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USS CRUSADER - MISSIONE 15 RSS USS CRUSADER - Missione 15

15.09 "Salvate la Giulio Cesare!"

di Gerard Ylim Yager, Pubblicato il 27-03-2015

USS Crusader, Plancia - 20/09/2394, ore 07:00


La Crusader viaggiava ormai da diverse ore nel silenzio più totale. Sembrava una nave fantasma e l'unico segno di vita proveniva dalle luci intermittenti dell'allarme rosso. Tuttavia il bagliore rosso sangue che proveniva dall'allarme era davvero di cattivo presagio e incrementava esponenzialmente la tensione nell'equipaggio. In silenzio quasi come se fossero già fantasmi, i membri dell'equipaggio della nave federale lavoravano e si preparavano allo scontro. I tecnici stavano controllando e settando i sistemi, gli scienziati attivavano i sensori al massimo della risoluzione e le squadre di sicurezza si preparavano al combattimento corpo a corpo. Mai la corazzata federale si era imbarcata in una missione così pericolosa e con alleati così instabili. Instabili per usare un eufemismo. Il patto dello scorpione sembrava una semplice e sicura storiella. Questa volta la Crusader da sola doveva reggere l'alleanza con romulani e specie 8472 e combattere i borg. In altre parole stava per combattere da sola il diavolo alleandosi con i demoni.
Shaitan era seduto in Plancia. Accanto a lui gli ufficiali operavano la nave e preparavano la Crusader per lo scontro finale. L'obbiettivo era recuperare la bionave rubata dai romulani e poi dai borg ma c'era anche la Giulio Cesare... Questa nave di classe Prometeus II era sparita nel nulla, forse assimilata dai borg. La gemella della Crusader era stata sconfitta, l'equipaggio forse ucciso o forse assimilato. Questo peggiorava la situazione. Molti si chiedevano se questo era un presagio della loro imminente distruzione ma, anche se avessero avuto successo, cosa avrebbe impedito alla specie 8472 o ai romulani di rompere l'alleanza? Erano nello spazio profondo, troppo lontani dall'aiuto della Federazione.
V'Lar si era ristabilita. La costituzione vulcaniana l'aveva aiutata a riprendersi rapidamente ed era corsa a fare rapporto al suo vecchio Capitano.
Il racconto fu molto breve. La Giulio Cesare con la scorta fornitale dal Senato romulano aveva raggiunto per prima la bionave ma poco dopo erano arrivati i Borg. La battaglia fu cruenta e i Borg ebbero la meglio. Distrussero quasi tutta la scorta e rapirono la bionave. L'ultima cosa che ricordò la vulcaniana fu di essersi lanciata con un guscio di salvataggio mentre in raggio traente avvolgeva la Giulio Cesare. Ora si trovava anche le in plancia come osservatrice.
Fu la voce del Tenente Huscar a rompere per primo il silenzio: "Capitano, riceviamo un tattico dalla specie 8472."
"Sullo schermo."
Sullo schermo comparve l'analisi dell'avanguardia della flotta. L'immagine era disturbata dal rumore e da segnali di interferenza Borg ma si vedeva chiaramente la Giulio Cesare bloccata da un cubo borg e altre quattro navi romulane bloccate da altrettanti cubi. Due sfere e un cubo isolati completavano la scena. Shaitan, appena vide la Giulio Cesare, ebbe un colpo e notò che anche il freddo Marel ebbe un fremito appena vide la scena. L'andoriano capì che il romulano seduto accanto a lui provava i suoi stessi sentimenti.
Bloch analizzò i dati inviati col report tattico e aggiunse: "Signore, rilevo forme di vita federali sulla Giulio Cesare e forme di vita romulane sui vascelli romulani. Ma su entrambi ho rilevamenti di Borg."
"Il loro obbiettivo era la bionave per cui hanno cercato prima di assimilare quella e poi con calma si stanno occupando delle nostre navi." analizzò Yager.
Bloch annuì dicendo: "Concordo. La bionave sembra avere una certa resistenza all'assimilazione per cui deve aver assorbito molte delle loro energie. Le nostre navi sono rimaste in disparte ma se ora stanno cercando di assimilarle significa che sono a buon punto con la bionave."
"Un bel bottino." commentò amaro il romulano. "Mentre finiscono di assimilare la bionave un altro gruppo si occupa delle nostre navi... non possiamo permetterlo."
Il Capitano volse il suo sguardo a sinistra e incrociò lo sguardo con Marel. I due si scambiarono un breve sguardo di intesa, non c'era bisogno di aggiungere altro perché si erano capiti al volo.
Shaitan si alzò dalla poltrona e disse: "Chiami la nave ammiraglia della specie 8472."

