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USS HOPE - MISSIONE 14 RSS USS HOPE - Missione 14

14.09 " Una verità inaspettata "

di Caytlin , Pubblicato il 23-09-2020

***FLASHBACK***
Luogo sconosciuto
06/07/2399, ore 12:26


Non sapeva dove si trovava, né esattamente perché era lì.

L'unica cosa di cui era a conoscenza, era che quell'incontro sarebbe stato rivelatore su come ottenere il successo sperato.

Quale sarebbe stato il posto ed il momento propizio.

Aveva addestrato più ragazzi, per lo più emarginati o con caratteri borderline, facili da plasmare e da illudere.

Ne avrebbe selezionati un piccolo gruppetto per far ciò che doveva fare: eliminare i capi della colonia Bajoriana di Tahzot.

Non importava l'etnia, quanto che fossero utili alla causa.

Si sarebbero anche dovuti mettere in contatto con un'organizzazione sovversiva già presente in loco, sebbene con finalità del tutto diverse dalla loro.

L'obiettivo era duplice: individuare un capro espiatorio che nulla sapesse della vera missione e sradicare quella feccia, guidata da Piba Kyzk, che poteva ostacolare la presa di potere.

Nel giro di due o tre mesi, Tahzot avrebbe cambiato padrone.



***FLASHBACK***
TOOL III - Colonia Tahzot
17/08/2399, ore 23.09


Il suo informatore non aveva mai accennato neppure lontanamente alla possibilità che ci fosse una quinta persona presente alla villa quella notte.

L'obiettivo dichiarato e principale era il vecchio Kolose.. combattente prima, politico con una passione estrema per il giardinaggio poi.. era rinomato per la sua saggezza e poteva facilmente con una sola parola convincere più gente di un plotone coi phaser spianati.

Ucciso lui ed eliminata la restante combriccola dei leader di quella insulsa colonia, rimaneva il pavido Questore che, però, sapeva bene come muoversi per non pestare la deiezione di qualcuno di potente di lui.

La stessa polizia si sarebbe prima dannata l'anima per trovare un colpevole, ma, finita la buriana iniziale, avrebbe dimenticato facilmente. Nuove elezioni, nuovi leader da servire e proteggere, nuove priorità e nuovi fondoschiena da oliare per ottenere premi e promozioni.

La presenza di quella donna, pertanto, fu una doccia gelata per tutti, ma lui doveva mantenere la calma ed il sangue freddo per evitare che qualcuno, specialmente quella sottospecie di Andoriano, si facesse prendere dal panico.

Chiunque fosse, occorreva valutare in pochi secondi se fosse opportuno ucciderla o prenderla prigioniera.

Fortuna volle che, nella penombra, vide il suo volto e lo riconobbe: niente meno che Evelin Lennox, Contrammiraglia della Flotta Stellare.. un premio ambito per qualsivoglia organizzazione terroristica o sovversiva.

Aveva addestrato i suoi seguaci nell'ottica di alimentare in loro il fanatismo e la cieca fiducia nelle capacità del loro capo. Tutti erano convinti di essere lì per eliminare i leader della colonia, rei di preferire la lealtà alla Federazione piuttosto che quella verso il popolo Bajoriano.

Portare in dono a Piba Kyzk, sedicente leader della rivolta, quattro adepti ed una prigioniera del calibro della Lennox, rappresentava per lui un ottimo biglietto da visita e preziosa merce di scambio per ottenere una via di fuga sicura.

Ucciderla sul posto, pertanto, sarebbe stato solamente uno spreco inutile di risorse.



***FLASHBACK***
TOOL III - Colonia Tahzot
Questura - 19/08/2399, ore 11.07


L'arrivo a passo di carica del Capitano Strauss e di quell'imberbe che pareva fungergli da Primo Ufficiale le aveva fatto storcere il naso. Non li aspettava prima di ventiquattro o quarantottore.

Veramente non aveva previsto nemmeno il rapimento di un Contrammiraglio della Flotta Stellare.

Poco male, la USS Phoebe era comunque l'unità più vicina e sarebbe stata, in ogni caso, la prima a poter arrivare in loco.

Al suo arrivo, dopo un rapido passaggio alla villa del quadruplice omicidio, a lei ed ai suoi uomini era stato caldamente invitato di recarsi dal Questore.

Quell'essere era poco meglio di un viscido verme, ma sapeva sempre fare un'ottima impressione con chiunque.

Avrebbe voluto parlargli di persona, senza troppe orecchie indiscrete, ma avrebbe allarmato sia quell'enorme armadio del Comandante Douglas, a capo della sicurezza della sua nave, sia quella piccola viscida serpe di Caseras.. sempre smaniosa di dimostrarsi migliore degli altri, pur essendo poco più che una poppante.

