USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
23 gennaio 2397 - ore 05:59
"Permette una parola?"
Il tono del Tenente Nelek era come ovattato, la Vulcaniana sapeva da parecchi minuti di avere il proprio Capitano alle spalle, ma aveva continuato a gestire in perfetta autonomia il proprio turno in plancia, senza porsi il quesito sull'opportunità di alzarsi o meno dalla poltrona destinata all'ufficiale in comando della nave. La presenza di Hazyel in plancia non era necessaria, quindi era illogico porsi il problema.
Quando era stata assegnata al progetto Empireo come Secondo Ufficiale della USS Raziel le erano state ben spiegate le possibili ed intrinseche problematiche concernenti i propri diretti superiori. Era stata appositamente scelta per controbilanciare, con la propria logica, eventuali azioni impulsive e dannose dettate dai caratteri così diversi, ma allo stesso tempo così simili, del Capitano e del Primo Ufficiale.
Per la verità, nonostante le preoccupazioni iniziali dell'Ammiragliato, la Nelek non era praticamente mai dovuta intervenire per riportare situazioni contingenti sul piano del rigore della logica.
Anzi, a riguardo, nei mesi a bordo, si era sorprendentemente trovata a dovere dar ragione alla Commodoro T'Li quando le aveva suggerito di non basarsi sulle apparenze, ma di lasciare un po' di corda alle idee del Capitano.
Un po', ma non abbastanza da strozzarvici. Erano state le quasi testuali parole.
In un primo momento, aveva pensato ad una qualche momentanea infermità mentale del Commodoro.. nei mesi passati a bordo, tuttavia, si era dovuta ricredere: per quanto apparentemente folli, le idee del Capitano avevano un solido ragionamento logico fondante ed erano assunte con raziocinio, anche se con una coerenza del tutto Risiana e fuori schema.
Quella caccia, tuttavia, le continuava ad apparire senza senso: l'inseguimento alla nave della Weyland Corporation sarebbe stata infruttuosa o comunque priva dei risultati sperati.
La USS Raziel era certamente in grado di raggiungere la nave prototipo, probabilmente senza particolari sforzi, ma non avrebbe potuto bloccarla.
L'abbordaggio senza motivazioni sarebbe costata la carriera al Capitano e probabilmente il pensionamento anticipato del Comandante Moses.
Certo, c'era il concreto rischio che quella nave andasse fino a Ba'ku per compiere qualche azione criminale e nefasta, ma non avevano prove, tranne una confessione, se così si poteva definire, da parte di un uomo rapito, narcotizzato e drogato.
Confessione che non si sarebbe potuta utilizzare sotto Corte Marziale, come nemmeno si poteva addurre, come motivazione della lunga caccia e dell'abbordaggio finale, l'allontanamento non autorizzato del prototipo denominato Styge dalla zona dei test.
Come la USS Raziel era potuta decollare a causa di un bug improvviso del sistema di controllo volo, generato dal Comandante Mendel con il complice silenzio dell'Ammiraglio Rexen, gli avvocati della Weyland avrebbero potuto addurre tale guasto come motivazione per giustificare il piano di volo della loro nave.
Rimaneva la sola scelta della distruzione della Styge, ma, con una probabilità di ottantatré punti percentuali su cento, ciò avrebbe causato una vibrante protesta da parte della Weyland, indagini estenuanti e la conclusione anticipata del progetto Empireo. Per non parlare delle conseguenze nefaste per tutti gli ufficiali che ne avessero preso parte.
L'elementarità logica di tale ragionamento e la sua non comprensione da parte di nessuno degli ufficiali superiori erano causa di preoccupazione per la Nelek e per gli altri Vulcaniani a bordo.
Quando avevano provato a contattarla a riguardo, tuttavia, pur ascoltando e condividendone il pensiero, il Secondo Ufficiale della USS Raziel li aveva fermamente invitati a rimanere al loro posto, in silenzio.
Lei stessa, però, non era tranquilla.
Come Vulcaniana, non lasciava trasparire nulla e ciò era indubbia fonte di sicurezza e tranquillità per gli uomini a bordo, ma era inquieta: in quei giorni, a lungo era stata indecisa se continuare a concedere quel po' di corda al proprio Capitano o se farsi avanti e fargli presente le proprie perplessità.
