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USS HOPE - MISSIONE 14 RSS USS HOPE - Missione 14

14.06 "Troppa liberta?"

di Rest figlio di Retok, Pubblicato il 05-12-2019

USS Hope, Alloggi Capitano Strauss - 20/08/2399, ore 23.33


*Respira...*

*Calmati...*

*Non sei di nessuna utilità così...*


Strauss se lo ripeteva da ore faticando ad eliminare dalla propria mente l'immagine della Lennox in un rapimento le prime ore sono cruciali, poi le probabilità di ritrovare l'ostaggio vivo calano drasticamente sino a rasentare lo zero.

Per Nicholaus non era mai stato facile instaurare dei buoni rapporti con gli altri ammiragli del comando per via del suo carattere "particolare". Detto in mezzi termini, era conscio che la sua cieca convinzione che tutta la realtà fosse stata piegata e distorta da una serie di complotti più o meno occultati, lo rendeva un personaggio scomodo da pensionare quanto prima o da relegare ad una scrivania in qualche scantinato polveroso. Solo Evelin aveva visto in lui molto di più che un maniaco delle cospirazioni, solo lei aveva saputo trarre il meglio dal suo carattere e gli aveva permesso di tornare a viaggiare.

Ma Evelin non era solo un suo superiore, era anche una sua grandissima amica, una delle pochissime persone a cui era davvero affezionato no, non avrebbe permesso a nessuno di mettere in rischio la sua vita... se ci fosse stata anche solo una remota possibilità di salvarla, lo avrebbe fatto.

Ripensò per un attimo alla scenata sul pianeta e di riflesso sferrò un pugno alla paratia: ma che diavolo gli era passato per la testa? Lasciarsi andare in quel modo quale utilità avrebbe portato alle indagini? Ovviamente nessuna, era stato uno scatto d'ira che certamente avrebbe maldisposto le forze di polizia locali facendoli chiudere a riccio e aumentando la loro ritrosia al condividere eventuali scoperte e novità sulla situazione dell'ammiraglio. Di fatto non erano giunte nuove comunicazioni, erano stati informalmente accantonati e non poteva dar loro torto: atteggiamenti impulsivi e fin troppo emotivi portano a compiere spesso azioni avventate che possono concludersi nei peggiori dei modi.

La situazione sul pianeta appariva già una polveriera senza aggiungere altra carne sul fuoco: quattro morti accertati, un ammiraglio rapito e sullo sfondo una popolazione che globalmente sembrava del tutto quieta ma che con buone probabilità covava in sé i sintomi di un malessere che al momento lui non riusciva a delineare, anche se ne subodorava la presenza.

Nicholaus si andò a sciacquare il volto nel bagno per poi osservarsi allo specchio, negli occhi una nuova ardente determinazione era un Capitano della Flotta Stellare, un ufficiale temprato da anni di servizio, un fottutissimo professionista... era il momento di reagire e dimostrare di che pasta era fatto, era il momento di lasciare da parte l'ansia e l'apprensione e fare ciò che era il suo lavoro.

Si asciugò il volto e tornò in camera, solo allora si accorse che era da un po' che non sentiva Bueller. Doveva ammetterlo, si era comportato bene sul pianeta... di certo meglio di lui! Aveva dimostrato un sangue freddo e una faccia di bronzo encomiabile nei confronti delle forze di polizia planetarie se avevano ricevuto delle informazioni in fondo era stato grazie a lui... che sia davvero pronto a proseguire per quell'incarico con le sue sole forze? A quella domanda non si seppe dare una risposta, ma una cosa la sapeva: sicuramente l'equipaggio della Hope non era rimasto con le mani in mano, era ovvio che avessero indagato ed ora voleva sapere a che punto fossero.

=^=Strauss a Rest, l'aspetto alle ore 6.00 in ufficio del Capitano, voglio un rapporto completo di quanto è stato svolto dalla nave dalla nostra visita al pianeta ad ora. Strauss chiudo=^=

Non attese neppure la risposta e decise di andarsi a fare la doccia calda e dormire qualche ora, questo gli avrebbe permesso di calmarsi del tutto prima di rimettersi al lavoro.



TOOL III, Colonia Tahzot, Ubicazione sconosciuta - 21/08/2399, ore 06.16


L'aria frizzantina alle primissime luci dell'alba era una delle poche gioie quotidiane che Nezien si godeva prima di recarsi al lavoro faceva la domestica nella casa di un vecchio poeta fin troppo legato alla religione ma che pagava piuttosto bene. Aveva avuto modo di seguire anche qualcuna delle sue farneticazioni paranoidi, ma solitamente preferiva ignorarlo per dedicarsi alle faccende e tornarsene il prima possibile a casa.

Mancavano circa una decina di metri all'entrata della casa ma qualcosa stranamente non gli tornava. Solitamente quel vecchio la attendeva alla finestra con espressione perennemente scontenta, ma non quel giorno... perché? Il pensiero andò all'inevitabile, del resto il vecchiardo aveva quasi ottant'anni e, per quanto si vantasse di avere ancora un fisico sopra la media per la sua età, in verità sembrava sempre con un piede nella fossa.

Accelerò il passo per arrivare alla casa ed entrò spalancando la porta, nessuna risposta.

Iniziò a girare per le varie stanze ma non vi trovò nessuno, e così a furia di cercare si ritrovò nel giardino sul retro dell'abitazione. Non che si aspettasse molto, il vecchio poeta non era tipo da uscire di casa di prima mattina ma non aveva altre idee su dove potesse essere.