Ogni giorno che passava, portare quell'uniforme per Robin Givens diventava sempre più pesante.

C'erano norme, codici, etichette, regolamenti, direttive.. una variopinta e pressoché infinita sfilza di regole e codicilli che impedivano di muoversi a piacere.. di mettere davanti il giusto.. troppe volte aveva dovuto scegliere fra rispettare i dettami imposti e fare cosa le diceva il cuore.

Aveva vissuto con dolore l'inazione della Federazione in supporto a Bajor ed all'occupazione Cardassiana.

Ogni anno, il marito ricordava i propri caduti.. l'intera famiglia o quasi era stata sterminata in quarant'anni di occupazione.

Lui era poco più di un ragazzino, ma ricordava perfettamente botte, percosse, uccisioni, risate..

Aveva covato rabbia e sete di giustizia per anni. Per anni aveva sperato in un aiuto, nell'aiuto che la Federazione poteva fornire loro, ma solo quando la Federazione stessa è stata attaccata dal Dominio con la complicità dei Cardassiani, la Flotta Stellare è stata inviata seriamente in loro supporto.

Forse non era una ricostruzione del tutto attendibile o corretta, ma sicuramente in un periodo di pace come quello, vi erano stati fin troppi compromessi e trattative fra l'Impero Cardassiano e la Federazione.

Una cosa che il marito e molti altri reduci come lui vivevano costantemente come coltellate al cuore.

Lei non poteva vederlo così.. aveva cercato aiuto nel fratello più grande di lui.. un esperto combattente della resistenza Bajoriana, unico superstite maschio assieme al marito della sua famiglia.

Il carattere forte, ma scaltro, la fisicità assieme a quel fascino di mistero, l'aveva fatta innamorare.

Amava il marito, ma era un debole.. amava il fratello di lui, che era un forte.. entrambi la completavano, tutti e tre formavano una cosa sola.. una famiglia.. una famiglia che lei non avrebbe permesso a nessuno di mettere a rischio.

Col marito aveva avuto due splendide figlie, col cognato un figlio robusto e coraggioso.

Robin Givens non voleva e poteva rischiare nuovamente che scelte sbagliate della Federazione distruggessero ciò che faticosamente aveva costruito.

Tahzot era una colonia Bajoriana, abitata per quasi la totalità da Bajoriani, eppure i propri leader si facevano comandare a bacchetta dai diplomatici federali.

Era ora di fare pulizia, di rinforzare le difese, di addestrare i contadini alla guerra, di essere pronti a combattere in caso di necessità.

I quattro leader uccisi erano inutili.. il sedicente capo sovversivo della rivolta, un adatto fantoccio dedito alla causa.. il cognato aveva addestrato bambocci scapestrati per far il lavoro sporco.

Tutto era andato come doveva.. tranne quella maledetta Evelin Lennox fra i piedi.

Ed ora arrivavano i rinforzi: il paranoico ed il poppante.

L'afroamericana si sforzò di sorridere ed infondere tranquillità e completa padronanza della situazione: "Sono il Capitano Robin Givens, lei deve essere il Capitano Strauss"



***FLASHBACK***
TOOL III - Colonia Tahzot
19/08/2399, ore 16.02


Per quanto apparentemente fanatico alla causa, Piba Kyzk non era uno sciocco. Sapeva bene che i fratelli Yuteca erano coinvolti entrambi in quel casino. Padi e Paji, per quanto caratterialmente agli antipodi, avevano le stesse ambizioni, aspirazioni e gusti in fatto di donne.

Padi era più debole di fisico, meno prestante e decisamente religioso. Paji era alto quanto il fratello più giovane, ma era ben definito dal punto di vista muscolare, più pragmatico e meno legato ai dettami dei Profeti.

Se Paji era il responsabile dell'uccisione di Kolosa e degli altri tre leader alla vigilia di importanti elezioni, fra cui quella del Questore, il Vedek Padi si sarebbe prima o poi mosso per proporsi come nuovo leader.

Non l'avrebbero seguito in molti, ma con i giusti agganci, avrebbe potuto ottenere un numero di voti necessari per ottenere la poltrona. E da lì aumentare il proprio potere grazie alle attività sotto traccia del fratello maggiore che, sicuramente, avrebbe ottenuto la carica di Questore.

Se quello era il piano.. ed era abbastanza evidente comprenderlo, cosa sarebbe rimasto a Kyzk ed ai suoi accoliti?

A lui del rientrare nella stretta cerchia dei Vedek importava poco, ma, se il potere, quello vero, se lo volevano spartire gli Yuteca, a lui cosa restava?

