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USS CRUSADER - MISSIONE 21 RSS USS CRUSADER - Missione 21

21.07 "Un trucco da prestigiatore"

di Leon Krenn Bloch, Pubblicato il 26-10-2020

USS Crusader, Plancia - 08/10/2398, ore 22:45


La navetta manovrò con facilità all'interno del campo minato, ora visibile grazie alle mappe ferenghi, e approdò nell'hangar navette, dove il dottor Jenner insieme ad un infermiere erano già pronti ad intervenire. Anche il Capitano era lí con alcuni uomini della sicurezza.
Quatro era in preda a forti dolori, il dottore gli diede subito un sedativo: "Portiamolo al più presto in infermeria, una scansione ci permetterà di individuare il parassita." spiegò ai presenti.
Il Capitano diede quindi ordinì: "Portiamo il nostro ospite romulano in cella, lo interroghiamo subito."
Yager presentò intanto i due sedicenti archeologhi terrestri. "Piacere di conoscervi."
Yager prese la parola: "Credo che i nostri amici abbiano informazioni interessanti su un certo manufatto, informazioni che sono a mio parere di grande importanza per la riuscita della missione."
I due ospiti si guardarono interdetti e iniziarono a protestare quando due uomini della sicurezza fecero per prenderli in consegna.
Il Capitano fece un gesto ai suoi uomini di lasciarli e li tranquillizzò: "Sono certo che collaborerete senza problemi. Vi daremo un alloggio per riposare un po' e poi parleremo..."

USS Crusader, Cella di detenzione - 08/10/2398, ore 22:53


Il Capitano e il Primo Ufficiale si trovavano ora di fronte al romulano che avevano catturato sulla superficie. Addosso gli erano stati trovati un comunicatore a corto raggio e altri oggetti personali poco rilevanti.
"Come sta il vostro ufficiale?" domandò il romulano.
"Stava meglio prima che lo torturaste e lo infettaste con quell'animaletto." risposte Yager.
"Mi dispiace, la lumaca era il mezzo meno barbaro per consentirci di carpire le informazioni dal vostro uomo."
"Beh, adesso è lei che dovrà darci molte informazioni se non vuole sperimentare questo parassita su di lei, non appena il nostro medico lo avrà estratto dal corpo di Quatro." disse il Capitano.
"Non penso che lo farà ma risponderò comunque alle sue domande."
"Che ci fate su questo sperduto pianeta? Cercate anche voi questo famigerato manufatto?"
"Siamo in affari con un gruppo di Ferenghi, che ci ha promesso di venderci a caro prezzo questo oggetto, nulla di piú. Non siamo responsabili di aver schiavizzato la popolazione autoctona."
"A caro prezzo? Non credo si tratta di una banale sasso con incisi due geroglifici suppongo..."
"Ovviamente no. Da quanto sostengono i Ferenghi si tratta di un oggetto che emette insolite quantità di energia e che sarebbe stato sepolto su questo pianeta da una civiltà sconosciuta. Non sappiamo di preciso nemmeno noi cosa sia, mi creda. Tutto si basa su leggende locali che risalgono a secoli fa."
Shaitan scambiò un'occhiata con Yager: "Uhm... La sua storia sembra vera o credibile, per ora faremo a meno della lumaca. Buona permanenza in cella."

