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DS16GAMMA - MISSIONE 29 RSS DS16GAMMA - Missione 29

29.06 "A caccia di informazioni"

di Rerin Th'Tharek, Pubblicato il 11-07-2024

Threll V - città di Jardjia
Abitazione di Joa Del Cranne
05/02/2404 ore 21:00


Il Comandante Jorah fu il primo a varcare la soglia di quella che, a tutti gli effetti, poteva essere la tana di un ipotetico serial killer di bambini ma, almeno ad una prima occhiata, non c'era nulla che effettivamente avrebbe fatto pensare a qualche squilibrio psichiatrico del proprietario. Le stanze si presentavano in ordine, anche se un accenno di polvere indicava che nessuno vi soggiornava da qualche giorno.

La prima sensazione che colpì il Comandante fu l'assoluta mancanza di personalizzazione dell'abitazione. Non c'era nulla di strano, ma mancavano tutti quegli oggetti che rendevano una casa "vissuta".

Non vi era alcuna foto che mostrasse il volto dei suoi occupanti o qualsiasi oggetto personalizzato che recasse scritto il loro nome. Negli armadi non c'erano vestiti e scarpe, nel bagno non c'erano oggetti di toeletta e in salotto non c'erano soprammobili di alcun tipo.

"Ma siamo sicuri che vivesse qui?"

La voce del tenente Kruz fece voltare il Comandante "Così risulta.. ad ogni modo cercate ovunque, se davvero non ci fosse nulla non avrebbe senso far esplodere l'intera abitazione"

"Forse è un mitomane a cui piace far esplodere la gente.."

"Speri che non sia così tenente, altrimenti una bambina morirà da qui a pochi giorni"

Il tenente non aggiunse altro ma iniziò ad urlare ordini a destra e a manca perché iniziasse la perquisizione dell'intera abitazione.

Una squadra di scienziati, coadiuvati da una squadra di ingegneri, controllarono minuziosamente ogni singolo punto della casa, arrivando a smontare paratie e lampade incassate ai muri per verificare che non vi fosse nulla nascosto dietro di esse.

Il lavoro certosino procedeva tuttavia a rilento, senza che si trovasse nulla di davvero rilevante ed il Comandante, sebbene non conosceva Isaryel, sentiva via via su di sé il peso di quel fallimento.

"Signore! Abbiamo trovato qualcosa!"

La voce della scienziata fece voltare il tenente Kruz "Alla buon'ora, di che si tratta?"

"Un rossetto, signore, era finito dietro al mobile del bagno" la scienziata osservò i due uomini, notandone lo sconforto, quindi riprese "Non è nuovo ma usato, questo significa cellule epiteliali. Ci sono ottime probabilità che si possa ricavarne il DNA e, da lì, scoprirne il nome!"

"E' sempre meglio di niente.. ma continuate a cercare" il tenente Kruz rientrò in casa, finendo per sfogare la sua rabbia su l'unico scienziato che, stranamente, stava in mezzo al soggiorno e si osservava intorno senza fare nulla "Ehi, Dove! Se non ti metti a lavoro vengo a prenderti a calci in culo! Non sto scherzando, qui la faccenda è grave!"

Lo scienziato non si scompose nemmeno, ma si voltò a guardare il tenente con espressione pensierosa "Signore, non nota nulla di strano?"

Il tenente fissò l'uomo con espressione infastidita "Vedo uno scienziato che non ha voglia di lavorare, questo è abbastanza strano per lei?!"

"Non le sembra che questa casa sia piccola?"

"Non tutti possono permettersi di vivere in una villa!" Kruz sbuffò una seconda volta "Ma che razza di domande ti vengono in mente?! Stiamo cercando di salvare una bambina!"

"Sì, tenente, lo so bene. Ma, mi dia retta solo per un momento, non le sembra che le dimensioni esterne della casa non corrispondano a quelle interne?!"

Il Comandante Jorah si bloccò di colpo, metabolizzando le parole dello scienziato, poi uscì dall'abitazione guardandola nel suo complesso. In effetti l'edificio era di una certa grandezza ma, al suo interno, il soggiorno sembrava piccolo. Non lo si poteva definire claustrofobico ma, in effetti, sembrava vi fosse qualcosa di sbagliato.

Appena rientrò si diresse direttamente verso il tenente Kruz "Ha ragione. Se si osserva l'edificio dall'esterno si nota che questa stanza è più piccola di come dovrebbe essere.. deve esserci un intercapedine che nasconde una parte dell'abitazione"

"Esatto.." lo scienziato alzò lo sguardo dal suo d-padd "Incrociando i dati catastali dell'immobile con le effettive dimensioni di questa stanza, direi che qui sia stata nascosta un'area di circa un metro per quattro.. non proprio una stanza nascosta ma comunque più di uno sgabuzzino per le scope"

"E dove dovrebbe essere questa stanza nascosta?! Come ci arriviamo?!"

