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USS WAYFARER - MISSIONE 14 RSS USS WAYFARER - Missione 14

14.10 " Scacco al Principe Kraven "

di Julia Reis Squiretaker, Pubblicato il 27-01-2017


Lektus II, Mlibel
Palazzo Reale, Sala delle Udienze
30/06/2396 Ore 13.36


L'accoglienza del nuovo ospite non era fra le più gradite per i lemuri della casa reale. L'intraprendenza e curiosità tipica di Axel avevano causato stizzite intemperanze da parte dei padroni di casa e solo il pronto intervento dei guardiacaccia addetti alla loro cura aveva stemperato il rischio di una reazione non proprio amichevole.
Certo, non erano stati gli unici: per un occhio attento in quella sala c'erano fin troppe fazioni, alcune ben definite, altre dai contorni più sfumati.
Nulla di cui meravigliarsi, però non pochi manifestavano la loro insofferenza verso la situazione di fatto venutasi a creare.
L'assaggiatore suicida o ucciso per non farlo parlare, i terroristi veri o presunti, l'iter interrotto delle Olimpiadi ed il serio rischio di una sospensione definitiva della Gara di Lalerie, fulcro principale dell'attrazione culinaria di Lektus II.
Per non parlare delle misure restrittive intraprese nei confronti di tutti coloro bloccati in quella sala e strappati a più piacevoli passatempo, delle voci e del tarlo del sospetto che sistematicamente doveva far capolino nelle menti di ciascuno dei presenti, rievocando vecchie rivalità, mai sopite, riallacciando alleanze e manifestando simpatie ed antipatie in un pericoloso gioco di alleanze.
A complicare il tutto, una nave della Federazione con un equipaggio dedito alle indagini e soprattutto una vecchia Ammiraglia, con un cane e due attendenti, a scompigliare la situazione.
Pur celandolo in maniera più o meno egregia dal punto di vista diplomatico, non c'era nessuno all'interno della Sala delle Udienze che non si domandasse chi fosse quella donna, perché si trovasse lì e quale fosse il legame che la univa col Principe ereditario Kraven.
Quest'ultimo pareva divertito dalla situazione e si limitava a presentare la sua ospite col suo nome e grado, lasciando tutti a cuocere nel loro brodo di curiosità inespressa.
Per contro, era un ottimo anfitrione tutti furono presentati adeguatamente: da un profilo ufficiale in pubblico e da quello ufficioso, in privato.
Gli unici su cui non si era soffermato erano i membri della Casa Reale, a partire dal Re, suo padre, e la sua consorte: dall'età difficilmente poteva essere la madre di Kraven la Regina appariva giovane, florida nell'aspetto e decisamente piacente, come un'antica matrona romana, con curve abbondanti, ma non sgraziata.
Per quello necessitava rispettare un certo protocollo, rispettato, anche se mal sopportato dal Principe Kraven: occorreva un atto formale, di presentazione ufficiale, da parte del governo Lektusiano.

Lektus II, Mlibel
Palazzo Reale, Sala delle Udienze
Qualche minuto dopo


Un gruppetto di ansanti attendenti circondava il basso scrittoio intarsiato, finendo di redigere quella che sembrava essere una pergamena.
Al termine di quel lavoro certosino e fuori dal tempo, tre ministri apposero la loro firma in calce alla stessa, prima di far cenno ad un impaziente Kraven di essere finalmente pronti a dare inizio alla cerimonia ufficiale.
Il Principe appose il suo sigillo al documento che finalmente poté essere consegnato nelle mani del Ministro Dalesi.
La sua figura paffuta e bonaria si issò lentamente su un piccolo palco da cui rimase in attesa per alcuni interminabili minuti, sorridendo ai presenti, mentre agitava dolcemente un piccolo ninnolo argentato, dal suono simile a quello di una campanella, estratto dal suo elegante panciotto blu contornato da motivi damascati dorati.
"Dame e Dignitari, Nobildonne e Maggiorenti di Lektus II, siete chiamati tutti voi ad essere testimoni di questa pubblica udienza fra il nostro illustrissimo e reverendissimo Re Mosi VII della Casata Lalerie e la nobilissima ospite della Federazione Unita dei Pianeti, il Viceammiraglio Reis Squiretaker! Possa questo incontro essere benedetto dagli dei e portatore di illuminanti contenuti per i tempi a venire"
Il Re attese che il Ministro terminasse la formalità della presentazione ufficiale, seguita da un lieve inchino da parte dell'anziana ospite, prima di alzarsi in piedi e recitare alzando le braccia al cielo una breve poesia ritmata di benvenuto.
I versi della stessa furono ripetuti più volte con forza da tutti i presenti mentre Re Mosi scese con discreta grazia gli scalini che lo conducevano al cospetto della sua ospite.

