USS Hope - Ponte Ologrammi - 10 dicembre 2394 - ore 08.29
La Flotta Stellare teneva molto al progetto Hope e per dimostrarlo un'intera squadra di ingegneri della stazione spaziale McKinley aveva lavorato per tre settimane per costruire un ponte ologrammi a bordo di una classe Miranda e risolvere allo stesso tempo il problema dell'assorbimento energetico, cosa che aveva reso necessarie altre 4 settimane di lavori nella sezione ingegneria. Un incredibile assorbimento di risorse, materiali, umane ed energetiche, solo per garantire a un'ottantina di cadetti di poter frequentare le lezioni dell'Accademia.
*con le stesse energie avrebbero potuto costruire un'altra interceptor* pensò Luna sedendosi al suo posto nella classe di "Tecniche Diplomatiche e Valutazione Strategica" tenuto da un'anonima versione olografica di una qualche insegnante grigia e noiosa.
*Non avrei mai scelto quel corso se non fosse stato obbligatorio per la scuola di Comando e Navigazione a maggior ragione da quando è cambiata l'istruttrice. Solo l'anno scorso a tenere la classe c'era una vera bomba sexy... difficilmente mi sarei annoiata...*
«...così, quando ci confrontiamo con un cardassiano, dobbiamo stare attenti a come muoverà i muscoli del collo, che tendono a vibrare leggermente man mano che la sua ansia cresce. Occorre quindi fare attenzione anche a movimenti involontari delle spalle al fine di capire fino a che punto possiamo spingere le nostre richieste. Proseguendo poi...»
Al passare dei minuti, la noia di Luna prese il sopravvento e con questa la sua insofferenza
*non so perché mi trovo su questa nave... avrei potuto diplomarmi con sei mesi di anticipo... sì e poi avrei passato almeno quattro anni su chissà quali navi per farmi le ossa prima di tornare a pilotare una nave vera... no questa è un'ottima possibilità. Sei mesi qui e potrei anche arrivare a pilotare la nave ammiraglia... piano tigre, sei mesi qui e rischio di impazzire... andiamo, abbiamo anche perso un gruppo di ragazzini e siamo fermi... fermi! Da due giorni!... cavoli mi scoppia la testa...*
Quando riprese coscienza dal flusso dei suoi pensieri, Luna si accorse che la lezione era praticamente finita
*Bene, quasi quasi torno in infermeria da quella meraviglia della dottoressa Graahn, tanto devo far passare mezz'ora prima di andare da Caitlyn*
USS Hope - Infermeria - 10 dicembre 2394 - ore 10.32
Melanne stava ripassando il manuale di exobiologia Ferengi, per capire a quali possibili sostanze il cervello il cervello quadrilobato ferengi rispondeva con i sintomi riscontrati, ovvero eventuale perdita della memoria. La sua concentrazione si azzerò quando vide entrare il cadetto Jones. *Quella ragazza sarà la mia rovina* pensò Melanne alzandosi dalla sua scrivania.
"Tenente Jones, a cosa devo la sua visita, la quinta... in due giorni...di cui tre nelle ultime 15 ore..."
"Dottoressa Graahn" disse Luna sedendosi su un lettino "al di là dell'immenso piacere che ho nel guardarla..." al complimento Melanne sorrise, ma riprese subito il controllo "Ho un forte mal di testa, non ho dormito quasi nulla ieri notte perché mi sento tutta agitata... sono insofferente... non ha qualcosa da darmi... che so... un ansiolitico..."
Melanne la scansionò con il tricoder medico e non notò niente di strano, oltre ad alti livelli ormonali
"Niente del genere, Tenente, lei ha bisogno solo di fare un po' di attività fisica per sfogare le sue energie"
"Dottoressa, dal nostro ultimo incontro ho fatto 3 ore di corsa e 2 ore di esercizi con la mekh'let, e nonostante questo non sono riuscita a dormire più di un paio d'ore... scarse... di più non so che fare"
"Allora il suo problema è psicologico. Fisicamente... è sana come un pesce e quindi non posso darle medicinali per questo. Ne parli con il Consigliere" tagliò corto Melanne
"Ho già preso un appuntamento alle 11"
"Allora se ne vada che devo studiare"
"D'accordo... a presto
Comandante" disse Luna uscendo e facendole l'occhiolino. Melanne scosse la testa in disapprovazione, ma contemporaneamente un timido sorriso le apparve sul volto.