Spazio - 20/09/2394, ore 07:29


La squadra navale borg stava assimilando le navi romulane e la Giulio Cesare quando d'improvviso lo spazio si illuminò a giorno. Raggi di mastodontica potenza scaturirono dal nulla e colpirono i cubi. Una sfera esplose dopo essere stata raggiunta da due colpi. Prima che i borg potessero reagire si aprì un portale e una squadra di quindici navi 8472, la Crusader e un falco da guerra romulano si materializzarono da nulla.
La Crusaser compì una secca virata e si lanciò all'attacco seguita dal falco da guerra in copertura. Un cubo borg reagì sparando ma la nave federale schivò il colpo e quando fu vicina sparò una secca bordata.
Tutta la potenza di fuoco frontale della nave si scaricò sul cubo. Ogni fonte energetica del cubo era un bersaglio e i phaser scaricavano bordate precise supportate dal lancio di siluri quantici a testata doppia. Quando la Crusader fu vicinissima al bersaglio si disimpegnò con una rapida cabrata lasciando campo libero al falco da guerra che potè portare in salvo le due navi romulane bloccate dal cubo. Nel mentre la Crusader passò in modalità multi vettore e attaccò nuovamente il cubo.
Due bionavi si scagliarono sul cubo e lo finirono con una serie di colpi micidiali.

USS Crusader, plancia - 20/09/2394, ore 07:34


"Due falchi da guerra sono in salvo... le nostre squadre d'assalto stanno ripulendo le due navi dai droni." annunciò Marel trionfante: "Mancano 3 navi da liberare."
"Combattono bene." aggiunse Yager osservando lo svolgersi dello scontro. Poi, osservando i dati, aggiunse: "Bloch, quadrante P24!"
L'ufficiale scientifico rispose prontamente: "Delle bionavi hanno colpito pesantemente un cubo e hanno disabilitato il raggio traente che intrappolava un falco da guerra."
"Se il cubo esplode distruggerà anche la nave romulana." annunciò il Tenente Huscar al tattico.
"Timoniere, massimo impulso e prepararsi col raggio traente!" ordinò prontamente il Primo Ufficiale.
"La IRW Jurral è alle nostre spalle in copertura." annunciò Marel osservando i dati che provenivano dalla nave appoggio.
"Bene. Andiamo!" ordinò il Capitano.

Spazio - 20/09/2394, ore 07:36


La Crusader, seguita dal falco da guerra Jurral, raggiunse il massimo impulso, fece una brusca virata e si lanciò sul falco da guerra appena liberato. La nave romulana era inerme nello spazio, disabilitata, senza scudi, armi e motori. Al suo interno l'equipaggio stava combattendo furiosamente per resistere all'abbordaggio dei borg. La Crusader si avvicinò scaricando potenti bordate di phaser e siluri sul cubo e, quando fu a pochi chilometri, ridusse la velocità e agganciò il falco da guerra. Il cubo borg fece per reagire per riprendersi la sua preda e distruggere la nave federale ma la Crusader fece fuoco col laser tracciante.