"Ancora non lo so ma, se io dovessi nascondere qualcosa, lo metterei lì!"

Rinvigoriti da quella nuova possibilità, le squadre degli scienziati si misero alla ricerca di qualunque segno che li guidasse a trovare il modo di accedere a quella alcova nascosta. Nel frattempo il Comandante decise di uscire e mettersi sulle tracce del possibile killer alla vecchia maniera, ossia chiedendo ai vicini.

La zona in cui soggiornava Joa Del Cranne poteva tranquillamente definirsi un "quartiere dormitorio". Lì, la maggior parte degli abitanti usciva presto la mattina per andare a lavoro e rientrava solo a tarda sera.

Era una parte della città molto tranquilla in cui vivere senza rischiare di essere molestato dai vicini, dato che ognuno si faceva i fatti suoi. Una bellezza in cui vivere, un incubo per un indagine!

Fu solo al quinto tentativo che trovò qualcuno che non seguiva l'antico dettame del vivi e lascia vivere. Una vecchietta dai capelli canuti, infatti, sembrò molto divertita e interessata alla possibilità di parlare con un baldo giovanotto come il Comandante!

"Cosa vuole che le dica, quelli non parlavano mai con nessuno! Ho visto poche volte lui e ancora meno lei!"

"Quindi mi conferma che in quella casa viveva anche una donna?"

"Sì, ogni tanto veniva anche una donna ma non credo che vivesse in pianta stabile qui.. ma detto tra noi non credo che nemmeno lui vivesse realmente qui! Quella casa passa più tempo chiusa che aperta!"

"Ha notato qualcosa in quella coppia?"

"Della donna non ricordo nulla, l'ho vista di sfuggita un paio di volte ma non sono mai riuscita ad osservarla in volto.. per lo più le ho visto le spalle! Ma di lui ho notato che non ci deve stare del tutto con la testa, parlava da solo!"

"Comandante!!"

La conversazione fu interrotta di colpo.

"Cosa c'è tenente?"

"Abbiamo trovato la stanza nascosta! Finalmente abbiamo qualcosa!"



Luogo Sconosciuto
05/02/2404 ore 21:15


Superato il primo momento in cui l'euforia del gioco aveva ottenebrato la sua mente, Joa Del Cranne si ritrovò a ripensare alla sua posizione e a chiedersi cosa diavolo era andato così maledettamente storto. Il rapimento di quella bambina andoriana era il loro quarto tentativo di portare avanti la sua "sacra" missione di vendetta contro quei bambini che tanto lo avevano fatto soffrire in passato. Allora, perché, questa volta, tutto stava precipitando così rapidamente?!

Finora, ogni volta che aveva preso un bambino, il risultato del suo gioco era sempre lo stesso. Gli ufficiali della tattica e sicurezza controllavano tutte le navi, interrogavano tutte le persone presenti sulla base, lanciavano avvisi alle navi federali della zona per ricercare la bimba scomparsa, ricercavano prove nella stanza della bambina, etc.. etc..

Alla fine, passati i dieci giorni, lui gli recapitava il corpo della bambina morta. Era qualcosa di sempre uguale.. qualcosa di facile, asettico e totalmente prevedibile.

Ma questa volta era diverso. Non solo l'equipaggio della DS16 Gamma aveva individuato la prima navetta usata per la fuga in tempo record, ma erano anche riusciti a trovare degli indizi su di lui e ad arrivare a tentare di perquisire la sua casa su Threll V!! Quel gruppo di uomini erano riusciti a fare ciò che a nessun altro era riuscito e, per aggiungere il danno alla beffa, lo avevano fatto nel giro di meno di due giorni!!

Quanto erano vicini al trovarlo?! Quanto doveva preoccuparsi?! Sarebbe stato più sicuro spostare la piccola in un altro luogo sicuro o restare dove si trovava?!

*Questo gioco ti sta sfuggendo di mano..* la voce nella sua testa si palesò all'improvviso *Questi uomini si sono avvicinati troppo*

"Sta zitto! Non mi interrompere, devo pensare!"

Ma la voce dentro di lui non sembrava voler smettere di parlare *Non c'è nulla a cui tu debba pensare, devono morire tutti!*

"La bambina, e solo la bambina, morirà fra otto giorni! Smettila di darmi fastidio!"

*Perché continuare ad aspettare? Questa volta sono vicini..*

"Tu non lo puoi sapere, così come non posso saperlo io! Abbiamo dato loro dieci giorni e dieci giorni avranno! Le regole del gioco non possono essere cambiate!"


*Te ne pentirai..*

Joa non rispose al suo simbionte perché una chiamata in entrata lo distrasse dall'ascoltare la voce. Alzatosi in piedi e raggiunta la consolle, il trill scoprì che era proprio la sua complice ad averlo chiamato.

"Hai notizie?"