USS Hope - Alloggio del Consigliere Caitlyn - 10 dicembre 2394 - ore 11.47
La doccia stava facendo il suo lavoro e le belle dita di Caitlyn massaggiavano dolcemente la testa di Luna in un delicato shampoo.
"Così va bene?" disse facendo aderire il suo corpo nudo a quello della giovane timoniera
"Oh... è perfetto..."
"Avanti finisci di raccontare"
"Ok... ma quando fai così mi distraggo..."
"Dai.. sennò smetto..."
"Ok, ok... allora come ti stavo dicendo sono stati tre giorni del cavolo. Mi sento frustrata e apatica. Svogliata. Ieri poi Xyr mi ha anche fatto un solfa infinita quando ho chiesto il permesso di abbandonare la guida automatica e passare al controllo manuale...
secondo il regolamento 135 paragrafo 2 del manuale di procedura l'uso del controllo manuale può essere autorizzato solo per manovre con soli vettori di manovra" disse Luna imitando la voce di Xyr "come se non avessi pilotato le Intercerptor a pieno impulso con il controllo manuale. Si è anche arrabbiata perché le ho ricordato che ai sensi del successivo paragrafo 3, il timoniere ha però piena discrezionalità di manovra. Ho studiato anche io... cosa crede... oh... si..." le mani di Caitlyn erano scese a massaggiarle le spalle e poi le avevano preso il volto costringendola a voltarsi. La giovane risiana le diede un dolce bacio sulle labbra
"Finiamo di lavarci... è meglio"
Le due finirono rapidamente di lavarsi, poi accortasi dell'orario Luna si asciugò e rivestì rapidamente preparandosi per il turno.
"Ora va meglio?" disse Caitlyn
Luna ci pensò su un secondo poi rispose "Sì, va decisamente meglio. Il sesso e una buona doccia sono la migliore terapia per me. Ti saluto... a presto" disse uscendo dall'alloggio e mandandole un bacio con la mano
"Sono qui apposta..." rispose la consigliere rimasta ormai sola, poi rivolgendo un pensiero a se stessa,
*Un altro lavoro ben fatto, Caitlyn* e chiuse la porta con un sorriso.
USS Hope - Plancia - 10 dicembre 2394 - ore 12.00 (e 19 secondi)
"Tenente Jones!" la voce della Xyr rimbombò in plancia appena le porte del turboascensore si aprirono "il suo turno iniziava alle 12.00, non alle 11.59, né alle 12.01. zero zero! Ha un ritardo di 19 secondi"
"Mi scusi, Comandante. Non succederà più" disse Luna andandosi a sedere al timone e scambiando un cenno di intesa con il suo secondo, il Guardiamarina Phillis.
"Lo spero bene, Tenente"
Tucci dalla sua postazione stava confrontando i dati dei sensori della Hope con quelli rilevati a bordo della 52° Regola.
"Novità?" disse Bueller entrando in plancia, poi anticipando Xyr "E non intendo tracce di comete... voglio solo che mi diciate che abbiamo trovato i ragazzini e che quest'incubo è finito... allora" disse rivolto a Xyr con espressione di attesa "li abbiamo trovati?"
Il volto di Xyr rimase impassibile "No, signore"
"Ok, sotto con le idee allora"
"Signore stavo ricontrollando le tracce energetiche rilevate. Rilevo un'onda theta asincrona rispetto al flusso dei motori della 52° regola"
"Cosa potrebbe essere?"
"Il 99,5% delle volte si tratta di impurità negli iniettori dell'antimateria, comunque è strano. L'onda inizia da quando hanno la 52° Regola ha abbandonato la stazione mineraria"
"Mi scusi comandante Tucci" interruppe Luna "ha parlato di un'onda theta asincrona? È fuori scala di 0,217 millihertz oppure 0,434 millihertz?"
