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USS WAYFARER - MISSIONE 10 RSS USS WAYFARER - Missione 10

10.03 " Conoscere se stessi "

di David Who, Pubblicato il 10-04-2013

USS Wayfarer, Laboratorio scientifico 1
03/04/2393 Ore 22.00 - D.S. 70254.56


"Maledizione!" il tricorder esplose scontrandosi contro la paratia.
Janssen si svegliò di soprassalto.

Aveva provato di tutto: varchi dimensionali, fratture spaziali, teletrasporti: qualsiasi cosa potesse aver portato via il Comandante Spini dalla Wayfarer, ma niente di tutto questo era successo.

Ventidue ore ininterrotte di ricerche senza nessun risultato.
Il sibilo della porta che si apriva lo fece voltare. La piccola Drianna entrò con passo deciso seguita da Erjn.
"Hai trovato la mamma?" la voce della piccola era gelida come a sfidarlo, a dire di no, ma si notava una nota di panico.
Il Consigliere le strinse la spalla per confortarla, ma la piccola se la scrollò di dosso.

"Qualche novità?" chiese la donna al Primo Ufficiale Scientifico.
Who guardò Drianna e scosse la testa: "Ancora niente".
"Drianna, adesso andiamo ... lasciamo David a lavorare, stanotte dormirai da me." Ma già il Consigliere sapeva che ci sarebbero stati problemi.
"No! Io rimango con lui. Voglio trovare la mamma!" infatti...
"Drianna per favore..."
"Non si preoccupi Comandante può stare con me..." Who era sfinito "Dormiremo qualche ora e poi tornerò alle ricerche."
"Sicuro?"

Who rispose con un cenno di assenso poi allungò la mano verso la bambina che lo guardò per un attimo con sguardo sospettoso, alla fine acconsentì a seguirlo.

USS Wayfarer, Alloggi di Who
04/04/2393 Ore 01.15 - D.S. 70254.93


"Dormi?"
Drianna sbuffò, adesso capiva perché sua madre lo faceva spesso quando lui arrivava.
"No, non mi fai dormire!"
"Scusami..."
"Che vuoi?"
"Raccontami qualcosa su tua mamma."
"Perché?"

Erano tutti e due sul divano, David seduto e Drianna sdraiata con la testa appoggiata sulla sua gamba.

Who scrollò le spalle non sapendo cosa rispondere.

"Perché dai fastidio alla mia mamma?"
"Fastidio? Già forse è vero... non lo faccio di proposito, è che quando c'è lei tutto sembra più... esaltante! Perché ce l'hai tanto con me?"
"La mamma è strana quando è con te..."
"Strana nel senso buono o in quello cattivo?"
"Strana!" sbuffò la piccola irritata.
"Mi dispiace, so che non è facile per te."
"Anche tu sei strano con lei..."
"Io sono sempre strano a dire il vero... ma sì, quando la vedo mi sento più strano del solito."
"Sei innamorato della mamma!" lo accusò lei.
"Non è così semplice Drianna... si certo, non posso negare che tua mamma mi abbia colpito molto, ma la vita degli adulti è più complicata di così."
"Non c'è nulla di complicato, a me piace il cioccolato, se mi chiedono se mi piace il cioccolato rispondo di si... non dico che è una scelta complicata!"
"La saggezza dei bambini... dormiamo un po', domani dobbiamo continuare a cercare la mamma!"
"Io stavo già cercando di dormire, sei tu che parli!"
Who sorrise chiudendo gli occhi.

Luogo e data imprecisati


"David!"

Il Tenente Comandante David Who deglutì, nonostante la salivazione si fosse improvvisamente azzerata.

Mistral era davanti a lui in tutta la sua statuaria bellezza, fasciata in una aderente tuta di pelle nera con placche di protezione in metallo che sembravano esaltare le sue forme perfette più che nasconderle.

"Tutta qui la grande inventiva del mitico Who? Non mi hai ancora trovata, mi deludi!"
"Mistral mi dispiace sto facendo il possibile!"
"Allora non è abbastanza!" le placche metalliche sembravano aumentare "Sei bravo a fare l'adulatore, ma come scienziato non vali niente!"
Ti giuro che faccio il possibile... David era inginocchiato con la testa abbassata non riuscendo a guardarla negli occhi.