Lentamente iniziò ad esplorare l'area avvicinandosi allo strano fossato voluto dal vecchio e a quella sorta di passerella: fu allora che lo vide. Il vecchio era riverso nel fossato, trafitto da un numero imprecisato di paletti aguzzi.

Nezien non se ne accorse neppure ma lanciò uno strillo acuto, poi arretrò faticando a staccare gli occhi da quello spettacolo macabro le ci volle qualche istante per rendersi conto di quanto era avvenuto, ma quando finalmente riuscì a muoversi si ritrovò a correre via da quel luogo di morte.



USS Hope, Ufficio del Capitano - 21/08/2399, ore 06.43


Strauss aveva scelto il tenente Rest per ricevere le informazioni che desiderava con la consapevolezza che in quanto vulcaniano avrebbe preso in modo letterario gli ordini ricevuti: gli era stato chiesto di dire tutto ciò che era successo e poteva esserne certo che lo avrebbe fatto in modo estremamente scrupoloso, senza omettere alcun particolare. Giunto alla fine rimase in silenzio per un po', fissando il tenente Rest che se ne stava in piedi di fronte alla scrivania era talmente incollerito dal stringere i pugni sino a farsi sbiancare le nocche.

"E tutto... tenente?" il tono del Capitano si era fatto via via più tagliente nel mentre procedeva con l'esposizione dei fatti

"In base alle informazioni pervenute ritengo di averle detto tutto, Capitano"

Nicholaus si prese qualche altro attimo limitandosi a fissare furioso Rest per poi sfiorare l'interfono =^= I tenenti Ferris, Xyr, Caytlin, Graahn e Doohan a rapporto immediatamente nell'ufficio del Capitano =^= poi alzò di scatto il volto notando il leggero movimento laterale di Rest "E lei dove pensa di andare?"

Rest inarcò il sopracciglio destro "Avendo lei richiesto la presenza di altri cinque ufficiali avevo dedotto che la mia presenza non fosse più necessaria"

"Ha dedotto male! Resti dove si trova!" Strauss incrociò le braccia al petto attendendo alla scrivania il sopraggiungere di tutti gli ufficiali chiamati.

I ragazzi non ci misero molto ad arrivare... tutti sembravano, a ragione, un po' stupiti di quella convocazione collettiva. Bueller, appena entrato ebbe quasi il moto di chiedere qualche spiegazione ma lo sguardo di Strauss ed il suo rapido gesto della mano lo fece desistere all'istante. Il Capitano, nel frattempo, stava cercando di ritrovare la calma prima di iniziare a parlare e gli ci volle un po' di tempo "Immagino che possiate almeno immaginare la motivazione per cui siete tutti qui"

Lo sguardo di Bueller passò fra i presenti soffermandosi su Rest, l'unico che non era inserito nella chiamata del Capitano "Si Capitano, qualche idea credo che ce la siamo fatta un po' tutti"

"Non faccia lo spiritoso, tenente!" la risposta di Strauss suonò particolarmente scocciata "Mi ritrovo a fare qualcosa che non mi piace ma che evidentemente è divenuto assolutamente doveroso, quindi mi sostituisco ai tenenti Bueller e Xyr che, evidentemente..." il Capitano calcò il tono sull'ultima parola "...sono troppo coinvolti per svolgere a pieno il loro incarico. Vi ordino di restare in silenzio sino a che non vi farò io qualche domanda. Questa non è una riunione e la vostra opinione in questo momento non mi interessa affatto" il Capitano prese un piccolo respiro prima di proseguire "Cercherò di non soffermarmi troppo sulla vostra prima visita sul pianeta non credo serva ricordare a nessuno di voi che l'utilizzo di strumentazione atta a disattivare i sistemi di allarmi non è legale, così come non è legare accedere di soppiatto in una scena del crimine. Ad ogni, seppure non apprezzi il modo non posso negare che i risultati ottenuti abbiano almeno in parte valso il rischio. Avete confermato le ipotesi di Rest, ossia che i responsabili conoscevano la casa, sapevano che non c'era un allarme ulteriore rispetto alle telecamere e conoscevano la posizione di ogni ospite perché dieci minuti non sarebbero stati sufficienti se fosse stato necessario cercare le persone da uccidere. Non riuscirebbe a mettere in piedi un piano del genere senza un informatore interno o vicino alle vittime o se non hai fatto un sopralluogo prima allo stesso modo la strumentazione usata non era delle migliori e questo fa pensare che il gruppo avesse delle risorse limitate per agire... possiamo escludere che vi siano implicate grandi organizzazioni interplanetarie"

"La missione non sarà stata ortodossa ma era stata ben curata e coordinata dalla nave, al primo pericolo i tenente Basta e Jones sarebbero stati portati via" intervenne Bueller

"Ed è per questo che sorvolerò sulla questione, ma non è stato l'unico episodio in cui avete indagato sul pianeta. Ci sono state altri due sbarchi ed è su questi che intendo discutere! Ma come diavolo vi è venuto in mente che far scendere tre ufficiali senza alcuna scorta sul pianeta a fare domande in un bar fosse un'idea geniale?!" la voce di Strauss non ammetteva replica, oltretutto non diede il tempo a nessuno dei giovani di prendere parola "E da quando le missioni di sbarco sono diventate delle gite fuori porta a cui qualsivoglia ufficiale annoiato può aggiungersi a suo completo piacimento? Dico, scherziamo?!"

