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USS RAZIEL - MISSIONE 15 RSS USS RAZIEL - Missione 15

15.02 "INASPETTATA"

di Hazyel , Pubblicato il 11-10-2024

FLASHBACK
Base Stellare K4 - Empireo
Ponte 5 - Alloggio del Capitano
14 febbraio 2404 - ore 23:10


Victoria sorrise.
Hazyel l'aveva lasciata semi addormentata poco meno di mezz'ora prima per rispondere ad una chiamata dall'Ammiraglio Darion.
Poco importava.. era sicura che la promessa del Risiano sarebbe andata a buon fine non sapeva spiegarlo razionalmente, ma ne era certa: avrebbe avuto un figlio con la persona a cui voleva più bene nell'universo.
Sul suo viso comparve un sorriso a trentadue denti, di profonda felicità interiore, di gioia non urlata, ma vissuta con ogni fibra del proprio essere.
Si distese mollemente su quell'enorme letto avvolgendo il corpo nudo con le lenzuola di seta appoggiandosi con i gomiti su un morbido cuscino. C'erano ancora tutti i segni della lotta sessuale che aveva combattuto con Hazyel quella sera: non era la prima volta che facevano l'amore e non sarebbe stata l'ultima.
Quella zona notte era un santuario di comfort indescrivibile: insonorizzato, dotato di illuminazione regolabile per creare l'atmosfera desiderata, pareti dipinte con colori caldi e rilassanti ed una piccola vetrata panoramica con vista sulle stelle.
Con la mente, Victoria tornò ai tempi della complessa opera di riprogettazione di tutta la struttura, quando si era ritenuto opportuno destinare l'intero ponte 5, uno dei meno ampi, all'alloggio del Capitano.
Ancora non si sapeva chi sarebbe stato scelto dai Nove per guidare Empireo e niente faceva supporre che un Risiano potesse essere della partita. Motivo per cui il ponte 5 era rimasto a lungo un'incompiuta.
Quando fu scelto Hazyel, Victoria si era adoperata con la Mendel per rielaborare totalmente la concezione di quello che sarebbe stato l'alloggio del Capitano sulla Base Stellare K4.
L'ingresso, inizialmente ampio e accogliente, fu ridimensionato al minimo necessario, rendendolo, di fatto, poco più che un luogo ove riporre l'uniforme e, con essa, i pensieri lavorativi.
Questo spazio, grazie a porte scorrevoli composte da pannelli di legno intarsiato, che richiamavano elementi tipici della cultura Risiana, era separato dalla sala principale: un'ampia area multifunzionale, a pianta ellittica esagonale, arredata con mobili eleganti e confortevoli.
Al centro, circondato da poltrone e tavolini bassi, un grande divano circolare sembrava invitare alla conversazione.. anche se.. in verità.. quella sera lo avevano utilizzato per altri scopi, rifletté Victoria con occhi sognanti, mentre le labbra si incresparono in un ghigno malizioso.
Le finestre panoramiche occupavano la parete opposta a quella dell'ingresso, mentre su due degli altri lati dell'esagono c'erano delle porte, abilmente mimetizzate con le pareti, che si aprivano sugli altri ambienti dell'alloggio.
Victoria sapeva quanto Hazyel amasse girare girare scalzo sulla sabbia finissima, perennemente a torso nudo, con addosso poco più che qualcosa di simile ad un costume ed aveva, pertanto, fatto ricreare una sorta di piccola oasi sabbiosa: un giardino progettato secondo i principi Risiani di armonia e bellezza naturale, con piante esotiche, piccoli ruscelli autoalimentati e pietre decorative.
Un sentiero di pietra serpeggiava attraverso il giardino sabbioso, conducendo a un padiglione, rivestito di pannelli insonorizzati per garantire la privacy e la concentrazione, dove era stata allestita una zona di lavoro funzionale e tecnologicamente avanzata grazie ad una grande scrivania in legno scuro equipaggiata con terminali di comunicazione criptata e schermi olografici.