"Non hai ancora trovato la mamma!" accanto a lui adesso c'era anche la piccola klingon, in completa armatura da battaglia.
"Drianna ti giuro che la troverò..." le cose non si mettevano affatto bene.
"Dici un sacco di cose, ma alla fine non dici niente. Persino i regali che porti, alla fine te li riprendi sempre!"
"Non mi riprendo i regali perché non voglio darli..."
"Perché allora?" chiese la vulcaniana.
"Perché non sono abbastanza perfetti..." rispose lui alzando la testa.

*** Flashback ***
USS Wayfarer, Plancia
25/02/2392 ore 02.20 - D.S. 69150.54


Quando il baluginio era iniziato David aveva capito cosa stava succedendo ed era scattato come una molla, prendendo al volo quella che sperava essere la dottoressa Spini.
Accompagnò la sua caduta sorreggendola per il busto e le spostò i capelli dal volto per controllare le sue condizioni.

Una volta all'Accademia si era sparato con un phaser settato su stordimento... nessuna ragione valida, solo per provare l'effetto. Era stato come prendere in pieno il calcio di un mulo, anche se quello non l'aveva fortunatamente mai provato.
Era rimasto svenuto per dieci minuti, l'aveva trovato il suo compagno di stanza e per la successiva ora si era sentito uno schifo.

Quando aveva visto per la prima volta il volto perfettamente cesellato della dottoressa Spini, Who pensava di essere stato colpito di nuovo da un phaser, senza però gli effetti negativi.
Gli occhi di lei si aprirono... due pozze verde-azzurre. David dovette pensare in fretta per dissimulare il suo imbarazzo e iniziò a dare degli schiaffetti sul suo volto.

Mistral spinse lontano da sé quella mano molesta e piazzò gli occhi in quelli di Who.

"Cortesemente potrebbe smetterla? Chi le ha detto che questa tecnica è utile?"

Il resto delle parole che rivolse al Capitano si persero nella nebbia ovattante che aveva riempito la testa di Who.

Luogo e data imprecisati


Doveva rilassarsi, scendere nelle profondità della sua mente. Andare in un luogo dove l'uomo che la teneva prigioniera non l'avrebbe mai trovata. Giù nel profondo, sempre più nel profondo di se stessa.

"Mistral... "
"Signor Who! Cosa ci fa lei qui?!"
"Dimmelo tu..."
"Non è il momento degli indovinelli, sono in pericolo!"
"Perché lo dici a me? Fino ad ora non mi hai considerato molto!"
"Ma sta scherzando? Cos'è questa, una ripicca?"
"Mistral, dove ci troviamo..."
"Nella mia mente... rispose lei dopo un attimo."
"Quindi non puoi incolparmi di quello che ti passa per la testa!"
"Ha ragione... mi scusi."
"Devo averla colpita più di quanto pensassi..."
"Cosa glielo fa pensare?"
"Sono qui... nel profondo della tua mente. Non è indicativo questo?"
"Non pensa di fare troppe congetture?"
"Mistral... io non sono qui. Le congetture le stai facendo da sola..."
"La donna parve imbarazzata."
"Una mano si poggiò sulla sua spalla e la fece voltare. Mistral guardò gli occhi neri come la notte di David."
"Lui ti cercherà... sai che niente potrà fermarlo. Per questo ti ha così colpita."
"David... stai qui con me."
"Certo... sai bene che tanto non ti libereresti comunque di me lui sorrise e per un attimo Mistral trovò un po' di pace."

USS Wayfarer, Alloggi di Who
04/04/2393 Ore 04.30 - D.S. 70255.3


Who a plancia!
=^=Qui plancia mi dia buone notizie.=^= la risposta del Capitano fu immediata, evidentemente anche lui non aveva dormito molto.
"Ho una notizia buona e una cattiva... quella buona è che forse ho una pista. Ho rilevato delle particelle cronometriche inverse."
=^=Mi scusi Comandante ma non sono certo di capire.=^=
"Le particelle cronometriche sono delle particelle emesse dai viaggi temporali."
=^=Ma non abbiamo rilevato nessuna particella...=^=
"Perché abbiamo fatto una scansione standard. Queste sono particelle inverse... questo tipo di particelle sembra far scorrere il tempo all'interno di se stesso." Who cercò parole più adatte per spiegare il fenomeno "E' come un acquario che ricicla la sua stessa acqua."
=^=Una specie di tasca temporale?=^=
"Esatto!"
=^=Qual'è la notizia cattiva?=^=
"L'evento non è naturale... qualcuno l'ha creato."
=^=Vuole dire che la dottoressa potrebbe essere prigioniera su questa stessa nave?=^=
"C'è di peggio... Capitano, una tecnologia del genere non è ancora stata inventata."