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USS HOPE - MISSIONE 11 RSS USS HOPE - Missione 11

11.07 " Al di là dello squarcio "

di Xyr del Clan Clos, Pubblicato il 27-09-2018

USS Hope - Hangar Navette 1 - 10/04/2397, Ore 12:32


Bueller saltò fuori dall'Akesh come un fulmine.

A ruota gli altri membri dell'equipaggio si fecero strada per seguirlo.

Xyr stava maneggiando con cura la camera di contenimento e si diresse, come concordato precedentemente con il capitano, verso la sezione scientifica.

"Xyr a Tucci."

Nessuna risposta.

"Xyr a Tucci!"

=^=Doohan a Xyr. Ehm... Comandante? Sono Doohan.=^=

"Doohan? Tucci sta bene?"

=^=Dipende.... direi che in questo momento stiamo cercando di estrarlo da un tubo di Jeffries dove è caduto.=^=

Xyr guardò Luna accanto a sè. Il timoniere sollevò le spalle come per confermare che anche lei non stava capendo.

"Ho quasi paura di chiederle una spiegazione."
=^=Ecco.... Il signor Tucci era qui con me in sala macchine. Stava lavorando su una teoria sullo squarcio e mi sono distratto un attimo. L'ho perso di vista solo un secondo, davvero. Giusto il tempo di leggere un dato sullo schermo del motore a curvatura. Non so come sia riuscito a finire in quel tubo di Jeffries.=^=

L'andoriana sospirò.

"Xyr a sala teletrasporto 2."

=^=Mi dica Comandante.=^=

"Agganciate il Tenente Tucci in sala macchine e teletrasportatelo d'urgenza nel suo ufficio."
=^=Sala teletrasporto, ricevuto.=^=

Graahn sorrise divertita.

"Vengo con lei Xyr, giusto per assicurarmi che Tucci non abbia subito grossi danni nella caduta."

"Dottoressa, credo debba assicurarsi che Tucci non subisca troppi danni dal prossimo incontro con la mia mogliettina. Sa, ha un caratterino mica facile il nostro Primo Ufficiale."

Luna strizzò l'occhio a Melanne prima di correre dietro a Bueller, Basta e Rest.



USS Hope - Plancia - 10/04/2397, Ore 12:40


Bueller entrò in plancia giusto in tempo per vedere sullo schermo principale una torre di luce provenire dal pianeta.

Treuliad III fu in breve tempo avvolto da energie multiversali che ne modificavano l'aspetto.

La Hope era ancora maledettamente vicina al pianeta.

Caytlin si alzò lasciando la poltrona al suo capitano.

"Situazione?"

"Il D'Deridex è entrato in curvatura all'interno della zona dove la curvatura sembra impossibile..... almeno a sentire quello che mi stanno dicendo."

Ferris osservò stupito per un istante il suo Consigliere.

Caytlin sorrise in modo disarmante poi riprese a parlare.

"I manuali di astrometria, teorie del multiverso, dello spazio accartocciato e altro, si trovano usati evidenziati e con le risposte giuste già segnate? Oppure una versione illustrata per bambini?"

Luna, che nel frattempo aveva ripreso la sua postazione al timone, si voltò verso la risiana.

"Dolcissima Caytlin... Non fossi una donna sposata avrei fatto le orine piccole a spiegarti i segreti di astrometria e viaggi a curvatura, ma... A parte gli scherzi c'è poco da dire. Quando c'è uno strappo del subspazio non si può creare una bolla gravitazionale di curvatura e quindi non si può viaggiare a velocità superiori alla luce. Nel sistema non si può viaggiare a curvatura perché in tempi antichi avevano fatto esperimenti multiversali. Tucci potrà spiegarti meglio, sempre se non l'ha già fatto con parole sue, che non si può viaggiare perché appena si prova a creare la bolla di curvatura una forza di pari energia si crea come un mezzo elastico, un muro di gomma in pratica. Ora credo siamo tutti stupiti perché i coloni devono avere un qualche tipo di tecnologia che permette di sfruttare l'energia multiversale per viaggiare a curvatura. Aggiungerei probabilmente sfruttando il subspazio di altri universi paralleli. Spero di averti aiutata."

Caytlin sorrise confusa.

=^=Xyr a plancia.=^=

"Mi dica Numero Uno."

