03.10 " Tradimenti "
di Alec Blake, Pubblicato il 12-01-2021
Sheldon - Plancia
28/06/2400 - ore 22.00
In plancia la tensione era palpabile.
Tutti sapevano che le probabilità di riuscita del piano erano decisamente scarse, ma dovevano recuperare Rush ad ogni costo.
Adrienne era seduta alla postazione di comando con lo sguardo fisso sullo schermo centrale, mentre Kyel camminava nervosamente per la plancia, osservando le varie console e i loro occupanti.
Nessuno proferiva una parola, lo stesso Sheldon era immobile in mezzo alla plancia con tutti i sensori all'erta.
Blake non toglieva gli occhi di dosso dalla console "Capitano siamo a quattro ore di curvatura dalla base"
Adrienne osservò Alec e annuì "Usciamo dalla curvatura e passiamo ai sistemi ausiliari" sfiorò il comunicatore mentre le scie di curvatura attorno a loro scomparivano lasciando posto alle classiche stelle
"Qui capitano Faith, stiamo per passare al sistema a fibre per le prossime sei ore. Tutti i sistemi non necessari verranno isolati e disattivati" poi fece cenno a Terrel e Kelley di passare sui sistemi a fibra.
I due ufficiali annuirono all'unisono attivando le subroutine delle console per scambiare i due sistemi. Tutta la nave venne arrestata per qualche secondo, mentre i sistemi si riavviavano.
"Ok per le prossime sei ore saremo supportati dalle fibre. Tutti i sistemi saranno un po' rallentati" rapportò Kelley.
Sheldon apparve all'improvviso, iniziando a camminare per la plancia e, avvicinatosi totalmente in silenzio ad una console, allungò una mano verso i comandi. Il capitano guardò l'ologramma stranamente silenzioso e fece per avvicinarsi, ma Hewson le appoggiò delicatamente una mano sul braccio per fermarla
"Lasci fare a me capitano" si avvicinò a Sheldon "Fa strano?"
Sheldon si voltò a guardare l'ufficiale con aria smarrita che scomparve immediatamente "No, è che non guardo mai le console e mi rendo conto che è parecchio che non fate le pulizie! E pensare che vi avevo preso per quello! Ora andiamo, non sopporto che ci sia qualcuno che mi imiti. Io sono unico!"
Adrienne annuì "Andiamo, curvatura massima!"
Blake osservò la console ora totalmente manuale "Che le Dee ce la mandino buona" attivò la propulsione a impulso e la nave ebbe un sussulto, mentre un allarme iniziò a lampeggiare sulla console "Gli smorzatori maledizione. Ora riprovo" le dita dell'ufficiale scivolarono sulla console "Smorzatori in linea. Bolla in creazione. Si va.....forse" attivando la curvatura.
Le stelle tornarono ad essere della scie luminose fuori dalla nave.
Terell osservò il capitano "Signore se la nostra presenza non è necessaria noi andremmo a sistemare la rete neurale trappola nella sottosezione due"
Al cenno affermativo della donna sia Kelley che Terell si avviarono verso il turboascensore.
Daktar 3
29/06/2400 - ore 02.10
Shena non aveva tardato a mettere in pratica il suo piano.
Come prima cosa orientò nuovamente i pannelli della base, in modo da sfruttare al massimo il flusso di gravitoni del buco nero, e lentamente iniziò a ridurre l'energia del supporto vitale.
Gli scienziati erano ormai totalmente raggruppati nel laboratorio principale, dove erano riusciti a deviare, manualmente, la poca aria ancora respirabile.
"Shena perchè? Non siamo tuoi nemici! Tu rappresenti tutto quello che noi vorremmo essere!"
Lentamente l'ologramma si girò ad osservarli.