USS Crusader, plancia - 20/09/2394, ore 07:37


"Siluri quantici, fuoco!" ordinò Yager.
"Massima potenza alle armi e agli scudi frontali... in questa posizione siamo in bersaglio facile." fece eco il Capitano.
"Stiamo trainando via il falco da guerra... ma a causa dei danni che hanno subito non riusciamo raggiungere il massimo impulso." annunciò il Timoniere Viskav.
"La Jurral sta teletrasportando le squadre d'assalto a bordo del falco da guerra... dobbiamo coprirlo!" annunciò Marel.
La Crusader venne colpita da un disgregatore borg. La Plancia iniziò a sobbalzare e diversi sistemi saltarono. Altre due bordate impattarono sugli scudi.
"Scudi scesi al 73%... perdiamo potenza!" annunciò il Tenente Huscar.
"Dobbiamo andarcene o ci faranno a pezzi." aggiunse Yager.
"Le bionavi stanno per finire il cubo!" esclamò Bloch.
La situazione divenne insostenibile, il cubo Borg era gravemente danneggiato dall'attacco delle bionavi e della Crusader. Come risposta sparava a tutto ciò che era a tiro e la nave federale, in copertura ai due falchi da guerra, era un bersaglio molto facile.
Una salva di siluri borg colpì la Crusader in vari punti e la nave fu avvolta dalle esplosioni. Gli scudi assorbirono la terrificante energia e le scariche di plasma ma le corazze resistettero.
"Rapporto." chiese Shaitan.
"Condizione critica, scudi al 15%.. danni alle corazze, ai tubi lanciasiluri e ai phaser." rispose l'Ufficiale alle Operazioni.
"Non possiamo reggere un altro colpo." analizzò Yager.
"la Jurral sta trainando via il falco da guerra danneggiato... sono al sicuro." annunciò il romulano.
Shaitan strinse i denti e disse: "Viskav, ci porti via."
La Crusader con una rapida manovra accelerò di colpo riuscendo a schivare una salva di siluri Borg. Nello stesso istante fece fuoco coi phaser laterali e la bordata, combinata con un nuovo attacco delle bionavi, fu fatale per il cubo: dopo una serie di esplosioni interne, esplose totalmente.
"Ci stiamo allontanando dalla zona degli scontri." annunciò Viskav.
=^=Sto deviando tutta l'energia disponibile sugli scudi e sulle armi ma non posso fare miracoli.=^= spiegò all'interfono McAllister.
"Bene, cerchi di darci tutto quello che può." rispose il Capitano.
"Visti i colpi subiti sconsiglio di entrare in modalità multi vettore." aggiunse il Primo Ufficiale.
Il Capitano fece per parlare ma il Tenente Huscar fu più rapido: "Un cubo borg sta cercando di fuggire... ha con sé la Giulio Cesare e l'ultimo falco da guerra romulano."
"Dobbiamo impedire che fuggano." aggiunse Marel.
Shaitan annuì e, dopo aver dato un'occhiata alla situazione della nave sul suo schermo, aggiunse: "All'inseguimento!"
"Gli scudi potrebbero non reggere." commentò Yager sottovoce al Capitano.
"Lo so, ma non abbiamo altra scelta." rispose lui sottovoce.
Al fianco della nave federale si aggiunsero 4 bionavi e la Jurral. In poco tempo la squadriglia raggiunse il cubo e le navi 8472 aprirono pesantemente il fuoco. Il cubo rispose con una bordata di siluri che colpì una bionave già danneggiata e la distrusse. La Crusader si mantenne al centro della formazione facendosi coprire dalle altre bionavi. All'ultimo le navi 8472 si aprirono a ventaglio e ingaggiarono il cubo sui fianchi. Nel mentre la Crusader e la Jurral aprirono il fuoco contro il cubo e distrussero gli emettitori dei raggi traenti che bloccavano le due navi.
"Teletrasporto, energia!" ordinò Yager mentre la Crusader agganciava la Giulio Cesare col proprio raggio traente.
Per un interminabile secondo la nave fu senza difese ma il trasferimento andò a buon fine.

USS Giulio Cesare, Sala Computer - 20/09/2394, ore 07:43


Tre borg stavano cercando di accedere al computer principale della nave. Avevano inserito gli emettitori tubolari nel gel-pack bioneurale quando i seals della Crusader si materializzarono a bordo. Bastò una rapida scarica di phaser e i tre droni furono abbattuti.
Quatro guardò i 3 cadaveri con disprezzo, fece un cenno ai suoi uomini e disse: "Andiamo a liberare la nave."
Poi, indicando due marinai della sicurezza, aggiunse: "Voi due proteggete gli ingegneri."
Detto ciò, il Capo della Sicurezza si allontanò con i Seals e la squadra di sicurezza.
Quatro aveva osservato i tre droni rapidamente con disprezzo e superficialità ma McAllister si era soffermato più a lungo. Quei tre corpi giacevano a terra senza vita, folgorati da un colpo phaser alla massima potenza. Tutti e tre avevano una faccia strana: non c'era stupore, odio o paura. Sul loro volto c'era l'indifferenza, l'indifferenza di essere uno immerso in milioni di altri simili, quasi come se fosse una unica mente con tanti droni come tentacoli.
L'umano si chiese se anche suo fratello fosse nella stessa loro condizione, se fosse ancora vivo o se fosse stato ucciso da altri borg durante la guerra civile, se fosse morto negli attacchi della Specie 8472 oppure se era stato ucciso dai romulani che cercavano di salvare i loro territori. Ma la paura più grande, che gli impediva di accettare la situazione, proveniva dal timore che suo fratello fosse stato ucciso dai siluri lanciati dalla Crusader. In quel caso le mani di McAllister si sarebbero macchiate del sangue di suo fratello e lui sarebbe stato un moderno Caino.
A salvare lo scozzese dal flusso di cattivi pensieri fu la logica e razionale V'Lar: "Comandante, ho l'accesso al computer."
Ricacciando dentro il malessere, l'umano reagì prontamente: "Bene, cerchiamo di avere il controllo dei sensori interni e di rialzare gli scudi."
Poi diede uno sguardo ai due ingegneri accanto a lui e aggiunse: "Voi due, controllate i condotti di plasma..."