=^=La camera di contenimento è stabile. Tucci suggerisce solo di evitare gli scossoni.=^=

"Certo.... come no.... facilissimo.... Sta per esplodere un altro pianeta e noi siamo ancora qui nel raggio d'azione dell'esplosione e ci muoviamo a velocità di impulso. Ricordo anche che al timone c'è Luna, famosa per la sua guida tranquilla. Comunque grazie Comandante, riunione in sala tattica fra 30 minuti."

Bueller si appoggiò stanco allo schienale della sua poltrona.

Il pianeta di fronte a loro stava collassando. Dalle informazioni che arrivavano al display della sua poltrona sul pianeta non c'era più traccia di vita. Chissà se i sensori però erano attendibili con tutte queste interferenze.

Una luce più forte richiamò la sua attenzione allo schermo principale.

Alzò gli occhi giusto in tempo per vedere Treuliad III illuminarsi mentre la Hope entrava in curvatura.



USS Hope - Sala tattica - 10/04/2397, Ore 13:15


"La matrice isotachionica rilasciata dal D'Deridex correlata con il teorema di Fertad, se applicata alla geometria di Lobachevski ci porterebbe a identificare in modo chiaro...."

"Tucci, ce lo ripeta lentamente per cortesia. Di nuovo. Questa volta con parole più semplici."

L'umano osservò Basta e poi Doohan. Era al suo terzo tentativo di spiegare il suo pensiero a Bueller e Xyr.

Riprese a parlare quasi depresso.

"Ma è geometrodinamica di base! La gravità intesa come effetto della curvatura dello spazio-tempo! Se applichiamo le costanti che possono provenire dal terzo teorema di Minkowski, siamo di sicuro in grado di individuare un percorso nella bolla di curvatura...."

"Tucci. Più semplice."

L'Ufficiale scientifico fu quasi preso da un attacco di ansia alle parole dell'andoriana.

"Sto parlando di curvatura. La traccia di curvatura! Due masse si attraggono per effetto della curvatura dello spazio. Si muovono una verso l'altra percorrendo le geodetiche. È un dato che possiamo calcolare."

Xyr si sistemò meglio allo schienale, appoggiò i gomiti sui braccioli della poltrona, unì le punte delle dita davanti a sè e osservò Tucci.

"Più semplice..."

Bueller stava guardando fisso Xyr dall'inizio della conversazione con Tucci. Aveva pensato di intervenire, ma l'andoriana l'aveva zittito con un eloquente sguardo.

Tucci era sul punto di svenire. Il silenzio nella stanza si era fatto pesante.

Con un ultimo sospiro proferì una frase quasi di resa.

"Posso seguire il D'Deridex perchè hanno una scia che proviene da un'altra dimensione. Basta riprogrammare i sensori."

"Grazie signor Tucci. Può mettersi immediatamente all'opera. Anzi, avrebbe potuto farlo già diversi minuti fa e non perdere tempo nello spiegare qualcosa che la maggior parte di noi non capirà mai."

Tucci si rilassò quasi spossato sulla sedia e si sistemò più comodo. Le spine che sembravano essere spuntate da sotto la poltrona e che gli avevano impedito di stare seduto composto erano improvvisamente sparite.

Prese a guardare il suo PADD con la solita aria sperduta.

Nessuno nella stanza aveva ricominciato a parlare.

Xyr si alzò lentamente dalla sua poltrona e si appoggiò al tavolo braccia conserte vicino a Tucci.

La sua voce si rivelò decisamente dolce e suadente.

"Signor Tucci... le chiedo scusa per il disturbo che sto arrecando ai suoi pensieri, ma mi sembra di aver usato il termine immediatamente qualche istante fa. Sono profondamente sicura che il significato andoriano del termine sia equivalente a quello terrestre. Me lo può confermare?"

Tucci la guardò confuso.

"Beh, indica di eseguire qualcosa in modo istantaneo, senza indugi, subito. Comandante? Non ne era a conoscen.... oh...."

Edison scattò in piedi e corse verso l'uscita. La porta non si aprì totalmente e ci sbattè contro con una spalla, ma riuscì lo stesso a passare e sparì fuori dalla sala tattica.

Bueller tossicchiò.

