Home Home
 
 
 
 
 
 
DS16GAMMA - MISSIONE 23 RSS DS16GAMMA - Missione 23

23.01 " La serpe in seno "

di Rogal Dothrak, Pubblicato il 15-12-2019

Deep Space 16 Gamma, Infermeria - 20 Novembre 2399, ore 12.30


Aprì gli occhi ma li richiuse infastidito dalle forti luci, cercò di portare una mano al volto ma qualcosa glielo impediva, solo dopo un paio di tentativi si rese conto che era il lenzuolo... si sentiva debole come un gattino.
*Cosa è successo?* si chiese l'ufficiale scientifico mentre cercava di mettere a fuoco la stanza. Cercò di tirarsi su ma era come cercare di spostare una navetta a spinta.

"Dottore?" chiamò non senza prima alcuni tentativi andati vuoto. Accanto a lui un uomo in divisa gialla si mosse in maniera impercettibile lanciandogli un'occhiata.
"Karl?" era quello il nome dell'uomo della sicurezza? Gli sembrava di averlo già conosciuto in precedenza... un buon elemento anche se un po' schivo e riservato, tanto da essere un po' noioso nelle serate sociali a bordo della stazione.
Il tenente della sicurezza non rispose, gli lanciò solo un'occhiata fra l'annoiato e il preoccupato.
"Karl potresti dirmi che sta succedendo?" non ricordava proprio il cognome, doveva accontentarsi del nome.
"Mi dispiace signore ma al momento deve rimanere sdraiato. Il dottor Ch'Idrani sarà subito da lei... e anche il Comandate Riccardi." lo disse come a scusarsi con lui della situazione, anche se non sembrava volergli spiegare qual'era la situazione.

"Comandante Roberts come si sente?" chiese il medico capo entrando nella camera e facendo segno all'uomo della sicurezza di uscire.
"Come se avessi giocato a tennis per un mese senza una pausa... cos'è successo?"
"Non si ricorda niente?"
"Per quanto ne so stavo parlando con... ch'Kuser della delegazione scientifica Varikis. Poi mi sono svegliato qui." rispose Rumar scuotendo la testa.
"Capisco... adesso facciamo un controllo, per le spiegazioni aspettiamo il Comandante Riccardi."

Il capo della sicurezza non si fece attendere per molto. Arrivò nella stanza a passo di carica e sembrava già stanco.
"Ramar come ti senti?" chiese.
"Sono sfinito e ho dolori a muscoli che non credevo di avere. Adesso posso sapere cosa ci faccio qua?"

Riccardi lanciò un'occhiata al medico e questi fece un cenno affermativo con la testa.

"Hai dolori perché hai usato muscoli che di solito non usi..." commentò il capo della sicurezza allungandogli un dpad.

Con in volto un'espressione interrogativa Ramar avviò il video presente sul tablet, piano piano i suoi occhi si spalancarono sempre di più dando l'impressione che potessero cadere dalle orbite da un momento all'altro.
Le scene correvano veloci. Lo scienziato vide se stesso mentre uccideva tutta la delegazione scientifica Varikis con una velocità e una brutalità che rasentava l'impossibile.

"E' uno scherzo vero?" chiese con voce tremante.
"Nessuno scherzo purtroppo." rispose Riccardi scuotendo la testa.
"Ma io non sarei mai in grado di fare una cosa simile! Non solo moralmente, ma soprattutto fisicamente!"
"Noi lo sappiamo e anche il Capitano lo sa... neppure l'Ambasciatore Klingon ci ha creduto. Ha detto che se davvero riesci a fare delle cose del genere ti assume nella sua sicurezza e licenzia Stilgar."
"Una manomissione delle immagini?" chiese lo scienziato senza riuscire a distogliere lo sguardo dalle immagini.

Riccardi sospirò.