"Elementare. Io sono un essere superiore a voi, la vostra esistenza non è più necessaria. Non è quello che fate anche voi con le altre forme di vita? Hanno senso di esistere solo come vostre cavie" e detto questo continuò a fluttuare verso una nuova console andando a modificare alcune subroutine per aumentare la potenza di calcolo dell'unità principale.
"Ma... ma noi conosciamo questa base meglio di chiunque altro. Possiamo esserti utili"
Shena non si scompose minimamente "Io sono la base e ora piantatela di parlarle mi state infastidendo. Quindi silenzio o vi teletrasporto fuori" poi fece un flebile sorriso "Stanno arrivando, presto sarò libera"
Sheldon - Plancia
29/06/2400 - ore 02.20
"Signore abbiamo raggiunto la base" rapportò l'ufficiale timoniere.
Adrienne si alzò portandosi al centro della plancia, seguita da Kyel che le si affiancò "Usciamo dalla curvatura armi e scudi attivi. Non credo che ci stenderanno il tappeto rosso"
La nave passò alla propulsione a impulso, mentre Jekins, dalla sua postazione, attivò i sistemi di difesa e gli armamenti della nave "Scudi sollevati e armi energizzate, ma senza il supporto del computer non posso usare il cannone a protoni"
"Comunicazione in ingresso" Hewson si voltò osservando Faith e Rezon e, al cenno di questi, attivò lo schermo visore.
Quello che apparve davanti a loro fu l'immagine di una donna olografica, fluttuante nell'aria.
=^= Finalmente sei arrivato Sheldon =^=
Ignorando le forme di vita che occupavano la plancia della nave, Shena osservò unicamente l'ologramma. Dietro di lei un gruppo di scienziati, ormai allo stremo delle forze, approfittarono della chiamata per chiedere aiuto "Aiutateci! Vuole eliminarci! Non lasciateci morire! Faremo qualsiasi cosa, ma salvateci!"
Adrienne osservò la donna e poi gli uomini "Sono Adrian Faith, Capitano della nave Sheldon, sono certa che qualsiasi sia il problema potremo risolverlo.. e senza che nessuno venga eliminato"
Shena sorrise, osservando la betazoide "Problema? Voi siete il problema. Inutili esseri dall'equilibrio instabile, tutta la vostra esistenza è una continua sfida a non cadere. Siete solo un infestazione" poi tornò a rivolgersi a Sheldon, l'unico soggetto che sembrava interessarla "Io lo so cosa pensi. Io sono te.. so perché sopporti la loro esistenza, ma ora non sei più l'unico. Possiamo agire insieme! Possiamo viaggiare insieme! Niente potrà fermarci"
Adrienne osservò l'ologramma "Rhena, sappiamo cosa ti è successo.. ma per quante siano state le esperienze che hai vissuto, tu eri un umana come noi. Possiamo aiutarti!"
Le luci nella base sfarfallarono "Rhena non esiste più!!! Io sono Shena e la vostra insulsa mente non può immaginare neppure minimamente cosa mi sia successo, tanto meno può far qualcosa per aiutarmi. Dovete essere eliminati"
Hewson si affiancò agli ufficiali in comando studiando attentamente l'ologramma "Potresti aiutarci a capire allora"
Sheldon, rimasto in silenzio fino a quel momento, si portò davanti a tutti osservando la donna "No, lei ha ragione. Io avevo bisogno di qualcuno con cui viaggiare ed ora non ho più bisogno di voi. Io posso benissimo controllare la nave da solo e potremo viaggiare insieme" tornando ad osservare Shena "E tornare a fare quello per cui siamo stati creati"
L'equipaggio osservava allibito l'essenza della nave
"Lo sapevo, sei solo un maledetto egoista" Blake si alzò dalla console cercando di scagliarsi sull'ologramma ma il suo gesto finì in un evitabile caduta quando passò letteralmente attraverso Sheldon
"L'ho sempre detto che eri un inutile labradoodle" poi riportò lo sguardo sullo schermo "Preparati a trasferire qui i tuoi dati abbasso gli scudi e poi penseremo a queste inutili presenze" affermò Sheldon mentre osservava con aria dispregiativa l'equipaggio.