Per qualche attimo scese il silenzio.

"Tenente Doohan, un passo avanti!"

James osservò per un attimo i colleghi per poi avanzare e scattare sugli attenti.

"Tenente, lei è stato fra i primi coinvolti in questi ultimi due sbarchi: il suo ruolo, in entrambi i casi, era quello di fungere da diversivo per la sua attitudine ad attirare le attenzioni femminili. È corretto?"

Il tenente Doohan si sentì piuttosto in imbarazzo ma, nonostante tutto, rispose con voce ferma "No, Capitano... ritengo la sua interpretazione non sia esatta... la nostra intenzione era..."
"Nostra? Non dica sciocchezze.. l'idea non è stata sua ed è stato messo in mezzo! Mi dica, si sente a suo agio in questa posizione?" Strauss pose la domanda ma non aveva alcun bisogno di ricevere qualche risposta "Non si è ancora stancato di farsi sfruttare?"
"Non mi sento a mio agio, ma si tratta dei miei colleghi. Credo che..."

Strauss tagliò corto proseguendo "Era a conoscenza del fatto che la sezione della sicurezza non sarebbe stata coinvolta nel primo sbarco e che nel secondo avrebbe partecipato anche l'ufficiale medico capo?"

"Beh, Signore... la prima volta che siamo scesi sul pianeta era per motivi più... ricreativi?" il tono di Doohan non sembrava molto convinto "La consigliera riteneva che nell'ultimo periodo mi fossi un po' troppo isolato e che la compagnia di nuove persone avrebbe aiutato la mia timidezza"

Strauss aggrottò le sopracciglia "E a questa storiella lei ci ha davvero creduto?"

"No, Capitano"

"Ecco, quindi non cerchi di rifilarmi questa stupidata! Sapeva che al secondo sbarco avrebbe partecipato la Graahn?"

"No, Capitano"

"Mi spiega perché non reagisce? Faccia rapporto o quanto meno impari a dire di no! Può andare tenente, ma la invito a riflettere sulle mie parole. In libertà!"

James salutò formale il superiore, non guardò nemmeno i colleghi e se ne uscì con espressione pensierosa. I restanti tuttavia non ebbero il tempo di parlare perché subito dopo Strauss riprese a parlare "Tenente Caytlin, un passo avanti!"

Caytlin avanzò senza esitazione, portandosi sugli attenti ed osservando Strauss in attesa.

"Lei è stata l'artefice del primo sbarco sul pianeta, corretto?"

"Sì, Capitano. Ad ogni modo voglio specificare che siamo andati solamente in un locale della colonia bajoriana, non si trattava di un luogo pericoloso. A parte l'episodio accaduto all'ammiraglio, la colonia è comunque tranquilla... non si sono registrati altri gravi episodi di violenza"

"Il fatto che vi fosse o meno pericolo è sindacabile, benché foste convinti di essere assolutamente al sicuro vi siete trovati dentro una rissa" Strauss anche in questo caso sembrò voler tagliare corto "Parliamo delle motivazioni che hanno portato ad escludere dalla predisposizione del primo sbarco la sezione sicurezza"

"La sezione sicurezza non ha collaborato ma la sezione tattica sì..." Caytlin rimase per un attimo in silenzio per poi annuire "Abbiamo preso in considerazione una serie di motivazioni che ci hanno portato a ritenere che non fosse necessaria la presenza della sicurezza. Oltretutto il regolamento non impone l'obbligo di informare la sicurezza di ogni singolo spostamento"

"Consigliere, non ci giriamo attorno... non siete scese a comprare delle scarpe nuove, ma ad indagare, quindi il giochino del non eravamo tenute se lo risparmi con me" Strauss in quel momento sembrava mantenere una calma invidiabile ma si avvertiva dal tono della voce che era parecchio arrabbiato "Perché è stata presa la decisione di scendere ad indagare senza la sezione sicurezza?"

"Beh, perché l'idea era scendere sulla colonia come tre colleghi innocui in libera uscita... e non intendo ingannarla, non era solo uno sbarco ricreativo... volevamo tentare un approccio più soft magari così saremmo apparsi più avvicinabili che una squadra della sicurezza"

"Questa sarebbe la motivazione più pregnante?" Strauss scosse il capo "Un approccio soft non esclude di fatto la presenza di ufficiali della sicurezza nella zona per assicurare la vostra incolumità. Gli ufficiali della tattica e sicurezza seguono dei corsi, non solo sul sistema di indagine, ma anche sul metodo per la predisposizione di operazioni sotto copertura"

"Con tutto il dovuto rispetto..." Caytlin non sembrava aver intenzione di arretrare dalle sue posizioni, da brava psicologa aveva intuito che l'atteggiamento di Strauss era dovuto al forte stress a cui era sottoposto ma non voleva fungere da suo personale sacco da boxe "La scorta mi sembrava un po' eccessiva, volevamo mantenere un basso profilo e dopotutto siamo in una colonia federale. il Tenente Bueller ha acconsentito ed era d'accordo con me che una squadra della sicurezza poteva peggiorare le cose. A ogni modo il tenente Xyr ha comunque insistito per preparare una squadra di pronto intervento, che era sulla nave pronto al teletrasporto... della questione se ne è occupato il tenente Rest"

"E il tenente Basta?"