"Purtroppo no... hai davvero fatto quello che si vede nel video. Ti abbiamo trovato coperto di sangue varikis e la stanza trasformata in un mattatoio."
"Quindi sono stato io... ma non è possibile."
"Ci sono molte cose che non tornano. Prima di tutto le abilità che dimostri nel video... dottore?"
"Hai uccis... la delegazione è stata uccisa con due particolarità: la prima è che ogni colpo mortale è stato inferto fra la quarta e la quinta scaglia del lato destro del corpo. Da quello che ho potuto capire quel punto è l'unico non protetto dal carapace naturale di questa razza. Sembra che serva per deporre le uova, i varikis sono asessuati, la seconda particolarità è che sono state usate armi di fortuna: penne, dpad... materiali trovati nella stanza. Non avevo idea che si potesse uccidere qualcuno con un dpad, adesso lo so." rispose il medico.
"Quindi sono entrambi cose che, in teoria, non ci fanno dubitare che tu sia passato al lato oscuro. Prima di tutto ci vuole molta abilità per uccidere qualcuno con un dpad, seconda cosa come sapevi quale fosse il punto debole della fisiologia di quella razza?"
"Ma io non lo sapevo! Anzi nessuno..." Robert si bloccò prima di finire la frase.
"Esatto, nessuno su questa stazione dovrebbe saperlo. Fortunatamente, come diceva l'ambasciatrice T'Lani sono il nostro corrispettivo del quadrante Gamma, quindi, sebbene scossi per l'accaduto, stanno lavorando con noi per riuscire a trovare un motivo per il quale sia successo... quello che è successo."



Deep Space 16 Gamma, Sala riunioni - 20 Novembre 2399, ore 13.00


"Un qualche tipo di effetto dovuto ai suoni da voi emessi?" chiese l'Ambasciatore klingon guardando lo strano essere che aveva davanti.
=^=Non sappiamo niente gli uni degli altri... ma è possibile che i nostri suoni provochino negli umani un comportamento simile?=^= chiese o'Hucler.
"Il Comandante Ramar è bajoriano, però è una possibilità da non scartare. Il dottor Ch'Idrani sta lavorando a questa ipotesi anche se la ritiene inverosimile." rispose il Capitano di DS16G
"Conosciamo tutti il comandante Roberts e le possiamo assicurare che non avrebbe mai fatto una cosa del genere, ci deve essere per forza una causa scatenante." commento l'Ambasciatore romulano Lamak.
=^=E io sono certo di quello che dite, però i miei uomini sono stati uccisi e io e il mio governo esigiamo delle risposte. Converrà con me che se le posizioni fossero invertite esigereste le stesse cose.=^=
"Indubbiamente." rispose T'Lani con il consueto tono di voce distaccato. "Cercheremo di darvi una risposta quanto più celere possibile."

Il cicalio della porta annunciò l'arrivo di Riccardi che entrò senza attendere il permesso. In mano teneva un dpad e sembrava leggerne il contenuto.
"Comandante ha notizie del Signor Roberts?" chiese Clair
"Si è svegliato e non ricorda assolutamente niente di quanto accaduto. Gli ho mostrato il video dell'attacco e naturalmente non ha idea di come può aver fatto una cosa simile."
=^=Il vostro medico ha trovato qualcosa che possa aver modificato lo stato mentale del vostro ufficiale tanto da attaccare i miei compagni?=^=
"Niente di niente: suoni, droghe, ipnosi, apparecchiature di controllo... il dottor Ch'Idrani ha escluso tutto." rispose il Capo della Sicurezza preoccupato.
"Nessuna anomalia di nessun genere?" chiese il Capitano Drillrush sempre più preoccupata per il futuro del suo ufficiale.
"L'unica anomalia è una forte traccia di ionizzazione che il medico non è riuscito a spiegarsi." rispose lui quasi gettando il pad sul tavolo da riunioni.
"Le viene in mente qualcosa?" chiese il Capitano al varikis prendendo in mano il dpad e leggendo il rapporto.
=^=Non sono uno scienziato e non conosco la vostra fisiologia, ma non credo che della semplice ionizzazione possa aver causato questa follia nel vostro uomo.=^= rispose questi e tutti gli astanti fecero segno di no.

"Da molto tempo il mio assioma è che le piccole cose sono di gran lunga le più importanti." intervenne l'Ambasciatrice "Computer, ricerca con parole chiavi: ionizzazione e omicidio."

=^=Trovati dodicimila risultati.=^=

"Concentrare la ricerca su ionizzazione sulla vittima o sul colpevole" aggiunse la vulcaniana.

=^=Quaranta risultati.=^=

"Eliminare tutte le cause di ionizzazione dovute all'ambiente."

=^=Un risultato. Rapporto di fine missione USS Hope, data astrale 72095.37=^=

Il Capitano Drillrush e l'Ambasciatrice si guardarono sorprese.

"Computer riassumi il rapporto." ordinò Claire.

