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DS16GAMMA - MISSIONE 26 RSS DS16GAMMA - Missione 26

26.07 " Indagini e accelerazione "

di Alessandro Riccardi, Pubblicato il 18-02-2022

USS Stombraker - Alloggio Rerin
27/08/2401 - ore 01.22


Rerin alzò gli occhi al cielo sedendosi vicino alla piccola "Va bene, ma poi vai a letto!"

Gracy annuì per poi iniziare il suo strano racconto "Nave Hjerstwyn, Primo Aliante del regno di Lot. La nave è in avaria e non riusciremo a tornare indietro, lascio le mie ultime volontà sperando che qualcuno del mio mondo raccolga il nostro testimone.... piegare lo spazio per viaggiare è possibile, noi ne siamo stati testimoni.... anche se non vivremo abbastanza per testimoniare niente. Il pianeta è inospitale e non abbiamo cibo a sufficienza, quindi la nostra esperienza si concluderà con la nostra morte. Allego le coordinate del pianeta sul quale siamo caduti e le invierò tramite una sonda nello spazio sperando che qualcuno ci trovi e raccolga almeno il nostro prezioso carico. Ma non so chi potrebbe aiutarci, le razze che abbiamo visitato fino ad ora erano appena in grado di leggere e scrivere, persino la nostra razza per quanto avanzata, non ha ancora navi per viaggi a curvatura oltre questa ed adesso ci troviamo troppo distante perché qualcuno dei nostri arrivi. Rivolgo una preghiera per il mio equipaggio.... Prima Ala, Capitano Sokat, chiudo."

Rerin per un lungo, lunghissimo istante non seppe che pesci prendere. Lentamente si avvicinò alla paratia fino ad urtare con le spalle un piccolo mobile. La stanchezza della giornata l'aveva certamente debilitato e stordito e quest'ultimo colpo di scena gli aveva dato il colpo di grazia.

"Come..." Riuscì a dire.

Gracy annuì nuovamente e come una bambina che ripete una filastrocca riprese a raccontare: "Nave Hjerstwyn, Primo Aliante del regno di Lot. La nave..."

Rerin abbassò rapidamente il braccio destro per zittirla dicendo: "Questo l'ho capito."

La bambina sì sentì sgridata, istintivamente scoppiò a piangere scatenando i sensi di colpa nel primo ufficiale. L'andoriano di avvicinò alla ragazzina, chinandosi le prese le mani e putandole le antenne. "Scusami non volevo... mi puoi raccontare tutto per favore."

Gracy chiuse i rubinetti degli occhi, tornando gioiosa annuì e iniziò a raccontare la sua storia: " Da quando ho giocato a nascondino con quei strani signori mi hanno fatto sentire una strana canzone..."

"Canzone." Rerin inclinò leggermente la testa per capire meglio.

"Sì, spesso la gente mi fa sentire le loro canzoni e io le canto nella nostra lingua." Spiegò Gracy.

Rerin pensò di aver capito ma volle essere sicuro: "Quindi ti hanno fatto sentire una lingue aliena... una di quelle che non avevi mai sentito."

"Sì era una breve canzone... molto triste..." Spiegò la bambina poi inclinò la testa come per riorganizzare le idee e disse: "... la canzone era vecchia, molto antica e diversa da tutto quello che abbiamo sentito fino ad ora."

"Accidenti." Rerin raggiunse il replicatore e, dopo aver sintetizzato una bibita per la piccolina gliela porse, dicendo: "Ecco a te, prendi pure."

"Grazie!" Rispose la piccola poi, l'andoriano le si sedette accanto dicendo: "ti va di raccontare tutto al mio capitano?"



DS16 sezione sicurezza
27/08/2401 - ore 01.22


Le risate ormai duravano da diversi minuti. Riccardi si appoggiò sullo schienale dicendo: "...e poi gli ho detto che se voleva potevo confiscargli anche la moglie."

Il suo interlocutore, riprodotto all'oloschermo, scoppiò in una risata sbragata contorcendosi nella sedia e facendo cadere la birra sintetica che aveva sullo schienale. D'improvviso divenne serio e chiese: "Che cosa posso fare per te Alessandro?"

Riccardi divenne serio a suo volta e annuì: "Alan..."

L'uomo di nome Alan dall'altro lato dell'oloschermo disse: "Sì dimmi."

"Hai visto cosa ti ho mandato?"

"Già."

"E?" Riccardi si avvicinò dicendo: "Si tratta sicuramente di una persona sotto copertura, con una identità falsa creata 4 anni fa."

"Lo so."

"Hai scoperto chi è?"

Alan annuì e truce in volto replicò: "Vi siete cacciati in un bel guaio... quell'uomo so poco so che si fa chiamare il Trace."

"Il Trace." Riccardi rise di gusto: "Non voglio dover combattere contro Spartacus."

Alan rise a sua volta al tentativo dell'amico di sdrammatizzare: " Sei troppo povere e magro per batterlo." Poi ritornò serio e disse: " Faceva la spia per la sezione 31... ma si è fatto cacciare."