Diametralmente opposta all'area relax, vi era la zona notte collegata ad un bagno spazioso e dotato di vasca idromassaggio, con materiali in grado di emulare marmo e legno come nella cultura Risiana.
Con una punta di rammarico, la mente di Victoria tornò proprio a quella che era una delle cause principali della difficoltà del suo legame con Hazyel: il fatto che lui era un Risiano.
I Risiani erano universalmente noti per avere un atteggiamento franco ed aperto sulla sessualità, non imponevano monogamia ed i loro legami affettivi erano sinceri, ma mutevoli.
Victoria si era sempre considerata empatica e intuitiva, con una profonda comprensione delle dinamiche interpersonali, eppure Hazyel rappresentava per lei qualcosa che non era in grado di spiegare.
Per lui provava affetto, stima, amicizia sincera ed un tremendo trasporto sessuale ed emotivo. Una cosa assolutamente non consona: come analista doveva mantenere piena lucidità e non farsi trasportare dai sentimenti.
Inoltre, lui era un agente operativo e, difficilmente, avrebbero potuto avere una relazione stabile. Anche per Hazyel affezionarsi troppo a qualcuno poteva rappresentare un enorme rischio ed una potenziale arma carica da offrire in mano ai propri nemici.
Victoria aveva più volte provato ad intraprendere relazioni sentimentali con altre persone, ma erano tutte naufragate quando la sua mente iniziava a mettere inconsciamente a paragone il suo partner del momento al Risiano.
Nessuno, nemmeno lontanamente, aveva retto al confronto.
Victoria ed Hazyel lavoravano insieme da anni ed avevano sviluppato una forte amicizia e una complicità anche non verbale che andava ben oltre il semplice rapporto professionale.
Per la verità, con grande preoccupazione di Moses, non erano mai stati solamente colleghi nonostante la loro stretta amicizia, tra loro c'era sempre stata una forte tensione romantica e sessuale che periodicamente avevano modo di sfogare in gran segreto.
I loro momenti di collaborazione, non di rado, si erano trasformati in conversazioni personali e intime, con sguardi e gesti che tradivano l'attrazione reciproca.
Da quando era nato il progetto Empireo, la loro relazione era stata rafforzata da vari eventi significativi, come missioni complesse e situazioni di emergenza.
In questi momenti, Hazyel aveva sempre dimostrato una leadership impeccabile, senza mai perdere nessuno sotto il suo comando e Victoria aveva sempre ammirato la sua capacità di mantenere la calma e prendere decisioni sagge anche sotto pressione.
L'aveva fatto anche quella sera: sfruttando la festa terrestre di San Valentino, dopo anni di amicizia e complicità, Victoria, alle soglie dei quarantatré anni, aveva deciso di confessare i suoi sentimenti a Hazyel.
Non gli aveva chiesto una relazione stabile, non voleva nemmeno l'esclusiva, ma, mentre osservavano le stelle, Victoria gli aveva egoisticamente rivelato il desiderio di avere un figlio con lui.
Anche a costo di crescerlo da sola, ma voleva esclusivamente lui come padre.
Hazyel, inizialmente preso di sorpresa, aveva riflettuto con lei sulla proposta e la loro conversazione, intensa e piena di preoccupazioni e speranze per il futuro, era sfociata in un lungo rapporto sessuale, decisamente intenso, per la prima volta senza alcuna precauzione.
Victoria si trovò a fantasticare per diversi minuti ad occhi aperti sulla possibilità di aver già concepito quella prima sera.
All'improvviso, il ripetuto bippare del suo comunicatore, la convinse, con una punta di rammarico, ad abbandonare la comodità del letto di Hazyel per andare a farsi una doccia sonica e riprendere servizio prima che qualcuno potesse fare la spia al Vecchio Orso circa la sua assenza di quella sera.

