USS Stradivari - Ufficio del Capitano
15/05/2402 ore 13.00
Il Capitano Abraham Gray fissò per qualche istante il suo Primo Ufficiale, Azima Al Farady, poi si limitò a scuotere la testa: "Questa situazione non mi piace per niente. La presenza di quei dannati klingon non era affatto prevista e potrebbe causare molti problemi aggiuntivi!"
Azima dal canto suo si limitò a fare spallucce per poi osservare distrattamente fuori dal finestrone dell'ufficio "E' inutile lamentarsi di quanto accaduto... non potevamo ignorare la richiesta di quel vascello klingon. Del resto, si presuppone che gli ufficiali della Flotta Stellare siano ben disposti ad aiutare un popolo alleato come l'Impero Klingon" fece una piccola pausa tornando a guardare il Capitano "Se ci fossimo opposti alla richiesta di un semplice passaggio ad un alto esponente dell'Impero avremmo alzato molti dubbi e questo è esattamente ciò che non vogliamo, giusto?"
"Ed è esattamente per questo motivo che li ho accolti a bordo... ma averli a gironzolare per la nave non mi rende affatto tranquillo!"
"Io sono convinto che, se una cosa non può essere evitata, allora vale la pena trovare il modo di sfruttarla a proprio vantaggio... la comparsa di questi klingon non dovrebbe essere diversa" Azima continuava a guardare il proprio ufficiale superiore con un leggero sorriso in volto "Non avevamo intenzione di far saltare questa bagnarola prima di andarcene? Beh... sembra che il destino ci abbia fornito dei provetti capri espiatori"
"Usarli come responsabili degli attentati?! Credi davvero che questa storia possa reggere?!"
"Beh... se non potranno negarlo non vi saranno problemi, no?"
Nell'ufficio calò per un attimo il silenzio, poi il Capitano si allungò un po' sul tavolo e fissò con un certo compiacimento il proprio subalterno prima di aggiungere "Sono tutto orecchi, Numero Uno... cos'hai in mente?"
USS Stradivari - Bar di Prora
Bagno femminile
15/05/2402 ore 13.05
Durani sapeva che doveva sbrigarsi. Il Comandante Keane le aveva spiegato come togliere un pannello nel piccolo bagno e come collegare alla linea ODN il piccolo congegno che aveva con sé.
Tutto il loro piano dipendeva sostanzialmente da questo.
Quando il Comandante Rerin ed il Capitano Aymane avevano elaborato quello strano piano non avevano certezze ma dubbi che li portavano a credere che lì vi fossero i responsabili di quanto stava accadendo alla base sapevano inoltre che, se avessero avuto ragione, i klingon saliti per "puro caso" sulla Stradivari non sarebbero mai liberi di girare per la nave ma avevano deciso di rischiare il tutto e per tutto.
Chiusasi nel bagno, finalmente libera del costante controllo dei membri della nave, svitò il pannello e iniziò a scaricare il programma nel computer centrale della nave era un operazione di hacking che non sarebbe stata perdonata facilmente se si fossero sbagliati ma in fondo era la soluzione migliore. Da ufficiali della Flotta Stellare avevano accesso ai codici di controllo di quella nave e questo aveva reso facile portare delle piccole modifiche ai sistemi della nave.
Quando il programma fu scaricato e il pannello fu richiuso, dei forti colpi alla porta le fecero capire che il suo tempo era giunto alla conclusione.
"Venga fuori dal bagno!"
Senza perdere tempo, Durani uscì dal bagno osservando con espressione di sfida i quattro uomini della sicurezza che la stavano attendendo ritrovandosi di fronte il capo della sicurezza Liam Siege.
"Abbiamo l'ordine di scortarvi dal capitano. Le consiglio caldamente di non fare gesti inconsulti o saremo costretti a prendere le nostre contromisure"
L'atteggiamento del capo della sicurezza sembrava sin troppo provocatorio, certamente non stava dando l'esempio di come si dovrebbe comportare un ufficiale della Flotta, ma Durani non si sorprese più di tanto, limitandosi a seguirli quello spettacolo accentuò i dubbi che si aveva su quell'equipaggio ma anche questo non poteva considerarsi una prova.
