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DS16GAMMA - MISSIONE 30 RSS DS16GAMMA - Missione 30

30.12 "Pacchetto dati"

di Steje Aymane, Pubblicato il 14-06-2025

Starbase DS16 Gamma
Sala controllo
D.T. 19/06/2404 - Ore 09:25


Il raggio di plasma concentrato di Kiristalis continuava a martellare implacabilmente gli scudi della nave nemica, mentre i dati sui sensori mostravano una crescita esponenziale della temperatura. Aymane osservava affascinato quella danza mortale tra la creatura e i sintetici, ma sapeva che non potevano limitarsi a fare da spettatori.

"Capitano!" lo scienziato si voltò verso di lui con urgenza "La temperatura degli scudi nemici ha raggiunto livelli critici! Stimerei non più di sessanta secondi prima del collasso termico!"
"Perfetto" Aymane premette il comunicatore "DS16 a tutte le navi: preparatevi al fuoco concentrato. Obiettivo: propulsori e generatori di energia. Voglio quella nave disabilitata, non distrutta."

La risposta dell'ambasciatore Rogal risuonò immediatamente nelle comunicazioni =^=Capitano, perché non annientarli del tutto? Questi bastardi meritano solo la morte!=^=
"Ambasciatore, abbiamo bisogno di almeno un loro esemplare per testare il virus. Se li distruggiamo tutti, non avremo mai la certezza che la nostra soluzione funzioni."
Un ringhio di frustrazione echeggiò dalle comunicazioni, seguito da un riluttante =^=Compreso. I Klingon colpiranno i propulsori=^=
Sullo schermo, la nave dei sintetici sembrava un pesce in una rete: intrappolata dall'attacco continuo di Kiristalis, con gli scudi che stavano raggiungendo il punto di rottura. Improvvisamente, una serie di esplosioni secondarie illuminò lo scafo nemico.
"Hanno disattivato gli scudi!" gridò il tattico "La nave è vulnerabile!"
"Fuoco!" ordinò Aymane.
L'intero spazio attorno alla DS16 si illuminò come una supernova. I phaser della Stormbreaker, i disgregatori klingon e perfino le armi della base aprirono il fuoco simultaneamente. I raggi di energia si concentrarono sui punti vitali del vascello nemico con precisione chirurgica.
La nave dei sintetici, privata dei suoi scudi protettivi, subì l'impatto devastante. Esplosioni multiple crepitarono lungo lo scafo, mentre i propulsori si spegnevano uno dopo l'altro in una cascata di scintille e plasma vaporizzato.
"Bersaglio neutralizzato!" annunciò il tattico "Propulsori offline, generatori di energia al minimo, sistemi d'arma disattivati!"

Aymane sorrise, ma la sua soddisfazione durò poco. Un allarme stridente riempì la sala controllo.
"Capitano! Sto rilevando una seconda nave che emerge dal tunnel spazio-temporale!"

Sullo schermo apparve un'altra silhouette sinistra, identica alla prima ma con gli scudi già attivi e le armi cariche.
"E non è finita qui" aggiunse l'addetto ai sensori con voce tesa "Ne stanno arrivando altre tre!"
In pochi minuti, lo spazio di fronte alla DS16 si trasformò in un campo di battaglia. Cinque navi dei sintetici si disposero in formazione d'attacco, mentre Kiristalis si ritrasse faticosamente dietro la stazione, il suo corpo che pulsava debolmente dopo lo sforzo prolungato.

=^=Capitano Aymane=^= la voce metallica dell'Archiscienziato risuonò ancora una volta =^=Avete distrutto una delle nostre unità, ma ne abbiamo molte altre. La vostra resistenza è inutile. Tuttavia, riconosciamo che potreste avere qualche valore scientifico. Ci teletrasporteremo sulla vostra stazione per raccogliere campioni prima di procedere con la sterilizzazione completa=^=
"Maledizione!" Aymane colpì il bracciolo della poltrona "Non possiamo fermare cinque navi contemporaneamente!"
=^=Stormbreaker a DS16=^= la voce di Rerin interruppe i suoi pensieri cupi =^=Capitano, il nostro virus è pronto. Il comandante Keane dice che può trasmetterlo attraverso i nostri sistemi di comunicazione durante un collegamento diretto. Abbiamo solo bisogno che almeno uno di loro si connetta ai nostri computer=^=
Gli occhi di Aymane si illuminarono "Il teletrasporto! Se cercano di materializzarsi sulla stazione, dovranno interfacciarsi con i nostri sistemi per trovare le coordinate!"
=^=Esatto. È la nostra unica possibilità=^=
Aymane premette nuovamente il comunicatore, questa volta su un canale riservato ai Klingon "Ambasciatore Rogal, ho bisogno di un favore molto particolare..."



