USS Tokugawa - Placia - 28 maggio 2396, 13:25
"Signore, la navetta è appena entrata nell'anomalia.." disse Glasgow sconcertato.
"Come ha detto tenente? li ricontatti immediatamente!" sbraitò Hesse dalla poltrona di comando situata al centro della stanza.
Glasgow provò a contattare la navetta su ogni frequenza possibile, anche di quelle più obsolete, ma era come sparita da quell'universo...
Planetoide sconosciuto - 28 maggio 2396, 13:40
Quando la navetta superò la barriera tra l'universo e l'anomalia, tutti i sistemi di comunicazione saltarono, come se una forza esterna avesse soppresso l'apparato di comunicazione.
"Signori siamo completamenti scollegati dalla Tokugawa" Disse Carpenter, per nulla sorpreso dall'accaduto.
"Suvvia, sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata, adesso dobbiamo risolvere un problema alla volta. Guardiamarina, si diriga verso quel planetoide a dritta."
Come da istruzioni il pilota fece virare la navetta e nel giro di una decina di minuti raggiunsero la superficie del pianeta errante.
"Per il piano d'azione direi che, lei guardiamarina resterà a bordo lasciando i motori in stand by in caso di una fuga lampo, mentre io e Hair muniti di trycorder andremo fuori ad ispezionare il luogo." Asserì Carpenter con tono serio
"Certamente comandante, l'aria sul planetoide è respirabile, quindi non necessiterete di maschere o apparati respiratori ausiliari, per i resto qui i comunicatori sembrano andare quindi resterò allerta."
Detto questo Carpenter e Hair si equipaggiarono e uscirono dall'abitacolo della navetta ritrovandosi sulla superficie del planetoide.
Appena usciti dalla navetta i due si inoltrarono per cinquecento metri su questo terreno arido, intorno a loro la superficie era brulla e semi desertica, erano presenti solo qualche arbusto sparso qua e la. Ma sulla terra si delineavano due sentieri ben distinti uno puntava a Est mentre il secondo a Ovest.
"D'altronde mio caro amico, si sapeva che ci dovevamo dividere, quindi io vado a Ovest te John vai a Est. Ci rivediamo qua tra un ora esatta." E dicendo questo Hair si diresse verso Ovest.
Non dovette passare molto per vedere un drastico cambiamento nella superficie del pianeta, di li a poco gli arbusti erano spariti per far spazio a una rigogliosa ed enorme foresta, ma da un caretteristico colore violaceo. Il comandante iniziò a sendare l'ambiente con il trycorder, ma le letture erano completamente sfalsate. Erano presenti dati non congrui con ciò che vedeva, e più si inoltrava nel sentiero più il posto gli era famigliare.
Dopo circa un chilometro s'imbatte in una casa in stile coloniale, dove in veranda sedeva un uomo addormentato con un cappello calato sugli occhi. Incuriosito si avvicinò e al volgere del giardino davanti all'abitazione il contadino con uno stiracchio si alzò e sollevò il cappello mostrando l'ormai volto noto del capitano Hesse con un sorriso raggiante da orecchio a orecchio.
"Capitan... come fa ad essere qui anche lei??" disse sbigottito il capo ingeniere.
"Si tranquilizzi, in questo momento la forma che ho assunto ha lo scopo di tranquillizzarla, il suo capitano è seduto sulla vostra astronave a dare di matto.." disse l'Alleatore sorridendo beatamente.
"Capisco, quindi lei deve essere una delle due entità che abbiamo individuato nell'anomalia.. dico bene?"
"Arguto, si sono l'Alleatore, e sono molto curioso di sapere cosa ci fate nel mio mondo."
"Signore, le nostre intenzioni sono solo pacifiche, ma vogliamo sapere come fare a invertire le sparizioni che si sono verificate in queste settimane tra il nostro equipaggio e su Abraxas."
