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DS16GAMMA - MISSIONE 23 RSS DS16GAMMA - Missione 23

23.09 " Dieci piccoli indiani "

di Steje Aymane, Pubblicato il 24-05-2020

Deep Space 16 Gamma, Ufficio del Capitano - 22/11/2399, ore 16.22


*Quell'uomo è insopportabile* pensò tra sé il Comandante Drillrush per poi rispondere al suo capo della sicurezza "Che cosa desidera il Commodoro?"
=^=Sembra che sia venuto per arrestare il Comandante Roberts, questa volta in maniera definitiva.=^=

Claire si guardò attorno osservando gli sguardi attoniti dei suoi ospiti e sbattè un paio di volte le palpebre.
"In che senso scusi? Roberts è già agli arresti, non si può arrestare per due volte consecutive." la battuta le venne spontanea senza rendersene conto.
=^=A quanto pare ha ulteriori prove e afferma che adesso c'è il valido sospetto che possa fuggire.=^=
"Prove? Quali prove?" questa cosa doveva finire "Dica al Commodoro che se vuole prelevare un mio prigioniero deve innanzitutto venire da me! Sono ancora io a capo della stazione. Qualsiasi sia il suo grado non gli consegnerò un prigioniero senza prima aver avuto delle spiegazioni!. Lo aspetto qua." e chiuse la comunicazione senza attendere risposta.

"Giuro che lo metto in una stiva e poi lo faccio espellere nello spazio!" continò sbuffando, poi si riprese e guardò l'ambasciatrice "Mi scusi, ma non riesco proprio a sopportarlo!"
"Sarei proponsa ad offrirmi per premere il tasto di apertura della camera stagna, comunque attendo con lei l'arrivo di un sicuramente adirato Commodoro." T'Lani continuò a sorseggiare il suo tè.
"Signori lasciateci sole, preferisco non avere testimoni quando ucciderò Ono." Claire fece cenno agli altri di uscire e loro eseguirono con un sorriso.

"Non è solo quello vero?" chiese la vulcaniana osservandola intensamente dopo alcuni attimi di silenzio.
"Che intende?"
"I suoi sbalzi d'umore, la maggiore sensibilità e irritabilità, stanchezza... e da come sta seduta dire anche dolori alla schiena. Ho notato che ha smesso da un po' di prendere il raktajino... il suo odore è così intenso vero? E anche l'aumento del suo peso."
"Quando se n'è accorta?" chiese Claire senza mostrare la profonda ferita provocata da quell'ultima affermazione, non avevano pietà i vulcaniani.
"Diciamo che ho fatto solo ora due più due. Congratulazioni." disse la vulcaniana senza mostrare nessuna espressività legata alle circostanze.
"Già, sono incinta... per quanto felice io possa essere, la tensione che sto accumulando sta lasciando ripercussioni. Prima la peste, ora questo. Il dottor Ch'Idrani mi ha consigliato di prendere una pausa almeno fino al parto. Nonostante la cosa mi lasci l'amaro in bocca molto più di quanto pensassi, ho deciso di seguire il suo consiglio ed ho fatto richiesta di un sostituto."
"E quando dovrebbe arrivare?" chiese la vulcaniana.
"Non ne ho idea, non mi hanno comunicato ancora nulla, nonostante la burocrazia della flotta sia molto rapida. Comunque spero che mi facciano sapere solo dopo aver risolto la faccenda, non potrei mai abbandonare un mio ufficiale in questa situazione e andarmene."
T'Lani fece un cenno affermativo ma non fece commenti.



Deep Space 16 Gamma, Passeggiata - 22/11/2399, contemporaneamente.


L'uomo abbassò il dpad che stava leggendo seduto su una panchina della passeggiata ed osservò il Capo della Sicurezza mentre rispondeva piccato ad un Commodoro e al suo mastino travestito da bella donna.
Era arrivato alla stazione una settimana prima, intenzionato a conoscere quella base stellare che sarebbe divenuta la sua casa, senza pompa magna. Come un semplice turista.
L'assenza di una divisa e le sue particolari capacità, l'avevano aiutato molto e in poco tempo aveva saputo tutto quello che c'era da sapere, sulla stazione, sulla situazione attuale e sui principali protagonisti.

