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USS CRUSADER - MISSIONE 15 RSS USS CRUSADER - Missione 15

15.06 "Segreti e menzogne"

di Stephen McAllister, Pubblicato il 25-02-2015

USS Crusader, Plancia - 19/09/2394, ore 21:05


Shaitan scambiò una rapida occhiata con i suoi sottoposti, avvicinandosi di un paio di passi allo schermo sul quale campeggiava la nave 8472, quasi come se la vicinanza potesse rendere più efficacie la comunicazione.
"Concordo, c'è molto di cui discutere..." replicò immediatamente l'andoriano venendo però interrotto dall'Ufficiale alla consolle Tattica.
"Signore, alcune delle navi romulane stanno assumendo una formazione d'attacco... danno energia alle armi!"
=^=Un nostro emissario sarà inviato sulla vostra nave fra poco tempo.=^= affermò la voce tradotta con apparente freddezza, replicando a ciò che il tattico aveva detto solo in seconda battuta. =^=Qualsiasi intervento della vostra... alleanza... sarà considerato un atto ostile.=^=
"Aprite un canale con l'ammiraglia romulana!" replicò secco Shaitan, dopo la chiusura della comunicazione da parte degli 8472. Attese quei pochi secondi senza staccare gli occhi dal visore della Plancia, muovendo però freneticamente le antenne. "Marel, interrompa immediatamente la sua offensiva!"
Il romulano comparso sul visore inarcò un sopracciglio producendosi in un espressione mista di sorpresa e incredulità allo stesso tempo.
=^=Capitano...=^= Lo sguardo di Marel rivelava una discreta agitazione e subito dopo anche il suo tono si inasprì. =^=Mi dia una buona ragione per farlo! Le mie navi sono state attaccate, alcune perfino distrutte! Mi spieghi per quale motivo...=^=
"Si fidi!" intimò Shaitan in tono quasi minaccioso. "Avrà le spiegazioni che desidera a breve ma adesso è importante che lei non porti a termine questo attacco!"
I due si fissarono per un paio di lunghi secondi, poi il romulano accennò ad un gesto della mano, ponendo fine alla sua offensiva.
=^=È meglio che queste sue spiegazioni siano maledettamente buone, Capitano...=^= sibilò Marel in tono quasi minaccioso, =^=dato che dovrà convincermi del fatto che non stiamo gettando alle ortiche tutti i nostri sforzi.=^=

Ammiraglia Romulana, Plancia - qualche minuto dopo


"Comandante, se i federali scoprissero la verità..." intervenne il Primo Ufficiale, dopo che Marel ebbe chiuso la comunicazione con Shaitan, "potremmo dire addio a questa allenza."
"Lo so ma questa alleanza crollerebbe anche se ci rifiutassimo di collaborare... dannazione!" Marel assestò un pugno ad una consolle poco distante con rabbia crescente.
Cosa avrebbero pensato i federali se avessero scoperto che l'Impero Romulano aveva rifilato loro un mucchio di balle? Come avrebbero agito se avessero scoperto che in realtà il viaggio in una dimensione alternativa era stato organizzato anni prima, quando la Tal'Shiar era entrata in possesso di alcuni rapporti provenienti dalla Voyager? Li avrebbero ancora aiutati a salvare l'Impero se avessero saputo che erano stati loro a fare la prima mossa contro i borg, dopo essere venuti a conoscenza della frammentazione della collettività?
Marel dubitava seriamente che la Flotta Stellare, coi suoi ufficiali dalle tutine inamidate e dai rigidi standar morali, avrebbe accettato di difendere una potenza nemica che aveva errato, compiendo un passo decisamente più lungo della gamba per cercare di ritornare ai fasti del passato.
"Comunicate tutto al Senato." replicò dopo un paio di minuti di riflessione. "Potrebbe essere necessario pensare ad un piano di contingenza..."