=^=Non sanno ancora dove sei, va tutto nei soliti modi=^=

"Sei una stupida!" la sua complice lo stava osservando con stupore, segno evidente che non aveva idea del motivo della sua rabbia, e la cosa fece infuriare ancora di più Joa "Loro sanno chi sono, sono andati a mettere naso nel mio appartamento! Ovviamente avevo previsto che prima o poi qualcuno riuscisse a portare ad un nuovo livello il gioco e avevo predisposto il tutto"

=^=Hai fatto esplodere l'edificio?!=^=

"Ovviamente, in questo modo non hanno nulla in mano! Ma non è questo il punto! Possibile che tu sia tanto inutile questa volta?! Avresti dovuto sapere che erano arrivati al mio nome e, ancor meglio, mi avresti dovuto spiegare come erano giunti a me! In tanti anni non mi sei mai sembrata tanto incompetente come in questi giorni!"

=^=Non prendertela con me Joa! Questa volta è diverso!=^=

"Che cosa è diverso?!"

=^=Tanto per cominciare l'ufficiale medico capo della starbase ha chiesto e ottenuto di essere esonerata da tutto il lavoro in infermeria. Praticamente non passa più da giorni in reparto! Come pretendi che riesca a tenermi aggiornata se la mia migliore fonte di informazioni nemmeno si degna di farsi vedere?!=^=

"Trova un modo!"

=^=E poi, te lo ripeto, hai scelto la bambina sbagliata! Dovevi rapire la figlia di qualcun'altro! Si vocifera che siano in molti a volere la nostra testa. Non solo il Comandante Rerin sembrerebbe essere diventato amico di un ammiraglio della flotta, ma la bambina era ben voluta dall'ambasciatore Rogal. L'intera ambasciata klingon è sul piede di guerra!=^=

"Tutto qui?"

=^=Come sarebbe a dire tutto qui?! Di solito a cercarci erano solo gli ufficiali di una base stellare! Questa volta ci sarà mezzo Comando di Flotta e non so quante navi klingon! Hai idea di cosa ci faranno questi se ci mettono le mani addosso?!=^= la voce della donna era piuttosto alterata =^=Il tempo è finito, cercherò di darti un aggiornamento più consistente la prossima volta=^=

La comunicazione venne chiusa di colpo e Joa si voltò nuovamente verso la capsula che conteneva il corpo della piccola Isaryel, ancora immersa in un sonno profondo "Perché, fra tutte quante, tu sei l'unica che mi sta creando tanti problemi?!"



Starbase DS16 Gamma
Zona Residenziale - Appartamento assegnato al Tenente Comandante Rerin
D.T. 06/02/2399 - Ore 00:03


Rerin si svegliò di soprassalto, ammassando le coperte sul pavimento e scattando in piedi ancora con indosso un enorme senso di angoscia. Il Comandante si osservò attorno e, nella semioscurità in cui si trovava, riuscì a vedere alcuni oggetti sparsi sul pavimento.

I giocattoli di Isaryel erano ancora lì, segno tangibile del passaggio di quel piccolo ciclone azzurrognolo, ma lei non c'era più. Ciò che un tempo avrebbe ricordato all'ufficiale tutte le fatiche di crescere una bambina, ora gli rammentavano solo che aveva fallito nel compito più importante per un genitore: tenere al sicuro sua figlia.

Il senso di vuoto e di frustrazione si fece via via più forte, al punto da costringere Rerin ad uscire, abbandonare i propri alloggi e cercare rifugio altrove. Non poteva stare lì dentro, non fino a che non avrebbe portato in salvo la figlia.

=^=Aymane a Rerin. Mi dispiace disturbarla proprio ora che sta riposando ma abbiamo qualcosa, venga in sala tattica=^=

Rerin irrigidì la mascella. Non aveva la forza di credere che tutto si stesse risolvendo, ma non poteva impedirsi di sperare che, finalmente, fosse possibile andare a riprendere la sua bambina "Sto arrivando"



Starbase DS16 Gamma
Sala tattica
D.T. 06/02/2399 - Ore 00:07


Il Capitano Aymane entrò nella sala trovandovi già tutti i suoi uomini con un'espressione tesa e furiosa dipinta sul volto, quasi fossero pronti a scendere sul campo di battaglia da un momento all'altro. In parte erano preoccupati per il loro primo ufficiale, che se ne stava appoggiato sulla paratia in attesa di avere qualche informazione, ma la questione era sicuramente un'altra: avevano preso una bambina innocente!

In modo del tutto eccezionale, fra gli ufficiali era seduta anche l'ambasciatrice T'Lani. Normalmente non avrebbe mai preso parte alla riunione degli ufficiali della starbase ma quella era una situazione del tutto atipica e Aymane, conscio di avere bisogno di tutto l'aiuto possibile, non disse assolutamente nulla a riguardo.