L'incognita della prigioniera rientrava perfettamente in quel ragionamento.

Secondo Paji Yuteca, che gliela aveva consegnata, era un'ottima arma di ricatto nei confronti della Federazione, ma, di compenso, la Flotta Stellare aveva inviato due unità alla ricerca del suo ufficiale superiore, una delle quali, guarda caso guidata dalla moglie del Vedek Padi.

Quando si diceva, lavare i panni in famiglia.

Quella triade era pericolosa, il Questore un incapace e la situazione ingarbugliata.

Aveva esaminato il modo in cui il maggiore dei fratelli Yuteca aveva agito assieme ai suoi quattro ragazzini burattino.. tutto era stato studiato per far credere all'azione di un'organizzazione radicata nel territorio, ma con scarsi mezzi.. proprio come quella che lui stava guidando.

Non erano mai stati la maggioranza nella popolazione e non godevano di molto richiamo.. gli abitanti di Tahzot erano per lo più pacifici.. lavoratori pronti a menare le mani in una rissa, ma non ad imbracciare armi per una ribellione.

Lui stesso usava il fanatismo dei suoi per arricchirsi ed accumulare potere, non certo per portare avanti piani rivoluzionari di pulizia razziale ed alta fedeltà ai precetti dei Profeti.

Doveva trovare il modo di uscirne, il più pulito possibile.



***FLASHBACK***
TOOL III - Colonia Tahzot
20/08/2399, ore 05.30


Quella donna, quella maledetta Betazoide lo metteva in soggezione.

Continuava a fissarlo e sorridere.

Più che sorridere, sogghignare.

E quando non lo stava facendo, sembrava fissarlo con amarezza e compassione.

Lui non aveva bisogno di compassione, lui era Aser del clan Clos e presto avrebbe avuto donne in abbondanza, onori e prestigio, avrebbe servito nell'Ahm Tal, i servizi d'intelligence Andoriani, e sarebbe stato rispettato da tutti.

Beh.. non tutti forse.. Xyr non l'avrebbe presa benissimo.

La cugina era una macchina da regolamenti, con un carattere intransigente e spigoloso.

Avrebbe fatto di tutto per mettergli i bastoni fra le ruote, per fargli cambiare idea.. per farlo smettere di sognare la propria grandezza.

L'avrebbe fatto non per invidia, ma perché non era giusto.

Proprio lei parlava? Che aveva avuto sempre tutto?

Non avrebbe cercato l'approvazione di Xyr, come non voleva né la derisione né la compassione di quella vecchia Betazoide.

Gli sarebbe bastato essere amato a sufficienza e non deriso.

Ma ormai era tardi.. troppo tardi.. aveva appena ammazzato una persona ed ogni notte riviveva quella scena, come in un incubo continuo.

Non era stata un'uccisione onorevole, ma nei servizi, anche quelle erano uccisioni degne di essere perpetuate, in quanto volte al raggiungimento di obiettivi superiori.

Non che Aser condividesse il fanatismo verso i Profeti e verso la superiorità del Popolo Bajoriano, ma condivideva che dovessero essere gli abitanti di Tahzot a decidere chi li governasse e perché.. finora, invece, tutto era in mano a dei vecchi che per sentimenti di riconoscenza verso la Federazione, si erano fatti mettere i piedi in testa.

Un po' come era successo a lui per tutta la vita: non aveva mai potuto scegliere.. gli altri avevano scelto per lui o lui era stato costretto a scegliere qualcosa che non desiderava perché rifiutato laddove invece voleva stare.

Quella Betazoide pareva leggergli l'anima.. e la cosa non gli piaceva.



***FLASHBACK***
TOOL III - Colonia Tahzot
20/08/2399 - ore 07.00


Piba Kyzk si accorse troppo tardi dell'errore commesso.

Qualcuno dei suoi lo aveva tradito.

O addirittura potevano essere stati quelli della Flotta Stellare.

Aveva mandato un suo accolito a prendere contatti con qualcuno dell'equipaggio della USS Hope.

Dopo qualche tentativo andato a vuoto, aveva trovato in un pub un terzetto di giovani ufficiali che sembravano ragazzini in gita scolastica.

Più inoffensivi non potevano essere ed il suo seguace aveva consegnato loro il messaggio, approfittando di una rissa nata per caso.

Avrebbe fornito loro informazioni preziose per mettere nei guai i fratelli Yuteca.

Arrivato nel suo alloggio alla vecchia miniera, aveva trovato il suo uomo sgozzato, mentre Paji Yuteca lo osservava come se fosse stato improvvisamente colpito da una verità impossibile da comprendere, da sostenere, da accettare.

Kyzk mangiò la foglia immediatamente e tentò di girarsi dove sapeva di tenere un vecchio fucile disgregatore.