"Poteva essere emotivamente coinvolto e abbiamo deciso di demandare la cosa all'ufficiale tattico"

Rest alle parole del consigliere parve via via irrigidirsi sempre più ma nessuno a parte Strauss sembrò notarlo, intanto il Capitano proseguì a parlare con la consigliera "Quindi la motivazione principale è che secondo lei i nostri ufficiali della tattica e sicurezza non siano adatti ad operare sotto copertura"

Caytlin proseguì con una certa convinzione "Non ho detto questo, abbiamo solo pensato che per via della loro rigidità e per l'aria da poliziotti che hanno potessero spiccare all'interno del pub... la soluzione di lasciarli sulla nave pronti ad intervenire sembrava più che sufficiente"

Strauss passò rapidamente lo sguardo su Bueller e Xyr che rimasero muti, poi proseguì "Consigliera, le sue parole di fatto si traducono nel confermare che, secondo lei, le sezioni tattica e sicurezza non sappiano svolgere al meglio il loro lavoro. Di conseguenza ciò comporta che i due ufficiali superiori, Rest e Basta, non sono stati in grado di preparare i loro uomini. E di fronte a due ufficiali superiori che rimangono del tutto silenti ad una simile osservazione non posso che prendere atto che anche per loro su questa nave vi sono due ufficiali superiori totalmente inidonei a svolgere i propri compiti. Signor Rest, alla fine di questa riunione provvederò ad esonerare sia lei che il tenente Basta dai vostri incarichi per incapacità a svolgere il lavoro assegnatovi!"

"No, un momento Capitano, lei sta travisando le mie parole!" la voce di Caytlin si alzò di un'ottava

"No Capitano, non abbiamo mai pensato che Rest e Basta non fossero in grado di svolgere il loro lavoro!" Bueller a sua volta scattò leggermente in avanti, facendo un piccolo passetto e allo stesso modo intervenne Xyr "Rest e Basta hanno sempre svolto i loro compiti in maniera encomiabile! Esonerare i tenenti dal loro incarico sarebbe scorretto ed oltretutto destabilizzante per le loro sezioni!"

Anche il tenente Graahn ebbe più volte l'impulso di intervenire ma venne sempre prontamente bloccata dal Capitano. Strauss ascoltò gli interventi dei presenti prima di tornare sulla consigliera "Forse è lei che non capisce le implicazioni di quanto da lei asserito, se effettivamente gli ufficiali di una sezione non risultano idonei a svolgere i propri incarichi i primi responsabili sono i loro superiori..." lo sguardo si posò su Bueller "E se gli ufficiali in comando di fronte a certe affermazioni non intervengono, di fatto avvallano tali affermazioni! Ma andiamo avanti! Lo sbarco si è concluso con un padd e l'invito ad un incontro sul pianeta in cui era richiesta la sua sola presenza, consigliera: per questa missione la squadra era, finalmente, accompagnata dagli ufficiali di scorta ma anche dalla dottoressa"

"Si, nelle missioni di sbarco la presenza di un medico non è obbligatorio ma consigliabile... in questo modo, qualora qualcuno resti ferito, potrebbe immediatamente intervenire in loco e..."

"Consigliere! Sappiamo bene tutti quanti che la motivazione è ben più futile, quindi mi dica... secondo lei era perfettamente normale ed accettabile la decisione di auto invitarsi in missione allo scopo di estromette dal suo ruolo il tenente Basta?"

"No, non è esatto! Non so cosa le sia stato rapportato ma le cose non mi sembrano andate come le sta descrivendo lei, signore. Fin dalla prima missione non eravamo da soli su quel pianeta. Ho personalmente avvertito il tenente Rest, che è comunque l'ufficiale capo della sezione tattica, e Xyr quale ufficiale in comando della nave e anello di congiunzione fra equipaggio e Capitano, ossia Bueller. Di conseguenza lo stesso Bueller è stato informato, ha approvato la prima discesa e ha concordato con me che la sicurezza non fosse necessaria... per quanto riguarda la seconda visita al pub so che lo stesso tenente Basta ne fosse stato informato, ha organizzato lui la scorta solo che è invitato a non farne direttamente parte ma di coordinare i propri uomini dalla nave!" gli sguardi dei giovani si spostarono su Rest, ritenendolo il primo responsabile delle loro sventure. In tutti il dubbio che quel maledetto orecchie a punta li avesse venduti a Strauss per fare bella figura si stava via via rafforzando.

Strauss rimase per un attimo in silenzio, poi si voltò verso il vulcaniano "Signor Rest potrebbe fare un riassunto di quanto occorso alle due visite al pub? Vediamo di mettere in chiaro a tutti di cosa stiamo parlando..."

Rest sembrava molto più rigido del solito, per quanto come vulcaniano fosse abitato a non lasciar trasparire alcuna emozione era evidente che nessuno di loro fosse a suo agio quella situazione, ma in primis lui. Aveva lavorato molto su se stesso, aveva accettato che avrebbe dovuto iniziare ad apprezzare l'emotività delle altre razze se voleva essere accettato ed ora era tornato ad essere ciò che era un tempo. Era di nuovo il tenente che sarebbe stato isolato e detestato dall'intero equipaggio.