"Signori, aprirò la chiamata con il Comandante Jorah fra pochi minuti ma prima vorrei parlarvi un attimo di come desidero che si portino avanti le indagini da adesso in poi" lo sguardo di Steje si spostò su tutti i suoi uomini senza fermarsi su nessuno di loro in particolare "Come sapete bene, sulla nostra base c'è un complice di Joa. Di questo individuo non sappiamo ancora nulla, quindi non possiamo escludere nessuna possibilità. Potrebbe essere un visitatore casuale della Starbase, così come potrebbe essere un membro delle squadre di manutenzione delle biosfere che, di tanto in tanto, vengono a controllare il loro stato o, ancora peggio, uno dei nuovi membri delle vostre sezioni. Non sappiamo nulla, quindi vi pregherei di limitare al minimo qualsiasi conversazione che riguardi questo rapimento in zone pubbliche o aperte al pubblico. Attenzione anche all'uso dei comunicatori, non sappiamo il livello di tecnologia impiegata dai rapitori

e non vorrei che venissimo intercettati. Parlate in luoghi sicuri, come dovrebbero esserlo la sala tattica ed i vostri uffici. Ho fatto fare un controllo accurato sulla presenza o meno di microspie e non ne sono state trovate, ma tenete alta l'attenzione! Anche un minimo dettaglio potrebbe fare la differenza!"

Gli ufficiali non risposero, del resto non ve ne era nessun motivo, e si limitarono ad annuire in silenzio. Erano tutti in attesa di quella comunicazione con Threll V, tutto il resto poteva aspettare. Steje, comprendendo la fretta dei suoi uomini, non li fece attendere oltre ed aprì la comunicazione. Sullo schermo visore apparve il volto del Comandante Larson, con un cipiglio che non fece presagire nulla di buono.

"Comandante Jorah, scusi l'attesa. Mi diceva che avevate finito la perquisizione dell'abitazione del sospettato.."

=^=Precisamente Capitano ma voglio dirvi fin da subito una cosa, non sappiamo dove si trovi al momento il sospettato. So che non è quello che avreste voluto sentirvi dire ma purtroppo sembra che Joa sia un tipo piuttosto paranoico della sicurezza.. del resto immagino lo aveste capito anche voi=^=

Nella stanza l'umore peggiorò immediatamente, i primi a risentirne furono Bly e Rerin che, a causa delle loro capacità empatiche e telepatiche, furono investiti dalle emozioni di tutti i loro colleghi.

=^=Ma nonostante tutto ritengo che la fortuna sia dalla nostra parte perché abbiamo effettivamente trovato qualcosa=^= il Comandante osservò tutti gli ufficiali soffermandosi infine su Rerin =^=Joa ha fatto saltare in aria la sua casa per un motivo specifico, ossia nascondere l'esistenza di una piccola stanza segreta creata all'interno del suo salotto=^=

"Aveva creato una stanza nascosta?"

=^=Sì, aveva ricavato una sorta di alcova creando un muro di cartongesso e usando una libreria come entrata nascosta.. c'è voluto parecchio tempo per capire come accedervi ma alla fine i nostri sforzi sono stati premiati con questo..=^=

Sullo schermo sparì l'immagine del Comandante Larson per far spazio a quelli che sembravano degli schemi ingegneristici di qualcosa non meglio specificato. Tutti si misero ad osservare con attenzione quella sorta di parallelepipedo ma fu Tara a prendere per prima la parola.

"Si tratta di una tipologia di capsula di stasi, ma onestamente non credo che si tratti di una delle nostre.." man mano che le immagini cambiavano, il Comandante Keane continuava a rapportare i propri colleghi "Sì, decisamente non si tratta della tipologie di capsule che abbiamo sulla starbase.. è qualcosa di molto diverso"

"In che cosa differiscono dalle normali capsule di stasi?"

"La loro stessa concezione. Noi abbiamo delle capsule che hanno il preciso intento di contenere un soggetto per quel breve lasso di tempo in cui i medici possano rimetterlo in piedi.. scusi doc, sto semplificando ma non è quello il mio settore" Tara lanciò uno sguardo a Bly prima di proseguire "Questo tipo di capsule sono quelle nate ed evolute sull'idea di permettere viaggi spaziali di lunga percorrenza senza che l'equipaggio sia vigile"

Riccardi fece una smorfia prima di scuotere la testa "Non credo di aver capito.."

"Quello che sto cercando di dire è che nelle nostre capsule non si può rimanere per mesi o anni, in quelle capsule sì!" Tara osservò i colleghi prima di riprendere "Mi spiego meglio. Quel tipo di capsule è stata progettata allo specifico scopo di mantenere in vita per un lungo periodo un equipaggio perfettamente addormentato in modo da risvegliarli solo una volta giunti a destinazione.. sono sistemi integrati estremamente sofisticati perché totalmente autonomi. Non necessitano di personale che li monitorino passo dopo passo, letteralmente si occupano in autonomia del controllo dei segni vitali del soggetto adattandosi ad eventuali problematiche che dovessero sorgere"

"Quindi mia figlia si trova in quella specie di scatola?!"