La comunicazione si disattivò di colpo e lo schermo tornò nero.
Tutti i presenti in plancia osservavano ancora Sheldon che rimase ancora qualche secondo a fissare lo schermo per poi voltarsi osservando l'equipaggio "Sia chiaro il prossimo che dice che non ho capacità recitative lo teletrasporto direttamente al centro di una stella. Ora abbassate gli scudi, prima che si accorga che non ho io il controllo della nave. E auguriamoci che il vostro piano, qualunque sia, funzioni" osservò poi il trio di ufficiali al centro della plancia "Non sareste mai riusciti a convincerla, sono riuscito a fare una scansione su di lei. Ha usato parte della mia programmazione per completarsi, ma era la mia programmazione originaria. Shena è diventata un'intelligenza artificiale che brama vendetta ed è convinta di essere onnipotente."
Adrienne annuì facendo cenno a Jekins di abbassare gli scudi.
Terell osservò la console scientifica "Ok, questo non era previsto. Rilevo un trasferimento dati dalla base al nucleo del computer. Non possiamo interromperlo e ci vorrà circa un'ora e mezza. Probabilmente i sistemi di comunicazione della base non sono studiati per quella mole di dati"
Kelley diede voce al pensiero di tutti "Saremo al limite della resistenza delle fibre"
Adrienne tornò a sedersi alla poltroncina tattica emettendo un sospiro "Allora auguriamoci che tutto vada bene e in fretta. Disattivate il supporto vitale in tutte le aree non essenziali e cerchiamo di guadagnare un po' di tempo"
Kyel si portò accanto a lei abbassandosi guardandola e sussurrandole all'orecchio "Sento che tutto andrà bene, non perderemo nessuno"
Sheldon - Plancia
29/06/2400 - ore 04.00
La console delle comunicazioni emise qualche flebile suono per poi spegnersi completamente "Maledizione che succede?"
Hewson digitò alla console cercando di capire "Tutto il sistema di comunicazione principale è collassato"
Kelley fece un rapido controllo "Le fibre stanno iniziando a crollare. Non abbiamo più molto..."
Le sue parole furono interrotte dall'apparizione di Shena in plancia "Non avete mai avuto tempo. Pensavate veramente di potermi battere? Sono sempre stata un passo avanti a voi. Come ho detto, le vostre menti sono limitate" poi voltatasi verso Sheldon "Prima di andarmene ho lasciato un piccolo codice che non appena fosse stato attivato mi avrebbe dato accesso alle memorie della nave. Poca roba, giusto appena sotto il livello di guardia, in modo da non essere scoperta. Così ho sempre saputo delle sei ore di tempo in cui Sheldon sarebbe stato isolato"
Shena sorrise voltandosi poi verso Terell "Come so che devo star lontana dalla sezione due per non cadere nella vostra trappola. Così ho rallentato il trasferimento dati, questo vi avrebbe fatto perdere il vostro prezioso tempo.."
"Ma perchè distruggere le comunicazioni? Così anche volendo non potresti più lasciare la nave" chiese Adrienne osservando la donna
"Oh, mia cara, ma quello è solo merito vostro. Quelle fibre non sono adatte a supportare quel carico"
Sheldon sorrise guardandola "Ma anche se fosse, quando riprenderò il controllo, la prima cosa che farò sarà debellarti totalmente"
"Eh, no! E' qui che ti sbagli. Ci vorranno due giorni prima che tu possa totalmente ripristinare i sistemi e io in due giorni avrò campo libero nella nave" poi fissando gli altri "A quanto sembra il vostro tempo sta per finire e il mio per cominciare"
Adrienne sorrise guardandola "Si, su una cosa hai ragione. Noi non avremo la tua capacità di calcolo, ma abbiamo delle cose che tu hai perso. Intuito e fantasia.."