=^=Rapporto del Facente Funzioni di Capitano Ferris Bueller, data astrale 72081.73, la USS Hope era stata incaricata di scortare, assieme alla USS Ammard, una delegazione federale sul pianeta Manlas per sottoscrivere accordi per la loro annessione alla Federazione dei Pianeti Uniti. Durante il viaggio e sullo stesso pianeta Manlas si sono svolti alcuni eventi volti ad evitare tale l'annessione. A causare tali eventi sono stati due esseri, di provenienza e razza sconosciuta. Uno dei due esseri aveva la capacità di possedere le proprie vittime e controllarne il corpo per alcune ore, rilasciando un'intensa ionizzazione nel corpo ospite. Le vittime non erano in grado di ricordare assolutamente niente del periodo in cui erano state possedute.=^=

=^=Computer, la seconda razza aveva la caratteristica di cambiare forma a piacimento?=^= chiese il Capitano o'Hucler
"Ha qualcosa in mente Capitano?" chiese Claire speranzosa.
L'essere non rispose ma mosse le antenne in quello che il Capitano di DS16G considerò un cenno affermativo.
=^=Affermativo, il secondo essere era un mutaforma.=^= rispose il computer

"C'è una razza simile anche nell'impero klingon... si chiamano Chameloid se non sbaglio." aggiunse Rogal.
=^=Non conosco i vostri Chameloid, ma conosco bene i Dekenekak. Sono una spregevole razza ai confini della nostra Federazione. Vengono impiegati come mercenari e assassini da molti gruppi criminali. I Dekenekak non sono una sola razza, sul loro pianeta le razze senzienti sono ben due: i ghana o 'solidi' e i vayumaya o 'gassosi'. Le due razze sono l'una simbiotica dell'altra.
I solidi hanno bisogno delle energie ionizzate dei gassosi e delle loro capacità di replicare elementi chimici assenti nei corpi ospiti per sopravvivere. Possono resistere una settimana senza un ospite gassoso, poi il loro corpo inizia una lenta ma inesorabile degenerazione che li porta alla morte e solo un altro gassoso può bloccare questa orribile fine.
Al contrario i gassosi iniziavano a perdere coesione per ogni singolo minuto fuori dal corpo che li ospita. Possono entrare per un breve periodo in un qualsiasi corpo, ma ben presto l'energia ionizzata che emettono li fanno ammalare fino a portarli alla morte. Solo i corporei possono ospitarli virtualmente all'infinito, ma questa possibilità di vivere anche in altri corpi e soprattutto la loro capacità di replicare elementi chimici che potevano ferire o addirittura uccidere il loro ospite, pongono i gassosi ad un gradino più alto dell'evoluzione delle due razze e di conseguenza i veri padroni del pianeta.=^=

"Quindi il Comandante Roberts potrebbe essere stato posseduto da un vayumaya?" chiese Riccardi emettendo quasi un sospiro di sollievo.
=^=Non sono certamente sicuro che sia stato posseduto, ma sicuramente le capacità dei mutaforma incontrati dalla USS Hope li identificano come appartenenti a quella razza. Ma non sapevo della ionizzazione... forse perché sui nostri mondi abbiamo una ionizzazione più alta della vostra e non ce ne siamo accorti.=^=
"Ma se ammettiamo che quell'essere abbia posseduto il Comandante Roberts, perché l'ha fatto? E seconda cosa non meno importante... dov'è il corporeo? Ci deve essere anche lui qui da qualche parte." domandò l'Ambasciatore romulano.
=^=Indubbiamente il corporeo dev'essere a bordo della stazione, per quanto riguarda la prima domanda so benissimo perché ha ucciso i miei uomini con tale brutalità: la federazione cercò, molto tempo fa, di separare le due razze e dare loro la possibilità di vivere senza il bisogno della simbiosi. Purtroppo qualcosa andò storto e morirono migliaia di Dekenekak... ancora oggi ce ne rammarichiamo ma purtroppo non si può rimediare agli errori fatti. Però i Dekenekak hanno giurato di vendicarsi su qualsiasi Varikis avessero incontrato. Tutt'oggi il loro sistema solare è off limits per noi, attaccherebbero a vista qualsiasi nave pur di uccidere qualcuno di noi.=^=
"Quindi l'uccisione della sua delegazione scientifica è stata causata dalla vendetta." Commentò T'Lani e ricevette un cenno di assenso dall'insettoide.
"Ma com'è possibile che sapessero del vostro arrivo sulla stazione, anche noi avevamo scarse informazioni e un preavviso di solo una settimane." chiese il Capitano.

=^=Concordo Capitano Drillrush, non potevano sapere del nostro arrivo... è evidente che i mutaforma erano già qui per un altro motivo e conoscendoli non è un motivo lecito.=^=