FLASHBACK
Base Stellare K4 - Empireo
Ponte 24 - Ufficio del Consigliere
28 maggio 2404 - ore 15:24


Victoria era in lacrime di fronte allo schermo olografico su cui campeggiava il viso preoccupato, ma comprensivo di Bernadette Bates.
La figlia aveva terminato le sedute psicologiche sia con Alexander che con Elaina inerenti le loro emozioni nell'aver incontrato ed interagito con i loro figli, ormai cresciuti, provenienti dal futuro.
Aveva lasciato Hazyel per ultimo, convinta che sarebbe stato più semplice che affrontare le occhiate curiose di Elaina inerenti la propria, ancora segreta, gravidanza.
Victoria adorava la Tarev per competenze e bravura nel suo ambito lavorativo, ma, con l'aumento del potenziale delle sue capacità telepatiche, si trovava nella spiacevole situazione di dover mascherare i propri pensieri alla collega ed amica.
Durante la seduta, Hazyel era apparso piacevolmente scosso dall'incontro con i suoi figli adulti. Nonostante la sorpresa iniziale, aveva provato una profonda gioia nel vederli cresciuti ed era orgoglioso di ciò che erano diventati, in grado di portare avanti valori ed insegnamenti che ciascuno di loro aveva impartito loro.
L'improvvisa consapevolezza che sarebbe stato un ottimo padre, probabilmente pronto anche a rinunciare al lavoro che faceva nonostante il ruolo che ricopriva, era piombata come un macigno sulla coscienza di Victoria che non aveva potuto fare a meno di provare un senso di rimorso e tristezza.
Motivo per cui aveva, abbastanza seccamente, interrotto quel colloquio, accampando una scusa il più possibile plausibile, ed aveva cercato con insistenza la madre.
=^=Non glielo hai detto, quindi?=^=
"Non ci sono riuscita.."
=^=Viky prima o poi devi farlo.. non puoi tenerlo segreto ancora a lungo.. due mesi o tre al massimo poi la pancia sarà evidente a chiunque=^=
"Lo so, mamma.. ma ho sbagliato! Se dovesse mollare Empireo per tenere a sicuro nostra figlia non me lo perdonerei mai.. sai meglio di me quanto sia prezioso per tutto questo"
=^=Non ho capito perché ti sei incaponita su questo punto.. Gabryel ed Isabella stanno crescendo benissimo e non mi pare che nessuno dei tre loro genitori abbia abbandonato Empireo=^=
"E' diverso!"
=^=Non lo è affatto.. è il tuo istinto di madre che sta prendendo corpo.. stai proiettando su Hazyel le tue paure ed il desiderio di protezione verso la creatura che hai in grembo.. ed è una cosa buona, ma non ti devi far dominare da essa! Quante volte hai rimproverato Frank perché ti considera sempre la bimba che deve proteggere a tutti i costi?=^=
"Uhm.. magari hai ragione te mamma.. ma non sono sicura di volerla far crescere su K4 o su Baku o su Risa. So che quello che noi facciamo la può mettere in pericolo. E non voglio nemmeno che, per salvare lei, Hazyel o altri dell'equipaggio mettano a rischio le proprie vite."
=^=Ricordo male io o quattro anni fa Hazyel a Parigi è venuto a salvare te e Frank senza protezione? Seminudo con due pugnali Kabar? Devo andare a rileggere la tua valutazione nei suoi confronti di quel giorno? O prendo il rapporto stilato da quel brontolone che hai come padre adottivo? Quella volta fu munifico di complimenti nei confronti del vostro Capitano e sai bene che è cosa estremamente rara=^=
"Appunto perché me lo ricordo.. io non voglio che nostra figlia possa essere causa di qualche sua imprudenza e.."
Victoria vide Bernadette Bates sorridere
"Non credi che debba essere io a decidere? Ti ho mai delusa?" esclamò Hazyel alle spalle della consigliera di Empireo
"TU! Quando? Come sei entrato!!!!"
"Privilegi del Capitano.. ti ricordi? Ho le abilitazioni per bypassare ogni sistema di sicurezza della stazione, ivi compreso l'inibitore al blocco porte che hai attivato quando mi hai buttato fuori con una scusa poco credibile"
Victoria scoppiò a piangere a dirotto
"Perché piangi? Dovresti essere felice come lo sono io.. avevo notato.. ehm.. mi perdoni Ammiraglio.. una maggiore rotondità del tuo seno, quindi sapevo che mi nascondevi qualcosa.. mi darai una figlia ed è una cosa stupenda! Sono sicuro che Gabryel ed Isabella faranno salti di gioia nel sapere che diventeranno fratelli maggiori e non credo ci sia nessuno dell'equipaggio che non sarebbe pronto a difendere lei come fanno con loro. Quindi perché ti preoccupi?"
"Promettimi che non farai stupidaggini per lei.. o per me!"
"Quello non posso farlo.. ma sono determinato a fare tutto il necessario per garantire che i miei figli abbiano tutti un futuro luminoso e sicuro, indipendentemente dalle sfide che potremo mai incontrare come Empireo! Ad aiutarci a mantenere la promessa c'è la mia famiglia su Risa e poi, sinceramente, dubito che nessuno in tutto l'universo vorrà mai mettersi contro la nipote di Frank Moses e Bernadette Bates.. nemmeno Jak'Al!"
=^=Su questo potete stare sicuri e se il Vecchio Orso, che prima o poi dovrete informare di questa gravidanza, dovesse mai piazzare una taglia sulla tua testa, Hazyel, tranquillo che, ora che sei di famiglia, se la dovrà vedere prima con me.. e non ha modo di vincere!=^=
"Mamma!" si trovò ad esclamare Victoria mentre si scioglieva commossa nell'abbraccio del Risiano.