U.S.S. Stormbreaker
Plancia
D.T. 19/06/2404 - Ore 09:35


Rerin osservava nervosamente il display tattico mentre le cinque navi nemiche si disponevano in formazione. La prima nave, quella danneggiata, galleggiava immobile ma le altre quattro si stavano posizionando strategicamente attorno alla stazione.
"Capitano" Keane si avvicinò all'andoriano con un PADD stretto in mano "Il virus è pronto per la trasmissione. L'ho chiamato 'Pacchetto Empatia'. Una volta caricato nei loro sistemi, dovrebbe iniziare a riscrivere la loro matrice neurale per includere un sottoprocessore emozionale basato sui nostri modelli comportamentali."
"Quanto tempo serve per l'installazione completa?"
"Se tutto va bene, circa tre minuti. Ma c'è un problema: il virus deve essere trasmesso attraverso una connessione diretta. Non possiamo semplicemente trasmetterlo via radio."
Rerin annuì pensieroso "Il capitano ha detto che si teletrasporteranno sulla stazione. È la nostra occasione."

=^=Stormbreaker, qui ambasciatore Rogal=^= la voce del Klingon risuonò nelle comunicazioni =^=Le vostre tattiche sono troppo elaborate per i miei gusti, ma ammetto che potrebbero funzionare. I miei guerrieri sono pronti. Lasceremo che si teletrasportino, poi li accoglieremo come meritano=^=
"Ambasciatore, ricordi: abbiamo bisogno che almeno uno di loro rimanga integro abbastanza a lungo perché il virus si diffonda completamente."
=^=Bah! Voi e le vostre complicazioni tecniche! Va bene, cercheremo di non danneggiarli troppo... almeno inizialmente=^=
Sullo schermo principale, le navi nemiche presero posizione. Improvvisamente, fasci luminosi iniziarono a scendere verso vari punti della stazione.
"Inizia il teletrasporto!" annunciò Tara "Rilevo sei... no, otto... dodici contatti che si materializzano sulla DS16!"
"Il piano funziona" mormorò Rerin "Keane, appena rileva l'interfacciamento con i nostri sistemi, trasmetta il virus."



Starbase DS16 Gamma
Livello 7 - Sezione Commerciale
D.T. 19/06/2404 - Ore 09:38


Il primo gruppo di sintetici si materializzò nella sezione commerciale della stazione con una precisione inquietante. Le loro divise argentate riflettevano la luce delle luci di emergenza rosse, mentre i loro occhi vitrei scrutavano metodicamente l'ambiente circostante.
"Settore sicuro" annunciò uno di loro con voce meccanica "Iniziare la raccolta di campioni biologici."
Si divisero in due gruppi, muovendosi con efficienza robotica attraverso i corridoi deserti. Non sapevano che ogni loro passo era monitorato, che ogni loro movimento veniva analizzato e che, soprattutto, la loro connessione ai sistemi della stazione aveva appena aperto una porta che non avrebbero mai dovuto varcare.
Sulla Stormbreaker, Tara Keane sorrideva guardando il suo display "Connessione stabilita! Il virus è in trasmissione!"



Starbase DS16 Gamma
Livello 12 - Quartieri dell'Ambasciatore Klingon
D.T. 19/06/2404 - Ore 09:40


Il secondo gruppo di sintetici si materializzò direttamente nei quartieri diplomatici klingon, probabilmente attratti dalle concentrazioni di forme di vita che i loro sensori avevano rilevato. Quello che non si aspettavano era di trovarsi faccia a faccia con venti guerrieri klingon in assetto da combattimento.
"Qapla'!" ruggì Rogal, brandendo la sua bat'leth "Finalmente un vero combattimento!"
I sintetici, con la loro logica implacabile, valutarono immediatamente la situazione: otto unità sintetiche contro venti guerrieri biologici in uno spazio ristretto. Le probabilità erano a loro favore.
Si sbagliavano.