Il Capitano Steje Aymane sorrise ripensando a quando aveva pensato che si sarebbe annoiato su Deep Space 16 Gamma, ma leggere i rapporti l'aveva fatto ricredere: avevano quasi sfiorato una crisi diplomatica fra Federazione, Klingon e Romulani solo per l'amore di due giovani, avevano avuto una pestilenza a bordo e ora un primo contatto trasformato in un massacro. Ed erano solo le ultime tre cose accadute in un anno... senza contare le piccole avventure intercorse fra una crisi e l'altra. Indubbiamente non si sarebbe annoiato in quel posto.

I suoi occhi scintillarono azzurri come laghi di montagna e si alzò per intercettare il Commodoro e la sua compagna. I due, con passo irato, sembravano diretto da qualche parte... molto probabilmente dal Comandante della stazione. Giunto abbastanza vicino da non essere schivato gli afferrò le mani in una stretta calorosa.

"Commodoro! Non ci credo è davvero lei?!" esplose con entusiasmo scuotendogli le mani.
"Ma cosa? Chi è lei?" rispose lui sulla difensiva mentre la donna si apprestava ad intervenire.
"Mi scusi!" esclamò il trill alzando le mani e lasciando quelle dell'uomo "Ero così entusista di averla incontrata che non ho resistito!"

Lanciò un occhiata a quello che l'uomo portava, aveva chiesto alcune informazioni in giro... il solito ufficiale che pensava solo alla carriera, sapeva bene cosa ci faceva lì, voleva solo calmarlo e metterlo in condizioni di affrontare il Comandante Drillrush senza la rabbia che sembrava portarsi dietro.
Intravide il dpad che teneva sotto braccio e pensò che la cosa poteva essere interessante.

"Conoscere il Commodoro Ono è per me un evento senza precedenti. Ho seguito molte delle sue cause - era sicuramente il procuratore che si occupava del caso - e sono rimasto estasiato in quella che credo sia stata la sua più grande esposizione durante le fasi finali del processo su... diammine la sua presenza mi ha scombussolato più di quanto pensassi."
"Tellar Prime?" gli venne in aiuto Ono che probabilmente ritenva quello il suo più grande successo.
"Esatto! Dove sta la mia testa! È stato sublime. Ed avere a che fare con il tellariti non è certo cosa facile - Steje immaginò che i tellariti sicuramente centravano qualcosa nella faccenda, ma era pronto a cambiare discorso se la sua frase non aveva senso per il Commodoro - ma lei è stato incredibile."
"La ringrazio, non è da tutti notare le sottigliezze di un contraddittorio... lei è?" chiese l'uomo un po' confuso ma soddisfatto.
"Un nessuno ospite della struttura e non voglio farle perdere altro tempo, sicuramente avrà altro da fare, ma sarei onorato, se stasera fosse libero, di offrirle una cena in quel delizioso ristorante." disse indicando in una direzione a caso alle spalle del benzita che d'istinto si voltò per guardare nella direzione indicata.
"Non le posso assicurare niente, ma ha ragione, sono di fretta, e se adesso vuole scusarmi..." il Comodoro Ono tornò alla sua rigidità militaresca ma si vedeva che le parole dello sconosciuto lo avevano rinfrancato.

Steje si spostò dalla sua strada e lanciò un sensuale sorriso verso la donna accanto a lui che per un attimo parve imbarazzata, poi i due se ne andarono. Lui attese che fossero spariti dalla vista e poi da dietro la schiena tirò fuori il dpad che Ono teneva sotto il braccio e che ora era stato sostituito dal suo.

"Vediamo un po'... cavolo non ci voleva. Ma tu guarda..." Steje chiuse il rapporto degli investigatori di Ono e si avviò verso la sezione sicurezza.



Deep Space 16 Gamma, Ufficio del Capitano - 22/11/2399, ore 17:20


"Quindi lei afferma di aver trovato le prove che il Comandante Roberts è in combutta con i Dekenekak e che, nonostante non ci siano informazioni su questa razza, lui li conosca." Claire guardò dubbiosa il Commodoro. Era arrivato baldanzoso e non infuriato come pensava nel suo ufficio, affermando cose assurde e per confermare le sue parole le aveva mostrato un libro per poi guardarlo lui stesso in modo sorpreso.