Non lo trovò, ma fu affrontato da quel giovane Andoriano con gli occhi spiritati di odio.

In un attimo fu trafitto.

Non in maniera brillante, non da guerriero, ma da giovane macellaio che non sapeva nemmeno bene usare l'arma che aveva in mano.

Ebbe così tempo di ripensare che aveva fatto bene a far avere, ad un vecchio Vedeka ormai svitato dedito alla poesia, copia delle stesse informazioni che voleva fornire alla Flotta Stellare.

Era un brav'uomo sotto vari punti di vista, non uno stinco di santo.. ma avrebbe fatto il suo.

Avrebbe scritto una poesia.. un motivetto.. qualcosa di criptico, ma di sufficientemente chiaro da attirare l'attenzione e far scoprire la verità.

Tutto si spense attorno a lui, tranne uno sghembo sorriso che si dipinse sulle sue labbra.



***FLASHBACK***
TOOL III - Colonia Tahzot, Anatolj Kasparov Cottage
20/08/2399, ore 23.28


Il vecchio Vedek era ormai coi Profeti, così come quella serpe di Poba Kyzk.

Il piano stava procedendo a gonfie vele.

Occorreva finire di sistemare i dettagli: apporre l'orma di uno stivaletto della Flotta Stellare, annacquare le informazioni del Questore, creare zizzania fra l'equipaggio della USS Hope, possibilmente decapitandone la testa.

Una nave senza Capitano piena di giovani alle prime armi si sarebbe dovuta, per forza di cose, attenere a quanto deciso dall'Ufficiale in Comando più anziano presente in zona.

La USS Phoebe sarebbe tornata dalla sua ispezione finita in un buco nell'acqua.. e la Givens avrebbe avuto due unità della Flotta da gestire a proprio piacimento seguendo i loro scopi.



***FLASHBACK***
USS Phoebe - Ufficio del Capitano
21/08/2399, ore 14:59


"Come sta il ferito?"

=^=Presentava lacerazioni multiple, gravi traumi cranici e compromissione polmonare.. uno dei due polmoni pare collassato. La nostra equipe medica è al lavoro per salvargli la vita=^=

"Dove si trovano gli assalitori?" domandò la donna, senza prestare particolare attenzione allo status clinico di Basta
=^=Dieci chilometri sotto la Colonia Tahzot. Devono esserci delle caverne naturali... non abbiamo trovato nessuna via d'accesso=^=
"Capisco, agiremo di conseguenza.. fatemi sapere se ci sono novità"

Robin Givens chiuse la comunicazione in maniera seccata.

Le Antiche Miniere di TOOL III non erano molto conosciute, anzi venivano considerate quasi leggendarie.

Il loro punto di accesso era talmente in profondità nel sottosuolo planetario che si raccontavano strane storie su apparizioni mistiche e creature alate.. come se fossero draghi terrestri.

Sapeva che Piba Kyzk adorava quelle grotte.. l'aveva lui stesso portata quando erano innamorati.. era passata una vita, ma poi lei aveva preferito colui che sarebbe diventato il suo futuro marito, Padi Yuteca.

Kyzk non l'aveva presa benissimo.. aveva aderito alla causa della pura razza Bajoriana proprio per vendicarsi di lei, non sapendo che, dopo anni, le stava facendo un enorme favore.

L'eliminazione di Kyzk e del vecchio Anatolj consentivano, senza ombra di dubbio, l'invio urgente di un Vedek di grande religiosità su TOOL III.

Erano già d'accordo sulla scena madre che il marito Padi avrebbe recitato nell'Assemblea dei Vedek e non vi erano possibilità per cui non venisse scelto proprio lui.

Come Vedek, avrebbe prima orientato le votazioni per il nuovo Questore, ove sarebbe stato scelto Paji.. e poi grazie ai buoni uffici di quest'ultimo presso le forze militari e di polizia della Colonia, alle nuove elezioni per scegliere il leader della Colonia, tutti si sarebbero rivolti supplicanti al saggio Vedek Padi.

E lei.. finalmente.. avrebbe potuto lasciare quella divisa che ormai non sentiva altro che come una prigione. Sarebbe scesa al fianco del marito per sgominare i fanatici e fondamentalisti autori dei recenti assassinii e la presa di potere sarebbe stata completa.

L'intervento della Hope e la scoperta delle grotte era un intoppo nel suo piano: gli sgherri di Kyzk dovevano rapire Strauss per metterlo fuori gioco, non farsi beccare da quella banda di poppanti.

Doveva avvertire Paji: avrebbe avuto ospiti inattesi.. e doveva studiare una strategia per gestire quell'imberbe di Bueller.