=^=Riteniamo di sì, Comandante=^= La voce di Larson si sentì nitida, ma sullo schermo continuavano a vedersi le immagini del progetto della capsula che via via cambiavano per mostrare ogni sua singola specifica.

"Questo è interessante.." Tara indicò una serie di immagini "Lo vedete anche voi?"

"Vedo tante cose ma non posso dire di saperle interpretare molto bene. Cosa dovrei aver visto di tanto interessante?"
"Mi scusi Capitano, cercherò di spiegarmi. Quest'ultima parte del progetto non è rivolto al funzionamento della capsula nè al suo software di controllo.. si tratta di schemi per l'adattamento della capsula stessa all'integrazione con una nave o navetta. Ritengo che quella capsula si trovi su di un velivolo spaziale, qualcosa di non molto grande ma nemmeno tanto piccolo.."

"Questo non mi aiuta affatto Comandante! Ha idea di quante tipologie di navi potrebbero rientrare in una simile definizione?!"

"Comandante Rerin.." Steje lanciò uno sguardo duro a Rerin che, di rimando, si limitò a serrare ancora di più la mascella in un moto di rabbia

"Capisco Comandante, tuttavia credo che possa essere davvero interessante. Chiunque ha progettato quella capsula, l'ha fatto perché venisse integrata ai sistemi di una nave. Ci sono dei sotto sistemi che vanno a diminuire l'energia usata dalla capsula, con automatico passaggio alle batterie ausiliarie, in caso di sovraffaticamento dei sistemi di navigazione della nave.."

Durani annuì "Quindi sono da escludersi tutti i pianeti e le starbase.."

Il Comandante Tharek tuttavia continuava a non essere soddisfatto dalle novità in arrivo e, anche a causa della sua natura andoriana, sembrava essere in difficoltà nel non perdere le staffe "Non mi basta comunque! Non posso perquisire ogni maledetta nave!"

"Comandante!" Steje riprese il suo primo ufficiale ma in fondo sapeva quanto Rerin si stesse impegnando a non distruggere qualsiasi cosa gli capitasse a tiro

Il Comandante Keane, d'altra parte, non si fece impressionare dal primo ufficiale "Ma io ho ancora qualcosa. Devo studiare meglio quei progetti ma, per come la vedo io, le specifiche della navetta a cui la capsula di stasi è stata integrata sono federali"

"Si tratta di una navetta federale?!"

"Di una classe di navette federali, anche se da quanto ne so sono usate anche dai civili" Tara osservò Rerin "Sono convinta che quelle specifiche appartengano ad una Raven, il che avrebbe anche un senso. Le astronavi di tipo Raven sono piccole navi da esplorazione modulari della Federazione a lungo raggio. Assomigliano leggermente ai runabout di classe Danube, quindi hanno un ottimo approvvigionamento di energia, ma sono state progettate per essere gestite da un equipaggio minimo"

=^=Vi invierò tutto ciò che abbiamo recuperato con il prossimo flusso di dati ma prima vorrei mostrarvi cos'altro abbiamo trovato=^=

Sullo schermo scomparvero le specifiche della capsula per lasciare spazio agli schemi di sintesi di alcune sostanze chimiche che sembrarono attirare immediatamente l'attenzione degli ufficiali scientifico e medico.

"Si tratta di farmaci" l'ufficiale scientifico fissò con attenzione lo schermo "Non ne riconosco i nomi ma credo che possano essere dei sonniferi o dei tranquillanti di qualche tipo"

"Esatto, si tratta di una serie di sonniferi piuttosto potenti e.." a mano a mano che le immagini cambiavano Bly continuava a far scorrere febbrilmente il suo sguardo da un dato all'altro "Sembra che abbiano studiato una serie di mix di farmaci in modo da poterli adattare a diversi ceppi razziali"

"Quindi mia figlia è stata sedata e se ne sta dentro a quella specie di scatola!"

"Sì, il punto è proprio questo!" Bly non si scompose al tono aspro di Rerin per poi osservare Tara "Lei ha ragione quando dice che esistono delle capsule che possono mantenere in vita delle persone per lunghi periodi ma, come tutte le macchine di questo tipo, richiedono una regolazione perfettamente calibrata sull'individuo. Per spiegarlo meglio, se la capsula fosse calibrata sui miei dati, sarebbe adatta ad ospitare me ma molto probabilmente non sarebbe adatta ad ospitare nessun'altro di voi! Per arrivare a tanto è necessario avere delle competenze mediche, non c'è altra possibilità!"

Riccardi guardò i colleghi prima di prendere la parola "La domanda a questo punto è.. le competenze mediche le ha questo Joa o le ha il suo complice?"

Aymane si limitò ad annuire al suo ufficiale "Bella domanda. Comandante Larson, per caso ha altre informazioni sul conto di Joa Del Cranne?"