"Abbiamo avuto alcune informazioni, il suo ufficiale scientifico conosceva da prima i Dekenekak e riteniamo che abbia avuto la funzione di cavallo di Troia per permettere all'assassino di uccidere la delegazione Varikis. Un ristoratore della passeggiata ha visto molte volte Roberts cenare in compagnia di una donna che non risulta essere presente sulla stazione."

"Comandante Drillrush a Comandante Roberts, risponda per cortesia."
=^=Mi dica comandante.=^=
"Lei conosce una certa Anna Todd?"

Il bajoriano parve un po' sorpreso ma rispose senza problemi. =^=Beh si, ho conosciuto la signorina Todd due settimane fa, durante un simposio qui alla base. Si ricorda del Professor Vodek dell'Accademia delle Scienze di Vulcano venuto ad esporre le sue ricerche? C'erano diversi scienziati ad ascoltarlo provenienti dai pianeti vicini alla stazione. La Signorina Todd era la sua assistente.=^=

"Eppure la Signorina Todd non risulta essere sulla stazione." Si aggiunse Ono con un sorriso malefico.
=^=Non so che dirvi, ho cenato con lei qualche volta ma niente di più, era lei che mi invitava. Parlavamo di lavoro più che altro, non c'è mai stato niente di più. Ma perché questa domanda?=^=
"I video della sorveglianza la perdono sulla passeggiata dopo ogni incontro con lei." disse il capo della sicurezza di Ono certa che quello fosse un punto incriminante.
"Io stessa - intervenne il Comandante Drillrush - ho controllato i filmati. La perdiamo sempre nella folla e di lei non c'è più traccia... come se..." si morse la lingua ma l'Ambasciatrice terminò per lei.
"Come se cambiasse aspetto in mezzo alla folla."

Roberts sbianco. =^=Pensate che fosse il mutaforma solido? Ma io non ho avuto più che qualche cena con lei.=^=
"Si calmi Roberts, adesso abbiamo qualcosa su cui lavorare." Claire chiuse la comunicazione e ne attivò un'altra "Signor Riccardi, può mandarmi i rapporti riguardanti l'incontro dei Klingon con i Varikis."
=^=Si signore, però la devo informare che...=^= rispose Riccardi cercando di comunicare qualcosa ma fu subito interrotto.
"Non ora, rimanga in ascolto..."

Claire lesse alcune cose sui documenti e poi sorrise soddisfatta. Guardò Ono "Commodoro, mi permetta di descriverle un'ipotesi cercando di ricollegare i fatti."

Lui la guardò sospettoso ma accettò con un cenno del capo.

"Tre settimane fa, nel territorio Varikis, avviene l'incontro con una nave di quest'ultimi e i klingon. I due gruppi riescono a trovare un'intesa e comunicano all'impero che i Varikis hanno intenzione di fare un primo contatto. Viene quindi ordinato alla nave klingon di scortare i Varikis fino a DS16 in maniera che possano incontrare tutti gli ambasciatori."

Ono fece un cenno affermativo con la testa e si sedette interessato.

"Questo vuol dire che c'è stato un intenso via vai di comunicazioni fra Varikis, nave klingon e noi. Certo non è possibile che chi non è autorizzato riesca a capire i nostri messaggi criptati, intercettarli si, ma leggerli ne dubito. Però può fare in modo che qualcuno entri in possesso in altro modo di queste informazioni."
"In che modo?" chiese il tenente Delmas in piedi di fianco al Commodoro.
"Ci arriverò fra un momento." riprese Claire "Tutto viene organizzato per l'incontro qui alla base e i Varikis partono scortati dai klingon. Una settimana dopo, una certa signorina Todd, si impegna molto per far amicizia con il Comandante Roberts sfruttando ogni momento per stare in sua compagnia. Tutto parrebbe portare ad un tentativo di flirt della signorina se non fosse che il Comandante non sembra interessato alla cosa e quindi parla con lei solo di lavoro. In più lei scompare senza lasciar traccia dopo ogni cena e, cosa ancora più strana, rimane sulla stazione anche dopo che il suo superiore, il Professor Vodek se n'è ormai andato."

Il Comandante riprese fiato e continuò "All'arrivo dei Varikis era logico supporre che il Comandante Roberts facesse parte del gruppo che li avrebbe avvicinati, da quel momento in poi è successo tutto quello che sappiamo."