"0,217 millihertz... ma come fa a saperlo?"
Luna ignorò la domanda, "posso vedere la traccia dell'onda?" poi dopo aver subito un'occhiataccia dalla Xyr, Luna prese un respiro e aggiunse "Capitano, permette?"
"Certamente..." rispose Bueller alzando gli occhi al cielo, infastidito dall'eccessivo rigore e formalismo del suo Numero Uno, almeno in un frangente simile.
Luna si alzò e raggiunse la postazione di Tucci, controllò la traccia minuziosamente poi si alzò con un sorriso soddisfatto.
"E' una nave. Si è occultata e ha preso la scia della 52° Regola. L'ho fatto anche io una volta. Stesse identiche letture nei sensori. Tra parentesi lo sfasamento di 0,217 millihertz significa che la portante di curvatura è uguale. Quindi stiamo cercando una nave ferengi"
"Una nave! Grazie Lun.. ehm... Tenente. Aiuti il signor Tucci, provate a isolare la traccia di curvatura per capire dove è andata a finire"
"Mi scusi, Capitano, ma come ha appena detto il signor Tucci, le impurità degli iniettori spiegherebbero la stessa onda asincrona con una probabilità enormemente maggiore, inoltre a quanto sappiamo i ferengi non dispongono della tecnologia di occultamento" interruppe Xyr
"Forse no, ma questa ce l'aveva. Un dispositivo di occultamento è tecnologia piuttosto facile da recuperare..." rispose distrattamente Luna
*Chissà se si rende conto che ne abbiamo uno a bordo di questa nave... o meglio a bordo dell'Akesh*
"Seguiamo questa pista" Bueller scrollò le braccia "le altre che abbiamo sono... no, aspettate... non abbiamo altre piste... quindi... al lavoro e speriamo bene"
USS Hope - Ufficio della Sicurezza - 10 dicembre 2394 - ore 13.52
Lon Basta stava rimuginando sugli eventi svoltisi fino a quel punto. Tutta la faccenda aveva un che di strano, soprattutto per la mancanza di tracce dei ragazzi sul lathinum del capitano della 52° Regola. Se non erano stati a bordo della nave ferengi al momento del rapimento, perché prendersi il disturbo di cancellare la memoria dei membri dell'equipaggio. I due fatti non erano compatibili. Il suo silenzioso ragionamento venne interrotto da una chiamata
=^=Plancia a comandante Basta, può raggiungerci? Abbiamo il Capitano Tuaq a bordo della Hope e sta diventando un po' agitato=^=
=^=Arrivo subito=^=
USS Hope - Plancia - 10 dicembre 2394 - ore 13.53
Quando Basta arrivò in plancia, la situazione era abbastanza incandescente. Solo la presenza di Rest aveva impedito atti violenti da parte del Ferengi.
"Ecco l'altro! Ladri! Il mio Lathinum! Sparito!!!"
"Si CALMI!" tuonò Bueller per poi continuare con più calma "Si spieghi, fino ad adesso ha solo urlato ladri e che il suo lathinum è sparito, vuole per cortesia spiegarsi meglio?"
Il Ferengi si calmò un secondo, poi riprese con enfasi "Ero nel mio ufficio, dopo che i suoi uomini se ne sono andati dalla mia nave e ho deciso di controllare la mia cassaforte. Sparito, il lathinum è sparito, non solo il mio, ma quello di tutto l'equipaggio. Anche buona parte delle nostre scorte sono sparite!"
"E le riprese di sorveglianza?" disse Basta
"Le... riprese? Quali riprese?" disse il Daimon con agitazione
"Le riprese che lei effettua regolarmente a bordo della nave"
"Ahh.. quelle... non hanno mostrato nessuno. Ma come mi è stato fatto notare il suo uomo" e puntò il dito contro Tucci, che sobbalzò leggermente dalla sua postazione "ha maneggiato un po' troppo con le registrazioni, mentre nessuno ha visto in giro quest'altro" puntando il dito poi verso Basta "così, prima mi avete fatto aprire la cassaforte e analizzato i meccanismi, poi il vostro uomo è entrato e l'ha scassinata! Ladri! Il Grande Nagus sarà informato!"
