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SHELDON - MISSIONE 06 RSS SHELDON - Missione 06

06.02 " F.O.R.D. "

di Adrienne Faith, Pubblicato il 05-08-2022

Tarlis - Continente di Nrjeu
Ospedale civile
27/05/2402 - ore 06.45


Kyel si guardò attorno per poi focalizzare la propria attenzione sulla porta della camera di ospedale. Era riuscito a dormire per circa un paio d'ore, ma poi la necessità di elaborare un piano di fuga lo aveva spinto ad aprire gli occhi. A pochi metri da lui anche Rush guardava il muro con espressione meditabonda.
"Sono ancora lì fuori vero?" Kyel non si voltò nemmeno verso il collega, dato che sapeva già quale sarebbe stata la risposta.
"Ovviamente sì, quando ho tentato di aprire la porta mi sono visto puntare le armi da tre energumeni. La situazione non è delle migliori e purtroppo rischiamo di fare ulteriori danni se non ce ne andiamo il prima possibile di qui.." Rush sbuffò per poi scuotere il capo "Ma non ci sono altre uscite, non possiamo usare le finestre a meno che non ci spuntino un paio di ali"
Rezon si voltò a guardare Cortes ancora profondamente addormentata a causa degli antidolorifici "Anche avessimo una via d'uscita deve tener conto che potrebbe essere difficile approfittarne.. non possiamo ignorare lo stato della nostra collega"
La porta della stanza si aprì di colpo ed un giovane medico entrò nella stanza guardando i tre con un mix di curiosità ed eccitazione "Io lo so chi siete voi! Non mi vuole credere quasi nessuno ma so che si stanno sbagliando su di voi! Io ho capito tutto!"
"Ed esattamente cosa saremmo noi?"
L'uomo fissò con attenzione Kyel "Alieni, voi siete esseri di altri mondi! Posso aiutarvi ad lasciare questa stanza ma voi dovete portarvi con voi! Dovete portarvi alla vostra nave madre!"
Kyel e Rush si guardarono per qualche attimo negli occhi, stupiti dalla piega presa dagli eventi "Mi spiace, ma non ho idea di cosa lei stia parlando" il primo ufficiale mantenne la sua espressione neutra mentre guardava il giovane dottore "Credo che tu abbia fin troppo fantasia"
"No! Io lo so che c'è molta più vita di quella che c'è su questo pianeta, sono pronto a venire con voi! Voglio vedere cosa c'è nell'universo!"
"Smettila Rowe, questa tua fissazione complottistica dell'esistenza degli esseri di altri mondi prima o poi finirà per metterti nei guai" un altro medico entrò nella stanza osservando il collega "Questi sono delle armi biologiche.. non abbiamo ancora capito perché un sangue rosso dovrebbe essere meglio di un sangue verde come il nostro ma se hanno voluto crearli con l'ingegneria genetica deve esserci un motivo.." il nuovo giunto fissò con un ghigno Rush prima di aggiungere "Ma dubito che voi ce lo racconterete, giusto?"
"Non abbiamo nulla da dire" Nicholas incrociò le braccia al petto ignorando la domanda.
"Perchè sei così convinto che siano delle armi?! Parli di ingegneria genetica ma noi non abbiamo una tecnologia tale da creare delle persone con un sangue diverso.. e poi perché farli così?! Non mi sembra abbiano dei mega-poteri o non se ne starebbero qui!" Rowe fissava il collega con espressione furiosa "Andiamo, mi vuoi dire che è più probabile che si trattino di esperimenti nati in un laboratorio piuttosto che vengano da un altro pianeta?!"
"Si, senza alcun dubbio!"
"Ve lo ricordate che siamo sempre qui e vi sentiamo, vero?" Kyel sbuffò infastidito prima di indicare la porta "E se ne discuteste fuori?! Purtroppo noi da qui siamo impossibilitati ad andercene!"
"Problema facilmente risolvibile..."
Quattro uomini vestiti in tute blu scuro entrarono a loro volta nella stanza fissando i due medici prima di riportare la loro attenzione sui tre pazienti "Sono loro?"
"Oggi questa stanza sta diventando leggermente troppo affollata per i nostri gusti!" Kyel continuò a fissare i nuovi arrivati incrociando le braccia al petto. Non aveva bene idea di chi fossero ma sapeva che avrebbero portato unicamente guai.
"Sì signori, sono proprio loro.. l'arma biologica"
"Non sono un'arma, stupido antropoide! Sono alieni!"
I nuovi arrivati non prestarono alcuna attenzione sui due medici, la loro attenzione era tutta attratta dalla squadra federale "Ce li portiamo via.."
"Cosa?! Non potete! La femmina è ancora troppo ferita, non possiamo farla trasportare ora!"
"Fate preparare un autovelivolo equipaggiato con una barella, ma noi entro al massimo tre ore li porteremo fuori di qui.."
"E voi chi diavolo sareste?" la domanda di Kyel fece sogghignare i tre venuti, mentre uno di loro si avvicinò al lettino del primo ufficiale
"Perdonate la nostra maleducazione, siamo membri del Federal Organization of Research and Development, anche detti i "F.O.R.D.". Ci occupiamo dello studio delle armi, in particolar modo quelle del nostro nemico.. quelle che vengono dal continente di Noxab. Ovviamente siamo molto interessati su tutto ciò che vi riguarda" il silenzio scese per qualche attimo nella stanza "Non mi aspetto che tu dica nulla, scopriremo tutto quello che vi riguarda nei nostri laboratori.. dovessimo vivisezionare te ed i tuoi amici un pezzo alla volta!"