"Sono stato informato dal tenente Caytlin della sua idea di scendere sul pianeta, la sua intenzione era quella di raggiungere un pub per avere sentore di quale fosse lo stato della colonia e quali fossero le loro reazioni di fronte alla presenza di ufficiali federali... la presenza nella squadra della dottoressa e l'idea di poter ricavare maggiori informazioni solo se non fosse stata coinvolta la sezione sicurezza aveva portato a optare per un piano alternativo alla presenza di una scorta"

"E su cosa si basava l'idea di poter ricavare maggiori informazioni solo se non fosse stata coinvolta la sezione sicurezza?"

"La decisione si è basata su motivazioni emotive e personali sulle quali non ritengo essere il soggetto migliore per fare rapporto..."

"E la cosa per lei era perfettamente normale, giusto tenente Rest?"

Rest si bloccò per qualche attimo "No signore, ma ho ritenuto che fosse il caso di sottoporre la questione agli ufficiali superiori lasciando a loro la scelta di come operare in un simile contesto" Dato che la situazione esulava il normale iter di indagine, la questione è stata demandata al tenente Bueller che ha chiesto al presente una stima sulla possibilità che la missione potesse finire con qualche esito infausto. Da una valutazione in generale, utilizzando i dati a mia disposizione, la visita al pub con il 78,65% di probabilità si sarebbe risolta senza alcun rischio per il personale coinvolto anche se di fatto le probabilità di ricavare qualche informazione utile era solo del 21,15%. Dato che i pericoli erano comunque presenti è stato predisposto su richiesta espressa del tenente Xyr una squadra di ufficiali di pronto intervento già in sala teletrasporto che sarebbero scesi al primo accenno di pericolo... inoltre, era stato predisposto un teletrasporto di emergenza collegato ai loro segni vitali in modo da portare la probabilità di pericolo per i tenenti coinvolti ad un 2,89%. Tale percentuale è ritenuta accettabile dai manuali della Flotta Stellare"

"Non mi pare che siano riusciti a prevedere ed evitare la rissa... corretto?"

"Sì, Signore... corretto. Ad ogni modo il danno sofferto dalla dottoressa è stato minimo e la rissa è stata presto placata dall'intervento dei nostri uomini"

"Passiamo al secondo sbarco

Strauss gli fece motto di accelerare e Rest si irrigidì ulteriormente continuando la sua esposizione "Al termine della prima visita al pub, al consigliere era stato consegnato un padd contenente la richiesta di avere un altro incontro per consegnare importanti informazioni sull'indagine. Data la penuria di informazioni in nostro possesso è stato ritenuto necessario consentire alla consigliera di scendere nuovamente sul pianeta ma, per prevenire ulteriori rischi, si è optato per la presenza di una nutrita squadra della sicurezza come scorta"

"E della dottoressa Graahn come studentella in gita?"

"No signore, il piano originario non prevedeva la presenza del Tenente Graahn ma del Tenente Basta"

"E a lei questa sostituzione del tutto immotivata è sembrata coerente?"

"No Signore, ma ho ritenuto che per non esacerbare la situazione ed evitare il rischio che la dottoressa avesse una risposta emotiva ancora peggiore fosse il caso di sottoporre la questione agli ufficiali superiori lasciando sempre a loro la scelta definitiva"

"Risposta emotiva peggiore?" la domanda della Graahn fece voltare Rest

Rest si voltò verso la collega "Ho ipotizzato con una probabilità del 64,56% che, qualora le foste stato impedito di partecipare, ciò l'avrebbe spinta ad optare per proseguire le indagini in solitario, senza dunque informare nessuno ed esponendola di fatto a molteplici rischi"

"Anche questa questione è stata demandata al tenente Bueller. Dopo l'esposizione delle idee della dottoressa, gli ufficiali Ferris e Xyr hanno dato il permesso al tenente Graahn di scendere sul pianeta ma il tenente Xyr le ha comunque richiesto di avvertire Basta, in quanto ufficiale che stava predisponendo le squadre di scorta. Ho ritenuto con una probabilità del 90,34% che la dottoressa non avrebbe avvertito il tenente e per questo ho provveduto personalmente a contattarlo, informandolo che la dottoressa sarebbe scesa sul pianeta e informandolo che non era prevista la sua partecipazione diretta. Nel mentre lo informavo è giunta anche il tenente Xyr che a dato ordine di non interferire con il piano ma di limitarsi a coordinare le squadre dalla nave. Di fatto la visita al pub si è conclusa senza incidenti di sorta e con la possibile scoperta di un soggetto informato sui fatti interessato ad avere un incontro con il capitano"

Bueller finì sorprendentemente per annuire al rapporto "Quindi, come affermato dallo stesso Rest i rischi erano minimi e tutto è andato bene!"

"Non va bene per nulla tenente!" la voce di Strauss era decisamente più alta del solito "Non sono queste le premesse con cui si organizza un'indagine ed il fatto che ciascuno di voi si sia prestato a tutto questo senza minimamente mettere in dubbio che tutto ciò va contro al regolamento mette in dubbio che voi siate realmente pronti ai ruoli che occupate!" Nicholaus non attese alcuna risposta per poi tornare sul tenente Rest "Lei era sempre stato un ufficiale ligio in maniera quasi maniacale al regolamento, nel suo primo periodo di incarico il numero dei rapporti da lei stillati nei confronti dei suoi colleghi e sottoposti era di poco inferiore a quello del tenente Xyr... ha fatto rapporto per cose molto inferiori a quanto accaduto in questo caso, ma nell'ultimo periodo le cose sono cambiate, improvvisamente sembra che l'intero equipaggio sia diventato un modello di efficienza. Dato che ne dubito mi chiedo, perché non ha fatto rapporto sull'accaduto? Da quando una insulsa motivazione emotiva è ritenuta accettabile da un vulcaniano?"