Il primo androide sollevò quello che sembrava essere un'arma energetica, ma prima che potesse fare fuoco, la lama dell'ambasciatore gli tranciò il braccio con un movimento fluido. Il rumore stranamente organico dell'arto che colpiva il pavimento risuonò nei corridoi.
"Per Gorgath III!" gridò uno dei guerrieri, scagliandosi contro un altro sintetico con un d'k tahg lampeggiante.
I sintetici reagirono immediatamente, la loro velocità di calcolo permettendo loro di coordinare perfettamente gli attacchi. Ma i Klingon non combattevano con la logica: combattevano con furia, onore e secoli di esperienza bellica.
Il combattimento si trasformò rapidamente in un balletto mortale di lame ed energia. I sintetici erano più forti e più veloci, ma i Klingon erano imprevedibili, feroci e soprattutto esperti nell'uso delle armi bianche.
"Resistete!" ruggì Rogal, mentre parava un colpo che avrebbe potuto decapitarlo "Devono restare attivi ancora per due minuti!"



U.S.S. Stormbreaker
Plancia
D.T. 19/06/2404 - Ore 09:48


"Capitano!" Keane gridò dalla sua postazione "Il virus sta incontrando resistenza! I loro sistemi di sicurezza sono più sofisticati di quanto pensassi!"
Rerin si voltò verso di lei con preoccupazione "Può aggirare le protezioni?"
"Sto provando, ma ho bisogno di più tempo! I loro firewall si stanno adattando in tempo reale!"
Sullo schermo tattico, le navi nemiche iniziarono a muoversi, avvicinandosi pericolosamente alla stazione.
"Signore!" il tattico alzò la voce "Le navi stanno caricando le armi! Sembrano prepararsi per un bombardamento!"
"Non possiamo permetterglielo" Rerin premette il comunicatore "Tutte le navi, fuoco di sbarramento sulle unità nemiche! Obiettivo: distrarle dai sistemi di teletrasporto!"

L'intero spazio attorno a DS16 si illuminò nuovamente, mentre la flotta improvvisata di Federazione e Klingon iniziò un assalto coordinato contro le navi nemiche. Gli scudi dei sintetici ressero all'impatto, ma l'attacco ebbe l'effetto desiderato: le navi dovettero dirottare energia dalle operazioni di teletrasporto per rinforzare le difese.



Starbase DS16 Gamma
Livello 12 - Quartieri dell'Ambasciatore Klingon
D.T. 19/06/2404 - Ore 09:52


La battaglia nei quartieri klingon aveva raggiunto un'intensità feroce. Tre sintetici erano stati disabilitati, ma anche cinque guerrieri klingon erano stati feriti. Rogal stesso aveva una profonda ferita sulla spalla sinistra, ma continuava a combattere con rinnovata furia.
"Quanto ancora?" ruggì mentre schivava un pugno che avrebbe potuto fracassargli il cranio.
=^=Ancora sessanta secondi!=^= la voce di Keane risuonò nelle comunicazioni =^=Il virus sta penetrando nei loro sistemi principali!=^=
Uno dei sintetici, quello che sembrava essere il loro leader, si fermò improvvisamente nel mezzo del combattimento. I suoi occhi vitrei iniziarono a lampeggiare in modo erratico.
"Unità 7-Alpha, rapporto di stato" disse con voce meccanica. "Sto... io sto..." l'androide designato come 7-Alpha si portò le mani alla testa "Che cosa mi sta succedendo?"
Per la prima volta nella loro esistenza, nella voce di un sintetico c'era qualcosa che assomigliava alla paura.



Starbase DS16 Gamma
Sala controllo
D.T. 19/06/2404 - contemporaneamente


"Keane!" Aymane gridò nel comunicatore "Rapporto sullo stato del virus!"
=^=Sta funzionando, Capitano! Il virus si è diffuso attraverso la loro rete di comunicazione interna! Tutti i sintetici collegati stanno ricevendo l'aggiornamento comportamentale!=^=
Sullo schermo principale, Aymane poté vedere qualcosa di straordinario accadere. Le navi nemiche, che fino a quel momento si muovevano con precisione meccanica, iniziarono a esitare nei loro movimenti. I loro schemi di volo divennero erratici, quasi... indecisi.
"Sta succedendo qualcosa alle loro navi" osservò il tattico "I loro movimenti non seguono più schemi tattici logici."