USS Stradivari - Ufficio del Capitano
15/05/2402 ore 13.16
Il Capitano ed il Primo ufficiale della Stradivari stavano ancora lì a fissare i klingon continuando a ripetere le stesse domande: volevano sapere come si fossero trovati a tamponare la loro nave dato che nulla di quanto era successo sembrasse avere un senso. Ovviamente non avevano ottenuto nessuna risposta e la cosa iniziava a infastidirsi.
A poca distanza il capo della sicurezza e l'ingegnere capo si limitavano a mantenere i loro sgraditi ospiti sotto mira con due semplici phaser evidentemente non sembravano poi così spaventati dall'avere a che fare con dei klingon: stavano sottovalutando i loro avversari e la cosa era molto positiva per Durani.
"Basta così, stiamo solo perdendo tempo!" il Capitano Gray continuava a girare con il phaser in mano, tenendo sotto tiro i klingon "Alla fin dei conti perché siate qui non ha poi così tanta importanza... sarete il nostro biglietto d'uscita"
Fu in questo momento che Durani attivò nuovamente il congegno senza farsi vedere in fondo l'essere indicata come una semplice assistente di Vorn le permetteva di passare inosservata e la cosa era molto positiva per i loro piani.
Vorn era il centro dell'attenzione dei due ufficiali della Stradivari, quindi nessuno si stupì che fosse proprio lui ad interagire con i due federali.
"Che cosa volete dire con biglietto d'uscita?"
"Questo sottospecie di carrozzone che passa con il nome di Flotta Stellare non è l'organizzazione per la quale ho dedicato tutta la mia vita, o quantomeno non rappresenta gli obiettivi che mi hanno spinto ad arruolarmi" il Capitano scosse il capo "Sono entrato in accademia con in testa le grandi imprese dell'Ammiraglio Kirk ed ho finito per avere a che fare con la filosofia dell'Ammiraglio Picard"
"Un tempo eravamo grandi, non avevamo bisogno di fingere sorrisi con esseri come voi. Kirk ai suoi tempi non si è mai fatto problema ad affermare la sua antipatia per voi klingon, ma ora è tutto cambiato! Ora ci ritroviamo unicamente a fare bel viso a cattivo gioco... a prostrarsi ai piedi di saccenti romulani o a contrattare con i cardassiani... e tutto perché ci viene legato le mani!"
"La Federazione Unita dei Pianeti e l'impero Klingon non sono più in guerra, era ovvio che il tipo di rapporto fosse cambiato" la frase di Vorn non fece alcun effetto mentre il primo ufficiale continuava a guardare il suo superiore con espressione vagamente allibita.
"Non fare quella faccia Azima, la pensi esattamente come me!"
"Sì, ma non vedo l'utilità di raccontarlo a loro!"
"Che cosa cambia? Entro pochi minuti saranno tutti morti ed entro poche ore li seguiranno anche tutti i fessi che lavorano su questa nave!" il Capitano Gray scosse il capo "Non farà nessuna differenza se sapranno o meno cosa succederà perché non avranno modo di raccontarlo a nessuno!"
"E poi, mi sembra giusto che sappiano di cosa saranno gli artefici..." il Capo della sicurezza sghignazzò divertita "Almeno moriranno con la consapevolezza di come saranno ricordati in futuro"
"Giusto, mi sembra corretto che voi sappiate perché siete qui. Voi ancora non lo sapete ma poco dopo la vostra venuta avete infettato il computer della nave e modificato il reflusso dell'aria per avvelenare l'intero equipaggio e, approfittando di un carico di siluri che abbiamo sequestrato qualche giorno fa da un cargo orioniano di contrabbandieri, avete attaccato la DS16 Gamma prima e fatto esplodere la USS Stradivari. Il vostro attacco, ben studiato oltrettutto, non lascerà scampo a nessuno: molti dei corpi saranno distrutti nell'esplosione ma alcuni non saranno mai ritrovati"
"Ed immagino che i vostri corpi saranno fra questi ultimi"
"Già, saremo onorevolmente inseriti nelle liste di coloro da considerarsi dispersi in azione... magari per un po' resterà la speranza di ritrovarci come prigionieri dell'Impero Klingon ma alla fine si arrenderanno ed i nostri fascicoli finiranno nel dimenticatoio"
"Questo vi riporterà in guerra con l'Impero Klingon... e per cosa? Pensate che tutto questo porterà lustro e gloria alla Federazione Unita dei Pianeti?" Vorn scosse appena il capo "Nessuno crederà che un klingon abbia fatto questo! Siamo un popolo d'onore, non ci nascondiamo dietro piccoli mezzucci... se vogliamo entrare in guerra lo facciamo dichiarandolo pubblicamente!"
