HAY 2556, Città di Tarsis
31/05/2398, Ore 19.07 - D.S. 75413.14
"Curioso..."
"Cosa vostra Maestà?"
"Curioso comportamento di quelle guardie."
"Quali?"
"Mio caro Ghalle, meno irruenza e più grazia nei movimenti...anche un cieco vi noterebbe."
"Chiedo venia, Maestà....non sono abituato a questo ruolo."
"Lo so bene, non è colpa vostra se i vostri predecessori o tramassero per uccidermi o fossero così stupidi da farsi ammazzare dai draghi."
"Dove devo guardare?"
"Subito sotto le mura, vicino alla Locanda del Puledro Impennato... c'è un gruppetto di guardie armate che sembrano proteggere un mercante mai visto prima ed un gruppo di plebei."
"Visti"
"Ecco, mio caro Ghalle, non notate anche voi che è particolarmente assurdo che un gruppo di guardie senza segni distintivi circolino armate nei miei domini?"
"L'ordine di stamattina era di lasciar passare chiunque dalle porte affinché venisse divulgata notizia della divinazione che si terrà più tardi."
"È corretto....ma i mercanti di solito portano merci o denari... non plebei e guardie armate..."
"Magari ha timore di essere assalito dai draghi, sarebbe una giusta precauzione."
"Avrebbe molte più guardie. Quel grasso viscido verme di Ozbilen ha portato dentro le mura tre dei suoi carri di mercanzie con una cinquantina di guardie armate a cavallo..."
"E ha pagato un'ottima tassa."
"Meno alta di quanto avrei voluto, ma la sgualdrina che mi ha mandato era abbastanza brava....beh almeno finché non ha tentato di rubare."
"Spiacevole fine... la sua testa ancora gronda sangue dalla picca su cui è stata infilata."
"Ecco una cosa che preferivo non sapere, Ghalle."
"Chiedo nuovamente venia, Maestà."
"Sia....in ogni caso allerta una decina di guardie e piazzane almeno altrettante ad osservare i nostri strani ospiti... e che non siano fra i più stupidi che hai."
"Teme delle spie?"
"Ormai è circolata voce che posso sconfiggere i draghi... magari ancora non ucciderli, ma scacciarne uno quando mi capita a tiro sì... gli altri Re vorranno scoprire come faccio. La pagliacciata della divinazione servirà a distrarli, ma voglio evitare problemi."
"Non credo che Re Gund di Torge voglia interrompere la nostra alleanza... avervi come amico è di sicuro guadagno per lui."
"L'amicizia non esiste. Se riuscisse a scoprire il mio segreto, mi ucciderebbe... le sue truppe sono meglio addestrate delle nostre... tutti sono sempre pronti a seguire i rossi crinieri..."
"A occhio, quelli attorno al mercante non mi paiono Guardie Rosse di Torge...e nemmeno i plebei, veri o finti che siano."
"I tuoi modi saranno grezzi, ma l'occhio clinico non l'hai perduto..."
"Me n'è rimasto solo uno Maestà, ma cerco di usarlo al meglio."
"Ne convengo...escluderei Torge, gli altri regni sono lontani... potrebbero essere spie di Re Strerkik, non ha mai digerito il modo in cui è stato ucciso suo padre...come abbiamo distrutto le sue armate e respinto le sue ansie di esportate i suoi verdi vessilli sulle nostre terre."
"Quali ordini allora?"
"Mio caro Ghalle fai in modo che i tuoi uomini non li perdano mai di vista. Dieci a spiarli, dieci, venti o trenta guardie per catturarli non importa.. .ma fatelo dopo che hanno assistito alla divinazione... i trucchi alchemici dovrebbero attirare enormemente la loro attenzione."
"Chiedo perdono, Sire Elminster...Capitano Ghalle"
"Dicci Kedhen"
"Fuori città, nella Valle dei Dispersi, un'unità di ricognitori ha rilevato una costruzione insolita... mai notata prima."
"Di che diavolo parli? A parte il piccolo borgo dimenticato, là non vi è nulla."
"Pare una vecchia segheria diroccata... non vi sono segni di vita... vi è stato calpestio e movimento attorno, ma sembra del tutto disabitata."
"Qualcuno si sta interessando dei vostri poteri Maestà."
"Triplicate la vigilanza Ghalle... informate Gyonas e gli altri comandanti dell'esercito...se pensano ad una sortita, saranno ben accolti."