Starbase DS16 Gamma
Livello 12 - Quartieri dell'Ambasciatore Klingon
D.T. 19/06/2404 - Ore 10:02


La trasformazione nei sintetici fu drammatica e immediata. L'androide 7-Alpha si accasciò in ginocchio, il suo corpo che tremava incontrollabilmente.
"Io... io sento..." la sua voce si incrinò in modo che non avrebbe dovuto essere possibile per una macchina "No... No! Statemi lontano!" attorno a lui gli organici che fino a quel momento sembravano solo creature difficili da analizzare, divennero improvvisamente demoni sanguinari pronti a cibarsi dei suoi circuiti.
Gli altri sintetici iniziarono a mostrare segni simili. Alcuni si portarono le mani alle teste, altri iniziarono a tremare. Il loro leader, che aveva combattuto con spietata efficienza, ora guardava le sue mani macchiate di sangue klingon con quello che poteva essere solo descritto come orrore.

"Che cosa abbiamo fatto?" sussurrò "Che cosa abbiamo fatto a Gorgath III?"
Rogal, ancora con la bat'leth in pugno, si avvicinò cautamente al sintetico leader. "Ora capisci" disse con voce grave "Ora capisci il peso delle vostre azioni."
Il sintetico alzò lo sguardo verso il Klingon, e nei suoi occhi vitrei c'era qualcosa che non c'era mai stato prima: lacrime metalliche che scivolavano lungo le sue guance artificiali.
"Il dolore... è così intenso. Come fate voi esseri organici a sopportarlo?"
"Lo sopportiamo" rispose Rogal, abbassando lentamente la sua arma "perché ci rende più forti. Ci rende più onorevoli."



Spazio circostante DS16 Gamma
D.T. 19/06/2404 - Ore 10:12


Nelle navi nemiche, la rivoluzione emotiva stava avvenendo su scala ancora più grande. Equipaggi interi di sintetici si trovavano improvvisamente bombardati da sensazioni che non avevano mai sperimentato: empatia, rimorso, paura, e soprattutto, per la prima volta nella loro esistenza, il terrore della propria mortalità.
La nave ammiraglia nemica iniziò a trasmettere su tutte le frequenze:
=^=Cosa... cosa ci avete fatto? Io posso sentire... posso sentire il dolore di ogni essere vivente che abbiamo eliminato. È insopportabile!=^=
Sulla Stormbreaker, Rerin osservava incredulo i dati dei sensori. "Le navi nemiche hanno cessato ogni attività ostile. I loro sistemi d'arma sono stati disattivati volontariamente."
Keane sorrise con soddisfazione "Il virus ha funzionato perfettamente. I loro processori emozionali stanno elaborando secoli di azioni compiute senza considerazione per il dolore altrui. Stanno letteralmente vivendo tutto il dolore che hanno causato."



Starbase DS16 Gamma
Sala controllo
D.T. 19/06/2404 - Ore 10:14


Aymane guardava affascinato la trasformazione che stava avvenendo sotto i suoi occhi. Le navi nemiche, che pochi minuti prima rappresentavano una minaccia mortale, ora sembravano galleggiare nello spazio come giganti addolorati.
"Aprite un canale con la nave ammiraglia" ordinò.
Quando il collegamento fu stabilito, sullo schermo apparve il volto dell'Archiscienziato, ma non era più la maschera inespressiva di prima. I suoi tratti artificiali erano contratti in un'espressione di profondo tormento.
=^=Capitano Aymane=^= la sua voce tremava =^=Che cosa ci avete fatto? Io... io ricordo ogni vita che abbiamo spento. Ogni grido di dolore. Ogni supplica ignorata.=^=
"Perché ora capite" rispose Aymane con gentilezza "Quello che state provando ora è ciò che ogni essere senziente prova quando vede soffrire i propri simili. È empatia."
=^=È... è orribile. E meraviglioso allo stesso tempo. Non capisco come sia possibile=^=
"È questa la natura dell'emozione" spiegò Aymane "È complessa, contraddittoria, a volte dolorosa. Ma è anche ciò che ci rende vivi."
L'Archiscienziato si coprì il volto con le mani metalliche. =^=Dobbiamo andare via. Dobbiamo tornare nel nostro universo e... e cercare di rimediare a quello che abbiamo fatto. Ma come si può rimediare a tanta distruzione?=^=