"Quindi lei sospetta che i Dekenekak abbiano organizzato tutto questo per uccidere quegli specifici Varikis qui da noi. Perché? Con le loro abilità potevano intrufolarsi sulla loro nave e uccidere tutti lì." chiese il Tenente.

"I Varikis hanno detto di conoscere i Dekenekak e che sanno del loro odio. È ragionevole suppore che abbiano dei modi di impedire che degli assassini, gassosi o meno, riescano a salire a bordo delle loro navi e quindi hanno fatto in modo di farli incontrare con i klingon."
"Quindi la mia teoria che il Comandante Roberts sia stato avvicinato per fungere da cavallo di Troia la ritiene corretta... ma cosa ci facevano i klingon in quella zona di spazio?" chiese Ono
"Nessuno lo sa spiegare, il capitano Q'nogh dell'incrociatore klingon, dice che la loro missione era scovare mondi e risorse per l'impero e che molte volte avevano sentito parlare dei Varikis e alla fine li hanno trovati."
=^=Come se qualcuno li avesse spinti verso di loro.=^= Commentò Riccardi ancora in comunicazione.
"Esatto."
=^=E come avrebbero fatto a scoprire l'incontro sulla nostra stazione?=^=
"L'ambasciatore klingon mi ha riferito che è stata da poco trovata una creatura, ormai morta da almeno una settimana sull'incrociatore. Dato che non era gassoso presumo che fosse il mutaforma. Forse colui che accedeva alle comunicazioni della nave e che organizzò l'attacco alla stazione. Ma evidentemente non è riuscito a resistere fino all'approdo qui."
=^=Però manca ancora qualcosa...=^= uno sconosciuto trill apparve accanto a Riccardi
"Ancora lei? Ma chi diavolo è?" sbottò Ono
=^=Mi permetta di presentarmi, Capitano Steje Aymane, prossimo Capitano di Deep Space 16 Gamma... fra un po' però, adesso sono solo un visitatore in ferie.=^=
"Lei? Ci siamo incontrati sulla passeggiata due giorni fa! È stato lei a mettermi in testa l'idea che i Varikis non fossero del tutto sinceri!" lo accuso Claire sorpresa mentre T'Lani gli lanciava un'occhiata incuriosità.
=^=Non le ho suggerito niente, non ho mai nominato i Varikis, ha fatto tutto da sola. E congratulazione per il suo prossimo parto! le comunico che il nome Steje è adatto anche ad una femminuccia... così tanto per dire. Però torniamo un attimo alla questione: sappiamo che i defunti versavano in condizioni gravi già prima che arrivassero da noi e sappiamo anche che i Dekenekak odiano i Varikis e che venivano utilizzati da molti gruppi criminali come assassini e mercenari... ma se anche i Varikis li usassero in quel modo?=^=
"Dove vuole arrivare" chiese Claire
"Dieci piccoli indiani" commentò L'ambasciatrice vulcaniana senza nessun accenno di emozione nella voce ma spostando il corpo sulla poltroncina come se fosse stata pronta a scattare in piedi dalla sorpresa.
=^=Vedo che io e lei abbiamo letture in comune.=^= rispose Steje con un affascinante sorriso.
"Potete spiegare anche al resto della classe?" chiese il Tenente Delmas.
"È un romanzo poliziesco terrestre del 1939. Secondo il racconto, dieci persone furono invitate su un'isola disabitata e uccise una dopo l'altra da un misterioso assassino che poi si rivelò essere uno degli invitati che fingeva la sua morte per uccidere impunemente gli altri." spiego il Comandante Drillrush che conosceva il libro.
=^=Prima che qualcuno sospetti che uno dei morti non sia morto veramente, vi posso assicurare che non è così, ma ci sono ancora due invitati.=^= proseguì Steje.
"La misteriosa signorina Todd" propose Ono
"e l'ambasciatore o'Hucler." aggiunse T'Lani

=^=Signore non poteva dirlo prima? Manderò una squadra per proteggero... o per arrestarlo... non ho ancora capito bene.=^= commentò Riccardi confuso.
=^=Credo che arriverà troppo tardi, sarà sicuramente già morto, ucciso dal gassoso che ancora si aggira per la base e che probabilmente è tornato nel corpo ospite che impersonava appunto la signorina Todd... suggerisco di chiamare su vulcano per assicurarsi che la vera assistente del professore sia a casa e in buona salute.=^=