Sheldon - in orbita alta attorno a Tarlis
Ufficio del capitano
27/05/2402 - contemporaneamente


Adrienne era un po' stanca, aveva passato le ultime ore in contatto con Hewson per elaborare con lui ed il resto della sua piccola squadra un piano per poter permettere a Kyel e agli altri di sfuggire. La soluzione migliore era sfruttare il momento in cui li avrebbero trasferiti dall'ospedale, possibilmente sfruttando l'effetto sorpresa. Ora fissava con espressione vuota lo schermo in attesa che la sonda raggiungesse finalmente la navetta che avrebbero dovuto recuperare.
"Quello che mi domando è perchè ci sta mettendo così tanto.. sembrava che tutto andasse per il meglio sino a non molto tempo fa.."
"Si, ma l'attacco al pianeta ha fatto crollare parte dei cunicoli sotterranei che si diramano sotto la città e la sonda si è trovata incastrata sotto dei massi.. siamo stati fortunati a riuscire in qualche modo a farla ripartire" Naky si voltò verso l'entrata prima di tornare a guardare il Capitano "La dottoressa Cruz sembrava molto tesa dopo essersi accorta dell'errore sul sangue.. credo che tema ripercussioni per la sua disattenzione"
"Lo so.." Adrienne tagliò corto prima di aggiungere "Appena avrò un po' di tempo mi occuperò anche di quello o meglio ancora lascerò che sia il primo ufficiale ad occuparsene.. del resto uno dei suoi compiti è proprio quello di fungere da anello di congiunzione fra me ed il resto dell'equipaggio"
=^=Plancia a Capitano, la sonda è arrivata e sembra essere riuscita ad interfacciarsi con la navetta.. come pensavamo è stato parzialmente danneggiato il sistema delle comunicazioni, questo significa che può mandare richiesta di aiuto ma non può ricevere le eventuali risposte=^=
La voce dell'ingegnere capo, Alvin Kelley, fece sorridere i presenti "Abbiamo scoperto altro?"
=^=Stiamo ancora cercando di ottenere informazioni utili, per il momento posso dirle che si chiama Sharon ed è una femmina. Oltre al sistema di comunicazione, riteniamo abbia dei danni al sistema di propulsione ma sino a che non avremo analizzato tutti i dati non sapremo darle risposte più accurate=^=
"Quindi immagino che sia troppo presto per chiederle come possiamo portarla via di lì, giusto?"
=^=Può chiederlo, Capitano.. ma al momento non ne ho la più pallida idea!=^=