"Li massacreremo Maestà... mentre... ehm... i piani per i nostri ospiti già arrivati?"
"Non cambiano... ora lasciatemi che mi debbo preparare..."
"Agli ordini..."
HAY 2556, Città di Tarsis
31/05/2398, Ore 20.19 - D.S. 75413.28
"Curioso..." disse fra sé e sé Gyonas prima di leggere e rileggere ad alta voce quel messaggio arrivatogli da Re Elminster. Non era per sé, ma sapeva di essere attorniato da informatori.
"Alzati... va' a Nynive, la grande città dei re perduti, proclama loro che presto il trono sarà rivendicato... che gli Anziani scelgano bene con chi schierarsi... se faranno la scelta giusta saranno perdonati. Se continueranno con i loro inganni, sappiano che la loro malizia è arrivata alle mie orecchie."
Per arrivare a Nynive, avrebbe dovuto cavalcare per tutta la notte verso Giaf, il piccolo porto del promontorio sud, lì avrebbe dovuto prendere uno dei tanti mercantili che collegavano Tarsis a Nynive.
Ma si sa, nella notte anche i più bravi segugi possono perdere le tracce... Gyonas sarebbe andato da Strerkik a riscuotere la sua ricompensa.
HAY 2556, Città di Tarsis
31/05/2398, Ore 21.22 - D.S. 75413.40
"Curioso.." sussurrò a mezza voce Shevaal all'indirizzo di Kiron.
"Cosa succede Comandante?" replicò lui in un sussurro.
"Qualcosa non va Capitano... ho notato troppe volte le stesse facce guardare verso di noi."
"Siamo estranei, forestieri... è normale che ci guardino."
"Di cui uno invalido e costretto in piedi da dei bruti senza cuore..." bofonchiò Cooper prima di beccarsi una gomitata fra le costole da parte della Squiretaker.
"Marinaio Kor che ne pensa?"
"C'è un'unità di arcieri sui merli attorno al cortile ove siamo noi... non riesco a scorgerne altrettanti sugli altri bastioni... o qua in mezzo alla folla ci sta qualche ospite indesiderato... o gli indesiderabili siamo noi..."
USS Wayfarer, Plancia
31/05/2398, Ore 21.30 - D.S. 75413.41
"Curioso..." esclamò Ristea insolitamente in plancia accanto a Rumar e la Kublik
"Cosa?" esclamò la seconda
"E' da stamattina che, come ben sapete, la nostra anziana e bizzarra ospite ha chiesto di utilizzare non solo in via esclusiva uno dei laboratori medico scientifici, ma anche una delle nostre più piccole sale olografiche."
"Sì, tutto sul ponte 8, ne sono consapevole." sentenziò il Primo Ufficiale lasciando sottintendere che non aveva autorizzato nulla, ma si limitava ad accettare la cosa... sia lui sia il Capitano Kiron avevano ormai rinunciato a discutere con l'anziana Squiretaker.
"Cosa sta combinando?" domandò curiosa Erjn
"Non ne sono sicuro... ha replicato una quantità impressionante di bastoni di varie forme e misure, tutti con una forma vagamente concava in cima... qualsiasi cosa stia facendo, periodicamente il consumo di energia viene restituito al posto di essere erogato."
"Come scusi?" chiese Rumar sbattendo le palpebre stupito.
"Non lo so, Comandante... ne so quanto lei... generalmente le sale olografiche sono per la mia sezione un buco nero senza fondo di dispendio energetico senza alcun ritorno..."
"Il Capo Operazioni Holtznagel che ne pensa?"
"E' altrettanto stupefatto, Consigliere... ora si trova sul ponte 8 per alcune verifiche sui sistemi di sua competenza."
"Il vice di Cooper invece che dice?"
"Sul serio me lo state chiedendo?" domandò Ristea ai due colleghi con sguardo interrogativo.
"Sì, perché?" fece Rumar, ma fu interrotto da Erjn.
"Prima di Cooper, ha seguito ogni follia del Comandante Who... sicuramente starà aiutando il Vice Ammiraglio in qualche stranezza."
Rumar portò teatralmente una mano sul viso scrollando il capo, strappando una risata soffocata ai due colleghi.
Il momento di convivialità fu interrotto dall'ufficiale delle comunicazioni.
"L'away team segnala insolita attività attorno alle navette... Domandano se le emissioni olografiche sono valide ed integre... ed aspettano ordini... rivelano l'impossibilità di contattare il Capitano ed il suo gruppo d'azione."