"Mi dica Tenente"
La Nelek virò di 180° la poltrona di comando, trovandosi addosso gli occhi penetranti del proprio Capitano.
Quel color ceruleo, variante dal grigio al celeste, aveva sempre un qualcosa di magnetico che turbava l'interlocutore di turno, concedendo una mossa ulteriore al Risiano.. in questo caso, si limitò ad un sorriso ammiccante, avvicinandosi.
"Perché?" domandò a bassa voce la Nelek
"Perché? Oh finalmente.. mi stavo domandando fino a quando avrebbe resistito senza chiederlo.."
Il tono non era sarcastico, irrisorio o pungente, solo limpida ironia. Dote non particolarmente apprezzata dai Vulcaniani, ma a differenza di molti suoi compatrioti, riconosciuta e ben accetta dalla Nelek.
"Questa azione non la convince vero?"
"No Capitano"
Il tono di entrambi era dimesso, quasi bisbigliato.
"Eppure è così semplice, Tenente.. finora ci hanno manovrato come burattini.. eppure a me non pare che né lei, né io, né il Comandante Moses abbiamo dei fili attaccati al corpo non trova?"
La Nelek non fece un cenno, nemmeno un battito di ciglia o il classico sopracciglio arcuato. Rimase semplicemente in attesa.
"Ci hanno attirato su SOL III come api sul miele, ci hanno dato in pasto un criminale terrestre, ci hanno offerto su un piatto d'argento i possibili colpevoli di una bomba sporca mentre facevano piazzare un ordigno in Ammiragliato da un gruppetto di disperati, ci hanno poi obbligato a trovare un modo fantasioso per restare sulla Terra facendoci ordinare l'esatto contrario, ossia salpare subito dopo il disastro, sguinzagliandoci infine contro l'intera Homeland Security.. e ora.. nonostante la nostra partenza improvvisa, pare si siano bevuti l'errore tecnico.."
"Ho controllato io stessa l'opera del Comandante Mendel e del Tenente Chase e.."
"E hanno fatto un ottimo lavoro.. con l'appoggio dell'Ammiraglio Rexen, direi addirittura eccellente.. concordo con lei Tenente.. ma al di là di quello, avrebbero potuto contattarci ed intimarci di rientrare fino al termine delle indagini della Homeland Security.. ed invece"
"Invece non è stato fatto, Capitano, ma ci saranno conseguenze sia per la nostra fuga sia per l'attacco alla Styge"
"Attaccare la Styge? Mia cara.. ma quella non è mia intenzione! Certo voglio che siamo pronti a quell'evenienza e voglio conoscere ogni centimetro di quella nave.. ma francamente mi sono stancato di giocare"
"Temo di non seguirla Signore"
"Tenente, provi a rimuovere tutto ciò che sappiamo o che pensiamo di sapere.. scosti per un po' dalla sua logica tutto ciò che le appare possibile.. provi a catalogarlo come impossibile e ad escluderlo.. quello che rimane, per quanto improbabile, nasconde un briciolo di verità"
Per quanto abile dissimulatrice come tutti i Vulcaniani, la Nelek non poté nascondere uno sguardo decisamente disorientato
"Chiunque regga i fili di questa commedia, è convinto che anche ora abbia la partita in mano.. che sia in grado di tessere la trama in tranquillità, mettendoci fuori gioco"
"Uhm.. corretto, ma dubito che il nostro attacco alla Styge possa essere parte di questa trama. Un prototipo di quel tipo, anche se incompleto, vale ugualmente una cifra incommensurabile di crediti.."
"Il nostro attacco alla Styge è stato previsto come danno collaterale.. e la sua incompletezza è tutta da verificare: già allo stato attuale è una nave che, da quanto ho capito, è in grado di assorbire molta energia, presumo quindi con notevole capacità di rigenerazione degli scudi. In grado di reggere a lungo ad un attacco.."
"Ma non è in grado di sfuggirci, Capitano.. quindi che senso avrebbe? A meno che non sia volut... oh!"