Lektus II, Mlibel
Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio
30/06/2396 Ore 14.24


Re Mosi dimostrava ampiamente i suoi anni, pur essendo molto più giovane della sua ospite.
Ciononostante dava l'impressione di avere ancora una guida forte ed energica e molti erano gli elementi in comune col figlio Kraven, certo più smussati e misurati, ma ugualmente presenti.
La voce era forte, fiera ed aveva un qualcosa di magnetico, parlava in maniera appassionata del suo pianeta, della sua città natale, così diversa da Mlibel e di come fosse innamorato della sua capitale, pensata in quell'aspetto da un lato sobrio e dall'altro così scintillante di colore, dal padre di suo padre.
E proprio dal cuore di padre che illustrò al Viceammiraglio la sua famiglia, a partire da Kraven, il suo primogenito ed unico figlio nato dalla sua prima moglie, la più amata in assoluto.
Dalla seconda moglie, ebbe invece due figlie femmine molto diverse l'una dall'altra.
La prima, Danica, era alta e sinuosa, mora, dall'aspetto quasi etereo, con una candida veste color arnica ed un'acconciatura elaborata, ma al contempo semplice. Circondata da un piccolo capannello di giovani donne e due anziani dalle lunghe tuniche, probabilmente sacerdoti.
La più piccola, invece, Renia, era meno alta della sorella, ma compensava quella tara, con un torace procace ed un insaziabile appetito. La sua corte era composta da un gruppo eterogeneo di uomini e donne dall'aria gioviale nonché amanti della buona tavola, in base ad una rapida occhiata al loro giro vita.
Mentre la prima moglie era venuta a mancare, la seconda era stata ripudiata per tradimento con un vecchio compagno della donna. L'episodio non aveva scosso particolarmente il legame fra le figlie ed il padre che le aveva cresciute con amore e devozione.
Il cuore spezzato di Mosi fu curato dalla terza ed ultima moglie: la Regina Elmira. Era una donna sagace, arguta, amante della buona tavola, ma senza l'esagerazione di Renia. Sembrava essere in grado sempre di dire la parola giusta al momento giusto per alleviare i pensieri tristi che affollavano la mente del marito.
Da quest'ultima unione erano nati due gemelli, troppo piccoli per partecipare a qualunque forma di manifestazione pubblica della Casa Reale.
Ultimo, ma non meno importante: Prakash, figlio del fratello maggiore di Mosi, rimasto vittima di un incidente quando ancora era Re il padre dell'attuale sovrano. Per via delle leggi Lektusiane, il trono non poteva andare ad altri che a Mosi, come unico figlio vivente e maggiorenne.
Prakash, di qualche anno più vecchio del Principe Kraven, ne condivideva titolo e responsabilità: entrambi affiancavano Mosi negli affari del regno, con uguale importanza ed ascendente, pur essendo completamente agli antipodi.
Prakash era altezzoso, quasi schizzinoso, amava il cibo, ma non l'abbondanza, detestava le attività all'aperto, ma aveva una cura maniacale per la diplomazia e gli affari in senso stretto, mentre Kraven era più socievole, curava il fisico più che la mente, mal sopportava protocollo e costrizioni del suo ruolo, ma era fornito di un intuito che il primo non possedeva.
La loro complementarietà era evidente per Vanessa anche in quel breve frangente di conoscenza occasionale.. e se lo era per lei, a maggior ragione, doveva esserlo per chi li frequentava abitualmente.

