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USS CRUSADER - MISSIONE 21 RSS USS CRUSADER - Missione 21

21.04 "Recupero"

di Edward Anthony Jenner, Pubblicato il 15-05-2020

USS Crusader, Ufficio del Capitano - 08/10/2398, ore 20:05


In orbita attorno al pianeta il Capitano Shaitan guardava assorto lo spettacolo che si presentava davanti ai suoi occhi. Xyran B, una piccola stella di colore leggermente azzurrognolo, faceva capolino da dietro la possente Xyran A, una gigante rossa dalla possente massa che irradiava della sua luce scarlatta tutto il sistema. Non erano tanti i sistemi stellari con esseri viventi che potevano vantare una vista così speciale.
Gli sembrava di ricordare la visita ad un lontano pianeta desertico, illuminato da due pallidi soli, dove disperati coltivatori di umidità tiravano a campare tra povertà e soprusi. O forse era solo una storia che aveva letto da bambino.
Mentre era assorto in questi e altri pensieri ricevette una chiamata dalla Plancia: =^=Tenente Frederich a Capitano, abbiamo rilevando l'uscita dalla curvatura di un altro trasporto. Attendiamo istruzioni.=^=
"Qui Capitano Shaitan: tenete sotto controllo entrambe le navi. Arrivo in plancia tra qualche minuto."
Le informazioni che aveva richiesto arrivarono proprio in quel momento. Per scrupolo aveva chiesto maggiori dettagli su questo Charles Janadox che stava aiutando la squadra di sbarco giù sul pianeta.
Charles Janadox risultava essere un cercatore di tesori. Una specie di archeologo, in verità. Per lo più incensurato. Aveva lavorato per molto tempo anche per la Princeton University, sulla Terra, come professore associato, ma poi aveva lasciato per colpa di alcuni diverbi con la direzione dell'università. Da allora lavora per conto di ricchi collezionisti alla ricerca di oggetti rari. Non risultavano capi di accusa pendenti nei suoi confronti.
Cosa ci faceva un archeologo su un pianeta pre curvatura, sfruttato da mercanti senza scrupoli, dove non dovrebbe esserci nessuna traccia della Federazione?
Forse l'estrazione del minerale era solo una copertura? O forse c'erano in gioco più di un interesse su questo sfortunato pianeta.

Xyran III, Fortezza nel Sud del continente - 08/10/2398, ore 21:00


Janadoux estrasse da una tasca quello che sembra un rilevatore a distanza. Velocemente lo pulì dalla polvere e lo consultò brevemente, poi lo rimise via altrettanto velocemente.
"Continui a tirare fuori quel congegno Janadoux. Ti dà qualche informazione utile?" Yager aveva già notato il comportamento dell'uomo e iniziava ad essere sospettoso.
Janadoux fissò il federale ancora dubbioso se fidarsi oppure no. Poi si decise: "Entrare nella Fortezza è impossibile se non fai parte dell'organizzazione. Tutte le entrate sono sorvegliate e gli accessi controllati."
"Hai un contatto?" chiese Yager, che aveva intuito qualcosa.
"L'avevo. Da qualche settimana non risponde più alle comunicazioni. Questo rilevatore mi dice che è ancora vivo, ma non so che fine abbia fatto. Probabilmente lo hanno messo in cella. Io sono segnalato, le guardie mi conoscono, ma con lui sarei potuto entrare."
"Ecco perché ti serviamo. Noi possiamo farti entrare."
"Esatto. E, una volta entrati, io posso condurvi alle celle tramite questo rilevatore."
"E una volta che troviamo i nostri compagni? Cosa hai intenzione di fare?"
"Bhe, te l'ho già detto. Cerco Demureen e lo arresto."
"Quindi ti serviamo anche per uscire o hai già elaborato un piano anche per quello?"
=^=Plancia a Comandate Yager: mi sente?=^=
Yarger ascoltò senza rispondere, guardando il suo interlocutore. Poteva veramente fidarsi? C'erano due suoi compagni prigionieri e senza una guida avrebbero avuto molte difficoltà a trovarli. La Crusader li avrebbe trasportati all'interno probabilmente già vicino al reparto detentivo. Avevano veramente bisogno di quell'uomo? Una parziale risposta gliela diede il Tenente Bloch.
"Qui Yager, in ascolto."
=^= Comandante sono Bloch. Siamo pronti a teletrasportarvi all'interno della struttura. Abbiamo rilevato la zona che potrebbe essere usata come prigione.=^=
Yager guardò Janadoux con un mezzo sorriso...
=^=Purtroppo però è situata troppo in profondità e se vi spedissimo laggiù rischieremmo di essere scoperti anche con l'utilizzo di un flusso per disturbare la rilevazione.=^=
...Janadoux rispose con l'altro mezzo.
=^=Possiamo teletrasportarvi due livelli sopra la zona detentiva. Dovrete usare gli ascensori per scendere.=^=
"Siamo pronti Tenente. Sei da teletrasportare!"
Il flusso del teletrasporto agganciò i sei uomini nascosti tra le rocce. Le figure tremolarono e cominciarono a sbiadire fin quando scomparvero in un vortice di scintille e particelle ionizzate.