***FLASHBACK***
USS Hope - Infermeria
22/08/2399, ore 02:01


C'è una console che posso usare per lavorare?" le chiese come se fosse la cosa più naturale del mondo.

La domanda era rivolta a Melanne che si limitò a guardare dietro le spalle di Tucci e Caytlin le fece un cenno col capo.

La dottoressa acconsentì.. non aveva la forza di chiedere il perché ad Edison.. dopo aver operato Basta non aveva fatto altro che pensare a lui, al loro rapporto, a cosa avrebbe dovuto dire, potuto fare, agli errori suoi ed alla stupidità di quel Betazoide.. avevano perso tempo prezioso.. avevano perso occasioni.. la loro lotta continua fra cane e gatto, li aveva fatti allontanare e riavvicinare pericolosamente.

Ed ora rischiava di perderlo. Lei voleva essere amata e rispettata come donna libera di agire e sbagliare, in grado di difendersi da sola, di sapersi assumere rischi e responsabilità.. e lui.. beh lui sopra tutto voleva proteggerla.. avevano entrambi agito in maniera stupida, ma si volevano bene..

Lo amava e non poteva dirglielo e sentirglielo dire.

All'improvviso, Melanne sentì una mano sulla spalla da parte di Caytlin.

Tremò all'instante rendendosi conto di non aver più osservato da una manciata di secondi i display del suo paziente preferito. Temeva di essersi persa qualcosa di fondamentale.

Si precipitò sui macchinari, così come avrebbe fatto Tucci alle prese con una scoperta improvvisa. Ma niente.

Tutto era in ordine.

Si voltò verso Caytlin che le sorrise, facendole cenno di stare in silenzio.

La Risiana si avvicinò a Tucci e gli sussurrò qualcosa all'orecchio.

Edison ebbe un sussulto, come colto da una scossa elettrica.

Fissò la Consigliera di bordo per mezzo secondo e poi si buttò virtualmente su Basta.

Ma il suo amico non dava segni di ripresa.

C'erano parametri in miglioramento ed un'espressione più serena sul volto, come se sentisse meno male di prima.. ma nulla era cambiato.. eppure Caytlin gli aveva detto quello che lui si sarebbe aspettato da Basta.

Una cosa che solo il suo amico sapeva.

Una cosa che solo lui utilizzava per spronarlo.

Edison, di fronte allo sguardo stralunato di Melanne, si buttò a capofitto sulla consolle in un raptus creativo.

Come se stesse cercando qualcosa.

"EUREKA!" esclamò alla fine, indicando qualcosa a Caytlin

La Risiana gli stampò un bacio sulla fronte e si allontanò.

Sulla porta dell'infermeria, si girò indietro sorniona:

"Signor Basta, se non le dici ora che la ami, quando torno vedi che ti combino!"

Una serie di tintinni elettronici iniziarono a rimbombare in infermeria, mentre sul volto del Betazoide apparve un sorriso.

Tucci iniziò a saltare come un bambino.

Melanne a piangere ed a dar baci al suo Lon.

In un altro momento, lo avrebbe rimproverato aspramente per aver anteposto il dovere al suo diritto di saperlo vivo.. ma sapeva che Basta era così.. doveva iniziare ad accettare i suoi difetti, come lui doveva imparare a convivere con quelli della dottoressa.



***FLASHBACK***
USS Hope - Ufficio del Capitano
22/08/2399, ore 02:10


"Il capitano Strauss è stato rapito," disse Bueller deciso a non perdere tempo, "e un mio uomo è in fin di vita. Non abbiamo rilasciato la notizia perché prima voglio sapere tutto, e intendo tutto capitano, su suo marito e sulla sua posizione che occupa nel consiglio dei Vedek e perché un gruppo di terroristi avesse tutte le intenzioni di rapirla".

Il volto della Givens divenne di pietra e lo sguardo cattivo.

"Punto primo, Tenente.. il fatto che il Capitano Strauss sia stato rapito credo fosse di primaria importanza.. ben superiore al raccontarmi che una vostra squadra sul pianeta, guidata dal vostro ufficiale in comando, fosse stata attaccata dai terroristi.. mi avete raccontato solo metà degli avvenimenti.. e questo, già di per sé, non lo ritengo accettabile"

Bueller la lasciò parlare

"La USS Phoebe è stata incaricata delle indagini.. la USS Hope doveva fungere da supporto.. non intralciare le indagini o mettere a repentaglio la vita di un altro ufficiale superiore dopo l'Ammiraglio Lennox"

"Non potevano esimerci da svolgere indagini.."