USS Crusader, Sala Teletrasporto Due - 19/09/2394, ore 21:30


Shaitan, Marel e un nutrito numero di ufficiali attendevano con trepidazione l'arrivo dell'annunciato emissario. Il romulano aveva preteso di essere presente all'incontro con l'emissario 8472 ma, dopo lo scambio di opinioni precedente, non aveva spiccicato parola, limitandosi ad ascoltare le spiegazioni dell'Ufficiale in Comando della Crusader con sguardo truce. Era indubbio che se fosse dipeso solo da lui le cose si sarebbero svolte diversamente e probabilmente quell'incontro non sarebbe mai avvenuto.
Una luce azzurrina illuminò la pedana del teletrasporto e pochi attimi dopo una creatura tripode fece la sua comparsa. L'emissario 8472 a dir poco torreggiava sull'andoriano grazie alla differenza di altezza ma Shaitan fu comunque in grado di notare un segno, una lunga cicatrice che percorreva la metà sinistra del volto dell'alieno e una sorta di apparato fissato sul petto dello stesso, apparato che ipotizzò essere una sorta di traduttore.
"Io sono il Capitano Shaitan, Ufficiale in Comando della USS Crusader..." esordì alfine, mentre l'emissario sembrava intento ad osservare ciò che aveva attorno, ignorando gli ufficiali che aveva davanti, "questo è il Comandante Marel, dell'Impero Romulano e..."
"Sono a conoscenza delle vostre designazioni." affermò con voce stentorea la creatura attraverso il traduttore, volgendo finalmente lo sguardo verso coloro che gli stavano davanti e soffermandosi specialmente sul romulano. Shaitan non potè fare a meno di notare una punta di disgusto nel tono dell'emissario, che tagliò corto compiendo un passo in avanti scendendo dalla piattaforma. "Il mio nome sarebbe impronunciabile per voi ma potete riferirvi a me con l'appellativo di Negoziatore."
"Voi luridi..." sbottò Marel con rabbia, prima che Shaitan, sorpreso dalla reazione, fosse in grado di fermarlo. Evidentemente il romulano doveva aver continuato a sobbollire silenziosamente dalla comparsa della nave 8472. "Un mondo! Avete annientato un intero mondo!"
Il Negoziatore sembrò non dare particolare peso alle parole del romulano, placcato contemporaneamente da Shaitan e da Quatro per evitare che accompagnasse azioni alle parole.
"Un'epurazione necessaria." esordì, piantanto gli occhi in quelli di Marel, abbassandosi al livello del romulano. "Quel mondo era caduto sotto l'influsso Borg."
"Balle!" replicò secco il romulano, mentre l'alieno tripode si spostava verso il corridoio. "Non c'era traccia di tecnologia Borg!"
"Ci sarebbe stata se non fossimo intervenuti. In ogni caso..." affermò l'alieno senza fermarsi, allungando poi una mano e indicando il romulano, "questo incontro non avrà luogo in presenza di un agente romulano."
Nella mente di Shaitan presero forma un milione di domande, che però svanirono quando avvertì la rabbia di Marel montare distintamente.
Ora aveva la certezza che quell'incontro sarebbe stato tutt'altro che pacifico.

USS Crusader, Sala Tattica - 19/09/2394, ore 22:00



*Diavolo, questo coso è maledettamente grosso!*
Stephen, in maniera decisamente poco professionale, non riusciva a pensare ad altro.
Da quando era entrato nella piccola sala non aveva fatto altro che osservare a bocca aperta il muscoloso esponente della razza 8472 che sembrava occupare tre quarti della sala e che aveva calamitato la totale attenzione dei presenti.
L'alieno, per contro, aveva dimostrato un aplomb invidiabile. Perfino dopo l'attacco verbale di Marel, il quale era stato estromesso, non senza proteste, dal summit, si era limitato ad un paio di commenti al vetriolo. Shaitan stava per domandare alla creatura il motivo per cui aveva richiesto che il romulano fosse estromesso dalla conversazione e lasciato ad aspettare fuori dalla porta come un cane che attende il ritorno del proprio padrone ma prima che potesse dire alcunché il Negoziatore iniziò a parlare.
"Non intendo sprecare più tempo di quanto necessario." esordì la creatura in tono deciso, con una chiara nota di disgusto, quasi non concordasse con l'opinione che esprimeva, "I miei superiori sembrano fidarsi, per qualche motivo, della Federazione." l'alieno calcò particolarmente la mano sull'ultima parola, "Per questo... è stato deciso di intrapendere la via diplomatica, presupponendo nella vostra buona fede."
"La nostra buona fede?" domandò stupito Yager, attirando su di sé lo sguardo diretto della creatura che sembrò studiarlo, socchiudendo gli occhi, per un paio di secondi.
"I romulani hanno invaso il nostro spazio e ci hanno derubati." affermò alfine l'emissario senza staccare gli occhi dal Comandante, "hanno trafugato un importante pezzo della nostra tecnlogia."
L'alieno si produsse in una lunga pausa, volgendo finalmente lo sguardo verso gli altri Ufficiali presenti.
"Gu kara'kta..." affermò alfine l'emissario 8472. Un suono che uscendo dal traduttore si trasformò in uno strano sibilo gutturale. "Il termine più calzante nel vostro linguaggio è probabilmente embrione. Un embrione di nave..."
La prima immagine che passò per la mente di Shaitan sentendo quelle parole fu quella della Rei'karanha.