Xyran III, Fortezza nel Sud del continente - 08/10/2398, ore 21:15


Si ritrovarono in una grande stanza poco illuminata. In giro c'erano casse di ogni dimensione, probabilmente era un magazzino. Yager aprì la porta con molta circospezione e, per sua fortuna, nel corridoio adiacente non c'era nessuno. Il rilevatore di Janadoux confermava che il loro obbiettivo si trovava in qualche livello più in basso. Uscirono nel corridoio e cercarono l'ascensore. Lo trovarono girato l'angolo ma era sorvegliato da due uomini della guardia.
"Se c'è un ascensore dovrebbero esserci anche delle scale, troviamo la porta!" suggerì Ivanov.
"Attenti! Arriva qualcuno!"
Un gruppo di guardie girò l'angolo del corridoio pochi secondi dopo e proseguì il suo giro, passando non curante la porta del magazzino che si era chiusa appena in tempo.
"Andiamo, troviamo queste scale." Yager uscì per primo.
Trovarono la porta delle scale, ma era bloccata. Ivanov cominciò immediatamente ad armeggiare con i comandi a lato, mentre gli altri sorvegliavano il corridoio. Improvvisamente con una scintilla il controllo andò in corto.
"Ecco!" La porta si aprì con un fruscio, ma si bloccò a metà.
Yager prese in mano la situazione e con tutte le sue forze fece scorrere la porta di quel tanto da poter entrare. Con la stessa fatica e aiutato da Janadoux richiuse la porta alle dietro di loro.
Scesero di un paio di livelli.
Il corridoio in cui sbucarono era illuminato malamente ma per fortuna era piccolo. Da un lato finiva con le porte dell'ascensore, non sorvegliate. Dall'altro con un'altra porta dall'aria sicura e massiccia e con un oblò sulla parte superiore. La porta era illuminata dalla luce che usciva da una stanza laterale nel corridoio. Si udivano anche delle voci.
"Quand'è che arrivano quelli col pranzo? Sto morendo di fame!"
"Stai tranquillo, lo sai che se la prendono sempre comoda."
Yager richiuse la porta e elaborarono un piano.
Cinque minuti dopo dal corridoio si senti l'ascensore mettersi in funzione.
"Ah, eccoli finalmente." L'ascensore arrivò e le porte si aprirono ma non ci furono altri rumori.
"Beh, cosa stanno facendo?" la guardia sia alzò e uscì dalla stanza con tutta l'intenzione di litigare ma fu tramortita all'istante. L'altro uomo neanche si accorse che degli uomini entrarono in tutta fretta nella guardiola. L'ultima cosa che vide prima di svenire furono i monitor che tenevano sotto controllo i prigionieri nelle loro celle.

Xyran III, Fortezza nel Sud del continente - 08/10/2398, ore 21:50


Aprirono per prima la stanza del compagno di Janadoux.
"Charles? Ma come hai fatto ad arrivare fino qui?"
"Sono stato aiutato da questi amici."
"Federali? Ho visto che ne imprigionavo un paio qualche giorno fa. Sono vostri compagni?"
"Esatto. Liberiamo velocemente anche loro e usciamo da qui!" li interruppe Yager.
"Charles aspetta! Non possiamo andarcene. Hanno trovato il manufatto. È qui!"