Home Home
 
 
 
 
 
 
USS TOKUGAWA - MISSIONE 09 RSS USS TOKUGAWA - Missione 09

09.04 " Il bastone di Asclepio con due vipere "

di Cesare Tommaso Mouri, Pubblicato il 31-10-2018

Luogo e tempo sconosciuti


Il buio era totale. Un'unica luce, rossa come il sangue e intensa come la rabbia, squarciava prepotentemente le tenebre totali. Lentamente la luce si muoveva avanzando . Malgrado l'intensità e il forte contrasto con l'oscurità circostante era possibile identificare la fonte luminosa come una vipera. Scarlatte scaglie emettevano una forte luce dando al rettile una natura quasi divina.
In direzione opposta di accese una seconda luce e anch'essa iniziò ad avanzare . Una seconda vipera avanzava verso la prima illuminando di una forte luminescenza blu elettrico.
Le due creature si incontrarono e iniziarono ad arrampicarsi su un bastone. L'una all'opposto dell'altra creando uno strano gioco di colori scarlatto-zaffiro.
Il bastone di Asclepio, simbolo della medicina, fu completo e il dottor De Chirico provò una fortissima sensazione di paura accompagnata da un secondo dolore al petto. Ma malgrado ciò Giovanni capì che in quella visione c'era una verità più profonda... .

Ufficio del capitano Hesse Tokugawa 14/08/2398 ore 15.00


"L'ho fermato... ma non ho fatto in tempo." Ammise rammaricata la Alluso.
Hesse scosse fortemente la testa:"Non è colpa sua... anzi ha salvato la vita al dottore."
Anche il primo ufficiale fu dello stesso parare:"Il dottore è stato ferito ma si riprenderà."
Francesca annuì e riprese il racconto:"Ero venuta in infermeria per far analizzare dei campioni che il dottore mi aveva chiesto di prelevare al nostro personale coinvolto in risse."
"E poi cosa è successo?" Chiese il capitano.
"Ho visto l'assistente di De Chirico steso a terra morto e un paziente avventarsi sul dottore. Per fortuna sono riuscito a stordire il paziente col phaser ma aveva già pugnalato il dottore ferendolo gravemente."
Terminato il racconto i tre ufficiali superiori rimasero in silenzio come per meditare sulla situazione.
"La situazione sta degenerando." Commentò Hesse.
"Prima le insubordinazioni, poi liti e risse e ora un tentato omicidio." Aggiunse Margret.
"La situazione rischia di scapparci di mano... stanno scoppiando dei casi anche sulla stazione." Francesca non riusciva a nascondere la propria preoccupazione:"Per il momento grazie ai miei uomini riesco a gestire la situazione ma se questa isteria colpisce anche loro potrebbe essere un problema gestire la nave."
Il capitano annuì gravemente, alzò lo sguardo per dire qualcosa ma venne interrotto dall'arrivo dell'ingegnere capo.
"Capitano... abbiamo delle novità." Disse Hair accompagnato da Mouri.

Infermeria Tokugawa 14/08/2398 ore 15.08


Il risveglio fu secco. Come se fosse appena uscito da un incubo.
De Chirico si alzò mettendosi seduto ma una forte fitta allo stomaco lo costrinse a coricarsi.
"Cosa è successo?" Chiese con un filo di voce.
Prontamente gli arrivo il dottor T'Ponn, medico della stazione, a confortarlo:"Stia calmo... è ferito."
Mani calme e sicure, tipiche di chi professa la professione di medico afferrarono Giovanni per calmarlo.
De Chirico si rilassò mentre il collega gli illustrava la situazione:"Il tuo secondo è stato ucciso da un paziente che ti ha attaccato ferendoti con in bisturi laser." Il medico fece un sorriso:"Per fortuna non ha leso organi vitali."
Giovanni sospirò e, ripensando allo strano sogno che aveva avuto, disse:"Sono due... ."
"Che cosa?" Chiese il medico della stazione.
"Le vipere... ."
T'Ponn inarcò un sopracciglio per sottolineare che non aveva capito.
De Chirico si corresse subito:"E' una specie di sogno in cui il mio subconscio mi ha fatto vedere cosa non riuscivo a notare... i virus sono due. Prendi il data padd."
Prontamente il vulcaniano passò il tablet al collega il quale, malgrado la ferita, si mise seduto e attivo il data padd mostrando l'analisi che aveva fatto.
"La mutazione mi era sembrata strana... troppo rapida e troppo diversa... ma se fossero due virus diversi che si sono uniti." Spiegò Giovanni.
T'Ponn osservò l'analisi e tutti i dati per poi dire:"... questo spiegherebbe i problemi di sicurezza sulla Tokugawa e il virus influenzale nella stazione e ora sono un unico virus... ."
"Ma come ha fatto il virus della Tokugawa a salire a bordo?" Chiese De Chirico.
Ma la risposta arrivò dall'ingegnere capo appena entrato in infermeria col capitano, il primo ufficiale e l'ufficiale scientifico: "Forse sappiamo come è entrato a bordo... il virus si è legato ad uno dei nostri sistemi di misura."
"Era all'interno di un marcatore geologico... il cristallo di controllo ha fornito un legante al virus." Aggiunse Mouri.
"Così legato i biofiltri non sono riusciti a separarlo e a eliminarlo." Spiegò l'inegnere capo.
I due medici annuirono.
T'Ponn guardo i nuovi arrivati:"Questo spiega molte cose ma una domanda rimane."
De Chirico rispose:"Che rischi avremo con questo nuovo virus combinato."