"Vede? Tenente ci è arrivata.. avrebbero potuto usare qualsiasi nave della loro flotta o affidarsi a qualche altro mercenario alla Bishop.. invece hanno mandato una nave, un prototipo nemmeno del tutto funzionante e ce lo hanno fatto partire da sotto il naso"
"Sicuri che lo avremmo inseguito appena possibile, o addirittura anticipato per controllare la situazione di persona"
"Esatto Tenente.. quella è l'esca per stanare la volpe, prima di sguinzagliarci contro i cani"
SS Poseidon's Disgrace
Plancia
23 gennaio 2397 - ore 18.29
=^=Come procede?=^=
La voce di donna che giungeva tramite il sistema trasmissioni della nave era ferma ed energica, ma allo stesso tempo affannosa, come se l'interlocutore avesse la necessità di usare un respiratore per comunicare.
Al Capitano Rutherford Xander francamente non interessava. La somma in latinum ricevuta era sufficientemente alta per consentire alla loro mandante di modificare la voce nel modo a lei più consono.
Sempre che fosse realmente una lei. Anche quell'evenienza non era classificata come degna di nota per il Tellarita conosciuto nell'ambiente come The Boar, il Cinghiale.
Ciò era dovuto al fatto che, seppur meno avvezzo agli sfoghi irati tipici della sua razza, caricava a testa bassa quando decideva che la misura era colma per la sua pazienza. Niente era mai stato in grado di fermarlo.
Aveva iniziato dal basso.. come semplice addetto macchine in una nave pirata.. dopo qualche assalto aveva compreso pregi e difetti di tutti gli apparati vitali della stessa, aveva creato amicizie ed inimicizie al solo scopo di arrivare ad ottenere quello che mirava: la poltrona di Capitano.
C'era riuscito nell'immediatezza di un assalto finito male. Con uno spargimento di sangue minimo, ma selvaggio.
Da allora era stato un crescendo rossiniano.. la sua perizia tecnica gli consentiva di analizzare con precisione le opportunità che ogni nave poteva concedergli.. sfruttava con spietata accuratezza ogni capacità vitale della vecchia nave prima di individuare quella successiva, generalmente più grande e potente della precedente.
Nel giro di pochi mesi era riuscito ad assaltare una malconcia fregata Breen. Gli anni successivi li aveva impiegati a depredare decine di navi, razziandone brutalmente ogni apparato o sistema. Eventuali prigionieri erano ridotti a schiavi, ogni pezzo impiegabile veniva utilizzato per la ribattezzata Poseidon's Disgrace, mentre il resto veniva piazzato sul mercato nero.
Un vecchio aforisma terrestre diceva che dove passava Attila non cresceva più l'erba.. tale adagio si poteva sposare perfettamente al Tellarita conosciuto come The Boar.
"Tutto come d'accordi.. grunt.. sempre che farmi fare da dannato babysitter a quelle due.. puah.. sottospecie di navi abbia un fottuto senso.. mah.. una è grande come un moscerino spaziale, l'altra si ferma ogni maledetto giorno.. grunt"
=^=Verrà pagato anche per questa attesa, Xander=^=
"Lo spero bene, quell'acconto del 70% non è sufficientemente alto per farmi perdere tempo! Se assaltassi entrambe quelle cose volanti, mi farei su un bel gruzzoletto: dopo averle ripulite per bene, riuscirei anche a trovare qualcuno interessato a simili carcasse.."
=^=La nave federale vi condurrà dove voglio. Dopo aver fornito le esatte coordinate alla Styge, avete il mio permesso, la mia benedizione e tutta la mia riconoscenza se vorrete fare a pezzi la Raziel. Non voglio testimoni=^=
"Puah.. non ce ne saranno! Ma se la zanzara federale dovesse attaccare la vostra nave?"
=^=Vi assicurerete che tutto venga registrato e diffuso.. l'attacco, l'abbordaggio ed il vostro intervento provvidenziale nel salvataggio della Styge con la distruzione della nave federale. La Flotta Stellare non potrà che piegarsi alle mie richieste.. in ogni caso, io vinco! Xander faccia esattamente quello per cui viene pagato e continueremo a fare buoni affari assieme=^=
USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
24 gennaio 2397 - ore 23:27
=^=Mendel a plancia!=^=
"Qui Moses, dica Comandante"
=^=Ehm.. ha presente quella scansione passiva che mi ha richiesto il Capitano sulle griglie posteriori ad intervalli casuali?=^=
"Mpf! Sì.. una precauzione quasi inutile, ma corretta"
=^=Ecco.. ehm.. abbiamo avvistato vele nella nebbia=^=
"Mpf.. quante navi?"