"Caspita." Riccardi si grattò il mento.

"Ora lavora per il migliore offerente... e si fa pagare molto."

"Hai un contatto? Una pista... devo scoprire qualcosa di lui." Riccardi iniziò a prendere appunti.

"Su di lui si sa poco , solo ipotesi... ci sono pure delle ipotesi sul lavoro della madre."

Riccardi sospirò dicendo: "tipico di voi dei servizi... parlare senza dire molto."

Alan accusò il colpo e ricompensò l'amico: "Allora ti dirò questo... dove trovare la sorella."



Nave Soyokaze
27/08/2401 - ore 01.35


Colder si era svegliato nel cuore della notte e come tutte le notti insonne era andato in plancia a tormentare il turno di notte.

Aveva interrogato l'ufficiale scientifico e navigatore e si diresse all'ufficiale tattico dicendo: "Novità?"

"Siamo un mercantile non abbiamo sensori così avanzati." Replicò l'ufficiale.

Colter trattenne a malapena l'irritazione dicendo: "Ho dormito poco..."

"Ehm sì signore." Poi richiamando i dati sulla consolle aggiunge: " le sonde occultate nella nostra scia hanno quasi esaurito il carburante ma hanno rilevato questo." James analizzò i dati e commentò: "Ci seguono."

"Sì almeno una nave federale e dalle tracce di curvatura almeno una nave occultata." Spiegò l'ufficiale.

Colter annuì e chiese: "Proposte?"

L'ufficiale tattico sbloccò un interruttore coperto da una protezione e disse: "Signore posso azionare la procedura?"

Colter sorrise dicendo: " Procedi pure." Fece per andarsene ma si bloccò dicendo: " Ottimo lavoro!"



DS16 Ufficio del capitano
27/08/2401 - ore 01.35


"... potrebbe essere una pista interessante, forse abbiamo trovato il motivo per cui hanno rapito la bambina e che cosa stanno cercando." Disse Aymane appoggiando il mento alle mani.

=^=E' quello che penso anche io signore.=^= Replicò Rerin annuendo vistosamente.

"Anche se abbiamo una pista importante non dobbiamo dimenticare che sappiamo ben poco su questa situazione, continuate a seguirli e mi raccomando fate attenzione." Intuendo che il capitano volesse chiudere la comunicazione Rerin rispose:=^=Certo signore, se non c'è altro andrei.=^=

"Buona navigazione e buona caccia numero uno." Detto ciò il capitano chiuse la comunicazione facendo piombare in un silenzio irreale il suo ufficio. Era tardi ed era stanco e non c'era più nulla che potesse fare per sbrogliare la situazione. Si stiracchiò e fece per alzarsi quando suonarono alla porta.

*Ma chi può essere?* pensò irritato l'ufficiale in comando.

Buffò ma poi disse. "Avanti."

Dopo pochi istanti Riccardi entrò nella sala.

"Buona sera comandante... non è troppo tardi?" commentò il trill.

Riccardi annuì e disse. "Sarò breve signore. Ho scoperto una pista sulla persona che si faceva passare per il padre di Gracy."

Aymane inarcò un sopracciglio alla maniera dei vulcaniani dicendo: "Che pista."

"Ha una sorella su Bajor... ho l'indirizzo." Riccardi mostrò un d-padd al capitano dicendo: "I miei contatti ai servizi mi hanno dato queste informazioni e questi contatti. Se lei è d'accordo pensavo di andare sul posto domani con una squadra..."

Aymane scosse la testa dicendo: "Non domani... partiamo ora."



IKS Jatyln - Plancia
27/08/2401 - ore 01.37


Durani entrò in plancia pochi istanti dopo essere stata sveglia con urgenza dall'ufficiale in servizio.

Fortunatamente era ancora sveglia e prontamente raggiunse il suo posto chiedendo: "Rapporto."

Rapidamente un giovane Klingon attivò lo schermo mostrando una serie radiofari e scansioni dei sensori passivi.

La sua esperienza come ufficiale tattico le permise di identificare rapidamente i segnali e rimase a sua volta

Incuriosita e prima che il sottoposto potesse parlare disse: "Sono i senali di tracciamento del mercantile Soyokaze ma sono almeno dodici."

L'ufficiale tattico annuì dicendo: "Esatto da alcuni minuti il loro segnale si è sdoppiato da uno a 12 e stanno andando in direzioni diverse."

"Bella mossa... si devono essere accorti che qualcuno li segue." Durani si mise a ragionare ad alta voce: "Forse non si sono accorti di noi ma degli altri."

L'ufficiale tattico si intromise nel flusso dei pensieri del tenente: "Il problema è che con l'occultamento attivo e con i soli sensori passivi attivi non possiamo distinguere il segnale vero da quelli falsi."

Durani annuì concordando appieno: "Vero hai ragione ma c'è una cosa che possiamo fare per farli venire allo scoperto." Certa di avere l'attenzione di tutti iniziò a dare ordini: "Aumentare la velocità e aprite un canale criptato con la Stormbreaker."