"Bene, sembra siamo in grado di seguire finalmente quella nave. Luna, motori a massima curvatura appena Tucci ci darà le coordinate. Mantieni le distanze una volta raggiunti. Non voglio rischiare un altro strappo nel continuum spazio temporale... o quello che è. Rest, Basta, trovate un modo sicuro di prelevare la camera di contenimento da quella nave e di portarla sulla Hope in modo sicuro."

Luna scattò fuori dalla stanza.

Basta si voltò verso Rest il cui sguardo era fisso su Bueller.

"48,4% di probabilità che le nostre attuali risorse siano insufficienti per ingaggiare il D'Deridex con un'azione di forza. 36,8% di riuscita di un piano di teletrasporto sicuro della camera di contenimento durante un combattimento. 83,2% di una rottura della camera stessa una volta portata eventualmente a bordo senza un adeguato sostegno tecnico assente attualmente a bordo. La camera che abbiamo riportato dalla colonia sta occupando il 73% delle energie necessarie alla Hope per poter svolgere le proprie normali attività. Siamo al limite."

Xyr prese un PADD poggiato sul tavolo della riunione e digitò un paio di comandi. Poi lo passò a Rodriguez.

Il Capo Operazioni lesse la lista.... e cominciò leggermente a sudare.

"Ehm.... Posso spiegare quasi tutto. Insomma, non proprio quasi tutto. Una buona parte. Una buona piccola parte."

Poi scese in dettaglio nella lista.

"Forse solo una piccolissima parte...."

L'andoriana si sistemò l'uniforme.

"Signor Rest, signor Basta, sono convinta il signor Rodriguez abbia i mezzi per fare salire notevolmente quelle percentuali a nostro favore. Dico bene Paulo?"

Rodriguez scattò in piedi.

"Basta, Rest, amici miei, sarò felicissimo di aiutarvi in questo gravoso compito. Prego, andiamo nel mio ufficio."

Uscendo dalla porta Rodriguez fece un sorriso enorme in direzione del Primo Ufficiale.

Bueller sorrise a Xyr.

"Di che lista parlate?"

"Ipotizzo sia solo la punta del cosiddetto iceberg. È una lista di quello che sono riuscita a scoprire Rodriguez abbia nascosto in modo, diciamo, silenzioso sulla Hope. Alcune di quelle tecnologie sono illegali in almeno 40 settori. Sono abbastanza sicura riuscirà a estrarre dal cilindro qualcosa che ci darà un vantaggio tattico non indifferente."

"Quel ragazzo finirà davanti una Corte Marziale, vero?"

Xyr non rispose.



D'Deridex Tokol - 10/04/2397, Ore 15:25


Tre figure incappucciate erano inginocchiate davanti ad un braciere spento.
Una quarta figura dai capelli viola si avvicinò portando con sè una camera di contenimento.
Con un inchino la posò su un supporto bronzeo.
Pochi istanti e il supporto cominciò ad illuminarsi.
Man mano la luce avvolse la camera di contenimento e uno squarcio nella realtà si aprì davanti alle quattro figure.

"In principio c'era solo Brom... In principio c'era solo Brom... In principio c'era solo Brom... In principio c'era solo Brom..."

Le quattro figure cominciarono a ripetere la frase come un mantra.

Pochi istanti e tre cerchi di fuoco intrecciati tra loro uscirono dallo squarcio.

"Quando potremo finalmente riportare la luce fra di voi?"

La voce era molto profonda e sembrava inondare tutta la stanza.

Le quattro figure si prostrarono ai piedi dei cerchi di fuoco.

"Sommo Creatore.... la tua luce ci permea e ci esalta. Bentornato alla nostra presenza. Il nostro piano per riportarti completamente tra noi ha subito un'interruzione inaspettata. Non temere comunque. Abbiamo ancora tempo perchè l'allineamento delle realtà abbia luogo. Padroneggiamo finalmente la tecnologia per ricreare un passaggio stabile e liberare la tua essenza dalla prigione in cui l'umanità ti ha relegato."

"Dovete fare presto... La mia schiera di illuminati guerrieri attende di entrare in questa realtà da troppo tempo ormai. Dobbiamo purificare l'universo prima che sia troppo tardi."

Una quinta figura nell'ombra puntava nel frattempo un tricorder verso lo squarcio.

Il nascondiglio in cui si era nascosta permetteva di ascoltare, ma di non essere vista.