=^=Una sicuramente.. forse due.. ho messo Cippy a lavorare su alcuni algoritmi di calcolo=^=
"Situazione della Styge?"
=^=Sembra ancora una volta in panne oppure si divertono a viaggiare ad impulso! A breve la potremmo intercettare.. quali sono gli ordini?=^=
"Qui Capitano Hazyel.. Comandante Mendel, inizi procedure per allarme rosso!"
"Signor Fox simulare fuoriuscita da curvatura in emergenza"
"Signor Chase, non appena ad impulso accostare di 45° gradi a dritta, poi abbrivi e strambi di poppa"
"Capitano, saremo in uscita in un campo di asteroidi.. è una follia!"
"Signor Chase lei eseguirà alla lettera quanto le sto ordinando o la sollevo seduta stante dall'incarico e guiderò io stesso la Raziel"
"Ma Capitano!? Comandante Moses?"
"Il timoniere non ha torto, dai dati astrometrici la distesa di Baboquivari è poco conosciuta, ma estremamente pericolosa.. la sua caratteristica principale pare essere.. mpfff.."
Lo sguardo di Moses si alzò come scioccato dalla consolle per posarsi su quello del Risiano, i cui occhi brillavano di adrenalina e sprizzavano di una sicurezza quasi gioiosa
"Ma guarda te che razza di for.. mmppf.. o dannazione! Chase che cosa diavolo sta aspettando? Ha ricevuto un ordine diretto dal suo Capitano! Faccia quello che le è stato comandato! IMMEDIATAMENTE.. non mi faccia pentire di averla presa a bordo"
USS Raziel
Ponte 1 - Plancia
25 gennaio 2397 - ore 00.07
Ogni schermo, monitor o visore della piccola nave Federale riproduceva quanto si poteva contemplare anche dagli oblò.
La Poseidon's Disgrace era implosa in due tronconi dardeggianti, in cui le deflagrazioni si susseguivano senza sosta in colorati e brillanti giochi infuocati, prima di spegnersi nel buio dello spazio.
I riflessi delle esplosioni si rispecchiavano negli occhi del Capitano Hazyel e del Comandante Moses, donando loro un'aura di pura potenza.
Dopo l'improvvisa uscita da curvatura, la Raziel era stata guidata dal Tenente Chase in pericolosi esercizi di acrobazie spaziali all'interno del gruppo di asteroidi.
Mentre il Timoniere eseguiva le complesse manovre, usando ogni trucchetto a lui conosciuto, sudando freddo, il Risiano al comando sembrava perfettamente a suo agio, quasi disinteressandosi dell'effettiva esecuzione dei suoi ordini, ma totalmente concentrato nell'impartire un percorso preciso alla sua nave.
La scomparsa dai sensori della nave federale doveva aver messo in agitazione i suoi inseguitori: mentre la nave Breen attivava tutte le sue risorse in una ricerca attiva della Raziel, un'altra unità, di più piccole dimensioni, rimasta fino ad allora a tutti occultata, si era lanciata all'inseguimento all'interno della fascia asteroidale.
Ciò aveva mandato su tutte le furie il Tellarita Xander che aveva subito tentato di contattare il suo mandante, ma invano, essendo le comunicazioni a lunga distanza ostacolate dal campo di forza degli asteroidi.
Visto l'insuccesso, il Capitano della Poseidon's Disgrace aveva dato ordine di aprire il fuoco. Si sarebbe impossessato di due navi, le avrebbe depredate di ogni sistema funzionante o pezzo utile di ricambio e poi le avrebbe distrutte, senza lasciare traccia alcuna, per poi presentarsi ugualmente a chiedere il saldo di quanto dovuto.
La nave occultata, entrata per seconda nella fascia asteroidale, fu del tutto presa alla sprovvista dall'improvviso cambio di programma: la prima raffica di siluri lanciata dalla Poseidon's Disgrace per sgombrare il campo ai phaser, causò la distruzione di un numero considerevole, ben più di quanto ipotizzato, di asteroidi, le cui esplosioni si propagarono in maniera esponenziale ed autoindotta, come se i meteoriti contenessero al loro interno un qualche gas infiammabile.
La serie di detonazioni arrivò con una velocità impressionante a colpire la nave occultata, la quale tentò una manovra evasiva, ma troppo tardi: con enorme rabbia e dispiacere di Xander, fu avvolta dalle fiamme ed esplose in un unico enorme boato.
