14.05 "Il complotto"
di Otello Di Maria, Pubblicato il 21-11-2015
USS Novalis, Ponte 8 Infermeria
22/06/2395, Ore 9.31 - D.S. 72472.39
L'infermeria era apparentemente tranquilla oggi per il Dottor Di Maria.
Aveva solo un paio di ricoverati non gravi e un guardiamarina con fratture multiple guaribili in una decina di giorni.
Era lì seduto nel suo ufficio intento ad esaminare una cartella clinica in attesa che finisse il turno.
Ma realmente la stava solo fissando in quanto il suo pensiero era rivolto
alla sua ragazza bajoriana, medico pure lei,che erano più di due mesi che non la vedeva e che si potevano sentire solo ad orari prefissati e l'appuntamento di oggi era per le quattordici.
Non poteva assolutamente mancare a quell'appuntamento altrimenti doveva attendere altri due giorni prima di sentirla. Ogni volta incrociava le dita affinché tutto filasse liscio, ma un cicalino blocco i suoi pensieri.
Mosse controvoglia la mano e schiacciò quel bottone del comunicatore.
"Si mi dica." rispose con voce secca.
=^= Dottor Di Maria, il tenente Dwalla chiede di poter parlare con lei. =^= disse l'infermiera di turno.
Mille pensieri volarono per la testa del medico, chiedendosi il motivo della possibile visita, e che sicuramente non portava nulla di buono.
Prima di rispondere passarono una decina di secondi.
=^= Dottore, il consigliere attende una risposta... =^=
"Si, la faccia passare, grazie."
Dwalla arrivo quasi subito nell'ufficio del suo collega Di Maria che l'accolse con un sorriso smagliante.
"Benvenuta! A cosa devo l'onore della sua visita?"
Il consigliere con un sorriso altrettanto smagliante disse: " Dottore ho un
forte dolore al polso destro puo' fare qualcosa per me?"
Il medico la guardo perplesso, aveva intuito che il motivo della visita era un altro, ma stette al gioco e sorridendo le rispose "Certo mi faccia dare un occhiata, si accomodi."
Di Maria prese il polso destro e iniziò a muoverlo per capire il problema.
Ma in quel preciso momento ebbe un sussulto lasciando la mano del tenente.
Lei sorridendo disse "Mi dispiace per la sua ragazza, ma io ho bisogno del suo aiuto".
"In che senso, scusi?" rispose Otello.
Il lato vulcaniano di Dwalla fu diretto e senza mezzi termini aggiunse." devo sapere se lei è dei nostri o meno ... per un eventuale salvataggio di Selk, l'aspetto oggi alle quattordici a pranzo con Moore e Sev per farci una 'chiaccherata'..."
Il medico rimase senza parole e malvolentieri disse di sì, perché voleva capirne di più.
"Bene Dottore, sapevo che potevo contare su di te , ti aspetto alle 14,10 a pranzo..." fece qualche passo e voltandosi aggiunse "Non dimenticare di salutarmi la tua compagna".
Spazio: Coordinate Sconosciute - USS Ghostshell di Classe Luna refit X senza
numero di registro - Quartier Generale dello Starfleet Internal Security
22/06/2395, Ore 9.48 - D.S. 72472.43
L'Ammiraglio Valar stava esaminando insieme ai suoi più stretti collaboratori i cv degli ufficiali superiori della Novalis, per cercare qualche elemento da utilizzare a suo favore.
"Che mi dite del Capitano e del suo Primo Ufficiale?" chiese ai sottoposti.
"Capitano Tetsuya Kuribayashi, terrestre, sezione comando e navigazione... assegnato come consulente diplomatico al progetto di recupero e di trasferimento nel quadrante gamma..."
"Coral Nimosit, Primo ufficiale, terrestre, inizialmente appartenente alla sezione ingegneria. E' stato
timoniere a bordo Novalis. Primo classificato alla Australian Offroad Race gara di 2000 km nel deserto australiano fatta con mezzi terrestri fuoristrada costruiti dai piloti..." Rispose con voce ferma,l'attendente Nadja.
"E del resto degli ufficiali che mi dice?" Aggiunse.
"Tenente Comandante Natel Sev, bajoriano, sezione sicurezza. Ha lottato nella resistenza durante
l'occupazione dei Cardassiani. Assegnato sulla sulla Winchester nelle squadre di intervento speciale..."