Tarlis - Continente di Nrjeu
Ospedale civile
27/05/2402 - ore 09.16


L'autovelivolo procedeva lentamente, sospesa ad un'altezza di circa mezzo metro dal suolo stradale. Erano stati costretti a cambiare il loro itinerario a causa di una serie di incidenti e blocchi stradali che li aveva costretti a percorrere l'unica strada disponibile. Kyel e Rush erano stati costretti a sedere su due sedili posteriori, con le mani e le gambe bloccate da una serie di articolate catene che si intersecavano tra loro impedendogli qualsiasi movimento, mentre la Cortes era stata legata ad una sorta di lettiga di fortuna: la donna era ancora addormentata ma sembrava soffrire, segno che gli antidolorifici stavano perdendo di efficacia.
Lo sguardo di Kyel e Rush era del tutto inespressivo ma era evidente che entrambi pensavano la stessa cosa: dovevano fare qualcosa adesso perché una volta raggiunto il laboratorio non avrebbero avuto nessuna possibilità di fuga.
"Perchè rallentiamo ancora?!"
"C'è qualcosa che non va con il velivolo che ci precede, sta facendo delle strane manovre.. sembra che non sia in grado a mantenere correttamente l'assetto.. è davvero strano"
Quelle parole fecero alzare lo sguardo a Kyel, incuriosito dalla piega che stavano prendendo gli eventi. Anche Rush sembrò per qualche attimo ascoltare la discussione, poi tentò di allungare il collo per poter vedere il velivolo in questione ma senza alcun successo.
"E allora sorpassatelo! Non ho intenzione di passare qui l'intera giornata!"
"Ci sto provando e.. maledizione, attenti!"
Il velivolo sconosciuto tamponò in retromarcia l'autovelivolo proiettando dolorosamente Kyel e Rush contro i loro sedili, poi fu il pandemonio: le portiere anteriori furono aperte rapidamente, mentre gli occupanti venivano presi di peso e sbattuti giù dal mezzo. Alcune armi iniziarono a sparare ma tutto durò pochi istanti: alla fine, nei sedili davanti, c'erano Hewson, Jekins e Blake.
"Ragazzi.. ve la siete presa con comodo per venirci a prendere!" Kyel sorrise vedendo i colleghi "Bella l'idea del tamponamento, devo dire che l'avete organizzato molto bene.."
"Ehm.. sì, ecco.. è stato un grande piano.." la voce poco convinta di Blake mentre faceva ripartire il mezzo e le risatine dei colleghi fecero storcere il naso a Kyel
"Non era quello il piano sin dall'inizio?!" poi il veicolo iniziò a muoversi in maniera scattosa ed il viaggio si fece parecchio turbolento "Blake, ma lei è proprio sicuro di essere un pilota?!"
"Tenente, a quello che ha creato queste trappole infernali avrebbero dovuto sparare il giorno prima che partorisse questo abominio che chiamano mezzo di trasporto! Non c'è un comando che abbia senso!"
"Ehi.. qui dietro fra poco si da di stomaco!" Rush iniziò a sbiancare a causa dei continui sballottamenti "Non è che si potrebbe evitare di continuare a salire e scendere? Mi sembra di essere sulle montagne russe!"
"Si fa quel che si può ma non posso fare miracoli!" la voce di Blake era tesa
"Il tenente Blake ha ragione, dobbiamo raggiungere un posto sicuro per fare il teletrasporto e qui è ancora troppo rischioso.. abbiamo bisogno di un posto isolato" Hewson sfiorò il proprio comunicatore "Hewson a plancia, abbiamo bisogno di sapere in che direzione andare!"
=^=In plancia hanno da fare, ma siete fortunati perchè ci sono io qui per voi, miei piccoli labradoodle!=^= a rispondere non è la plancia ma direttamente Sheldon =^=Siete su una strada che va da nord a sud del continente.. ma i tizi che avete buttato fuori dall'auto hanno già chiamato i loro amici, stanno organizzando i posti di blocco in ambo le direzioni=^=
"Un posto in cui possiamo abbandonare questa carretta e tornare su deve esserci! Prova a controllare la zona da qui al primo posto di blocco, abbiamo bisogno di una soluzione!"
=^=Trovato! Fra cinquanta metri girate a destra nel campo incolto e continuate dritti!=^=
"Eccerto.. così troveremo la pace.. quella eterna!" Blake sospirò guardando i controlli del velivolo "Sheldon questo trabiccolo va a sospensione magnetica, è in grado di tenersi a circa mezzo metro dal suolo.. come pretendi che possa oltrepassare il canyon? Appena mi ci avvicinerò precipiterà senza alcun controllo!"
=^=Esatto!=^=
"Sheldon! Che diavolo significa esatto?!" la voce di Jekins si alzò di qualche ottava "Cerca di spiegarti, perchè dovremmo buttarci giù da un canyon?!"
=^=Quanto siete noiosi.. vi teletrasporterò prima che sia tardi=^=
"Non mi sembra molto sicuro.." Blake fece una smorfia per poi restare in attesa
=^=O così o trovatevi un modo da tirarvi fuori da questo impiccio da soli!=^=
Tutti si voltarono in attesa della decisione di Kyel che si limitò ad annuire "Molto bene Sheldon, restiamo in attesa del tuo teletrasporto al momento propizio e.."
=^=Autovelivoli in inseguimento.. i primi ora sono a circa cento metri dalla vostra posizione=^=
"Come fanno ad essere così veloci?! Maledizione!"
=^=La domanda corretta è perchè guidi così male Alec?!=^=
"Perchè questo coso fa schifo!"
Blake curvò di colpo verso il prato, l'auto finì per impattare il suolo e continuare la sua folle scivolata verso il canyon senza che nulla riuscisse a fermarla, sotto lo sguardo di alcuni agenti dei F.O.R.D. fermi sulla strada.
"Sheldon.. ora, portaci su ora.."
=^=Non ancora, potrebbero vedere le luci..=^=
Giunti alla fine del prato, il mezzo iniziò a precipitare giù per il burrone. Tutti i presenti iniziarono a vedere i piccoli scogli in lontananza farsi sempre più vicino. Con lo stomaco in subbuglio e il cuore a mille stavano osservando la morte avvicinarsi rapidamente.
"Sheldon!! Ora!! Ora!! Ora!!!"
=^=Ma sì.. ora lo faccio..=^=