USS Crusader, Plancia - 20/09/2394, ore 07:45


Shaitan osservava il cubo esplodere nello spazio. Una mastodontica esplosione illuminò a giorno lo spazio segnando la fine e la distruzione dell'ultimo cubo borg.
"È finita, abbiamo vinto!" annunciò il Primo Ufficiale.
La tensione calò a picco. Alcuni ufficiali smisero di fare ciò che stavano facendo per osservare la distruzione dell'ultimo cubo borg. Tutta la tensione e la paura accumulata durante il viaggio si era dissipata di colpo e una strana euforia aveva catturato l'equipaggio.
"Molto bene." Il capitano Shaitan riporto tutti alla normalità. "Rimanere in Allarme Rosso. Rapporto danni."
"Sta arrivando..." Yager lesse i dati sulla consolle: "Limitati. Scudi gravemente danneggiati ma li stiamo ricaricando, ora siamo al 25.8%. Rilevati danni alle corazze ablative, questi dovremmo farli riparare in una base stellare. Qualche danno alla circuiteria e a qualche sistema ma nulla di grave. I banchi dei phaser sono quasi carichi e tutti i tubi lanciasiluri sono caricati e armati."
Il capitano annuì e rispose:" Bene, chiamate la Giuli..."
Fu Bloch a interromperlo: "Rilevato segnale sub spaziale in avvicinamento... è una distorsione."

USS Giulio Cesare, Stiva di Carico 2 - 20/09/2394, ore 07:50


La battaglia sulla Giulio Cesare durò poco. Le squadre della sicurezza e i Seals della Crusader abbordarono la nave gemella e attaccarono in rapidità da più punti. Ad agevolare l'assalto c'era la profonda conoscenza dei corridoi, degli scomparti e dei passaggi di una nave di classe Prometeus II. L'adattabilità borg non fu determinante perché c'erano troppi pochi droni e tutti concentrati ad attaccare la Stiva di Carico 2 dove si erano asserragliati i sopravvissuti dell'equipaggio. Con poche granate i Seals della Crusader abbatterono un bel po' di Borg e il tiro incrociato dei due equipaggi finì i pochi superstiti.
Al comando della Giulio Cesare c'era il Tenente Ross. Aveva ricoperto il ruolo di Timoniere ma dopo la morte di quasi tutti gli ufficiali di plancia e, soprattutto, del Capitano e del Primo Ufficiale, aveva dovuto assumere il ruolo di Comandante della nave. A dire il vero il Tenente Ross non sembrava nemmeno un ufficiale: era spettinato, sporco e l'uniforme era lacerata in più punti eppure aveva gestito la difesa della Stiva di Carico con perizia e capacità. Aveva fatto spostare delle pesanti casse davanti all'entrata e le aveva utilizzate come trincea e inibitori del teletrasporto avevano impedito ai droni di attaccarli alle spalle.
"Abbiamo ripreso la nave e il nostro Ingegnere Capo sta cercando di rimettere in linea i sistemi primari." spiegò il Comandante Quatro.
"Bene." Ross annuì e, indicando i suoi uomini, aggiunse: "Siamo messi male, più di un terzo dell'equipaggio è rimasto ucciso e molte altre persone sono rimaste ferite ma il vostro arrivo ha ridato fiducia ai miei uomini che si stanno mettendo subito al lavoro per ripristinare la nave."
Il giovane Tenente Ross fece una faccia alquanto sorpresa quando disse 'miei uomini', come se quelle parole gli fossero ancora estranee e aliene ma Quatro non se ne accorse perché nel mentre arrivò una comunicazione del capitano Shaitan: =^=Comandante... abbiamo in problema, mi passi subito il facente funzioni di Capitano della Giulio Cesare.=^=