"Ma quindi chi è stato allora?" chiese il Commodoro Ono.
=^=Non ne ho idea!=^= sorrise divertito il Capitano Aymane sollevando le mani.
"Però come nel romanzo forse qualcuno ha lasciato una lettera o meglio un messaggio per spiegare cosa è successo... e l'unico posto dove fino ad ora non potevamo guardare era la memoria olografica impiantata nei Varikis." commentò l'ambasciatrice vulcaniana.
=^=Esatto, e ora che anche l'ambasciatore è passato a miglior vita, direi che non c'è nessuno che ci possa impedire di sbirciare quella memoria.=^=
"Ma i Varikis presenti ancora sulla nave non ce lo permetteranno." borbottò Ono
=^=Sono tutti ufficiali di basso rango, non appena la notizia della morte del loro ambasciatore arriverà a loro, saranno nel panico più completo e abbastanza confusi da non accorgersi della nostra piccola trasgressione... ci hanno ordinato di non toccare i corpi dei loro defunti, ma non ci hanno vietato di accedere ai loro impianti. Sicuramente il nostro bellissimo ufficiale alle operazioni saprà come scaricare i dati senza toccare il corpo del defunto. Non dite all'ambasciatore klingon di questo ultimo commento per favore.=^=

*Ma da quanto è qui? Come fa a sapere certe cose su di noi?* si chiese Claire senza smettere di pensare alla decisione da prendere.

"Credo che un ordine diretto da parte di un Commodoro sia necessario a questo punto." commentò Ono alzandosi in piedi "Chiami il suo Capo Operazioni e andiamo in infermeria, cerchiamo una buona volta di trovare la soluzione all'enigma. E venga anche lei Capitano!"

=^=Troppo tardi Signore, il Capitano se n'è già andato.=^= Riccardi fece spallucce ad indicare che lui non centrava niente "Ho appena ricevuto un rapporto dalla squadra della sicurezza, l'Ambasciatore o'Hucler è stato trovato morto nei suoi alloggi.=^=



Deep Space 16 Gamma, infermeria - 22/11/2399, ore 19:00


"Cosa mi dice dell'Ambasciatore, dottor Ch'Idrani? Qual'è la causa della sua morte?"
"La stessa cosa che stava uccidendo la delegazione scientifica, solo in dosi più massicce." rispose l'andoriano controllando il suo dpad "Ma ora sono certo che non si tratti di cause naturali. L'Ambasciatore è stato ucciso modificando alcuni elementi chimici del suo corpo, cosa che ha portato alla degenerazione dei tessuti cerebrali che abbiamo riscontrato anche nella delegazione. Solo che in questo caso il processo è stato più immediato."

"Comandante Keane è riuscita a scaricare i dati dalla memoria olografica?" chiese Ono rivolto alla mezza klingon.
"Ho appena terminato, ma non sarà facile decifrarli." rispose dispiaciuta la donna.
"Come mai?" intervenne il Comandante Drillrush
"Trattandosi di modifiche eugenetiche si passa dalla tecnologia alla scienza. Da sola non so se posso ricavarne qualcosa di utile."

"Ed è qui che appare il salvatore!" esclamò il Capitano Aymane entrando in infermeria insieme al Comandante Roberts e tre uomini della sicurezza fra cui Riccardi.
"Cosa ci fa lei qui?" chiese immediatamente il Commodoro Ono
"Lei io o lei lui?" gli fece eco Steje indicando se stesso e Roberts contemporaneamente.
"Cosa ci fa qui il Comandante!" riprovò il benzita un po' confuso.
"Non le serviva uno scienziato? Il Comandante Roberts è esperto in eugenetica e tecnologia aliena" ribattè il trill con un sorriso "Vuole o no scoprire cos'è successo?"
"Veramente io l'eugenetica..." balbettò Ramar che però fu spinto verso Tara senza dargli il tempo di continuare.
"Noi intanto andiamo a prendere qualcosa da bere? I ragazzi ne avranno per un po'... Riccardi ci pensi tu qui?"
"Rimarrò qui anch'io" commentò il capo della sicurezza di Ono
"Peccato..." sospirò Staje portando via Claire e Ono.
"È sempre così il vostro Capitano?" chiese il tenente quando le porte si chiusero.
"Non ne ho idea, è la prima volta che lo vedo... ma temo di si." rispose Riccardi mentre gli altri membri dello staff presenti in infermeria lo guardavano sorpresi per la rivelazione.