Sheldon - in orbita alta attorno a Tarlis
Plancia della nave
27/05/2402 - contemporaneamente


Adrienne seguì in silenzio tutta la fuga dei suoi uomini, mantenendo un'espressione neutra sino alla conferma che tutti i suoi uomini erano effettivamente sulla nave. Rush, Kyel e Cortes erano stati già inviati in infermeria mentre gli altri tre erano andati a cambiarsi prima di raggiungere gli altri in plancia.
"Te la sei presa con comodo nel teletrasportarli a bordo.. Sheldon"
L'Intelligenza artificiale apparve accanto al capitano per poi sorridere "Stavo solo cercando di essere prudente.."
"E da quando ti preoccupi di essere prudente nel rispetto della prima direttiva?"
"Nah, in effetti l'ho fatto solo per godermi il terrore nella voce del nostro pilota.."
La Faith scosse il capo prima di voltarsi verso Naky "Il velivolo che è stato guidato dai nostri è caduto nel canyon ed è finito sott'acqua.. anche se lo recuperassero penserebbero che i corpi siano stati trascinati via dalla corrente.. dovremmo essere al sicuro per ora. Tuttavia, se dovessimo tornare sul pianeta, i nostri colleghi potrebbero aver bisogno di camuffare la loro immagine"
"Molto bene signori, fatemi sapere quando le verifiche del capo ingegnere saranno finite e.. per quanto mi riguarda, credo di avere un colloquio che attende me e Rezon"