Il Capitano Gray scosse di nuovo il capo "Per come la vedo io, questo mi porterà ad ottenere tutto quello che voglio. In primis mi darà l'occasione di togliermi di dosso quest'uniforme a cui,, da anni, non credo più... tempo pochi giorni ed avrò una nuova identità in qualche pianeta tranquillo, lontano dalle attenzioni della Flotta Stellare" l'uomo diede un colpo alla scrivania "Ma quello che più conta è che finalmente la Flotta Stellare riceverà uno schiaffo talmente forte che dovrà necessariamente cambiare rotta. Oramai chiunque può entrare nelle nostre file... questa patetica idea di comunione interraziale ci sta facendo perdere di vista le nostre unicità e punti di forza, ma in cambio di cosa?!"
"E ritiene che una guerra sia la soluzione?!"
"Se scoppierà una guerra gli alti gradi del Comando di Flotta saranno investiti dalla bufera mediatica che ne scaturirà e saranno costretti a dimettersi... non appena se ne saranno andati vi sono già persone più competenti che ne prenderanno il posto! Finalmente avremo la Flotta Stellare che ci meritiamo!"
Il primo ufficiale della Stradivari continuava a guardare quella scena con un mix di fastidio e preoccupazione: "Stiamo perdendo fin troppo tempo, concludiamo qui questa storia!"
Per una volta anche il capo della sicurezza della nave sembrò dare ragione ad Azim, tanto che aggiunse: "Sono d'accordo, chiudiamola qui... adesso!"
"Sembra che la vostra vita stia per giungere a concl...." le parole del Capitano si interruppero proprio mentre i quattro ufficiali della Stradivari venivano teletrasportati fuori dall'ufficio.
=^=Tenente Comandante Paloma a tutto l'equipaggio... in qualità di secondo ufficiale in comando, in accordo con l'ufficiale medico capo, l'ufficiale scientifico, il consigliere di bordo, l'ufficiale tattico capo e il capo OPS, prendo il comando della nave ponendo in stato di arresto il Capitano Gray, il primo ufficiale Comandante Al Farady, il capo della sicurezza Tenente Comandante Liam Siege ed il Capo Ingegnere Tenente Comandante Arthur Mclay. I presenti ufficiali sono stati teletrasportati in cella detentiva e stiamo provvedendo a verificare quanto abbiamo scoperto ma in via preventiva abbiamo momentaneamente disattivato il riflusso d'aria della nave per controllare eventuali contaminazioni dei biofiltri della nave=^=
Durani sghignazzò guardando Vorn "Su qualcosa avevano davvero ragione, abbiamo infettato il loro computer ma non per le motivazioni che avrebbero voluto loro..."
"Già, sarà una gran sorpresa per quel borioso di Capitano scoprire che ogni singola parola che ha detto è stata ascoltata dall'intero equipaggio"
USS Stradivari - Ponte 28
Hangar navette
15/05/2402 - contemporaneamente
I guardiamarina Lethis ed Alan erano convinti che finalmente fosse arrivato il momento di mettere mano a quei dannati siluri in modo da modificare e salvare la starbase DS16 Gamma del resto avevano bisogno di un diversivo ed il fato sembrava avergli dato una grossa mano! Chi si poteva aspettare che fossero addirittura tamponati da un vascello klingon?!
Non aveva mai sentito di navi della Flotta Stellare che si fossero trovate in una situazione simile!
"Credi che l'ingegnere capo abbia modificato i siluri per impedirne il sabotaggio?"
La domanda sorse spontanea in Lethis ma Alan si limitò a scuotere il capo: "Secondo me no. Il Tenente Comandante Arthur Mclay ha un ego smisurato, sono certo che non avrebbe mai pensato di poter essere scoperto... ed ammettiamolo, noi stessi li abbiamo trovati per una mera casualità!"
