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USS WAYFARER - MISSIONE 12 RSS USS WAYFARER - Missione 12

12.07 "Rivelazioni asteroidali"

di Julia Reis Squiretaker, Pubblicato il 31-12-2014

USS Wayfarer, Plancia
20/08/2394, Ore 11:05 - 71633.92


=^= Capitano ... ci hanno trasformati in una fottutissima discarica! =^=

La voce, leggermente distorta, di Cooper era appena svanita e subito la Kublik, grazie alla sua metà El-Auriana, percepì in plancia una sorta di rilassamento collettivo.
Se i missili non erano tali, il livello di tensione adrenalinico era di colpo scemato. Certo, ancora non si aveva un'idea chiara della situazione, ma ciò che per mesi aveva attanagliato i piani alti dell'Ammiragliato poteva ora avere una spiegazione semplice.
Istintivamente, si girò per cercare con gli occhi il Capitano che le fece un debole sorriso di rimando.
Sorriso che si indurì poco dopo. Kiron aveva infatti visto sul viso del Consigliere una smorfia, mentre lei con lo sguardo gli indicava di voltarsi.
Dietro di lui, minuta al suo cospetto, si era materializzata silenziosamente l'Ammiraglio Squiretaker. Al suo posto, in consolle, si era seduto uno dei due suoi accompagnatori, il risiano, che aveva iniziato a operare bisbigliando fra sé e sé.
Durante quel mese abbondante di navigazione, l'anziano ammiraglio non aveva fatto altro che passare del tempo con la nipote e vagare per i vari ponti della nave legando con molta semplicità ed affabilità con ufficiali e marinai. Una sorta di nonnina innocua che si prodigava per tutti: una parola buona, un incoraggiamento, i giusti rimproveri ... mai urlati, quasi suggeriti.
I momenti in cui era in plancia era silenziosa, rispettosa dei ruoli e delle decisioni ... non aveva mai interferito, pur potendolo fare, tant'è che nell'intera pianificazione di come operare aveva lasciato carta bianca al Capitano.
Ora, inaspettatamente, in un momento che pareva essere di relativa quiete, con una discreta buona notizia, l'ammiraglio era in piedi. Al centro della plancia. Con le mani appoggiate saldamente alla consolle di comando.
Minuta ma decisa ... qualcosa non quadrava.

Rumar fu il terzo ad accorgersi del cambiamento in plancia ... l'ammiraglio non aveva proferito parola, ma era evidente che aveva assunto il comando.
Krell si domandò cosa passasse per la testa dell'anziana donna e soprattutto come poteva prenderla Kiron, se avesse ufficializzato la cosa.
Si limitò però ad attirare discretamente l'attenzione di tutti, in attesa di sviluppi.

=^= Wayfarer mi sentite? ... bzz... pronto? Siete andati tutti a bere da Carphrai alla faccia nostra? =^=

La voce stizzita di Cooper si fece nuovamente sentire risuonando in plancia, rompendo quella sorta di quiete che vi regnava, e finalmente il Capitano si avvicinò all'ammiraglio. Si mise alle sue spalle, in silenzio..

Silenzio che durò pochi secondi.

"Signori ... avete fatto un ottimo lavoro, ma siamo solo agli inizi. Il comandante Wu ha avuto un'ottima intuizione, ma ci era già nota ... non diffusa alla Flotta per motivi di segretezza ... ho personalmente aperto uno di quei cilindri, che era però in uno stato molto più deteriorato di quello che vediamo sugli schermi ripresi grazie al signor Cooper."

L'ammiraglio fece una breve pausa, prima di continuare.

"Se fossero contenitori di stoccaggio simili a rifiuti nucleari, non conterrebbero meccanismi autodistruttivi, cosa che invece abbiamo riscontrato durante le nostre indagini. E' una delle spiegazioni che abbiamo elaborato per spiegare il progressivo deterioramento dei cilindri ... quelli ritrovati dalla USS Chimaera erano ad uno stato molto avanzato di corrosione ... a livelli tali da impedire ai sensori di individuare la reale essenza del problema."

Seguì un'altra pausa.

"Qui arriviamo alla difficoltà già notata dal signor Cooper relativamente all'identificazione dell'enorme nave che abbiamo visto poco fa: i nostri strumenti sono incapacitati a comprendere pienamente il funzionamento di questi congegni alieni ... è molto possibile che i dispositivi che regolano il deterioramento dei cilindri siano di tipo simile a quello dello scafo della nave. Un mix fra materia ed antimateria. Nelle analisi avevamo particelle anomale, ma in numero talmente ridotto da non farci comprendere appieno la reale natura della loro presenza."

Ennesima pausa.

"Oltre a questo meccanismo, vi è quello che ha contagiato la USS Chimaera, la sottoscritta e che rischia di ripetersi ancora. All'interno di questi cilindri vi sono dei residui, in parte oserei dire organici, in massima parte sconosciuti, ma all'interno del gruppo vi è un insieme molto unito geneticamente formato da batteri, virus e spore simili a muffe che, se respirato, causa alcuni dei sintomi rilevati da mia nipote a bordo della Chimaera ... e sottolineo solo alcuni."

Ulteriore pausa.

La luce di comunicazione con l'infermeria si accese per un istante ... una breve scarica come un pulsante premuto e lasciato andare con stizza.

