di Albert K. Hair, Pubblicato il 12-08-2018
USS Tokugawa, Infermeria - 4 novembre 2397, ore 12:55
"De Chirico a Hair."
Dall'altra parte della comunicazione passò qualche attimo e poi: =^=Qui Hair, mi dica dottore!=^=
"So che le sto per chiedere una cosa particolare e siamo nel bel mezzo di una battaglia ma... come vede questo tipo di onda? Gliela mando via console."
Altri attimi di attesa. =^=La vedo un'onda teta terziaria.=^=
De Chirico stava per parlare di nuovo quando Hair lo anticipò. =^=Se configurassimo correttamente gli scudi potremmo riuscire a disconnettere qualsiasi segnale di questo tipo. Non arriverebbe più nulla.=^=
"Può farlo?" Margret si introdusse nella conversazione.
=^=Se mi danno tregua un attimo non dovrei metterci molto.=^=
"Ne faccia una priorità! Abbiamo bisogno di riprendere il controllo dei nostri uomini." concluse il Primo Ufficiale.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 4 novembre 2397, ore 13:05
Hair stava facendo danzare le dita sulla console scientifica, dando un'occhiata agli schemi presenti su un PADD che aveva appoggiato sulla stessa. Juliette gli stava dando manforte sull'altra console. Lo aiutava con il confronto delle risultanze.
Le simulazioni stavano dando dei buoni risultati ma rimaneva un solo problema da affrontare. Per aggiungere tale filtro agli scudi, era necessario un reset degli stessi. Il che, in battaglia, non era proprio una di quelle cose che si raccomandano.
Infine si convinse che il lavoro supplementare necessario a tentare un'altra simulazione che escludesse il reset fosse troppo oneroso e dispendioso dal punto di vista del tempo a disposizione, per cui chiamò il Capitano: "Hair a Plancia."
=^=Problemi?=^= la voce del Capitano era particolarmente tesa. Stavano subendo troppi colpi rispetto a ciò che sperava.
"Capitano, ho trovato il modo per filtrare le onde teta terziarie e liberare così i nostri dall'influenza degli alieni."
=^=Bene, lo faccia!=^= disse quasi spazientito Hesse prima che Albert riuscisse a spiegare l'altra faccia della medaglia.
"Per farlo dovremmo resettare gli scudi. Saremmo senza difese per circa 47 secondi."
=^=Un bel po' di tempo... Attenda un attimo.=^=
USS Tokugawa, Plancia - 4 novembre 2397, ore 13:12
Hesse doveva agire in velocità. Le navi aliene stavano infliggendo danni rilevanti alle navi federali, Tokugawa inclusa. Fortunatamente l'influenza per ora non li riguardava, almeno per la parte di equipaggio impegnato nelle manovre, per cui stavano decisamente meglio del resto della flotta.
"Francesca, riusciremmo a sottrarci per così tanto tempo alle armi nemiche?"
"O fuggendo per il tempo necessario, lasciando al loro destino il resto delle navi federali, o cominciando una sequela di manovre ora come ora difficile da eseguire."
"Ma non impossibile." intervenne il Timoniere. "Se ci coordiniamo potrebbe funzionare."
"Sì," gli fece eco la Alluso, "manovre serrate e improvvise legate e lanci di siluri e bordate di phaser per tener impegnate le navi aliene."
"Vi do 30 secondi per prepararla." ordinò Hesse.
Con un cenno d'intesa i due cominciarono a collaborare tramite le rispettive console di lavoro.
"Plancia a Sala Macchine," comunicò il Capitano, "tenetevi pronti."
=^=Sì, signore.=^= rispose Hair.
"Plancia a Infermeria. Tenetevi pronti a riferire eventuali cambiamenti nelle condizioni dei nostri."
=^=Sì, signore!=^= rispose pronta Margret.
"Teniamo aperte le comunicazioni in contemporanea con Infermeria e Sala Macchine." disse Hesse rivolto all'Ufficiale alle Comunicazioni. Questi rispose con un cenno positivo.
USS Tokugawa, Infermeria - 4 novembre 2397, ore 13:14:43.135
Il Kepunk che controllava il dottor D'Kar si accorse che gli esseri di questo universo avevano trovato una contromisura alla loro influenza. Questo lo sorprese. Doveva abbandonare il corpo fisico di quello strano essere incatenato da un campo di forza e agire prima che mettessero in pratica la loro mossa.
USS Tokugawa, Infermeria - 4 novembre 2397, ore 13:14:43.148
Il Kepank che controllava Hana decise che sì, era inutile rimanere imprigionati in quel corpo fisico, seppur importantissimo per ciò che doveva fare. Asami era la cosa più vicina a ciò che gli serviva ma questa nuova mossa degli esseri di questo universo stava per rendere vano tutto. Bisognava agire in fretta.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 4 novembre 2397, ore 13:14:43.162
Il Kepank e il Kepunk si trovarono davani a Albert e Juliette, erano pronti a fermarli con la loro influenza. Hair stava posando la mano sul pulsante di attivazione del reset, come ordinato qualche istante prima da Hesse.
Per i due alieni il tutto sembrava quasi statico, vista la velocità a cui si stavano muovendo, pura energia in un universo permeabile.
Entrambi decisero di bloccare quella mano pronta ad attivare la procedura.