Lethis si limitò ad annuire osservando Alan che, con grande perizia, iniziava a svitare il pannello situato sul primo siluro. Tutto stava andando talmente liscio che quasi non si stupì quando tutto andò allo scatafascio.
"Che cosa state facendo voi due?!" la voce piuttosto acuta del tenente Rausei fece voltare i due guardiamarina, ma fu il phaser che il tenente puntava loro contro che li convinse a restare fermi
"Tenente Rausei, cosa ci fa in hangar navette?"
"Il Capitano non ha visto la sua addetta alle comunicazioni in plancia ed io ho deciso di venire a controllare... ma non sono io che è tenuta a dare delle spiegazioni!" il tenente Rausei faceva scorrere lo sguardo fra Alan e Lethir "Perché ci sono dei siluri qui?! Cosa state architettando alle spalle dei nostri superiori?!"
"Noi assolutamente nulla" Alan prese la parola guardando in volto il collega "Tuttavia siamo convinti che alcuni degli ufficiali superiori stiano tentando di far esplodere DS16 Gamma con questi siluri!"
"Stupidaggini, i nostri ufficiali non lo farebbero mai!" il tenente mosse il phaser "Allontanatevi dai quei siluri con le mani alzate! Spiegherete tutto questo al capitano!"
Lethis scosse con forza il capo "Non possiamo andare dal Capitano, non possiamo sapere se sia coinvolto o meno in questa cospirazione!"
Alan, dal canto suo, tentò di rimettersi al lavoro "Dobbiamo assolutamente andare avanti con il nostro lavoro, solo così salveremo le vite di tutti quelli che si trovano sulla starbase!"
"Vi ho detto di stare fermi!"
Lethis osservò lo sguardo assassino del tenente Rausei che si rispecchiava nell'espressione determinata di Alan e si ritrovò a sperare in un miracolo... fu in quel momento che si attivarono gli altoparlanti di tutta la nave.
=^=Che cosa volete dire con biglietto d'uscita?=^=
Un momento di silenzio. I due guardiamarina si osservarono per un attimo in volto interdetti prima di guardare il tenente e constatare che nemmeno lei sapesse cosa stava succedendo.
=^=Questo sottospecie di carrozzone che passa con il nome di Flotta Stellare non è l'organizzazione per la quale ho dedicato tutta la mia vita, o quantomeno non rappresenta gli obiettivi che mi hanno spinto ad arruolarmi... Sono entrato in accademia con in testa le grandi imprese dell'Ammiraglio Kirk ed ho finito per avere a che fare con la filosofia dell'Ammiraglio Picard=^=
"Il Capitano Gray? Ma è forse impazzito all'improvviso?" il tenente osservò i colleghi presa dall'impreparazione, poi portò lo sguardo sui siluri ed all'improvviso iniziò a mettere i dubbio tutte le sue certezze.
Intanto dagli altoparlanti continuava a sentirsi la voce del Capitano Gray =^=Un tempo eravamo grandi, non avevamo bisogno di fingere sorrisi con esseri come voi. Kirk ai suoi tempi non si è mai fatto problema ad affermare la sua antipatia per voi klingon, ma ora è tutto cambiato! Ora ci ritroviamo unicamente a fare bel viso a cattivo gioco... a prostrarsi ai piedi di saccenti romulani o a contrattare con i cardassiani... e tutto perché ci viene legato le mani!=^=
Il tenente iniziò ad abbassare il phaser osservando ancora distrattamente tutti quei siluri allineati "Non dovrebbero essere su questa nave... è impossibile che una cosa simile sfuggisse all'attenzione degli ufficiali superiori... ci avrei dovuto pensare"
"Non se la prenda tenente, anche noi ne siamo rimasti sconvolti"
Lethis sorrise con espressione comprensiva verso il tenente ma Alan fece ad entrambe segno di star zitte per poter sentire il proseguo.
"Voglio uccidere la delegazione klingon e usarli come capro espiatorio di qualcosa ma non ho capito cosa..."
"Perché la voce del capitano la si sente per tutta la nave?!" chiese il tenente
"Non ne ho idea ma credo sia stata una fortuna, no?!"