Deep Space 16 Gamma, ufficio del capitano - 23/11/2399, ore 01:00


=^=Sto morendo ormai... la malattia che mi ha colpito una decina di anni fa è diventata terminale, i miei studi non sono serviti a risolvere la situazione.=^= la voce metallica nel video era la stessa che avevano ascoltato quando ancora il dottor ch'Kuser della delegazione Varikis era in vita. =^=In questi lunghi anni di esperimenti sui Dekenekak mi sono dovuto avvicinare anche alla loro società e alla loro religione. Un modo per interpretare certi comportamenti che la sola medicina non poteva spiegare. Sono affascinanti non c'è che dire... la religione Dekenekak afferma che i vayumaya, o gassosi, sono l'anima dei ghana e che il corpo ospite non è così importante finchè la loro anima sopravvive, questo mi ha fatto scoprire altri modi per sfruttare i ghana e costringerli a collaborare... disperdere un vayumaya davanti ai loro occhi, rende i ghana molto docili. Comunque questo era prima... come ho detto mi sono avvicinato anche alla loro religione ed ho capito quanto i nostri esperimenti... i miei e quelli del mio popolo, siano orribili. Gadra, il gassoso che teniamo nella nostra struttura di ricerca è un individuo di spiccata intelligenza, le conversazioni con lui sono state illuminanti... è per questo che, quando ho saputo della mia malattia ho deciso di mettere fine a tutto.=^=

I presenti nell'ufficio del Capitano si guardarono. Claire, che sedeva in quella che era ancora ufficialmente la sua poltrona, fece una smorfia disgustata per quello che lo scienziato non si accorgeva di dire. Esperimenti, morti e sofferenza. Il popolo Dekenekak continuava tutt'ora a soffrire, non tutti erano fuggiti.

=^=Quindi stò morendo ma rivelerò alla galassia qual'è la sorte dei Dekenekak e di molti altre razze del nostro territorio, forse qualcuno fermerà la nostra follia. Il piano è semplice e domani, durante l'incontro di Primo Contatto alla Stazione Spaziale si compirà il mio destino. Libererò Gadra, nascosto in un involucro di stasi, e lui in accordo con me, possiederà il membro di una razza federale e mi ucciderà tramite lui, sicuramente le loro indagini porteranno alla scoperta di questa registrazione e forse metterà fine a tutto.=^=

"Quindi è stata una sorta di suicidio..." commentò Ono
"Non è così semplice..." rispose il Comandante Drillrush
"L'ha capito vero Comandante?" chiese il Capitano Aymane sorridendole.
"Capito cosa?" gli fece eco il Commodoro confuso.
"Il dottor ch'Kuser è stato raggirato." si intromise T'Lani
"Esattamente... studiava il gassoso Garda e il suo popolo da anni finché non si accorse della sua malattia. Sono certa che fu lo stesso Garda a provocargliela grazie alle sue capacità di modificare gli elementi chimici del corpo che ospitava e nel frattempo iniziò a plagiarlo sfruttando la sua paura della morte finchè il dottor ch'Kuser non propose quel piano suicida. Garda, a differenza di quanto prevedeva il piano, uccise non solo il dottore, ma anche tutti i suoi assistenti, oltrettutto tutti loro erano malati della sua stessa malattia ma non lo sapevano... se il piano non fosse andato a buon fine Garda era certo che i suoi aguzzini sarebbero comunque morti. Per chiudere in bellezza uccise anche o'Hucler per permettere a noi di leggere i dati sulla memoria olografica." spiegò Claire "Questi Varikis sono dei macellai."
"Quindi tutto è stato organizzato dal gassoso." Ono era esterrefatto. "Ma ora è tutto finito. E abbiamo anche la confessione di ch'Kuser il che rende il Comandante Roberts praticamente prosciolto dalle accuse di omicidio volontario."

"Non è finita qui." aggiunse Steje cupo "Ci sono ancora Garda e la signorina Todd che si aggirano per la stazione, credo che quest'ultima funga da capsula di salvataggio per Garda per la fuga, probabilmente il gassoso che è dentro di lei si alterna con Garda per permettere a quest'ultimo di sopravvivere... c'è da capire se vogliamo arrestarlo o dargli una medaglia."