FLASHBACK
Base Stellare K4 - Empireo
Ponte 6 - Alloggio Wood
28 maggio 2404 - ore 21:06


Alexander aveva lasciato Elaina alle prese con le sue meditazioni Betazoidi.
Ultimamente era capitato sovente che la compagna, sdraiata accanto a lui, non fosse con la testa presente nel qui ed ora, ma che vagasse come alla ricerca di qualcosa o di un perché.
La conosceva abbastanza bene da sapere che non avrebbe ricavato nulla nell'indagare su cosa stesse riversando le proprie riflessioni.
Aveva, pertanto, deciso di andare sotto la doccia sonica prima di trascinarla fuori per andare assieme a cenare.
Una decina di minuti più tardi, con indosso solo un asciugamano, Alexander uscì dal bagno e cacciò, involontariamente, un urlo di qualche ottava superiore al dovuto, a causa della sorpresa.
Di fronte a lui, stazionava Hazyel ed il suo sguardo non presagiva nulla di buono.
"Capitano, che ci fai qui?" esordì l'ufficiale scientifico cercando di tenersi in bilico tra il formale e l'informale.
"Potrebbe essere colpa mia.." ammise Elaina con una nota di tristezza nella voce "Alex puoi cambiarti ed andare da solo a cenare? Credo mi sia passato l'appetito e non credo tornerà a breve.."
"Sicura? Cioè siamo certi che vada tutto bene? Isabella e Gabryel stanno bene??"
"Sì.. sono coi tuoi genitori Alexander.. ma devo affrontare un argomento con Elaina.. ed è meglio che io sia venuto nel tuo alloggio piuttosto che farla poi convocare nel mio ufficio. Mi spiace dell'intrusione, ma diciamo che le restituisco pan per focaccia" rispose il Risiano mostrando un pad.
"Ecco.. ok.. mi cambio al volo e vi lascio soli"
Un paio di minuti dopo l'uscita di Wood, con Hazyel ancora in silenzio, Elaina decise che era meglio interrompere quello che le sembrava essere un interminabile imbarazzato mutismo.
"Mi dispiace, Hazyel, sinceramente.. so che non ami il fatto che io percepisca i tuoi stati d'animo, ma non posso farci niente, fa parte della mia natura! Sai che non posso spegnere o accendere la mia empatia a piacimento.. "
"Non dirlo a me.." la canzonò il Capitano con un sorrisetto furbesco
"Non volevo arrivare a tanto, ma cerca di capirmi! Sono l'ufficiale medico di questa base e non sono stata informata della gravidanza.. Tutti quei viaggi prolungati di Victoria su Risa, il fatto che avesse cambiato atteggiamento nei miei confronti, come se non fossimo più amiche, che non si sia più fatta visitare da nessuno del mio staff, come se volesse o dovesse nascondere qualche segreto, mi ha acceso la curiosità e quando, per la prima volta, ho percepito debolmente l'aura del feto che ha in grembo, mi è quasi preso un colpo!"
"L'hai detto a qualcuno?" chiese il Risiano di rimando
"No.. non sapevo nemmeno con chi confidarmi! Alexander, sulle cose belle, è un chiacchierone e non volevo che gli sfuggisse qualcosa. A Moses non sapevo se dirglielo o se già lo sapesse. In entrambi i casi, avrei tradito Victoria. Con te non so mai come comportarmi quando c'è di mezzo lei. Avete un rapporto bellissimo, ma complesso da interpretare persino da una Betazoide"
"C'è modo che, a questo stadio della sua gravidanza, a parte te, anche gli altri telepati, che abbiamo a bordo, possano iniziare a percepire il feto?"
"Se non ho fatto male i calcoli, è appena sopra il terzo mese di gravidanza, quindi per ora posso averlo percepito solamente io.. ma, tempo qualche settimana e diventerà evidente a tutti.. prima ai telepati e poi con il progressivo aumento della pancia, anche a tutti gli altri. Presto o tardi, Victoria dovrà comunicare la gravidanza"
"Ciò non toglie che richiedere la sua cartella sanitaria presso il centro medico federale su Risa sia stata una mossa un po' azzardata.. sai bene che ne sarei stato informato".