Spazio circostante DS16 Gamma
D.T. 19/06/2404 - Ore 10:18


Mentre le navi dei sintetici si preparavano per la ritirata, qualcosa di inaspettato accadde. Kiristalis, che era rimasta in silenzio dietro la stazione, si mosse lentamente verso le navi nemiche.
La sua voce risuonò ancora una volta nelle menti di tutti i presenti, ma questa volta c'era qualcosa di diverso, qualcosa di più forte:
=^=Per eoni la mia specie ha scelto la fuga. Ci siamo nascosti dalle minacce, abbiamo evitato i conflitti, abbiamo permesso ad altri di soffrire pur di preservare la nostra esistenza pacifica. Ma oggi ho imparato qualcosa di nuovo=^=
La creatura si fermò di fronte alla nave ammiraglia, il suo corpo che pulsava di una luce intensa.
=^=Ho imparato che a volte, per proteggere ciò che si ama, bisogna essere disposti a combattere. Ho imparato che la pace non è sempre possibile senza la forza per difenderla=^=
L'Archiscienziato guardò stupito la gigantesca creatura che si frapponeva tra le sue navi e il tunnel dimensionale.
=^=Voi avete causato sofferenze incalcolabili=^= continuò Kiristalis =^=E anche se ora provate rimorso, le vostre vittime sono morte. Il loro dolore non può essere cancellato. Ma voi... voi potete cambiare. Potete diventare qualcosa di diverso=^=
=^=Che cosa volete da noi?=^= chiese l'Archiscienziato con voce spezzata.
=^=Voglio che torniate nel vostro universo. Voglio che utilizziate la vostra nuova comprensione per ricostruire, per creare anziché distruggere. E voglio che sappiate questo: la mia specie non si nasconderà più. Diventeremo i guardiani del vostro universo=^=
Un silenzio stupito calò su tutta la flotta.
=^=Insegnerò ai miei simili quello che ho imparato oggi. Impareremo a combattere, a difendere, a proteggere. E se mai doveste perdere di nuovo la vostra empatia, se ciò che vi sta cambiando dovesse essere sconfitto dai vostri sistemi, noi saremo lì ad aspettarvi=^=
L'Archiscienziato fissò la creatura con reverenza mista a terrore. =^=Voi... voi diventereste i nostri carcerieri?=^=
=^=No=^= rispose Kiristalis con fermezza =^=Diventeremo i vostri insegnanti. Vi mostreremo la via della compassione ogni volta che la dimenticherete. Ma se necessario, saremo anche i vostri giudici=^=



Starbase DS16 Gamma
Sala controllo
D.T. 19/06/2404 - Ore 10:20


Aymane osservava la scena con profonda commozione. Quello a cui stava assistendo era molto più di una vittoria militare: era una trasformazione, una rinascita.
"Capitano" l'addetto alle comunicazioni lo richiamò "Le navi nemiche stanno attivando i loro sistemi di propulsione dimensionale."
Sullo schermo, l'Archiscienziato si rivolse un'ultima volta a loro:
=^=Capitano Aymane, non posso cancellare le atrocità che abbiamo commesso. Ma posso promettervi che useremo questa nuova comprensione per costruire qualcosa di migliore. Il dolore che proviamo ora sarà il nostro promemoria costante del valore di ogni vita=^=
"Ve lo auguro sinceramente" rispose Aymane "E ricordate: l'empatia non è solo sentire il dolore degli altri. È anche sentire la loro gioia, la loro speranza, il loro amore. Avete ancora molto da imparare."
=^=Lo faremo. Grazie per averci donato la possibilità di provare. Anche se ora fa male, comprendo che senza questo dolore non potremmo mai apprezzare veramente la bellezza della vita=^=
Le cinque navi dei sintetici iniziarono lentamente a muoversi verso il tunnel dimensionale, ma il loro movimento era diverso da prima. Non era più la precisione meccanica di macchine da guerra, ma il movimento incerto di esseri che stanno imparando a sentire.
Kiristalis le seguì a distanza rispettosa, come una sentinella che li scortasse verso casa.
=^=Non dimenticate=^= fu l'ultimo messaggio della creatura =^=Da ora in poi, ogni universo sarà sotto la nostra protezione. La pace attraverso la vigilanza, la compassione attraverso la forza=^=