"Infatti non ve l'ho impedito Bueller! Ma ora, se permette, l'unica col grado reale di Capitano qua sono io e quindi lei mi starà a sentire.. se non è abituato a ricevere ordini da Strauss li riceverà da me.. e se non di suo gradimento, li metteremo per iscritto nel diario di bordo e li inoltreremo al Comando di Flotta, una volta finito tutto questo pasticcio! Sono stata abbastanza chiara?"

"Certo.. ma, come ho detto, non potevamo diffondere la notizia del rapimento di Straus anzitempo.. né attraverso normali canali di comunicazione.. non sappiamo chi sta dietro a questa storia né se sono in grado di intercettare le nostre trasmissioni.. ed è per quello che l'ho convocata qua"

"Mi ha fatto chiamare nel cuore della notte a rapporto... nella comunicazione veniva esplicitato che la richiesta arrivava dal Capitano della USS Hope.. e per quanto a lei piaccia fregiarsi del titolo, è poco più che un ragazzino a cui è stata data il permesso di essere un facente funzioni.."

"Cosa la innervosisce, Capitano? Non mi pare sia particolarmente preoccupata della sorte di Strauss.."

"Non dica stupidaggini Bueller! Non glielo consento.. dal suo precedente rapporto sono passate dieci ore.. dieci ore perse!"

"Beh.. veramente non le abbiamo perse.. a breve faremo irruzione nel covo dei terroristi, ma non prima che lei mi abbia risposto alle domande di poco fa.."

"Fare indagini senza motivazione sul conto di un ufficiale superiore di un'altra unità esula dalle vostre competenze e non è né consentito né eticamente corretto.. senza contare che bastava chiedere, senza agire di soppiatto"

"Quindi?"

"Mio marito è un Bajoriano, non è un segreto per nessuno.. con quello che ha passato lui e la sua famiglia, l'unica cosa che gli ha permesso di andare avanti dopo la devastazione Cardassiana è stata la sua incrollabile fede nei Profeti.. ed è per quello che ha scelto il percorso spirituale che l'ha portato ad essere un Vedek pacato e rispettato. Non avrà grande eloquenza e carisma nel parlare, ma le sue idee sono tenute in grande considerazione dall'Assemblea ed io mi sento molto onorata per essere sua moglie.."

"Ma non mi ha risposto.."

"Non ancora.. ma tutto quello che avete ricercato sono informazioni pubbliche e la mia scelta matrimoniale oltre ad essere irrilevante, non è affar né della USS Hope né della Flotta Stellare che servo con onore da trent'anni"

"Vero, ma.."

"Nessun ma.. Tenente! Quanto faccia mio marito come Vedek non ha mai influito sul mio lavoro come Capitano.. solamente mi ha resa più preparata e emotivamente perspicace nel trattare con il popolo Bajoriano.. credo sia per questo che hanno inviato la USS Phoebe, oltre al fatto che eravamo la nave più vicina"

"Quindi sta dicendo, fra le righe, che potrebbero aver cercato di rapirla per far pressioni sui Vedek in qualche diatriba tutta interna ai Bajoriani? Sfruttando l'appoggio incondizionato che avrebbe fornito suo marito ed alle sue capacità di dialogo con le varie anime interne al popolo Bajoriano?"

"Non posso affermarlo con certezza, ma è una possibilità.."

Un trillo nel comunicatore di Bueller interruppe la conversazione.

"Se mi vuole scusare, Capitano, ora dobbiamo stanare i terroristi.. le prometto che d'ora in avanti le fornirò ogni informazione necessaria e la contatterò affinché sia lei a condurre gli interrogatori, assieme ai miei uomini ed alla polizia del Questore.."

Un sorriso apparve sul volto della Givens

"Mi perdonerà se la faccio teletrasportare immediatamente sulla USS Phoebe, ma siamo pronti all'azione"

L'afroamericana non ebbe tempo di ribattere che il suo corpo di dissolse in particelle e fu trasferito a bordo della sua unità.



USS Hope - Plancia
22/08/2399, ore 02:33


"Ora" ordinò Bueller dalla poltrona del capitano e le dita di Luna iniziarono a volare sulla console.

La Hope iniziò a compiere una manovra improvvisa a bassa orbita, inviando un impulso con il deflettore ad alta frequenza estremamente breve nel tempo. Pochi decimi di secondo furono sufficienti.

Le attrezzature, divise comprese, delle squadre guidate da Rest erano state opportunamente schermate, ma chiunque non avesse preso adeguate contromisure avrebbe patito una momentanea perdita di conoscenza.

Oltre a ciò, tutti gli apparecchi elettronici o i sistemi dotati di qualche tipo di tecnologia sarebbero stati disattivati.. per un tempo non elevato, ma sufficiente per far agire l'away team in tranquillità.