=^=Posso escludere che Joa, di suo, abbia conoscenze mediche. Si tratta di un informatico e, da quanto ho potuto appurare, non ha mai frequentato nemmeno dei corsi base di pronto soccorso. Non posso escludere che abbia elaborato il software della capsula ma non sulla base delle sue competenze mediche, anche se..=^=

Aymane inarco un sopracciglio "Anche se?!"

=^=Joa, per quanto assurdo possa sembrare, è un trill unito. Non posso escludere che il suo simbionte avesse quelle conoscenze e le abbia condivise con il suo ospite. Ho contattato la Commissione simbiotica ma, al momento, non hanno ancora rilasciato nessuna informazione riguardo Del, il simbionte impiantato su Joa=^=

Durani alzò lo sguardo parecchio sorpresa da quella scoperta "Perché la commissione simbiotica non ha ancora inviato quelle informazioni?!"

=^=I simbionti, nella cultura trill, sono qualcosa di sacro. Sono troppo pochi rispetto alla popolazione e, per questo motivo, essi vivono per preservarli in ogni modo, offrendo loro una vita il più diversificata possibile. La commissione non ha nulla contro di voi, ma sono di per sé restii a mettere in pericolo un simbionte divulgando delle informazioni a degli estranei=^=

"Lo hanno capito o no che hanno rapito una bambina?" la voce di Bly era furiosa "Non possono rifiutare di darci quelle informazioni!"

=^=Temo purtroppo che possano e lo stiano facendo=^=

T'Lani, che sino a quel momento se ne era rimasta in silenzio ad ascoltare la riunione, si alzò lentamente dalla sedia osservando con espressione atona lo schermo "Non potranno dire di no a me.." detto questo non si soffermò a salutare nessuno ed uscì dalla stanza.

Ad Aymane dispiacque un po' per quegli uomini della Commissione che avrebbero avuto a che fare con la loro ambasciatrice ma il suo pensiero fu distratto dalle parole del Comandante Larson.

=^=C'è un'ultima cosa.. per quanto riguarda il complice di Joa, riteniamo si tratti di una femmina. Abbiamo trovato un rossetto finito dietro al mobile del bagno ed una vicina ha confermato che in quella casa vi viveva saltuariamente una donna. Speravamo di ottenere di più dall'analisi del DNA ma si è troppo deteriorato, l'unica cosa che possiamo dirvi è che si tratta di un soggetto di razza umana=^=



Starbase DS16 Gamma
Ufficio del Capitano Aymane
D.T. 06/02/2399 - successivamente alla riunione


La riunione si era conclusa da pochi minuti. La perquisizione su Threll V si era rivelata piuttosto utile e, ora dopo ora, le informazioni in mano agli ufficiali federali stavano aumentando, ma questo non era sufficiente per il Primo Ufficiale della starbase.

Steje sapeva che non poteva prendersela con Rerin se era diventato via via sempre più intrattabile. Avevano rapito sua figlia e minacciavano di ucciderla, già solo questo avrebbe fatto impazzire qualsiasi genitore. Se poi si aggiungeva che, dal momento del rapimento, l'andoriano non riuscisse più a dormire se non per più di un'ora o due prima di svegliarsi di soprassalto, era del tutto comprensibile che non riuscisse a mantenere la calma che normalmente ci si aspetterebbe da lui.

"Rerin.."

"Lo so, devo darmi una calmata!"

"Stanno tutti lavorando incessantemente per riportare a casa Isaryel sana e salva"

"Lo so, ve ne sono grato ma si tratta di mia figlia e, per quanto riconosca gli sforzi di tutti, non mi basta! Rivoglio mia figlia!"

"In tutta onestà non posso dire di capire a pieno come si sente, dato che io non ho figli, ma.."

=^=Mmphf.. In questo caso non dire nulla=^=

Rerin e Steje saltarono sulla sedia prima di osservare il terminale su cui, senza alcun avvertimento o segnalazione, si era aperta una comunicazione con dei tipi strani. C'erano tre persone, una più grande e massiccia con accanto altre due figure più piccole e femminili. Tutti e tre indossavano una strana tuta integrale nera che ne copriva interamente anche il viso.

Steje fissò lo schermo senza capire chi avesse di fronte "Come prego?!"
La figura più grossa delle tre riprese la parola =^=Se non sei padre e non sai di che parli, stai zitto!=^=

"Chi diavolo siete voi?! Come avete attivato questa conversazione privata direttamente nel mio ufficio?!"

=^=Siamo gente a cui non piace chi se la prende con i bambini e, caso vuole, abbiamo informazioni che possono interessarvi"

"Tanto mi basta.." Rerin smise di soffermarsi sulla strana chiamata in arrivo concentrandosi sulla figura più massiccia delle tre, l'unica che sino a quel momento aveva parlato "Cosa sapete del rapimento?!"

=^=Presumo che tu sia il padre della bambina=^=

"Sì.."

