivo che non avrei dovuto fidarmi..."

"Va bene Signor Den, torni alla storia sul vostro viaggio per cortesia." avrebbe dovuto essere più paziente ma questa interminabile serie di colloqui iniziava a metterela a dura prova.

"Si certo il viaggio... Siamo ripartiti dal casinò, e abbiamo fatto rotta per la stazione mineraria, eravamo in anticipo sulla tabella di marcia e il capitano aveva qualche affare da trattare col gestore della stazione... Così ha detto Sergin.

Siamo rimasti attraccati là solo poche ore, i ragazzini avevano l'ordine di rimanere confinati nei loro alloggi, ma il capo della sicurezza ha avuto qualche problema nel far rispettare l'ordine. Ho saputo che ha dovuto acchiapparne un paio che cercavano di scappare, a quanto pare avevano in programma di rubare qualcosa dalla stazione mineraria. Molto svegli questi ragazzini...

Comunque non ci sono stati problemi una volta riacciuffati i due ragazzini fuggiaschi siamo ripartiti.

Non ricordo bene cos'è successo nei giorni successivi, quel maledetto Rescjak ha cercato per ben due volte di convincere il capitano a congedarmi, ma gliel'ho fatta vedere io..." Il Ferengi si scosse improvvisamente, si era appena reso conto di aver detto qualcosa che sarebbe stato meglio tacere.

"Beh nulla di cui preoccuparsi ci siamo chiariti, ora siamo amiconi ovviamente..."

"Ovviamente." ribattè Caytlin tentando di dissimulare una certa ironia.

"Comunque l'ultima cosa che ricordo prima di essere svegliato dal vostro equipaggio è che stavo analizzando un anomalia sulla nostra traccia di curvatura quando siamo stati chiamati per una riunione urgente"



USS Hope - Ufficio del capo Operazioni 10 dicembre 2394 ore 17:00


"Dannazione, questo maledetto replicatore..."

Rodriguez stava lavorando da qualche ora per costruire un replicatore transfasico abbastanza potente da poter replicare del Latinum abbastanza consistente da durare qualche ora. Purtroppo al momento non funzionava molto bene.

Procurarsi i componenti necessari era stato facile, configurare le matrici di energia perchè interagissero nel modo corretto era tutto un altro paio di maniche.

Qualche anno prima aveva sviluppato un algoritmo che avrebbe replicato del Latinum perfetto che sarebbe durato almeno una decina di ore, probabilmente anche 14/15, quindi almeno da questo punto di vista era abbastanza tranquillo.

Il problema era adattare un replicatore tradizionale ad interfacciarsi correttamente alla matrice transfasica recuperata dalla sala macchine.

"Forse se bypassassi il collettore d'energia principale..."

Dopo qualche minuto di armeggiamenti alla console del computer finalmente il replicatore prese vita e in uno scintillio di luci fece comparire una barra di Latinum nuova di zecca.

"Sembra proprio Latinum vero!"

Paulo prese immediatamente gli analizzatori per controllare la velocità di decadimento delle molecole replicate.

"Ottimo, questo Latinum durerà almeno 15 ore!"

=^=Signor Basta, qui Rodriguez, sono riuscito a completare quel compitino che mi aveva assegnato, tra pochi minuti sarò pronto a consegnarle il "regalino"=^=

=^=Ottimo lavoro, porti tutto alla sala teletrasporto 1=^=



52° Regola - Saletta riunioni attigua alla plancia - 10 dicembre 2394 - ore 19:00


"Signor Rescjak, qual'è esattamente la sua mansione a bordo?"

"Sono secondo ufficiale scientifico, una volta ero io l'ufficiale scientifico, ma quel Den mi ha raggirato, sono stato incastrato!"

"Potrebbe raccontarmi il viaggio della vostra nave con la scolaresca fino al momento in cui avete incontrato la Hope?"

"E' stato un viaggio abbastanza ordinario, abbiamo avuto un rendez-vou con la Dabok, la nave passeggeri su cui erano imbarcati in precedenza, alcuni giorni fa. Siamo partiti subito, dicono che il capitano avesse una certa fretta di portare a termine la missione...

Nel nostro piano di volo originariamente non erano previste tappe, ma il capitano ha voluto tenere una velocità superiore al previsto, per essere in anticipo sui tempi. Lungo il viaggio abbiamo modificato il piano di volo per fare due tappe, la prima ad un casinò, la seconda ad una stazione mineraria. Sergin dice che il capitano deve una grossa somma di denaro al gestore della stazione.

Ma credo siano solo pettegolezzi, ho sentito dire che in realtà è Sergin a dovere moltissimi soldi a quel tipo, ma il capitano non avrebbe mai modificato il piano di volo per Sergin. Quel Ferengi non ha i lobi per gli affari, non avrebbe mai potuto convincere il capitano a fargli un favore del genere..."

"Ha qualche prova di questa affermazione?"

"E' evidente che non ha i lobi per gli affari, dopo tutti quegli anni di servizio a quest'ora un altro Ferengi avrebbe già un attività in proprio ben avviata!"

"Veramente io mi riferivo alla somma di denaro..."

"Ah quello... beh ho una fonte sicura, fuori dalla nave. Un commerciante Tellarita con cui sono in contatto, pare che Sergin abbia chiesto a lui di procurargli il dispositivo per alterare le registrazioni, ma il tellarita conoscendo la sua fama di cattivo pagatore si è rifiutato."

"Può farmi il nome di questo Tellarita? Ovviamente sarà un'informazione strettamente confidenziale, può fidarsi." Una mezza bugia, poteva essere un informazione importante, d'altronde era il primo pettegolezzo fondato che sentisse dall'inizio del pomeriggio, e poteva aver a che fare con l'alterazione dei sensori di bordo e delle registrazioni. Districare la matassa di questo pasticcio poteva ben valere una mezza bugia.

"Non dovrei, lui è una persona molto riservata... Certo se fossi incentivato in qualche modo..."

"Sono sicura che se questa informazione aiuterà a recuperare il Latinum del capitano lei avrà molti vantaggi"

"Mmmm molti vantaggi si, ma un buon Ferengi non può basarsi solo sulla parola, mi dispiace signora."

"Certo, se ostacola le indagini, dovrò iniziare a sospettare di lei."

"Capisco, va bene, va bene! Si chiama Batav, ma io non ho mai commerciato con lui lo giuro, è solo un vecchio amico!!"

"La ringrazio molto. Alla stazione mineraria è andato tutto liscio?"

"Si, io avevo delle analisi da fare per Den, il capo ingegnere ci aveva chiesto di analizzare la nostra traccia di curvatura per identificare qualche anomalia. Ma non ho trovato nulla di strano, stavo giusto andando a dirlo a Den quando siamo stati chiamati per una riunione di emergenza.
Dopo quel momento non ricordo più nulla."