La scelta di far scendere Doohan sul pianeta era rivolta proprio a gestire ogni piccola anomalia tramite il tricorder. Poteva settare i parametri dell'impulso per renderlo efficace alla situazione delle grotte.

Era una mossa che non avevano comunicato a nessuno: innanzitutto perché sarebbero stati rimproverati. Né la Lennox né Strauss sarebbero stati immuni dal momentaneo malessere ed agire in quel modo con dei prigionieri non era certo la tattica migliore. In secondo luogo, la Givens non avrebbe mai autorizzato.. ma Rest aveva dato ampie garanzie sull'efficacia dell'azione e la Capitana della Phoebe non era apparsa limpida nel loro incontro a quattr'occhi.

Secondo le percentuali di Rest, avrebbero avuto il massimo risultato con perdite tendenti allo zero e per Bueller e Xyr era stato sufficiente per dar via alle operazioni di salvataggio



TOOL III - Colonia Tahzot, Antiche Miniere
Pochi attimi dopo


Il Capitano Strauss e l'Ammiraglio Lennox stavano vagando senza una meta precisa. Il luogo della loro prigionia si era rivelato essere all'interno di un complesso reticolo di gallerie sotterranee che non avevano mai visto prima.

Dalla sua cella, Evelin non aveva visuale su quei tunnel e si stavano muovendo, pressoché, alla cieca.

Poche erano le guardie.. meno che il normale.. alcune le avevano stordite, altre uccise.. i phaser avevano poche batterie, mentre abbondavano vecchi disgregatori di origine Klingon o Romulana.

All'improvviso, la Lennox si fermò e tornò leggermente indietro sui suoi passi: la sua attenzione era stata attratta da alcune casse.. piccole ma poste sotto alcune strette colonne di roccia che fungevano da sostegni all'area di sosta su cui si trovavano ed in cui terminavano alcune gallerie della miniera.

Fece cenno a Strauss che sbiancò: erano senza ombra di dubbio piccole bombe, con timer inserito.

Non avrebbero mai fatto in tempo a fuggire.

Nicholaous abbracciò Evelin in uno slancio di affetto imprevisto persino per la Betazoide.

Attesero qualche secondo, poi, si trovarono improvvisamente entrambi a terra a carponi.. con la testa rimbombante e martellante, ma vivi.

Guardarono, o almeno ci provarono, le piccole bombe, ma erano intatte.

Faticarono ad alzarsi, quando udirono dei passi di corsa.

Apparve Aser: Strauss prese la mira o tentò di farlo, ma fu fermato dalla Lennox.

"È il cugino di Xyr! Aspetta!"

Il giovane era stravolto: il mondo in cui credeva era crollato.. avevano lasciato lui a sorvegliare i prigionieri assieme ad altri come lui.. ma i due ufficiali erano liberi.. gli uomini di Kyzk se n'erano andati nei piani più in alto.. il loro capo, quello che li aveva condotti fino alla villa dei vecchi Bajoriani era sparito.

Tutto stava vorticando attorno a lui.. la sua testa era come presa a cazzotti e coloro cui voleva far la pelle, ora lo stavano risparmiando.. cosa stava succedendo?



TOOL III - Colonia Tahzot, Antiche Miniere
22/08/2399, ore 02:53


=^=Situazione? Signor Rest?=^=

"Nessuna perdita. Rivoltosi catturati: 63.. terroristi uccisi 11"

=^=I Capi?=^=

"Uno risulta essere stato eliminato già nei giorni scorsi, l'altro, al momento, non si vede.. secondo i suoi sgherri non riusciremo mai a prenderlo e lui perpetuerà la lotta per la liberazione del popolo Bajoriano dalla dominazione straniera, sia essa Cardassiana, Federale o di qualunque altra fazione" intervenne Rodriguez

=^=Avete informato Alapha della Polizia Planetaria?=^=

"Signorsì, è in arrivo assieme al Questore in persona ed all'Ispettore Nappi"

=^=Quei due sono assolutamente inutili, ma fa parte del gioco..=^=

"Mi fa piacere che si preoccupi molto della nostra incolumità signor Bueller" esclamò la Lennox

=^=Oh.. ammiraglio, ma che piacere risentirla.. anche lei qui? Che piacevole combinazione=^=

"Di che diavolo sta blaterando Bueller?" intervenne anche Strauss

=^=Oh niente.. solo che non mi aspettavo che il Contrammiraglio Lennox fosse già lì coi nostri e pronta all'azione.. l'avremmo proprio bisogno sulla USS Phoebe nel pieno delle sue capacità fisiche e mentali=^=

"Per quale motivo?"