"Tenente comandate di Maria Otello, terrestre, ufficiale medico capo... specializzazione in traumatologia e medicina aliena (Bajoriana,Boliana e Klingon)... Corso base di sopravvivenza in ambienti ostili e tecniche di rianimazione..."
"Tenente Comandante Dwalla Thevek, vulcaniana e betazoide, consigliere di bordo.
Laurea in medicina e chirurgia (2351) Specializzazione in Psichiatria (2352)
Specializzazione in Psicologia (2354)Specializzazione in Xenopsicologia (2355)
Dottorato in Psichiatria (2357)Diploma in tecniche diplomatiche Studi di
Psicologia Forense avanzata (2366)Studi specialistici sul metodo FACS di Ekmann per umani e alieni (2379)
Studi di Esoantropologia (2385)........"
"Tenente Comandante Grigory emilovic Borodin , terrestre , ingegnere capo,Diplomato Accademia della Flotta Stellare, sezione Ingegneria, specializzazione in meccanica quantistica e dinamica dei circuiti bioneurali,Corso in tecniche di contro-terrorismo (2385), note: caratteristiche di eccellente problem-solver. "
"Bene basta così, gli ufficiali sembrano tutti altamente specializzati, passatemi subito il capitano della Novalis."
Dopo qualche minuto: " Signore il capitano Kuribayashi è in linea".
L'ammiraglio fece un sospiro e di getto rispose "Capitano Buongiorno sono
l'Ammiraglio Valar..."
"Buongiorno ammiraglio a cosa devo la sua chiamata?" rispose subito.
"Sarò diretto con lei Capitano, quello che le sto comunicando deve rimanere riservato ed esigo da lei la massima riservatezza".
"Ammiraglio, sa che su di me può contare ..." aggiunse Kuribayashi.
"Prima di tutto e' solo?" chiese l'ammiraglio".
"Si signore, sono solo." rispose .
"Da fonti certe so che lei da qualche giorno ha ricevuto una chiamata di soccorso da un pianeta vicino alla sua nave e dato che non ho nessuno nelle immediate vicinanze ho necessità che lei si diriga sulle coordinate di quella chiamata per fondarne l'autenticità, ho bisogno che non vada con tutta la nave ma che organizzi una missione con una navetta e delle persone fidate su di essa. Capitano sa come funzionano queste cose, la zona è in mezzo ad una contesa interplanetaria e non voglio che vada qualcosa di storto, la questione è molto delicata, sono stato chiaro?"
"Signore ma se troviamo chi ha inviato quella chiamata di soccorso, lo dobbiamo recuperare?" chiese il capitano.
"Queste sono informazioni che saprà al momento opportuno, per ora organizzi questa navetta attenendosi agli ordini e qualsiasi cosa succede, ne devo essere informato personalmente, solo con me si deve interfacciare e nessun altro è chiaro capitano?!"
Il capitano annuì all'ammiraglio, ma nello stesso tempo si
chiedeva il motivo di questo
cambio di ordini da parte della Flotta Stellare e pensandoci meglio avrebbe fatto anche contento quella parte degli ufficiali che volevano andare a salvare Selk. Quindi mentre pensava la prima cosa da fare era convocare subito una riunione informale fra tutti gli ufficiali e procedere con l'esecuzione degli ordini.
Sistema Entrax, coordinate sconosciute - pianeta sconosciuto
Intanto in uno dei pianeti del sistema Entrax, un individuo era accampato in una grotta, con un fuoco acceso e lontano da occhi indiscreti chiedendosi quando qualcuno si sarebbe fatto vivo per recuperalo.
Non era la prima volta che si trovava in condizioni estreme e dopo tanti anni sapeva come gestire
la situazione. Ma questa volta era diverso in quanto sul pianeta c'erano solo alcuni umanoidi che vivevano allo stato brado senza nessuna tecnologia che gli poteva dare la possibilità di scappare e poi la navetta oramai era distrutta da tempo e per uscirne fuori doveva solo sperare che quel messaggio l'avrebbe ricevuto qualcuno amico.
Si era ben sistemato dentro la grotta aveva una piccola radio solo ricevente e aveva costruito una piccola batteria che gli permetteva di caricare i due phaser e poi aveva recuperato quello che poteva dalla navetta distrutta, come la borsa di pronto soccorso, un paio di coperte termiche, una piccola torcia e una tuta ev con il quale si era salvato insieme ad un suo collega e poche altre cose. Il resto dell'equipaggio era morto dopo la distruzione della navetta.
Adesso i due agenti erano gli unici custodi di alcune informazioni segrete della Federazione.