*Julia non era a conoscenza del rischio che ha corso la nonna...* era l'unica spiegazione pensò la Kublik ... *la nostra doc ha preferito non intervenire pubblicamente. Si chiariranno in privato o ci parlerò assieme ...*

Prima che l'anziana potesse riprendere, risuonò minacciosa e seccata la voce di Cooper dall'asteroide.

=^= E quando diavolo pensavate di dirmelo? Riportatemi a bordo!! Mi fa male la gamba e non mi fido di questa storia ... ho collaborato mesi agli esami e mi avete tenuto nascoste troppe cose. =^=

Senza lasciar tempo per proseguire la sfuriata all'ufficiale scientifico, intervenne con voce stentorea Kiron ordinando il silenzio...

Si sentirono borbottii dagli altoparlanti di plancia, prima che arrivasse forzatamente serena la voce di Sheeval.

=^= Chiedo scusa ammiraglio, ma credo che il signor Cooper sia un tantino agitato ... ci dica cosa dobbiamo fare ... se la nostra presenza qui non è necessaria vorremmo rientrare ... ma la prego continui. =^=

"Comandante Wu, uno dei miei collaboratori sta controllando i dati, presto vi riporteremo a bordo ... ho esaminato personalmente e tenuto sotto controllo i vostri parametri vitali da quando siete sbarcati e lo stesso lo stanno facendo dall'infermeria..."

Come a voler sottolineare tali parole, ci fu uno sguardo d'intesa tra il risiano seduto alle spalle della donna e il deltano, che troneggiava vicino ad una delle porte della plancia nel campo visivo dell'occhio destro dell'anziana, e da questi un successivo quasi impercettibile cenno all'ammiraglio, che si limitò ad annuire ed a ordinare:"Sullo schermo grazie.."

"Come supponevo, il procedimento di corrosione parte da quelli erroneamente denominati siluri, che si corrodono e disgregano liberando i propri contenuti ... che mischiandosi danno origine sia al virus sia ad altre particelle più pesanti ... il primo affronta il processo con più lentezza, mentre le seconde con relativa velocità ... ma il tutto si cristallizza e si solidifica in leghe multiple di metalli e rocce ..."

=^= Umpf ... a prima vista potrebbero sembrare detriti di armi adagiati su rocce ... così come le hanno viste ed analizzate sulla Chimaera ... umpf, avrebbe un senso ... così come la difficoltà dei sensori ad attraversare il campo di asteroidi ... ed il virus sarebbe ancora ad un livello simil gassoso che può attecchire ovunque e poi unendosi all'ossigeno si intensifica ed acquista virulenza.=^= interruppe nuovamente fra il seccato ed il sorpreso Cooper dall'asteroide.

"Ottima deduzione signor Cooper. Quello che ancora non sapevamo è che tutti gli asteroidi che vediamo sono composti dai residui cristallizzati contenuti in quei rozzi missili ... pertanto chiunque vi entri in contatto e vi rimanga abbastanza a lungo, rischia di subire un'intossicazione simile a quella relativa all'esposizione prolungata con metalli pesanti."

=^= Cazzo ... portatemi via da qui subito!!!! =^= strillò l'Ufficiale Scientifico.

"Cooper, qui Kiron ... abbiamo bisogno che rimanga lucido ... fra poco sarà a bordo e la Dottoressa Squiretaker controllerà che stiate bene ... ora la smetta!"

=^= Ricevuto ... che devo fare? =^=

"Attivi i suoi strumenti ... sì, quelli che si porta appresso di nascosto..." abbozzò un sorriso l'ammiraglio "da qui non abbiamo la possibilità di valutare pienamente le percentuali dei metalli conosciuti presenti sulle rocce asteroidali dove vi trovate ... di sicuro c'è dell'alluminio che causa danni al sistema nervoso centrale, c'è del bario che causa la paralisi, quantità di gallio tali da causare difficoltà respiratorie, della manganese che causa problemi di circolazione e coagulazione sanguigna..."

=^= Basta così ... ho capito la gravità ammiraglio ... non ci faccia rimanere un secondo più del necessario. Cooper, chiude. =^=

"Si rilassi Gregory, non ho intenzione di privare né la Flotta né la Wayfarer di un così valido elemento ... come farebbe Kiron senza il suo Capo Sicurezza?"

Un sorriso divertito passò sul viso della Kublik, così come in quello di Rumar e del Capitano.

Solo Vaitor rimase impassibile borbottando:"La galassia ci odia, ci spara contro e ora ci infetta ... ma che diamine!"

Lo diceva mentre osservava ciò che il guardiamarina Ichigawa gli stava mostrando: le sue indagini relativamente ai sensori ... erano di nuovo attivi ... e senza dubbio la Wayfarer era stata percepita...

Le pose una mano sulla spalla come per indicarle il buon lavoro svolto, prima di annunciare:"Signori potremmo avere visite.."

"Lo so bene" rispose l'Ammiraglio ... "ma lascio la plancia al Capitano che conosce meglio di me la nave. Io scendo in infermeria ... ho qualcuno con cui scusarmi."

Mentre gli ufficiali facevano un segno di saluto, Vanessa si avvicinò a Kiron.

"Michael non si esponga inutilmente. Qualunque cosa succeda, se per caso volessero qualcuno, andrò io ... lei li riporti tutti a casa sani e salvi."