La sua missione era troppo importante. Non c'era possibilità di errore. Le immagini che stava raccogliendo con il tricorder dovevano essere inviate immediatamente alla Flotta Stellare.



USS Hope - Sala tattica - 10/04/2397, Ore 22:20


La Hope stava procedendo a curvatura 4 da ormai troppe ore.

Tucci aveva settato i sensori per seguire la scia transdimensionale lasciata dal D'Deridex.

Secondo Doohan quei motori erano decisamente stati creati con una traccia non di questo universo. Ora che sapevano cosa cercare, Tucci aveva modificato i sensori per seguirli.

L'unico problema era che dovevano procedere a velocità contenuta per non perdere il segnale e ad intervalli regolari dovevano anche uscire dalla curvatura per ricalibrare la ricerca.

Questo stava facendo innervosire Bueller sopra ogni ragione. Stavano perdendo tempo. A questo ritmo quella nave avrebbe potuto essere ovunque e avrebbe potuto usare l'ultima camera di contenimento per distruggere un pianeta questa volta abitato.

Non aveva ancora staccato ed era rimasto in plancia a discutere con tutti per essere pronto non appena la Hope li avesse individuati e raggiunti.

Basta e Rest si erano dati un gran da fare in queste ore.

Rodriguez era misteriosamente riuscito a trovare un paio di gadget che avevano aumentato le percentuali di Rest sulla riuscita di qualsiasi piano attorno al 90%.

Paulo era una risorsa fondamentale per la Hope e Ferris aveva spesso chiuso un occhio, a volte anche tutti e due di fronte ad alcune... definiamole... mancanze da parte del Capo Ops.

Xyr si era invece dimostrata caparbia nel volerlo incriminare a tutti i costi. Non era però chiaro cosa avesse in mente questa volta l'andoriana. Aveva fatto notare a Paulo che lo teneva sotto controllo, che aveva una lista di quello che non doveva essere a bordo, ma l'aveva lasciato uscire dalla stanza senza ulteriori commenti.

Era meglio sentirla sbraitare dietro a regolamenti vari. Questo misterioso silenzio poteva essere pericoloso e Ferris non voleva davvero finire in mezzo tra Xyr, Rodriguez e una Corte Marziale.

L'aveva già messa ai ferri corti quando volontariamente aveva disobbedito agli ordini dell'ammiraglio Lennox.

Ora quest'ulteriore strappo ai suoi amati codici di condotta.

Ferris si stiracchiò, passò il controllo della Plancia con un cenno del capo al suo sostituto per il turno notturno e entrò nel turbolift.

"Computer, dove si trova il Tenente Xyr in questo momento?"

=^=Il Tenente Xyr si trova al Bar di Prora.=^=

"Computer, ponte 3."



USS Hope - Bar di Prora - 10/04/2397, Ore 22:30


La musica accarezzava dolcemente i tavoli del bar.

Le conversazioni tra i membri dell'equipaggio mantenevano un volume sussurrato. Molti non parlavano nemmeno e ascoltavano soltanto le note che uscivano dallo strumento.

Luna, Melanne e Caytlin stavano sorseggiando dai loro bicchieri. Mentre la risiana e la terrestre mantenevano la loro solita postura composta, Luna era seduta sulla sedia al contrario con la pancia appoggiata allo schienale.

La porta del bar si aprì lasciando entrare Bueller che vedendole si avvicinò al tavolo.

"Buonasera. È una riunione per sole donne o posso unirmi a voi?"

Caytlin gli fece cenno di prendere una sedia.

"Non riesci a dormire nemmeno tu?"

"Naaa. Sono troppo agitato per questa ricerca. Stiamo cercando un ago in un pagliaio e ci stiamo mettendo troppo tempo a trovarlo. Questa storia mi piace sempre meno."

"Hai ragione. Tutto l'equipaggio sembra molto teso. Di solito affrontiamo le missioni con più spensieratezza, ma questa volta forse siamo di fronte a qualcosa di davvero più grande di noi."

"Mah, siamo la Hope, ci infiliamo in ogni possibile guaio, ma ne usciamo sempre vincitori. Due domande. Cos'è questa musica così triste che stiamo ascoltando e hai visto Xyr?"

Luna si voltò verso Ferris.

"Domanda 1 e domanda 2 portano alla stessa risposta. Verso quella grossa finestra che ci permette di vedere lo spazio fuori dalla Hope, là in fondo alla sala."