"Nulla di più semplice, quando io e il Dormiente ci scontriamo si verificano delle anomalia spazio temporali nella zona adiancente alla nostra anomalia,questo crea degli squarci per una realtà alternativa, che risucchia ogni entità vivente nelle vicinanze. Per spiegarvelo meglio è come un gradiente di concentrazione, ma in questo caso sono i viventi che vanno dal luogo più popolato a quello meno. Il processo di inversione non è difficile, ma per acconsentire a ciò bisogna interlocuire con il Dormiente, da solo non ho abbastanza potere per invertire il tutto."
Sconcertato Carpenter si rivolse nuovamente all'entità
"Mi scusi, ma in che genere di contrasti siete lei e il Dormiente, e soprattutto, per quale motivo?"
"Mio giovane essere umano, i contrasti sono iniziati secoli orsono per una disputa territoriale del planetoide, Gaena, in cui ti trovi ora. Per quanto riguarda gli scontri beh a poco li vedrai.."
Contemporaneamente - 28 maggio 2396, 13:40
Hair si era diretto verso Est, e il terreno per un chilomentro aveva mantenuto la stessa medesima conformazione, desertico e privo di vita. Mentre stava eseguendo delle scansioni sul trycorder un picco di energia fece cambiare la conformazione del terreno che improvvisamente aumentò di pendenza. Dopo questo mutamento repentino Hair in lontanaza vide una baita e qualcuno che spaccava legna su un ceppo vicino. Con circospezione il capo ingeniere si avvicinò fino a constatare che colei che stava tagliando la legna era sua moglie Juliet.
Senza scomporsi Hair esordì
"Amore, non penso sia il posto adatto per spaccare legna.. Comunque quale delle due entità sei?"
"Ammirevole, anche se forse ho scelto un travestimento troppo scontato, mi presento sono il Dormiente."
"Veniamo qui in pace, e vogliamo solo delle risposte..."
"Oh lo sappiamo sia io che l'Alleatore vi scrutiamo da un po'.. ebbene quali sono le risposte che cercate?"
"Non credevo fosse così accondiscendente.. Comunque, come facciamo a riportare i nostri da questa parte delle distorsioni? E soprattutto come facciamo a farle finire."
"Le distorsioni sono generate da noi, per quanto riguarda quelli caduti in esse possono essere fatti tornare indietro facilmente, e per farla finita dovete aiutarci a eliminare una disputa secolare."
"La nostra casa Gaena era abitata da Malark, possiamo dire il padre mio e dell'Alleatore, ma per una malattia morì e non lasciò mai un erede ufficiale, proprio per questo motivo i conflitti continuano da secoli, anche se solo da poche settimane si sono estesi al di fuori della nostra anomalia."
Hair con espressione meditabonda stava cercando di processare tutte le informazioni ricevuto, quando un lampo di genio lo colpì
"Potremmo in quanto terzi essere dei giudici super partes, e aiutarvi in questo processo di transizione, che ne dice?"
Il Dormiente grattandosi il mento disse
"Mi segua giovane comandante andiamo a parlare con la mia controparte"
Gaena - 28 maggio 2396 - 15.00
Sia Carpenter che Hair seguirono i loro due accompagnatori fino a trovarsi in quella zon a brulla dove la loro navetta era appostata da più di un ora. Appena i due ufficiali si videro ci fu un respire di solievo, misto ad uno sguardo d'intesa.
"Il Dormiente è venuto qui a parlamentare, l'Alleatore accetta i termini?"
Disse il dormiente con tono imperioso.
L'Alleatore per nulla intimidito, come se fosse una procedura standar rispose
"Interessante, oggi allora non si combatte, certo fratello sono curioso di conoscere la tua proposta"
"Che ne dici di mettere fine alla nostra faida secolare, utilizzando questi ufficiali come giudici super partes?"
"Interessante proposta, ma direi prima di far entrare tutta la nave nell'anomalia se no inizierano a bombardarla, come puoi notare il loro capitano è un po su di giri"
Il Dormiente volse la testa e come se guardasse da una finestra disse
"In effetti è un po irrequieto dopo la bravata di questi due, dai facciamo entrare"