Intanto dall'interfono tornava a sentirsi la voce del Capitano Gray =^=Giusto, mi sembra corretto che voi sappiate perché siete qui. Voi ancora non lo sapete ma poco dopo la vostra venuta avete infettato il computer della nave e modificato il reflusso dell'aria per avvelenare l'intero equipaggio e, approfittando di un carico di siluri che abbiamo sequestrato qualche giorno fa da un cargo orioniano di contrabbandieri, avete attaccato la DS16 Gamma prima e fatto esplodere la USS Stradivari. Il vostro attacco, ben studiato oltretutto, non lascerà scampo a nessuno: molti dei corpi saranno distrutti nell'esplosione ma alcuni non saranno mai ritrovati=^=
=^=Ed immagino che i vostri corpi saranno fra questi ultimi=^=
La voce di uno dei klingon si alternava con quella del loro ufficiale superiore in un botta e risposta che li stava lasciando sgomenti.
=^=Già, saremo onorevolmente inseriti nelle liste di coloro da considerarsi dispersi in azione... magari per un po' resterà la speranza di ritrovarci come prigionieri dell'Impero Klingon ma alla fine si arrenderanno ed i nostri fascicoli finiranno nel dimenticatoio=^=
=^=Questo vi riporterà in guerra con l'Impero Klingon... e per cosa? Pensate che tutto questo porterà lustro e gloria alla Federazione Unita dei Pianeti? ... Nessuno crederà che un klingon abbia fatto questo! Siamo un popolo d'onore, non ci nascondiamo dietro piccoli mezzucci... se vogliamo entrare in guerra lo facciamo dichiarandolo pubblicamente!=^=
=^=Per come la vedo io, questo mi porterà ad ottenere tutto quello che voglio. In primis mi darà l'occasione di togliermi di dosso quest'uniforme a cui, da anni, non credo più... tempo pochi giorni ed avrò una nuova identità in qualche pianeta tranquillo, lontano dalle attenzioni della Flotta Stellare... Ma quello che più conta è che finalmente la Flotta Stellare riceverà uno schiaffo talmente forte che dovrà necessariamente cambiare rotta. Oramai chiunque può entrare nelle nostre file... questa patetica idea di comunione interraziale ci sta facendo perdere di vista le nostre unicità e punti di forza, ma in cambio di cosa?!=^=
=^=E ritiene che una guerra sia la soluzione?!=^=
=^=Se scoppierà una guerra gli alti gradi del Comando di Flotta saranno investiti dalla bufera mediatica che ne scaturirà e saranno costretti a dimettersi... non appena se ne saranno andati vi sono già persone più competenti che ne prenderanno il posto! Finalmente avremo la Flotta Stellare che ci meritiamo!=^=
"Non ci credo... e pensare che riponevo tutta la mia stima su dei simili soggetti" il tenente abbassò totalmente il phaser per poi osservare i due guardiamarina "Quindi è tutto vero? La loro intenzione era quella di distruggere DS16 Gamma e pure la USS Stradivari... non hanno un minimo di coscienza?! Hanno idea di quante morti provocheranno?"
Alan scosse il capo "Lo sanno, semplicemente non sembrano interessarsene... sono convinti di agire per il bene della Federazione e non si rendono conto che così rischiano di mandarla a rotoli!"
Lethis sbattè un pugno su uno dei siluri guadagnandosi un'occhiataccia degli altri due "Non lo accetto! Non possiamo starcene qui mentre quei pazzi stanno per uccidere impunemente migliaia di persone!!"
"Andiamo Lethis, ora che lo sa tutto l'equipaggio pensi davvero che potranno farlo?!" Alan non aggiunse altro ma poco dopo fu una voce femminile che uscì dall'altoparlante della nave
=^=Tenente Comandante Paloma a tutto l'equipaggio... in qualità di secondo ufficiale in comando, in accordo con l'ufficiale medico capo, l'ufficiale scientifico, il consigliere di bordo, l'ufficiale tattico capo e il capo OPS, prendo il comando della nave ponendo in stato di arresto il Capitano Gray, il primo ufficiale Comandante Al Farady, il capo della sicurezza Tenente Comandante Liam Siege ed il Capo Ingegnere Tenente Comandante Arthur Mclay. I presenti ufficiali sono stati teletrasportati in cella detentiva e stiamo provvedendo a verificare quanto abbiamo scoperto ma in via preventiva abbiamo momentaneamente disattivato il riflusso d'aria della nave per controllare eventuali contaminazioni dei biofiltri della nave=^=
"Il Comandante Paloma ha preso il controllo della nave!" Lethis sorrise raggiante
"C'è solo un problema..." Alan mosse una mano indicando i siluri che avevano alle spalle "Il Comandante non sa affatto di questi!"