Mentre il Tellarita malediva se stesso, i suoi uomini e circa tre quarti di tutto il Creato per la terribile perdita in latinum appena consumatasi..
Mentre i sensori della Poseidon's Disgrace faticavano a mettere a fuoco la situazione contingente, in mezzo alla devastazione che avevano di fronte..
Mentre Chase si stava infliggendo dolorosi pizzicotti alle braccia per essere certo di essere uscito vivo da quell'inferno..
"Poseidon's Disgrace siete accusati di pirateria! Abbassate gli scudi e fermate i motori. Ogni altra azione, verrà considerata manovra di ingaggio equiparata all'attacco ad una nave della Flotta Stellare! Vi intimo di eseguire i miei ordini" la voce tonante del Capitano Hazyel aveva fatto capolino sulla plancia della nave Breen.
La prima risposta a quella richiesta fu una sequela di insulti in Tellarite talmente lunga ed infinita che strappò alcuni tirati sorrisi a coloro i quali avevano una qualche conoscenza della lingua del Capitano Xander.
La seconda risposta fu una salva di siluri.
Non ci fu tempo per una terza risposta.
La Raziel, manovrata direttamente da Hazyel, era sbucata dal bel mezzo del nulla sotto la pancia della nave Breen. Dopo un paio di virate eleganti, la Defiant si era lanciata in una sorta di uppercut, effettuato a loop con arrotamenti continui su sé stessa, dal basso verso l'alto.
Alcuni dei siluri della Poseidon's Disgrace furono attratti dalla scia della Raziel, iniziando un inseguimento letale.
Chase con terrore aveva cercato di avvertire i propri superiori, ma aveva letto sui volti del Capitano e del Primo Ufficiale il medesimo ghigno: diverso forse della postura visiva, ma uguale nel significato.
La Raziel proseguì fino all'ultimo secondo la sua rotta folle contro la nave Breen: mentre la più grossa nave tentava una manovra evasiva, scaricando i suoi phaser ventrali, la più agile unità federale parava i colpi con gli scudi, per poi virare bruscamente verso il basso ed impennare subito dopo lo scafo nemico.
I siluri, perso il contatto con la loro preda iniziale, ne individuarono subito una più grossa: l'impatto fu improvviso e devastante.
SS Styge
Sala Macchine
28 gennaio 2397 - ore 13:57
=^=Dirigetevi verso la più vicina stazione di riparazioni=^=
"E Ba'ku?" domandò stizzito Luthor
=^=La tua nave non è pronta ad affrontare la Macchia di Rovi.=^=
"Non lo è mai stata Zia Corinne e tu lo sai" interloquì la sorella
=^=Volevo dare un'opportunità a tuo fratello, Lexy=^=
"Non credo, Zia.. o non avresti mandato pure me. Mi hai rinchiusa in questa bagnarola per un motivo. Io non amo i giocattoli come Luthor.. specie quelli rotti come questo! Scusa fratellino, ma è così.. quindi cosa è andato storto? Abbiamo il diritto di saperlo!"
=^=La Raziel è quasi arrivata alla sua base operativa, fra meno di due giorni sarà là.. non potete far sciocchezze sul loro uscio di casa, con una nave non pronta allo scopo=^=
"Non doveva essere fermata?"
=^=Dalle mie fonti, hanno subito un guasto ed hanno cambiato rotta, evitando il contatto con le navi che le avevo spedito alle calcagna=^=
"Non potevano inseguirla ugualmente?"
=^=Il cambio rotta ha messo fretta al nostro segugio che ha perso l'occultamento. Ciò pare abbia indispettito il Capitano Xander che ha attaccato e distrutto la nostra nave, prima di darsi alla macchia=^=
"Strano.. il Cinghiale è sempre stato un tipo fidato.." esclamò Luthor
=^=Lo so, ma nella zona ove sono stati persi i contatti, non sono stati ritrovati scie di armi federali, quindi né la Raziel né qualsiasi altra nave della Flotta Stellare pare abbia partecipato allo scontro. Ora rientrate! Non fatemi sprecare altro fiato! Ah.. esigo un rapporto dettagliato sul prototipo.. non eravate in gita di piacere!=^=
L'anziana donna fece segno di chiudere la comunicazione, lasciando i nipoti a fissare uno schermo nero con aria basita.