"Come ho già detto non ritenevo che fosse corretto estromettere il tenente Basta da una partecipazione diretta, ho fatto notare tale incoerenza e ho lasciato che gli ufficiali superiori prendessero una decisione"

"Quindi ha fatto quantomeno annotare la sua contrarietà sul giornale di bordo... giusto?"

La domanda di Strauss prese alla sprovvista Rest che, tuttavia, rispose prontamente senza lasciare trapelare le sue emozioni "No, non l'ho fatto"

"E di grazia, perché?"

"Ho ritenuto che nonostante tutto l'annotazione sul libro giornale delle reali motivazioni sul perché il tenente Basta avesse ricevuto l'ordine di coordinate il lavoro sulla nave avrebbe comportato, in caso di una rilettura dei giornali di bordo a domande da parte del Comando, l'insorgere di dubbi sulle decisioni prese dagli ufficiali superiori della Hope... viceversa, dalle mie ipotesi non sarebbe stato necessario redigere alcun rapporto perché i rischi erano tutto sommato accettabili"

"Volevi parare il culo ai tuoi compagni, una decisione emotiva tenente... insolito per un vulcaniano"

Per un vulcaniano non c'è insulto peggiore che sentirsi dire di non essere in grado seguire la sola logica "Non è esatto capitano, la decisione era prettamente logica. Ritengo che un richiamo in questo caso avrebbe solo avuto l'effetto di..."

"Non sono qui per sentire le sue motivazioni tenente, ma per informarvi entrambi..." lo sguardo passò fra Rest e Caytlin "...che prenderò provvedimenti. Non siete più in accademia dove vi potete permettere di fare comunella e buttarvi all'avventura! Ci sono dei doveri e delle regole da rispettare quando indossate l'uniforme e se non siete disposti ad onorarli vi consiglio caldamente di cambiare mestiere! Ed ora fuori da qui, in libertà!"

Anche i tenenti Rest e Caytlin lasciarono la stanza, mentre l'aria sembrava farsi via via più opprimente per i rimanenti ragazzi "Tenente Graahn, passiamo a lei. Il tenente Rest non ha voluto esplicitare in maniera più dettagliate le sue motivazioni ma francamente non è necessario passo tutto il mio tempo nel bar della nave conosco ogni singolo aneddoto su di lei ed il tenente Basta... La vostra estrema teatralità ha fatto sì che soppiantaste i vari pettegolezzi che riguardavano Rest e Xyr o Bueller e Xyr, a seconda del caso. Non so se complimentarmi o cosa... ad ogni modo le faccio due domande a cui mi aspetto una risposta secca, sì o no. Da ufficiale di un vascello federale, ritiene davvero che l'ammonizione rivoltale dal capo della sicurezza sulla necessità di operare sempre predisponendo un piano in caso di pericolo sia del tutto errato?"

"No Signore"

"Ritiene davvero che l'agire al fine di fare una ripicca ad un collega sia un comportamento consono al ruolo di un capo sezione?"

"No Signore"

"Sarò assolutamente onesto con lei, non mi interessa se per provocare qualche scenata di gelosia lei decide di avere incontri intimi con il primo ufficiale timoniere, così come non è mio interesse se voglia o meno trascorrere del tempo con la consigliera. Quello che fate nel vostro tempo libero... e con questo intendo quando non siete in servizio..." Strauss rimarcò nuovamente il concetto "Non solo non mi interessa ma non mi deve interessare. Se però diviene di dominio pubblico che due ufficiali superiori si sono messi a litigare in un ufficio e successivamente mi giunge un rapporto in cui, guarda caso proprio, uno di questi due ufficiali viene estromesso dalla partecipazione ad uno sbarco per far posto ad un collega meno competente in quello specifico campo... questo si, questo mi interessa eccome! Non prendiamo in giro, lei in quella missione era inutile mentre Basta con la sua preparazione ed il suo istinto avrebbe potuto fare la differenza fra la vita e la morte dei suoi collegi! Quando indossa l'uniforme lei rappresenta la Flotta Stellare, con tutto ciò che comporta come ho già detto ai suoi colleghi, lei non è più all'Accademia e non può più permettersi di comportarsi come un adolescente offesa, le ripicche non solo tollerate. Sono stato sufficientemente chiaro?"

"Sì signore"

"Molto bene, valuterò quali provvedimenti prendere ma per ora le ordino, anche se francamente dovrebbe farlo di sua spontanea volontà, di porgere le sue scuse al tenente Basta per il suo comportamento immaturo e del tutto fuori luogo. Si ricordi bene una cosa, non mi interessa quanto tutti i suoi colleghi si impegneranno a pararle il fondo schiena da oggi in poi, se vengo a sapere che nuovamente si è dimostrata incapace di dividere i suoi problemi emotivi dal lavoro la rispedirò così rapidamente in fondo alla catena di comando di un'altra unità che le sembrerà di essere tornata al primo anno di Accademia. I suoi problemi emotivi li tenga separati dal suo incarico! Ed ora fuori di qua, in libertà dottoressa!"

Uscita anche la Graahn nella sala scese il silenzio per un paio di minuti, il Capitano stava digitando qualcosa al terminale e Bueller con Xyr continuavano a lanciarsi degli sguardi, indecisi se prendere o meno la parola.