"Questo è un problema facilmente ovviabile" il tenente Rausei sfiorò il comunicatore "Tenente Rausei a Tenente Comandante Paloma, c'è qualcosa che dovrebbe immediatamente vedere in hangar navette"
=^=Arrivo=^=
DS16 Gamma - Ufficio del Capitano
17/05/2402 - ore 16.12
Aymane, con a fianco il suo primo ufficiale, stava parlando con l'ammiraglio Darion già da una mezz'oretta senza soddisfare pienamente il suo interlocutore: "Quindi riassumendo, il Tenente Durani ha infettato il computer centrale della Stradivari prendendo il controllo del sistema interno degli interfoni in questo modo, con un semplice clic sul dispositivo, ha aperto la conversazione fra la stanza in cui si trovava a tutto il resto della nave... è stata una scelta azzardata che si basava su delle semplici supposizioni ma nonostante tutto eravamo certi che, se la responsabilità fosse della Stradivari, non tutto l'equipaggio facesse parte della congiura e..."
=^=E se si fosse sbagliato? Se la Stradivari non fosse implicata nella questione?=^=
"Beh, avremmo posto le nostre scuse ed accettato le conseguenze per le nostre azioni..." la risposta serafica del Capitano si guadagnò un'occhiataccia da parte di Rerin
=^=Già... e se fossero stati tutti in combutta con il Capitano?!=^=
"La stessa conversazione che è stata udita in tutta la Stradivari veniva monitorata da noi sulla nave klingon. Eravamo giusto dietro la Stradivari in occultamento... se fosse stato necessario saremmo intervenuti"
=^=Apprezzo il suo ottimismo, Comandante Rerin, ma non sono certo che il vostro intervento sarebbe stato abbastanza tempestivo per salvare la squadra di sbarco! Non solo avete rischiato la vita di una vostra collega ma anche quella del personale dell'ambasciata klingon! Se fossero morti le relazioni fra noi e l'Impero sarebbero stati messi a rischio!=^=
"Anche se l'ambasciatore Klingon fosse saltato in aria le relazioni con l'Impero sarebbero stati messi a rischio... opinione mia, ovviamente!" Steje a questo punto si guadagno l'occhiataccia da parte dell'ammiraglio
=^=Capitano, non faccia battute!=^=
"Non ho intenzione di fare il buontempone ma di fatto avevamo pochi indizi e molto frammentati... avevamo capito che avrebbero attaccato la base! Se la responsabile non fosse stata la Stradivari sarebbe stato qualcun altro, tuttavia gli indizi ci portavano a credere potessero essere loro e abbiamo agito come ritenevamo più opportuno per garantire la sopravvivenza di chi si trovava nella Starbase"
=^=Beh, diciamo che vi è andata bene... i vostri dubbi hanno trovato conferma=^=
"Se posso, si è scoperto altro dall'equipaggio della Stradivari?!"
=^=Non ancora, il Capitano Gray con i suoi compari hanno deciso di non parlare... ma chissà, magari con un po' di tempo per riflettere sulle loro azioni, potrebbero anche cambiare idea. Ad ogni modo della cosa ce ne occuperemo al Comando di Flotta=^= Darion scosse il capo =^=Con voi due non so mai se farvi i complimenti o venirvi a prendere entrambi per il coppino! Diciamo che l'incidente si è chiuso e tanto basta! Buona giornata!=^=
"Buona giornata Ammiraglio!" Steje aspettò che si chiudesse la comunicazione per poi osservare Rerin "Direi che è andata bene Numero Uno!"
Il Primo ufficiale fece una piccola smorfia "Già ma il Capitano Gray non stava agendo da solo... ed un giorno la sua organizzazione potrebbe tornare"
"Se mai dovessero tornare, ci troveranno pronti... per ora, possiamo festeggiare la nostra vittoria!"