Lektus II, Mlibel
Palazzo Reale, Sala del Trono d'Avorio
30/06/2396 Ore 15.33


La notizia arrivò come un'improvvisa burrasca in una giornata uggiosa.
=^=Vostra Maestà, è con profondo dispiacere che le comunico che è pervenuta richiesta di arresto nei confronti del Principe Kraven=^=
"Con quali accuse?" la voce di Mosi era dura come il ghiaccio, ma al contempo flebile come la neve che si scioglieva al sole
=^=Ce ne sono parecchie: terrorismo, boicottaggio dell'evento olimpico, fino ad arrivare all'omicidio=^=
"Chi si occupa delle indagini?"
=^=L'agente speciale Faonas per la parte della sicurezza della Casa Reale, il Questore Kruvan per le indagini relative all'omicidio, mentre il Pretore Jokubas è a capo dell'intero apparato d'indagine relativo alle minacce nei confronti della Federazione e della manifestazione olimpica=^=
"Quali prove hanno a carico di mio figlio?"
=^=Il Pretore Jokubas sostiene che gli indizi raccolti siano sufficienti per incriminare il Principe fino a compimento delle indagini, soprattutto per evitare inquinamento delle prove.. in base alla leggi del nostro popolo, nessuno, al di fuori di Sua Maestà, può avvalersi del proprio titolo per sottrarsi alla giustizia e..=^=
"So perfettamente quali siano le leggi del mio popolo, Ministro Tamaz.. voglio conoscere l'impianto accusatorio"
=^=Non credo che sia..=^=
"Non porrò agli arresti mio figlio, senza una motivazione"
=^=Così sia.. secondo il Pretore Jokubas, il piatto che ha causato l'avvelenamento dell'assaggiatore era destinato alla persona di Vostra Maestà. La vittima, tale Ruwan Ohanian, avrebbe dovuto fingere di assaggiare la portata che sarebbe quindi giunta alla vostra tavola. Tutti i commensali se ne sarebbero cibati e rischiato pertanto la vita: la Regina Elmira, la Principessa Reina, Vostra Maestà ed il Principe Prakash. Si sarebbe salvata unicamente la Principessa Danica, in quanto vegetariana e neo sacerdotessa Nalunod'nga, ed ovviamente il Principe Kraven in quanto notoriamente non partecipante alla Cerimonia d'Apertura delle Olimpiadi Culinarie=^=
"Mio figlio è l'erede legittimo al trono, non avrebbe alcun interesse a compiere un atto del genere.. cosa ne pensa il Questore Kruvan?"
=^=Ehm.. è alle soglie della pensione ed ha un carattere particolare dovrebbe saperlo.. in ogni caso, sia lui, sia la Terzo Canteer, tale Oritrana, discordano dalle conclusioni del Pretore, ma unicamente perché sostengono che le loro indagini siano ancora in corso.. ciò nonostante Jokubas sostiene ci siano numerosi indizi a carico del Principe.. l'avvelenamento di Vostra Maestà avrebbe causato l'immediato arresto del Master Chef Reale, rivale da sempre del Principe per la mano di Sua Grazia Velastra che, rimasta sola, non avrebbe più potuto rifiutarsi di diventare sua sposa=^=
"Illazioni.."
=^=Probabile, ma non spetta a me giudicare l'operato del Pretore.. secondo Jokubas, l'avversione di vostro figlio alle Olimpiadi Culinarie è motivo valido e sufficiente per architettare un piano elaborato volto a boicottare le stesse, a conquistare il trono ed a eliminare rivali scomodi in amore e possibili contendenti alla Corona=^=
"Ma l'assaggiatore ha perso la vita, si è sacrificato.."
=^=Il Pretore sostiene che il piano sia cambiato per l'inaspettata presenza del Viceammiraglio Reis Squiretaker.. o meglio, leggo qui, che si sospetta un'azione concordata da parte di entrambi. L'avvelenamento dell'assaggiatore, l'arresto del Master Chef Reale, i bizzarri tentativi di minacciare il Capitano Kiron, gli sforzi, poi riusciti, per interrompere l'iter della manifestazione olimpica, secondo Jokubas, sono volti all'introduzione della donna e dei suoi accompagnatori nel piano di tutela e salvaguardia della Casa Reale gestito da Feonas.=^=
"Per quale motivo?"
=^=Le conoscenze in campo medico della Squiretaker pare siano superiori alla norma.. e la stessa pare aver affermato in presenza del Questore Kruvan di essere in grado di somministrare sostanze letali che non lasciano tracce.. il Pretore Jokubas ordina l'immediato arresto del Principe Kraven, della sua complice e degli sgherri di quest'ultima, minacciando di rivolgersi direttamente al Consiglio dei Tre Giudici se Vostra Maestà si dovesse opporre alle sue richieste=^=