USS Crusader, Sala Tattica - 08/10/2398, ore 23:25


Una riunione degli ufficiali superiori era stata convocata con urgenza. Mancavano solo Quatro e il dottore che erano evidentemente indaffarati con altro. Il Capitano chiese lumi all'Ufficiale scientifico.
"Ho analizzato i dati del tricorder. Si notano emissioni ad alta frequenza, nello spettro dei raggi gamma, ma non sono equiparabili con normali motori o fonti energetiche. Qualcosa di insolito, quindi, ma ci servono piú dati."
"Pericolosi per la salute?"
"Potrebbero essere nocivi, sì."
"Consigliere?"
Delta aveva ricevuto il compito di cercare storie e leggende pertinenti nella banca dati federale: "Per ora non ho trovato nulla che possa riguardare il nostro caso, proverò con altre parole chiave."
"Non sappiamo se il romulano ha detto la verità e se i terrestri sanno molto di più." riprese Shaitan, "Suggerimenti sul proseguo?"
"Dobbiamo monitorare l'attività sul pianeta ma inviare una squadra all'interno della Fortezza potrebbe essere troppo rischioso, come abbiamo visto..." disse Yager, "Dobbiamo convincere in qualche modo questi terrestri a dirci qualcosa, facciamogli fare un giro turistico della nave, facciamoli sentire a loro agio qui, vediamo se fanno loro un primo passo falso..."
"Va bene. Ce ne occupiamo subito, Comandante. Signor Vikram, lei prepari una squadra di sbarco, anche se per il momento attendiamo prima di scendere."
Proprio in quel momento entrò il medico di bordo: aveva in mano una boccetta di vetro al cui interno si trovava la lumaca.
"Come sta?" domandò uno degli ufficiali.
"Devo confessare che è la prima volta che devo estrarre un parassita così pericoloso ma fortunatamente lo abbiamo preso in tempo, i danni sono minimi e Quatro si riprendá tra un paio di giorni."

Xyran III, Fortezza nel Sud del continente - contemporaneamente


Dopo aver portato via morti e feriti fra gli schiavi, le gallerie attorno all'oggetto rinvenuto erano state sbarrate e protette dalle radiazioni con dei campi di forza. Solo pochissime persone erano autorizzate ad avvicinarsi e compiere analisi. Oltre a capire cosa diavolo fosse bisognava pensare a come poterlo trasportare su una nave stellare: un oggetto di tal potenza era chiaramente refrattario ad un teletrasporto, forse una navetta ce l'avrebbe fatta.
"Una navetta dei federali potrebbe farcela..." parlò tra sé e sé il generale Tralis ad alta voce.
"Come dice, signore?" lo interruppe un suo collaboratore.
"Dico che abbiamo bisogno di un mezzo potente per portare via questo oggetto: una navetta federale o romulana, ad esempio."
"Signore, se posso esprimere la mia opinione è meglio non spostarlo finché non ne sapremo di più."
"Forse hai ragione. Allora muovetevi con queste analisi," concluse spazientito come al solito il Generale, "entro sera voglio i primi risultati!"

USS Crusader, Sala mensa - 09/10/2398, ore 08:00


"Quindi vorreste un passaggio sulla superficie per tentare di recupare questo manufatto?" chiese alla fine Jager, dal momento che i due ospiti non avevano ancora accennato all'argomento. I tre si trovavano ora in sala mensa.
"Comandante, vede," rispose Janadoux, "noi abbiamo dedicato alcuni anni di ricerca alla ricerca di quest'oggetto. Anzi, prima di tutto non eravamo neppure del tutto convinti della sua esistenza. È una scoperta sensazionale nel nostro campo, noi non vogliamo impossessarcene, ci mancherebbe, ma capire di cosa si tratta. Purtroppo questi ottusi Ferenghi temo che ce lo impediranno ma vorrei comunque provare a trattare con loro."
"Io vi capisco ma come avete visto qui ci sono in ballo anche i romulani e questo cambia un po' la situazione. Se potessimo sapere qualcosa in più forse potremmo tranquillizarci e non intervenire."
"Comandante, non capisco davvero per quale motivo i romulani sarebbero interessati ad un oggetto archeologico. Non ha alcun valore militare, mi creda. Si tratta di un oggetto lasciato su questo pianeta da un'antica civiltà del quadrante che è tuttora avvolta nella leggenda. Il suo ritrovamento e la sua comprensione potrà finalmente farci capire che erano costoro."
"Uhm... e queste emissioni EM come le spiegate?" incalzó Jager.
"Non capiamo molto di cose tecniche o scientifiche, mi spiace."
Si avvicinó un marinaio e Jager si alzò dal tavolo per conferire con lui.
I due confabularono in disparte: "Se riuscissimo in qualche modo a rendere inoffensiva la Crusader il Ferenghi potrebbe accettare un accordo..."
"Sei un genio! In che modo possiamo fare, andiamo in sala macchine e spegniamo tutto?"
"No, basta trovare la frequenza dei loro scudi."
"Ah, cavolo sei davvero un genio... OK, possiamo tentare. Io cerco di distrarre Jager, tu vai via con una scusa e cerca di trovarla."