USS Crusader, Plancia - 20/09/2394, ore 08:00


=^=Faremo quello che possiamo ma... non posso garantirvi molto, non abbiamo scudi, né armi.=^= spiegò il Tenente Ross.
"Certo." Shaitan capì la situazione e, con uno sguardo di intesa verso Marel, aggiunse: "Vi traineremo e vi metteremo vicino alle 4 navi romulane che abbiamo salvato, così vi difenderete a vicenda."
=^=Grazie, Capitano.=^= Detto ciò Ross chiuse la comunicazione.
Yager si voltò verso il Capitano e aggiunse: "Abbiamo delle novità. La flotta borg che sta puntando verso di noi... ha al suo centro qualcosa."
"Cosa?" chiese Shaitan.
Fu Bloch a rispondere: "La bionave rubata."
Marel accusò il colpo: "Lanciano un contrattacco portandosi dietro il nostro obbiettivo?"
Shaitan rimase alcuni istanti in silenzio per meditare sulla situazione.
"Non dobbiamo dimenticare c'è una guerra civile tra i Borg e la fazione che ha rubato la bionave e attaccato l'impero romulano potrebbe non avere le forze per lanciare un contrattacco e proteggere la bionave."
"Si stanno giocando il tutto per tutto." commento Yager.
"Come noi." rispose il romulano. Poi, con spirito pratico, aggiunse: "Delle nostre 4 navi recuperate solo due possono reggere lo scontro. Ho ordinato che difendano e proteggano ad ogni costo le altre due e la Giulio Cesare."
Passarono diversi minuti di attesa in cui l'equipaggio fece l'impossibile per preparare la Crusader allo scontro finale e il risultato fu soddisfacente: gli scudi furono rigenerati a pieno e tutti i danni, tranne quelli alle corazze, furono riparati.
"Escono dalla curvatura." annunciò il Comandante Bloch.
La flotta borg, forte di cinquanta cubi e altre navi minori, uscì dalla curvatura e assunse una formazione a tenaglia per schiacciare la piccola flottiglia 8472-romulana-federale. Un gruppo di cubi rimase indietro a proteggere la bionave rubata.
Malgrado la rapida comparsa dei cubi borg, fu la specie 8472 a sparare i primi colpi: le quattordici navi rimaste si misero in due formazioni da distruzione planetaria e fecero fuoco. L'effetto fu devastante. Due cubi furono trapassati da parte a parte ed esplosero, altri due subirono gravi danni e tre sfere furono vaporizzate. I borg non si persero d'animo, mantennero la formazione malgrado il pesante fuoco di sbarramento. Continuarono ad avanzare consci del fatto che a distanza ravvicinata la formazione d'attacco da distruzione planetaria non poteva essere usata in quanto sarebbe stata vulnerabile ad un attacco sui fianchi e che la loro superiorità numerica gli avrebbe permesso di schiacciare il nemico. Altri tre cubi borg furono distrutti ma ormai l'accerchiamento era completo. Senza perdersi d'animo le bionavi ruppero la formazione e ingaggiarono i cubi borg, i quali risposero al fuoco con un pensate lancio di siluri e fuoco di disgregatori.
"6 secondi e saremo a tiro dei cubi borg!" annunciò il Tenente Huscar al tattico.
Shaitan osservava in silenzio lo schema tattico proiettato sullo schermo. La Crusader e la Jurral si erano posizionate davanti ai due falchi da guerra romulani ancora in grado di reggere lo scontro. In fondo c'erano i due falchi da guerra pesantemente danneggiati e la Giulio Cesare.
"Massima potenza agli scudi e alle armi frontali." ordinò Yager.
"È il momento di usare il nostro asso nella manica." propose Marel mentre vedeva i primi cubi borg puntare contro i romulani e i federali.
"Concordo." rispose Shaitan. Il fatto di trovarsi in battaglia aveva fatto nascere una specie di cameratismo di trincea nei confronti del Comandante romulano. Per certi aspetti si fidava di lui e ora si stava fidando.
Ad un segnale di Marel una flotta di quarantatre navi romulane si disoccultò di colpo e comparve sul fianco sinistro della formazione. Erano rimaste tutto il tempo silenziose e in attesa pronte a sferrare un colpo decisivo. E quel momento era arrivato.
I romulani non persero tempo: aprirono pesantemente il fuoco contro i cubi borg in avvicinamento. Due navi di classe Scimitar si affiancarono alla Crusader e, in formazione serrata, le tre navi attaccarono.