=^=Non si arrenda, lo prenderete prima dello scadere del tempo=^=

Rerin scosse il capo demoralizzato "Come fa a dirlo?!"

=^=Mpfh, lo so! Non ho l'abitudine di fare promesse a caso!=^= la figura più massiccia fece cenno ad una delle due più piccole e questa prese la parola

=^=Abbiamo scaricato i dati relativi alle indagini e alla perquisizione svolta su Threll V ma riteniamo di poter fornire qualche informazione ulteriore. Non possiamo dirvi con esattezza dove si trovi Joa ma la capsula è stata predisposta per adattarsi ad una nave di classe..=^=

Steje intervenne un po' infastidito "Raven.. a questa conclusione era già giunto il nostro capo operazioni"

L'altra figura femminile, dal fisico decisamente più prosperoso della prima, osservò la collega prima di guardare nuovamente in direzione di Steje e Rerin =^=Impressionante, quindi posso presumere che sappiate anche a cosa si riferiscano quegli schemi di sintesi..=^=

"Per lo più sonniferi, non avete qualcosa di meglio?!"

=^=Certo che sì, i vostri uomini hanno fatto un ottimo lavoro ma noi possiamo fare di meglio. Immagino che siate giunti alla conclusione che, coinvolto nella questione, vi debba essere qualcuno con notevoli conoscenze mediche=^=

Rerin sospirò infastidito "Potrebbe trattarsi di Joa o.."

=^=No, non si tratta di Joa=^= la figura più mingherlina tornò a digitare ad una consolle, Rerin ne dedusse potesse trattarsi di un'informatica o qualcosa di simile =^=Lui era un programmatore ed il suo simbionte non ha mai abitato all'interno di un medico o di qualcuno con competenze mediche avanzate=^=

"Come lo sapete?" Steje fissò lo schermo allibito "La Commissione simbiotica non ci ha ancora dato il permesso di visionare quei dati!"

La figura più alta e massiccia, probabilmente il capo, prese la parola =^=Noi non abbiamo l'abitudine di chiedere il permesso, qualche problema?=^=

"Nessuno!" Rerin rispose rapidamente "Cos'altro sapete?!"

=^=Quel mix di farmaci era in uso all'incirca una ventina di anni fa negli istituti di igiene mentale di Threll V, proprio nel periodo in cui Joa Del Cranne era stato ricoverato. Si tratta di un mix molto potente che tuttavia, se calibrato correttamente, non produce effetti collaterali dannosi all'organismo. Non ricorderà nulla di quello che è successo, ma sua figlia starà bene=^=

Rerin pensò che la persona sotto a quella maschera nera dovesse avere qualche conoscenza medica, forse era un dottore, ma in quel momento poteva trattarsi di chiunque, purché lo aiutasse a trovare sua figlia "Grazie, ma non mi aiuta a ritrovarla"

=^=Questo lo pensi tu, in verità è la chiave di volta di tutta questa situazione=^= la donna camuffata riprese a parlare =^=Una volta che abbiamo escluso che Joa avesse competenze mediche ci siamo concentrati sulla sua complice. Come certamente vi avrà detto il vostro medico capo, per usare quel tipo di capsula è necessario avere un'anamnesi estremamente accurata del soggetto ed il modo più semplice è avere la sua cartella medica. Inizialmente abbiamo cercato se vi fossero stati degli accessi non autorizzati alle schede mediche prima dei rapimenti ma non abbiamo trovato nulla=^=

"Quindi non hanno usato le cartelle mediche.."

=^=Non ho detto questo, Capitano, presti attenzione!=^= la donna mascherata si voltò per un attimo verso Steje, apostrofandolo senza tanti complimenti, prima di guardare di nuovo Rerin =^=Non abbiamo rilevato accessi non autorizzati, questo ci ha portato a ritenere che, chiunque avesse fatto accesso a quei dati, aveva le autorizzazioni per farlo=^=

"Si tratta di un membro della flotta stellare?!"

=^=Abbiamo confrontato i dati di tutte e quattro le starbase, per quanto riguarda il personale della sezione medica in servizio nel periodo in cui le bambine sono state rapite e abbiamo trovato un nominativo che si ripeteva costantemente, ossia la vostra infermiera capo, Annie Walkes=^= la donna si fermò un attimo =^=Abbiamo proceduto ad un controllo anche sulla vita di questa donna e abbiamo cercato una possibile connessione con fra lei e Joa. Provi a indovinare chi faceva l'infermiera nello stesso istituto di igiene mentale e nello stesso periodo in cui vi era ricoverato Joa? E indovini chi ha dato le dimissioni poco dopo che Joa fu dimesso?=^=

Rerin scattò in avanti "Quindi è lei?! La complice di Joa è una di noi?!"

=^=Esatto. Se avremo altre informazioni ci facciamo vivi noi=^=

La comunicazione si chiuse così si era aperta. Steje stava ancora osservando lo schermo quando Rerin si mosse verso l'uscita "Dove pensa di andare adesso?!"