Qualche minuto dopo...


Due uomini della sicurezza scaraventarono in malo modo i due archeologhi in una cella di detenzione. Il Capitano era sopraggiunto, quando era stato informato che uno di loro era stato notato armeggiare in maniera sospetta con il computer di bordo.
"Cosa diavolo avevate in mente?" domandò furioso.
"Stavo solo curiosando, Capitano..." rispose balbettando l'uomo.
Yager incalzò: "Vi abbiamo aiutato a scappare e come ricompensa tramate alle nostre spalle. Forza, ora dateci informazioni reali sul manufatto."
I due non risposero. Yager e Shaitan si scambiarono uno sguardo d'intesa.
Il Capitano chiamó il dottor Jenner: "Dottore, mi scusi, può venire nella zona di detenzione e portare quella lumaca..."
"Davvero un'ottimo bluff Capitano, mi congratulo!" disse Janadoux.
Gli ufficiali attesero senza dire nulla, poi arrivò il dottore con il suo contenitore.
Yager prese di forza Janadoux e lo allontanò dal compagno, quindi i due uomini della sicurezza afferrarono l'altro, lo immobilizzarono a terra e gli tirarono su il vestito lasciando l'addome scoperto.
"No! Che fate, siete pazzi!" sbraitò spaventato.
Il dottore posò la lumaca sul dorso dell'uomo. Dopo pochi istanti un dolore lancinante lo travolse: "Basta! Dirò tutto! Tiratelo via, vi prego..." piagnucolò.
"Va bene, basta così." disse Shaitan.
Il dottore riprese la lumaca e gli uomini della sicurezza condussero il malcapitato in un'altra stanza.
Yager lasciò Janadoux in cella e se ne andò con il Capitano.
"Ottimo lavoro, Jenner." disse Shaitan quando furono nel corridoio. "Come ha fatto?"
"Un trucco da prestigiarore scadente, Signore. Quando ho appoggiato quell'innocua lumachina ho fatto un piccolo taglio sul suo addome. La suggestione ha amplificato il dolore..."

USS Crusader, Sala Tattica - 09/10/2398, ore 09:12


Il Capitano aveva illustrato agli altri ufficiali i risultati dell'interrogatorio dell'archeologo.
"In realtà nessuno sa con certezza cosa sia ma gli archeologi, consultando diverse fonti, credono che si tratti di un oggetto con una fonte di energia sconosciuta in grado di aprire un collegamento con il luogo dove si troverebbe questa antica civiltà scomparsa da secoli, forse verso un'altra galassia o addirittura un'altra dimensione..."
Bloch e gli altri erano incuriositi e sconcertati allo stesso tempo.
"Ovviamente ciò spiega l'interesse romulano..." commentò il Consigliere.
L'Ufficiale Capo Operazioni intervenne: "Credo però che il loro governo non sappia nulla, altrimenti avremmo già qui una flotta di navi."
"Per fortuna." disse Yager, "Dobbiamo intervenire subito, prima che arrivino."
"Concordo con il Comandante." disse Shaitan, "Io proporrei un bombardamento leggero dell'installazione e poco dopo farei sbarcare due o tre squadre d'assalto. Con un numero si spera limitato di danni alle persone presenti dovremmo riuscire ad impadronirci della struttura."
"Suggerisco, signore," disse Bloch, "di farmi sbarcare insieme ad una squadra prima del bombardamento. Cercerò di localizzare il più precisamente possibile il manufatto coi sensori."
"Bene, allora lei e Vikram scenderete subito. Poi seguirà una squadra comandata da Yager e un'altra da Ivanov."

Nel frattempo a qualche anno luce di distanza...


"Tempo stimato di arrivo?"
"A questa velocità 5 ore, signore."
"Aumentare la velocità al massimo."
"Ehm, se mi permette, signore, per cosa stiamo correndo questo rischio?"
Lo sguardo del Comandante Romulano fissò un punto nel vuoto: "Mi è giunto poche ore fa un messaggio che un'oggetto di inestimabile valore e potere sia stato rinvenuto: dobbiamo prenderelo prima della Federazione."