Luogo sconosciuto - Tempo sconosciuto
Hair e i due alieni si trovarono in una radura. In quella radura una costruzione con grandi vetrate era illuminata di poche luci ammiccanti. Da quelle grandi vetrate Albert scorse le famigliari fattezze di Sheeba. Non ebbe bisogno di muoversi verso di lei, perché lei stava già uscendo nella radura.
Albert vide i due alieni di fianco a sé. Non il temeva più, gli sembravano paralizzati dalla sorpresa.
*Non son paralizzati, Albert. Li sto tenendo bloccati io.* la voce dolce e sensuale di lei gli parlava nella mente.
"Grazie." rispose l'ingegnere. "Immaginavo qualcosa del genere. È tanto che non ci vediamo?"
Lo chiese con la massima naturalezza, dato che ogni volta che si incontravano Hair ne perdeva memoria. Gli rimanevano soltanto eventuali suggerimenti o impressioni che non sapeva da dove arrivassero. Lui conosceva Sheeba solo quando lei si palesava nella sua mente. Di solito capitava nel sonno ma stavolta il pericolo era troppo imminente.
*Direi un bel po' ma questi monelli mi hanno fatto penare un po' troppo...*
"Stanno facendo penare molto anche noi ma avevamo un metodo per liberarci della loro influenza."
*Sì, certo. Purtroppo, la particolare struttura di questa parte di universo, compromessa con l'apertura di quello che voi avete considerato un tunnel spaziale, unita al vostro piano di filtrare quelle che voi chiamate onde teta terziarie, avrebbe creato troppo danno a troppa gente. Stavate per commettere un genocidio. I Kepank e i Kepunk, che poi sono della stessa specie, sarebbero stati spazzati via. Il tunnel sarebbe collassato non prima di aver inghiottito il pianeta che stavate aiutando e le vostre stesse navi.*
"Un bel casino..." si lasciò scappare Hair.
*Non preoccuparti, non accadrà.*
"E poi non ricorderò nulla, vero?" disse rattristato Albert.
*Non essere triste, lo sai che sarò sempre vicino a te. Ora, però, devo prendermi cura del mio popolo.*
"Il tuo..." Albert rimase stupefatto.
Sheeba si rivolse ai due Kep, ancora immobilizzati. *Mio popolo, sono tornata. Sono Kep'k. Lo so, vi ho lasciati soli per troppo tempo. Questo però non doveva autorizzarvi a comportarvi come avete fatto.*
I due vennero rilasciati e non fecero altro che rimanere in quello stato di immobilità e frustrazione.
Albert rimase in silenzio. Sheeba (Kep'k) gli infuse la storia di quel popolo e del particolare rapporto che aveva con la sua dea. La sua scomparsa, la loro ricerca, il loro scisma.
*È ora di andare.* concluse, infine, lei.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 4 novembre 2397, ore 13:14:43
Albert, che era con la mano pronta a premere il pulsante che avrebbe dato via alla procedura, esitò. Il comando del Capitano era stato perentorio ma lui si fermò. Rimase qualche secondo con la mano sospesa.
USS Tokugawa, Plancia - 4 novembre 2397, ore 13:14:46
"Albert, cosa..." Hesse stava per ribadire l'ordine quando vide scomparire dal tattico le navi aliene.
"Niente dalle scansioni!" confermò la Alluso.
"Non c'è più emissione di neutrini... Anzi, non c'è più nessun tunnel..." disse quasi sgomento il Timoniere.
"Le navi federali si stanno man mano fermando." disse la Alluso.
"Macchine ferme!" ordinò il Capitano, e poi: "Che diavolo..."
=^=Capitano, Hana e D'Kar si sono risvegliati e sembra che tutto sia tornato alla normalità.=^= comunicò Margret.
"Hair, annulli la procedura." ordinò di nuovo Hesse.
=^=Procedura annullata.=^= confermò Albert.
USS Tokugawa, Sala Macchine - 4 novembre 2397, ore 13:16
Albert guardò Juliette negli occhi e fece un gran sorriso.
USS Tokugawa, Sala Riunioni - 4 novembre 2397, ore 16:00
Hesse, i capitani delle altre navi federali convolte e gli ufficiali superiori della Tokugawa si riunirono per un debriefing della missione.
Non c'era, in effetti, che concludere che le cose erano tornate alla normalità. Il come e il perché vennero archiviati sotto la voce 'fatti inspiegabili'. Decretarono un periodo di studio di quel settore di spazio ma concordarono sul fatto che probabilmente non avrebbero scoperto niente di particolare. Si potevano rassicurare le autorità del pianeta Forshan.
USS Tokugawa, Bar di prora - 4 novembre 2397, ore 20:33
Albert e Juliette avevano finito la loro cena. Avevano scelto di consumarla al bar, per stare in mezzo agli altri.
Mentre stavano per uscire, incrociarono Asami che aveva voglia di bersi qualcosa. Si salutarono.
Hana e Hair si scambiarono uno di quegli sguardi che durano un attimo ma che sembrano durare un'eternità. Asami percepì, in quel brevissimo istante, qualcosa di particolare e sconosciuto in Albert.
All'improvviso, così come ebbe la percezione, questa scomparve.
Poi quello sguardo si sciolse e ognuno andò per la propria strada.