"Tenente Xyr... non le chiederò nemmeno se ritiene che la prima visita al pub rispetti tutte le norme del regolamento, sappiamo entrambi che non è così. Piuttosto, mi parli della parte del regolamento relativo al comportamento degli ufficiali della Flotta Stellare"

Xyr fece un passo avanti iniziando a recitare il regolamento a memoria "L'ufficiale della Flotta deve in ogni circostanza tenere condotta esemplare a salvaguardia del prestigio della Flotta stellare Stessa..."

"Sa perfettamente a cosa mi riferisco tenente, non ci giri attorno"

Xyr si fermò per un istante e poi riprese "Il personale della Flotta Stellare deve improntare il proprio contegno ai doveri di mantenere, anche nella vita privata, una condotta seria e decorosa, osservare i doveri del suo stato, anche nel contrarre relazioni o amicizie e salvaguardare nell'ambito della propria unità la serenità e la buona armonia, anche nell'interesse del servizio"

"Mi faccia capire, lei ritiene che aver estromesso senza giustificato motivo un ufficiale superiore al fine di permettere alla dottoressa di fargli una ripicca sia un comportamento accettabile oppure è convinta che una simile perdurante situazione fra due ufficiali non vada a ledere la serenità e la buona armonia fra gli ufficiali superiori? Quale delle due opzioni?"

Xyr guardò sorpresa Strauss "Nessuna delle due Capitano!"

"Bene, quindi perché non si è opposta alla decisione del suo ufficiale superiore? Dov'è il suo rapporto in cui indica con dovizia di particolare tutti i punti del regolamento che sono stati violati? Insomma... che diavolo avrebbe fatto per far notare l'atteggiamento assolutamente fuori luogo della dottoressa?"

"Non ho fatto rapporto, ho ritenuto come il tenente Bueller che in fondo i rischi fossero quasi trascurabili e, anche se in effetti non è stato del tutto corretto verso il tenente Basta, lo stesso di fatto non è mai stato escluso dai propri compiti ma gli è stato semplicemente chiesto di agire restando sulla nave. Inoltre avevamo ipotizzato che i due ufficiali avrebbero avuto modo di chiarirsi tra loro in seguito..."

"Xyr, ma che diavolo le sta succedendo? Lei su questa nave aveva un ruolo ben preciso... lei era l'ufficiale che completava le abilità del tenente Ferris. La sua logica ed il suo rigore permettevano al suo collega di non prendere decisioni impulsive violando il regolamento, ma adesso non la riconosco più! Si è totalmente adagiata, accetta passivamente le decisioni di Bueller senza tentare neppure di opporsi"

"In verità sia Xyr che Rest mi avevano indicato che vi era un atteggiamento scorretto da parte del tenente Graahn, la decisione finale è stata mia" intervenne Bueller "Me ne assumo la responsabilità"

"Sta di fatto che tutti coloro che avrebbero dovuto imporsi per il rispetto del regolamento non l'hanno fatto... e questo dovere ricadeva in primis proprio su di lei Xyr! Sembra quasi che si sia annullata... si svegli! Le faccio presente che un primo ufficiale che si limita semplicemente a dare ragione al proprio ufficiale in comando non serve assolutamente a nulla, quindi se vuole rimanere ad occupare la sua posizione riprenda ad avere una qualche utilità e ritrovi la sua spina dorsale! Ovviamente rifletterò su quali conseguenze prevedere anche per il suo comportamento ed ora fuori! In libertà!"

Anche Xyr scattò sull'attenti ed uscì con espressione profondamente turbata, lasciando alla fine Bueller completamente da solo con Strauss "Mi scusi, Capitano... non le sembra di avere esagerato?"

Nicholaus spense il terminale per poi tornare a guardare Bueller "Sa a cosa pensavo ieri sera? Mi stavo domandando se non foste arrivati al punto di poter camminare da soli... se la vostra crescita fosse arrivata al punto di non avere più bisogno di una baby sitter perché oramai in grado di svolgere a pieno il ruolo di ufficiali superiori." sospirò pesantemente "Ma voi non siete affatto cresciuti, continuate a comportarvi come se foste compagni di classe alla Accademia... fate combriccola, vi comportate in maniera infantile e vi coprite a vicenda le varie marachelle sperando di non venir scoperti. Non è questo che ci si aspetta da un ufficiale superiore"

"Signore, questo non è corretto. Tutti i miei colleghi hanno fatto grandi passi avanti, sono diventati un equipaggio unito smussando i loro caratteri ed imparando a lavorare assieme"

"Si, ma di base siete tutti ancora i ragazzotti che sono saliti il primo giorno sulla Hope... mi aspettavo foste diventati ufficiali e invece non è così. Prendiamo in considerazione lei e mi faccia indovinare... questi due sbarchi le sono stati presentati dalla bella consigliera. Caytlin le ha fatto gli occhi da cerbiatta e improvvisamente tutto le è sembrato assolutamente accettabile... ma non è stanco di farsi manipolare così facilmente? Ritiene davvero che un ufficiale in comando possa comportarsi come un adolescente in crisi ormonale?"

"Questo non è..."