"Vado, la prendo e torno!"

"Rerin! Dannazione, non provi ad uscire da questo ufficio o stia tranquillo che la farò teletrasportare nelle aree detentive!" Steje si alzò di scatto raggiungendo il suo sottoposto "Quella donna è la nostra migliore possibilità di trovare Joa!"

"Proprio per questo dobbiamo sapere quello che sa! Non abbiamo tempo da perdere!"

Steje si posizionò di fronte alla porta impedendo all'andoriano di uscire "No! Comandante, si fermi un attimo e ragioni! Sappiamo che, con buone probabilità, questa Annie è in contatto con Joa. Cosa succederà se non dovesse più chiamarlo?! Porterà avanti il gioco o lo interromperà?! E se dovesse interromperlo, cosa pensa che succederà a sua figlia?!"

"Quindi la sua idea quale sarebbe?! Ce ne restiamo con le mani in mano!"

"Lei certamente sì, Comandante! Contatterò i tenente Durani e Riccardi e racconterò loro tutto quello che ci è stato riferito. Manterremo questa informazione il più confidenziale possibile, verranno informate solo le persone che saranno necessarie per scoprire qualcosa di più sugli spostamenti di quella infermiera.. entro poche ore troveremo il modo di spiare le sue comunicazioni! Rerin, questa è la svolta di cui avevamo bisogno ma dobbiamo restare lucidi e sfruttare queste informazioni a nostro vantaggio! Lo capisce?!"

Rerin sospirò rassegnato, mentre le sue antenne scendevano di qualche centimetro "Sì, lo capisco.. ha ragione, mi spiace, mi stavo facendo prendere dalla foga e non è la soluzione migliore.."

"Vada a riposare Comandante, domani la aggiornerò su tutte le operazioni che concorderò con la tattica e la sicurezza"

"Ma se doveste individuare il luogo in cui si trova quella nave.."

"Lei sarà immediatamente informato è potrà partire a bordo della Stormbreaker per andare a riprendersi sua figlia, di questo può starne certo!"

Rerin annuì, sapendo che Steje non avrebbe cambiato idea "Ha la mia parola, non farò assolutamente nulla sino a che non avrò ordini a riguardo"

Aymane lo osservò mentre usciva dall'ufficio, sapeva che, per quanto fosse difficile, il suo primo ufficiale non avrebbe mai mancato alla parola data.



Starbase DS16 Gamma - Ponte ologrammi
Programma di esercitazione delle guardie imperiali klingon
D.T. 06/02/2399 - 05:26


Rerin non avrebbe saputo dire da quanto tempo fosse in quella sala ologrammi. Sapeva solo che, dopo aver tentato di addormentarsi, l'unica cosa che gli aveva impedito di andare a cercare quella dannata umana era stato chiedere a Vorn se ci fosse qualche giovane guardia del corpo di Rogal desiderosa di allenarsi un po' a discapito di un ufficiale andoriano.

Vorn, dopo aver osservato per un attimo il Comandante, si era limitato ad annuire e, in men che non si dica, era nel ponte ologrammi ad allenarsi con dei grossi klingon belligeranti. Non era facile per l'andoriano schivare i loro colpi ma se non altro aveva la possibilità di sfogare la sua rabbia senza rischiare di ferire gravemente l'avversario.

"Tieni troppo alta la guardia, così scopri lo stomaco ad un attacco diretto!"

La voce di Rogal fece immediatamente indietreggiare la guardia klingon e fermare di colpo Rerin dal tentare di sferrare l'ennesimo colpo al suo avversario "Ambasciatore, non pensavo che l'avrei vista qui"

"E Vorn non si aspettava di vederla apparire in ambasciata per chiedere che qualcuno la pestasse a sangue. In un certo senso però la capisco, schiarisce la mente poter sferrare qualche bel pugno in faccia a qualcuno"

"L'idea era quella ma le sue guardie sono ancora di un livello superiore al mio"

"Ma nonostante tutto è molto migliorato negli ultimi mesi" Rogal osservò lo sguardo perplesso di Rerin prima si proseguire "Vorn mi fa rapporti costanti anche su di lei, Comandante"

"Vorn sa essere un pettegolo!"

Rogal sogghignò per poi aggiungere "Vorn è molto affezionato a sua figlia. Se posso fare qualcosa per poter far tornare la piccola alla base non avete che da chiedere"

"Non c'è nulla che possa fare.. per la precisione non c'è nulla che nemmeno io possa fare!" Rerin sfogò la rabbia mollando un pugno alla paratia, si ferì la mano ma nemmeno vi fece caso "Sono queste situazioni che non sopporto.. sono questi i momenti in cui questa dannata uniforme federale mi sembra troppo stretta, i vincoli al rispetto delle norme troppo stringenti!"

Rogal fece un mezzo ghigno di fronte al Comandante "In questo caso venga da me, io i limiti di voi federali non li ho!"