Bueller seguì le indicazioni di Luna e lo sguardò caddè su una donna dai capelli bianchi intenta a suonare uno strumento a corda.

"Xyr?"

"Esatto. Ho una mogliettina multitasking. Sopporta te sulla nave, la gestisce nonostante le tue continue interferenze e sa anche suonare. Da sposare. Anzi no, già fatto. Te l'ho proprio soffiata sotto il naso."

Bueller alzò gli occhi al cielo.

Xyr nel frattempo terminò il riff del blues andoriano che stava suonando.

Un applauso partì da dietro il bancone del bar, seguito man mano da altri sempre più numerosi.

Strauss aveva apprezzato notevolmente la performance.

L'andoriana sembrò sorpresa, si inchinò leggermente e lasciò la stanza.

Luna poggiò il bicchiere sul tavolo.

"Questa storia del matrimonio comunque non la sta rilassando, anzi. Peccato."

Caytlin bevve un sorso del suo thè poi guardò attentamente Luna.

"Le donne Andoriane godono di una posizione paritaria con gli uomini, sia nella vita sociale che in quella militare. Lo sapevi che la loro cultura gli permette di iniziare una relazione intima assalendo letteralmente il maschio di turno?"

Luna si appoggiò curiosa sul tavolo.

"Fiuuu Caytlin, questa mi è nuova, ma il discorso si sta facendo interessante."

"Ammetto che potrebbe davvero essere interessante, però c'è un'altra cosa che dovresti sapere. Magari potrebbe aiutarti a capire la sua situazione."

Melanne guardò incuriosita Caytlin.

"Beh, un po' di gossip non potrà certo ucciderci."

Anche Bueller si avvicinò maggiormente a Caytlin per sentire meglio.

"Un matrimonio andoriano, a meno di particolari eccezioni, ha bisogno di un gruppo di quattro persone che vengono unite sotto lo stesso nome, il keth, come se fossero membri di un clan."

Fu il turno di Bueller di fischiare.

"Fiuu. Ecco perchè è tanto stressata da questo matrimonio. Si sente incompleta."

Luna abbassò pensierosa lo sguardo verso il suo bicchiere.

"Scusatemi. Devo proprio andare."

Senza aspettare una risposta si alzò e corse fuori dalla stanza.

Bueller la guardò perplesso mentre Caytlin e Melanne si scambiarono uno sguardo complice e fecero un cin cin coi loro bicchieri.

Bueller assunse una posizione sulla sedia cercando di sembrare seducente.

"Consigliere, ritengo sia mio personale dovere aiutare l'equipaggio in questi contesti personali. Voglio lei sappia che sono totalmente disponibile a partecipare alla creazione di un keth di quattro persone se lei accetta di esserne parte."

Melanne e Caytlin si guardarono, poi posarono i bicchieri sul tavolo e si alzarono indispettite per poi allontanarsi.

"Uomini."



USS Hope - Alloggi ufficiali - 10/04/2397, Ore 23:40


Il campanello della porta suonò un paio di volte.

Xyr si alzò dal letto dove stava cercando inutilmente di prendere sonno.

Si avvicinò alla porta che si aprì con il tipico sibilo.

Luna era in piedi davanti all'entrata.

Xyr sospirò quasi annoiata.

"Che c'è adesso?"

Il timoniere sorrise e sporse all'andoriana un PADD.

"Con i gentili omaggi di Rodriguez."

Xyr cominciò a leggerlo curiosa mentre Luna proseguì.

"Rodriguez, per il potere conferitogli delle sue funzioni di alto officiante del culto blablabla eccetera eccetera eccetera, ha annullato ufficialmente il matrimonio. Niente più luna di miele."

Xyr era ancora assorta nella lettura.

"Ha anche aggiunto dei riferimenti normativi totalmente inventati."

Luna sbirciò il PADD.

"Ah sì, questi due punti li ha aggiunti dopo che aveva finito di scrivere il documento. Magari voleva farti apprezzare meglio il suo sforzo creativo. Non saprei. Ok, a questo punto direi buonanotte. Ci si vede in plancia."

Xyr rimase un istante immobile a finire di leggere il documento, poi senza alzare lo sguardo afferrò Luna per un braccio mentre quest'ultima stava per andarsene.

La sua voce era ferma. "Perchè?"