"Non cerchi di negarlo, l'ho vista di persona come lei riesca a sciogliersi come neve al sole ad un solo sguardo di quella giovane risiana e quel che è peggio lo ha visto tutto l'equipaggio! Sul punto vale lo stesso discorso che ho fatto anche alla dottoressa... vuole avere incontri intimi con la consigliera? Siete entrambi giovani, divertitevi! Ma quando lei indossa l'uniforme gli ormoni li metta a riposo!" Strauss si sporse un po' più in avanti "Voglio ricordarle una cosa, tanto perché la situazione le sia chiara. Sino a non molto tempo fa nessuno di noi poteva essere trasferito, questo è stato il motivo per cui sono state tollerate varie situazioni di palese conflittualità come quella fra Rest e Basta... il motivo è oramai noto a tutti noi, avevamo all'interno di noi un essere e non potevano dividerci. Ora che Hope è all'interno della nave non c'è più l'obbligo di tenervi tutti uniti in un'unica unità quindi se sbagliate ora gli errori li pagate, crede di aver compreso?"

Bueller serrò un po' la mascella "Si Capitano"

Nicholaus scosse il capo "Alla fine comunque il più responsabile di tutti resto io, vi ho dato abbastanza corda per tentare di impiccarvici... vi credevo cresciuti ma siete ancora dei ragazzi e di conseguenza fate una valanga di cazzate. Solitamente sono un tipo che vi lascia fare attendendo che vi accorgiate da soli dei vostri errori e troviate il modo di tirarvene fuori, ma non adesso! La posta in gioco è troppo alta per lasciarvi dar sfogo alla vostra immaturità! D'ora in poi seguirò la cosa di persona e mi aspetto di essere informato su tutto ciò che accade, sono stato chiaro?"

Bueller si limitò ad annuire nuovamente "Sì Signore"

"Bene, come per gli altri deciderò il da farsi con calma, dopo che avremo lasciato questa colonia. Per quanto riguarda l'incontro con l'informatore, essendomi presentato io come capitano del vascello sul pianeta è possibile che si aspettino di vedere me, valuterò chi dovrà scendere. E' libero di andare ma prima non pensi che non comprenda la sua posizione... sente il bisogno di difendere i suoi uomini ad ogni costo, non è così strano dopotutto... ma la pregherei di riflettere su una cosa un buon ufficiale in comando è quello che riesce con il suo esempio, le sue scelte e le sue decisioni a far migliorare il proprio equipaggio rendendoli ufficiali migliori. Lei è davvero convinto che limitandosi a parargli il fondo schiena li stia rendendo migliori? In libertà!"

Il tenente Ferris salutò formalmente ed uscì a sua volta. Strauss diede un pugno alla scrivania per poi alzarsi e andare ai finestroni ad osservare il pianeta che se ne stava placido sotto di loro: che abbia veramente esagerato? A questo non sapeva rispondere ma la speranza era che tutto ciò permettesse a quei ragazzi di crescere.



TOOL III, Colonia Tahzot, Anatolj Kasparov Cottage - 21/08/2399, ore 10.16


L'ispettore Nappi stava seguendo da vicino il proseguo delle indagini sulla morte di un vecchio poeta senza n briciolo di interesse. Gli era bastato uno sguardo per classificarlo un semplice incidente ed il fatto che la sua collega volesse ostinatamente continuare a cercare misteriose prove lo stava rendendo nervoso.

"Alapha..." l'ispettore guardò l'ora

"Non ho ancora finito Kurt, mettiti l'anima in pace"

"Ascolta, vuoi mettertelo in testa che qui non c'è nulla da cercare? Guarda... ti descrivo la scena. Questo stordito era nel suo appartamento quando ha sentito un rumore. Essendo un bajoriano della prima guardia avrà immediatamente immaginato che qualcuno fosse venuto a prenderlo, magari un cardassiano... i vecchi rivangano con fin troppa facilità il passato e non si rendono conto di apparire soltanto ridicoli" fece una breve pausa "Quindi, armato alla bene o meglio è uscito di casa dove non contento ha attraversato il fossato... una delle trappole predisposte dallo stesso per tenere lontano il nemico. Resosi conto che non c'era nulla è tornato indietro ma le travi ormai marce non hanno retto il peso e tanti saluti al vecchio decrepito. E' una tragedia? Possibile... ci riguarda? No!"

"Se è uscito armato alla bene o meglio è possibile che ci fosse qualcosa!"

L'ispettore Nappi tornò a sbuffare osservando l'ora "Il vento, un animale selvatico, una coppietta di adolescenti che cercava un angolino appartato per darci dentro come animali... oppure ancora più probabilmente è stato il parto della mente di un uomo solo, vecchio e triste con deliri di persecuzione"

Alapha si rialzò dal margine del fossato ed annuì fissando il collega "Beh, ottima ricostruzione. C'è solo un piccolo problema... quel parto della mente di un uomo solo, vecchio e triste con deliri di persecuzione a quanto pare è sceso nel fossato a verificare che il derelitto fosse morto"

L'ispettore si sporse verso il bordo restando a fissare per qualche attimo alcune impronte sul terreno "Lo ammetto, sono incompatibili con la caduta e sembrerebbero fresche..." fece una smorfia osservando lo guardo tronfio della donna e riprese "Strana la suola, quell'impronta ha un taglio militare che mi ricorda qualcosa"

La donna annuì per poi aggiungere "Sono le stesse impronte che avevamo viste in questura... sono gli scarponcini usati dalla Flotta Stellare" alzò una mano per fermare le proteste del collega "Dammi della complottista ma per me dobbiamo cercare fra i nostri ospiti federali l'assassino di quest'uomo".