"Aspetta un secondo! Come medico della base ho scoperto che c'è stato un ricovero di un membro dell'equipaggio di questa base spaziale e sai meglio di me che, in materia, ho, per così dire, ampia discrezionalità.. quindi sai non mi devo giustificare per quello.. mi spiace aver sondato sia lei che il feto.. ma non capivo questa sua chiusura"
"Ti ricordi di Herbert Huber? Primario di ostetricia e ginecologia dell'Ospedale Militare Letterman?"
"E come posso dimenticarlo? E' grazie a lui che non ci sono state complicazioni nel parto dei gemelli"
"Bene.. quello che forse non sai, ma lo ignoravo pure io fino a qualche tempo fa, è che sta svolgendo un seminario di sei mesi presso uno degli Ospedali di Risa, al fine di condividere ed approfondire nuove tecniche inerenti le problematiche dei parti tra esemplari della mia razza e quelli delle altre, compresa quella Terrestre"
"Beh.. posso capire il consulto, ma non posso comprendere perché non si sia fidata di me e del mio staff.. siamo perfettamente in grado di garantire le migliori cure a lei ad alla bambina!"
"Non ho dubbi in merito, ma è lei che porta una creatura in grembo ed è lei che deve decidere cosa ritiene meglio per entrambe"
"Sarà come dici, Hazyel, ma io mi sono sentita ferita da questa mancanza di fiducia.. è per quello che ho iniziato a monitorare costantemente la sua empatia e quella della bambina. Dovevo capire se non mi parlava per paura, perché le era successo qualcosa di inaspettato che non sapeva come gestire o per quale ragione"
"E cosa hai percepito?"
"Forti sbalzi di umore: dalla gioia alla preoccupazione e via dicendo.. nulla che non mi aspettassi da una donna incinta.. ho quindi deciso di attenzionare le persone di sesso maschile che lei frequentava. Te compreso!"
"Sai perfettamente che sia io sia lei abbiamo coperto il potenziamento telepatico che hai avuto di recente.. faccio pieno e completo affidamento sulle tue sensazioni quando siamo operativi, anche se, talvolta, ti arrabbi e protesti perché cerco di metterti nelle migliori condizioni di farlo in totale sicurezza"
"Sì, ne sono consapevole.. ma in questi mesi ho anche provato a chiedere a Victoria cosa non andasse, ma è sempre stata evasiva ed ero preoccupata per lei.. mi sono fatta prendere la mano, è vero, ma, fino a qualche ora fa, quando ho percepito l'impennarsi della vostra gioia comune, non immaginavo fosse incinta di te!"
"Ed ora che lo sai? Ora che mi hai costretto a violare la serenità della vostra serata per piombare qua? Abbiamo mandato via Alexander preoccupatissimo per cosa?"
"Scusami.. tengo a lei, ma tengo molto di più a te, Hazyel. Sei pur sempre il padre di uno dei miei figli e so perfettamente che ti devo la vita ogni giorno da quando mi hai salvata da Mister White.. non avrei dovuto, ma ero preoccupata.. so quanto le vuoi bene e quanto è importante per tutti noi.."
"Va bene, d'accordo.. ora, però, devi promettermi di continuare a mantenere il segreto! Anche con Alexander. Deve essere Victoria a decidere se, quando e con chi condividere la notizia della sua gravidanza"
"Ok.. ma.. quindi.. tu e lei.. sì insomma.. state assieme??"
"No.. ma la prossima volta che T'Pak mi dice che stai diventando pettegola, smetterò di difenderti! Sappilo!" rispose Hazyel con un sorriso ammaliatore prima di allontanarsi

Base Stellare K4 - Empireo
Ponte 4 - Plancia
07 agosto 2404 - ore 15:10


"Navetta Danube in uscita da curvatura.. avvisate il Capitano che il Contrammiraglio Bates sta arrivando"
"Mmpf.. non credi che dovresti avvisare prima me di questa visita inaspettata? In fondo, sarebbe soltanto mia moglie!" grugnì Moses all'addetto comunicazioni, strappando un sorriso divertito a tutti i presenti