=^=Dovrebbe chiederlo alla Consigliera di Bordo.. al momento è sulla USS Phoebe, con la gentile collaborazione dell'ufficiale scientifico di quell'unità, il Tenente Caseras, assieme ad un piccolo, ma agguerrito gruppo di energumeni delle squadre di Basta.. sa quei tipi per cui Caytlin sosteneva che non potessero passare inosservati al pub? Beh li ha scelti tutti grandi e grossi..=^=

"Che diavolo ha in mente quella ragazza? Non le avevo già fatto una ramanzina?"

=^=Signorsì, ma questa volta ha tutta la mia approvazione, quella del facente funzione Xyr, quella di Rest e, sono sicuro anche di Basta e vostra, miei signori.. ma l'azione della Lennox potrebbe essere risolutiva=^=

"Voglio delle spiegazioni"

=^=Il tenente Caseras, su nostro gentile invito, ha verificato che ci sono state parecchie comunicazioni fra la USS Phoebe e TOOL III ben prima degli omicidi. Inoltre, con la scusa di aspettare il ricambio di alcuni ufficiali, fra cui il secondo della Givens ed il capo ingegnere, la USS Phoebe è rimasta in un'area dove sarebbe stata facilmente dirottata ad affrontare la situazione contingente. . dai dati riportati al Comando di Flotta, avrebbe dovuto dirigersi verso una base stellare per una riparazione urgente, cosa che non ha mai fatto.. riparazione che di colpo pare essere stata considerata non più di primaria importanza, quando è arrivata la comunicazione del rapimento della Lennox=^=

"Prove indiziarie, niente di utilizzabile seriamente"

=^=Il signor Tucci ha scoperto teletrasporti anomali: sono state inviate alle grotte dei piccoli pacchetti, presumiamo di esplosivo, ed è stato teletrasportata a bordo una persona.. crediamo il capo mancante di questa combriccola.. per essere sicuri di non aver preso un abbaglio, abbiamo mandato Caytlin e la squadra di Basta con il medesimo trucco. Visto che non abbiamo alcuna notizia dalla USS Phoebe, direi che non siano scattati gli allarmi della sicurezza né sono arrivate richieste di spiegazione dalla Givens.. se l'Ammiraglio permette, invieremmo sia lei, con Rest ed una squadra, a bordo della USS Phoebe.. questa volta in maniera tradizionale=^=



USS Phoebe - Sala Ologrammi, Riproduzione Alloggio del Capitano
22/08/2399, ore 03.20


"A quest'ora, tutto dovrebbe compiersi amor mio"

"Appena possibile, ti rimanderò sul pianeta.. finita la tempesta, da Bajor arriverà tuo fratello coi nostri figli e tutto potrà avere un nuovo inizio"

"La USS Hope?"

"Senza il loro prezioso Capitano, senza l'Ammiraglio Lennox, persa quell'aura di invincibilità di Bueller, la sua vice, l'Andoriana Xyr, anche per tentare di salvare l'onore infangato dal cugino Aser, asseconderà ogni mio ordine. Verranno richiamati al Comando di Flotta, subiranno una corte marziale e la loro combriccola verrà sciolta. Ognuno sarà assegnato ad una nave differente o messo a terra. Le loro carriere subiranno un arresto così lungo che quando ricominceranno, beh saremo entrambi troppo vecchi per preoccuparcene"

Robin Givens baciò il cognato nonché amante e fu lì che se ne accorse.

Chiunque fosse con quell'aspetto, non era Paji.

Un applauso prima sommesso, poi sempre più acuto provenne da un'area della stanza in completa ombra.

La Givens ordinò al computer di bordo di accendere le luci.

Senza effetto.

Il risultato avvenne quando la voce tonante del Comandante Douglas provenne dalla zona in ombra.

In un attimo, la stanza si illuminò a giorno.

Seduta su una poltrona, vi era la Consigliera della USS Hope. Quella ragazzina stava a gambe incrociate degustandosi un Dom Perignon della sua riserva.

Dietro di lei, a destra, sorrideva sfacciatamente quell'impertinente della Caseras, mentre, a sinistra, la massa imponente e lo sguardo glaciale del Comandante Douglas.

Dal bagno uscì, privo di sensi, Paji Yuteca trascinato a forza da due energumeni non facenti parte del suo equipaggio.

Dalla porta di accesso, altrettanti elementi più simili ad armadi a due ante che a persone.

In nessuno di loro vi era un briciolo di umana compassione.

=^=Plancia a Comandante Douglas, l'Ammiraglio Lennox chiede di salire a bordo tramite teletrasporto=^=

"Permesso accordato, la faccia apparire direttamente nell'alloggio del Capitano Givens.. ci dovrà fornire parecchie spiegazioni"