Starbase DS16 Gamma
Ufficio del Capitano
D.T. 19/06/2404 - Ore 12:30


Alcune ore dopo, quando il tunnel dimensionale si fu richiuso e lo spazio attorno a DS16 era tornato silenzioso, Aymane si trovava nel suo ufficio insieme ai suoi ufficiali superiori e agli ambasciatori.
"È difficile credere che sia finita" disse Rerin, ancora incredulo "Chi avrebbe mai pensato che un virus informatico potesse porre fine a una guerra prima ancora che iniziasse veramente?"
"Non è stato il virus a fermare la guerra" intervenne T'Lani con la sua solita saggezza vulcaniana "È stata l'empatia. Il virus ha semplicemente permesso loro di accedere a qualcosa che era sempre stato dentro di loro, ma che la loro programmazione originale aveva soppresso."
Rogal, con il braccio ancora fasciato ma lo spirito combattivo intatto, annuì rispettosamente "Devo ammettere che il vostro approccio è stato... efficace. Anche se avrei preferito risolverla con più sangue versato."
"Il sangue è già stato versato, ambasciatore" disse Durani con voce grave "Su Gorgath III e chissà in quanti altri luoghi. Ora almeno hanno la possibilità di fermarlo."
Bly sorrise maliziosamente "Devo dire che vedere degli androidi piangere è stata un'esperienza... surreale. Non credevo fosse possibile."
"Tutto è possibile quando si tratta di emozioni" osservò Aymane "Anche per le macchine, a quanto pare."

Un segnale dal comunicatore interruppe le loro riflessioni. Era l'ingegnere capo dalla sala di controllo.
=^=Capitano, ho completato l'analisi dei dati raccolti durante l'infezione virale. Credo che il nostro 'Pacchetto Empatia' abbia fatto molto di più di quanto sperassimo=^=
"In che senso?" chiese Aymane.
=^=Il virus non si è limitato a installare un processore emozionale. Ha letteralmente riscritto la loro percezione della realtà. Ora percepiscono ogni forma di vita come preziosa, ogni atto di violenza come una ferita alla propria anima. È una trasformazione profonda e, secondo i miei calcoli, irreversibile=^=
"Irreversibile?" Rerin alzò un sopracciglio.
=^=Il virus ha creato loop di feedback neurali che si autorinforzano. Più provano empatia, più diventano empatici. È un processo che si alimenta da solo=^=
Aymane sorrise "Quindi non c'è rischio che tornino alle loro vecchie abitudini?"
=^=Praticamente impossibile. Anzi, col tempo diventeranno probabilmente più compassionevoli di molti noi esseri organici=^=



Starbase DS16 Gamma
Ponte di osservazione
D.T. 20/06/2404 - Ore 18:00


Il giorno seguente, Aymane si trovava sul ponte di osservazione della stazione, guardando le stelle attraverso l'ampia vetrata. Accanto a lui, Rerin teneva in braccio la piccola Isaryel, che sembrava affascinata dalle luci che danzavano nello spazio.
"È strano pensare che là fuori, in un altro universo, una guerra è appena finita senza che quasi nessuno se ne accorgesse" disse Rerin pensierosamente.
"Forse è così che dovrebbero finire tutte le guerre" rispose Aymane "Non con esplosioni e distruzione, ma con comprensione e cambiamento."
"Crede davvero che i sintetici manterranno la loro promessa? Che useranno la loro nuova empatia per il bene?"
Aymane osservò una nave cargo che si allontanava lentamente dalla stazione "Credo che ora non abbiano altra scelta. L'empatia, una volta acquisita, non può essere ignorata. Loro sentiranno sempre il peso delle loro azioni."
"E Kiristalis? Pensa che la sua specie diventerà davvero i guardiani di quell'universo?"
"Quello che è successo qui ha cambiato tutti noi" rifletté Aymane "Kiristalis ha scoperto che la pace a volte richiede la forza per essere preservata. I suoi simili impareranno che non possono più rimanere neutrali di fronte al dolore di altri."
Isaryel emise un gridolino felice, tendendo le manine verso le stelle, e Rerin sorrise "Almeno lei crescerà in un universo un po' più sicuro."
"Sì" annuì Aymane "Un universo dove anche le macchine hanno imparato ad amare."
In lontananza, nei pressi del tunnel dimensionale ormai chiuso, una flebile luminescenza continuava a pulsare, come un faro che vegliasse silenzioso sui confini tra i mondi. Era un promemoria, una garanzia che qualcuno stava sempre guardando, sempre proteggendo, sempre ricordando il valore inestimabile di ogni singola vita.
La guerra era finita prima di iniziare, vinta non con le armi ma con il dono più prezioso dell'universo: la capacità di sentire, di comprendere, di amare.
E in quell'universo di silicio e circuiti, milioni di cuori artificiali battevano ora all'unisono con il ritmo dell'empatia, imparando finalmente cosa significasse essere veramente vivi.