di Albert K. Hair, Pubblicato il 07-04-2018
USS Tokugawa, Laboratorio scientifico - 4 Novembre 2397, ore 08:05
De Chirico e Alluso rimasero ghicciati in posizione a sentire nelle loro menti la comunicazione. Il blocco durò pochi secondi, poi si sciolsero. Non era un effetto della comunicazione, comunque.
"Kepunk?" ripeté Francesca.
*Sì. Diciamo che è la sequenza di suoni che più si avvicina al nostro reale essere espressa per poter essere capita da voi.* di nuovo nei pensieri.
"Capisco..." commentò mentre il dottore cominciò ad analizzare la forma in polvere che aveva davanti.
"Nessuna alterazione nelle letture. È la stessa polvere che era inerte pochi secondi fa."
"E, ditemi... Ci potete spiegare la vostra ricerca di contatto con noi? E che fine hanno fatto i nostri compagni?" chiese il Capo della Sicurezza.
Luogo indeterminato - Contemporaneamente
"Stare attenti ai Kepunk..." disse quasi fra sé Hesse. "E chi, o cosa, sarebbero?" chiese poi a chiunque fosse in ascolto nel luogo dove si trovavano.
La voce si fece attendere qualche secondo, poi rispose: "Qualcosa che difficilmente potreste comprendere."
"Metteteci alla prova."
"Sappiate solo che sono un pericolo."
"Ok, questo più o meno l'avevamo capito. Prima di proseguire, però, vorremmo capire se ci avete messo voi in questa specie di labirinto per cavie."
"No," rispose la voce, "non siamo noi i responsabili di questa situazione. Stiamo cercando di liberarvi uno alla volta. Non siete qui fisicamente, lo sono le vostre menti."
USS Tokugawa, Laboratorio scientifico - Contemporaneamente
*Sono presenze che sono confluite con noi in questo particolare punto dell'universo, presenze ostili. Si chiamano Kepank.* iniziò la voce nei cervelli dei due. *Hanno cercato di mettersi in contatto con voi ma nel processo hanno trasferito solo ciò che voi definite...* dall'espressione che aveva il viso modellato nella polvere sembrava che stesse cercando le parole: *Coscienza.*
Luogo indeterminato - Contemporaneamente
La successiva domanda del Capitano era obbligata: "E voi chi siete?"
"Noi siamo i Kepank."
A Hair scappò un accenno di risata, poi si ricompose. Hesse lo guardò con un accenno di sorriso, poi tornò serio. E, un poco alla volta, scomparve.
USS Tokugawa, Laboratorio scientifico - Contemporaneamente
"E perché sarebb..." Francesca non finì la frase che udì il cicalio insistente dello strumento nelle mani di De Chirico.
"Il Capitano si sta risvegliando." sentenziò il medico.
Francesca ci pensò un attimo. "Vada da lui e, se è in condizioni di muoversi, gli chieda di raggiungemi qui."
Dopo un momento di esitazione, fece un cenno di assenso e se ne andò.
"E perché sarebbero un pericolo queste presenze?" riprese Francesca.
*I Kepank sono esseri malvagi che non perderanno certo occasione per approfittare di questo particolare passaggio tra dimensioni.*
"E come mai sarebbero interessati a questa... dimensione? Per quel che ne possiamo sapere potrebbe essere completamente ostile per loro. O anche per voi, se per questo." provò a sondare.
*Noi e loro proveniamo dalla stessa dimensione. Per questo li conosciamo così bene.* iniziò la voce nella testa di Francesca. *Non abbiamo ancora dati conclusivi sulla natura di questa dimensione.*
USS Tokugawa, Infermeria - 4 Novembre 2397, ore 08:12
De Chirico arrivò nel momento in cui Hesse stava lasciando il posto dov'era stato immobile. Si stava sgranchendo le giunture e il collo.
"Capitano, tutto ok?" chiese.
"A parte sentirmi un po' intorpidito mi sembra sia tutto a posto." rispose.
"Se è in grado di muoversi, vorrei che venisse con me nel Laboratorio scientifico. Il Tenente Comandante Alluso sta avendo una comunicazione con una entità che si è dichiarata essere Kepunk."
"Kepunk, eh!" rispose il Capitano mentre usciva insieme al dottore dall'Infermeria. "Pensi che un'entità dove eravamo noi che si dichiarava essere Kepank ci ha avvertito che questi Kepunk sarebbero un pericolo."
"Ah, sì?" si sorprese il medico. "Siamo di fronte ad un duello a chi la spara più credibile..."
"In che senso?"
"Questi Kepunk dicono che i Kepank sarebbero un pericolo."
"Ah..." disse il Capitano con un'espressione divertita sul viso.
USS Tokugawa, Laboratorio scientifico - 4 Novembre 2397, ore 08:18
Nello stesso momento in cui l'umanoide di polvere vide Hesse entrare dalla porta, si dissolse. Lasciando a bocca aperta il Capo della Sicurezza che era in mezzo ad un'altra domanda.