Luna la guardò con quel suo sorriso strafottente. Spesso a Xyr aveva ricordato Bueller. C'era un buon motivo se quei due erano così amici.

"Diciamo che qualcuno mi ha consigliato di prestare più attenzione ad alcune esigenze di coppia."

"Quindi non siamo più ufficialmente sposate."

"Lo siamo mai state?"

Xyr cominciò a lasciare la stretta sul braccio di Luna.

Il timoniere fece un occhiolino e si allontanò lentamente girandosi ogni tanto su se stessa per guardare l'andoriana.

Xyr la seguì finchè non scomparì nel corridoio poi fece un passo indietro e la porta si chiuse davanti a lei.



USS Hope - Plancia - 11/04/2397, Ore 08:40


Bueller entrò un po' assonnato in plancia.

"Buongiorno a tutti. Qualche news?"

Rest si alzò dalla postazione di comando per lasciare il posto al suo capitano.

"Secondo le ultime letture ci stiamo notevolmente avvicinando. A questo ritmo potremo agganciare il D'Deridex fra 3 ore e 27 minuti salvo imprevisti."

"Finalmente!"

"Capitano, c'è un messaggio priorità 1 dal Comando di Flotta che la attende. È arrivato 43 minuti fa."

Bueller deglutì leggermente a queste ultime parole di Rest.

"Ooookkkk. Signor Rest, mi sostituisca in plancia ancora per qualche minuto. Sarò in sala tattica. Leggerò da lì il messaggio."

Bueller entrò in saletta e si posizionò in piedi di fronte allo schermo. Un lungo sospiro e il pensiero di una carriera stroncata sul nascere.

"Computer, mostra messaggi Flotta Stellare. Accesso Bueller alfa 5 teta 9."

Il logo della Flotta Stellare fu sostituito dal viso serio dell'ammiraglio Lennox.

L'agitazione di Bueller aumentò così come i suoi battiti cardiaci.

=^=Tenente Ferris Bueller. Ho scelto di registrare questo messaggio e di non contattarla direttamente per evitare di sentire false scuse da parte sua. Inoltre non ero convinta di come avrei reagito vedendola. Ammetto questo sia il mio quinto tentativo di registrare questo messaggio. I primi quattro sono finiti con urla da parte mia e promesse di spedirla su pianeti disabitati lontani da qualsiasi rotta commerciale. Spero questa volta vada meglio. Le comunico comunque che davvero questa storia non finirà qui. Tornando alla ragione per cui l'ho contattata, alla fine di questo messaggio troverà un video che è giunto in Ammiragliato poche ore fa. Non sappiamo da chi e da dove ma gli esperti lo reputano attendibile. La Hope è per qualche strano motivo l'unica nave al momento in una posizione di favore per cercare di fermare quello che sta succedendo. Altre navi sono incaricate di intervenire dove si è creata la spaccatura nel multiverso e per ora non potranno aiutarvi. Non perderò nemmeno il mio prezioso tempo cercando di ordinarvi di tornare. Guardi attentamente il video e agisca di conseguenza. Fine messaggio."

Bueller si sedette sfinito sulla sedia.

"Computer, riprodurre video allegato."

L'immagine sullo schermo cambiò e quattro figure incappucciate comparvero riprese di schiena.

Erano nell'atto di inginocchiarsi al cospetto di 3 cerchi di fuoco fluttuanti davanti ad uno squarcio simile a quello comparso dopo l'esplosione della prima camera di contenimento.

Bueller osservò attentamente quello che stava succedendo e udì chiaramente le parole che venivano pronunciate.

La ripresa era chiaramente stata fatta da una postazione nascosta.

Il video proseguì lentamente finchè le riprese si spostarono ad inquadrare lo squarcio. Man mano lo zoom aumentò e Bueller potè vedere al di là.

Il colorito del suo viso sbiancò.

"Bueller a Xyr...."

=^=Qui Xyr.=^=

"Vieni in sala tattica per favore... Devo mostrarti una cosa..."

Per quanto Bueller fosse sempre sopra le righe e sopra le regole, non aveva mai usato un approccio così informale se non era sicuro di essere solo con lei.

Anche la sua voce aveva qualcosa di strano. Sembrava tremante.

=^=Ferris, va tutto bene?=^=

Un lungo silenzio accompagnò la domanda.

"Ho solo.... paura."