"Si calmi, nessuno qui ha rubato alcunché. Abbiamo qualche opinione? Possibile che la 52° Regola sia un così groviglio di misteri?"
"Beh... non potrebbe essersi semplicemente dissolto?" disse Luna, lanciando occhiate furtive a Rodriguez
"Come dissolto... il lathinum non si
dissolve!!!"
"Potrebbe se fosse replicato..." intervenne Rodriguez
"Che sciocchezze stanno dicendo i suoi uomini! Vogliono nascondere il furto dicendo assurdità! Il Lathinum non si può replicare, o il costo di replicazione supererebbe il valore del lathinum stesso! Lo sanno anche i nostri bambini!" disse Daimon Bord con veemenza rivolgendosi al Capitano Bueller
"Si spieghi comandante Rodriguez" intervenne Xyr
"Beh... il lathinum in effetti non può essere replicato perché la sua densità richiede un'incredibile quantitativo di energia in fase di replicazione..."
"Esatto! Allora vede che..." interruppe il ferengi
Paulo non replicò e continuò come se nulla fosse "...solo che con un replicatore transfasico ad impulsi è possibile ottenere una replicazione di qualsiasi materiale, anche il lathinum. Non viene utilizzato perché usualmente la replica dura al massimo un paio d'ore, ma sono venuto a sapere che qualcuno è riuscito a portare l'efficienza della replicazione a 36 ore. Giusto quelle passate dal rapimento dei ragazzi ad adesso. Mi dispiace Daimon Bord, chi vi ha aggrediti non ha solo rapito i ragazzi. Vi hanno anche rapinati"
USS Hope - Hangar Navette - 25 ore prima (09 dicembre 2394 - Ore 12:00)
Mettiamo che io abbia ancora solo mezz'ora di tempo per svolgere un incarico e che mi serva parlare con qualcuno," Rodriguez si schiarì la gola, "in tranquillità. Potremmo," occhieggiò l'akesh "farlo con quella?"
"Certo... ma io cosa ci guadagno?" disse Luna rievocando il loro primo incontro. Luna e Paulo si erano capiti fin dal primo istante e con la birra andoriana avevano posto le basi di un duraturo sodalizio.
"Cosa ti serve?"
"Al momento nulla, diciamo che me ne devi una"
"Andata"
"Allora, sali"
IKS Akesh - 25 ore prima (09 dicembre 2394 - Ore 12:01)
"Ma ha anche l'occultamento?... così per sapere..." disse Paulo
"Sì, ma l'ho disattivato. Assorbiva troppa energia, anche da spento, e in questo modo ho guadagnato lo 0,3% di velocità a curvatura"
"E questi cosa sono?"
"E' una cosa di cui vorrei parlare anche con il nostro ingegnere. Sono una mia idea, scarichi del plasma multidirezionali integrati nel circuito eps. La manovrabilità è aumentata del 350%. Forte no?"
"Incredibile... le comunicazioni?
"Doppio sistema, immagino che tu voglia quelle criptate vero?"
"Sei strana per essere una klingon..."
"La mia famiglia è della fazione mercantile, non quella dei guerrieri. Per noi la forza è un mezzo per arrivare ad uno scopo"
"Non potrei essere più d'accordo"
"Dai vieni, chi devi contattare?"
"Un mio contatto, un tellarita di una nave da trasporto che commercia in prodotti rub...di seconda mano"
Luna trattenne un sorriso "non sarà mica il vecchio Batav?"
"E tu come fai a conoscerlo?"
"Quando ero bordo della nave del nonno qualche volta lo abbiamo incontrato"
"Per comprare?"
"No... per vendere. Dai chiamalo, prima che la nostra assenza si cominci a notare"