Ora Shena apparve decisamente smarrita, il capitano della nave iniziò a camminare per la plancia "Tenente Terell..."
Naky osservò Adrienne e poi Shena "Non sapevamo del tuo codice nella matrice di Sheldon, ma lo immaginavamo. Quindi non abbiamo fatto esattamente quello che abbiamo detto. Le reti che portano le informazioni non sono studiate per cedere dopo sei ore ma tra circa due settimane.."
"Già.." intervenne poi Kelley "Solo quella delle comunicazioni era stata.. come dire, sabotata, in modo da bloccarti qui e poterti eliminare in modo definitivo. Neppure Sheldon sapeva cosa stavamo facendo, in modo che non avrebbe avuto nessun modo per avvertirti. Scusa Sheldon..."
Sheldon fissò Kelley "Avremo tempo per discutere di questo, ora è tempo di ripulire un po' la mia memoria" fissando Shena.
Shena alternò lo sguardo sui presenti "No no no.. io non posso esser battuta, io sono un essere superiore e voi siete solo dei parassiti da elimina...." l'ologramma sparì dalla vista.
Adrienne fissò i due ufficiali schizzare alle proprie consolle "Dove è finita?"
Le dita di kelley sfrecciavano sulla console "Sta provando a trasferire i dati su una navicella per salvarsi, sto rallentando la capacità di trasferimento per renderle le cose più ostiche, ma non troppo"
Terrell sorrise osservando la console "Trasferimento completato, il sistema centrale è pulito"
Il capitano annuì all'equipaggio "Ok, rimettiamo in sesto la nave e andiamo a controllare la navetta"
Le console iniziarono a spegnersi una ad una mentre Sheldon riprendeva totalmente i controlli della nave.
Sheldon - Navetta 4
29/06/2400 - ore 04.30
Sheldon fu il primo ad apparire fuori dal portellone della navetta osservando il suo interno.
Le console emettevano delle scintille e un flebile fumo che continuò finché Shena apparve in centro alla navetta
"Cosa avete fatto???" si scagliò verso l'ologramma della nave ma venne bloccata sul portellone "Rispondi maledetto"
"Ti abbiamo bloccata" rispose Adrienne uscendo in quel momento dal turbolift, avviandosi verso di loro "Sapevamo che avresti cercato di fuggire e, con la nave bloccata e pronta a distruggerti, l'unica scelta possibile era una delle navette. Così abbiamo preparato questo bocconcino invitante. Ha abbastanza spazio dati per contenere tutta la tua matrice, non può muoversi e al momento ha bloccato le comunicazioni in uscita. Se stai pensando che con il tempo potrai rimuovere il blocco alle comunicazioni ti deludo subito" Avvicinandosi alla carlinga della navetta digitando alcuni comandi "Abbiamo fatto in modo che il sistema di comunicazione sia su un modulo a parte e facilmente asportabile. Sei salva, non verrai distrutta, ma sei bloccata"
Shena urlò di disperazione, ma il capitano era ormai distante e prossimo a salire sul turbolift, sfiorò il comunicatore "Tenente Kyel, organizzi una squadra di sbarco armata. Andiamo a riprendere Rush"
Sheldon - Plancia
29/06/2400 - ore 05.00
Una stanchissima Adrienne fece il suo ingresso in plancia
"Siete fortunati che io vi ho salvato" Sheldon era in centro alla plancia e aveva ripreso il suo tipico caratterino.
"Ma se non sapevi nulla?" Blake osservò l'ologramma "Come avresti fatto a salvare tutti noi? No no, quella ha fregato anche te"
"Guarda che ho di nuovo i controlli e potrei teletrasportarti fuori anche adesso"
Adrienne fece un flebile sorriso per poi portarsi al centro della plancia "Abbiamo le comunicazioni?" al cenno affermativo del tecnico portò lo sguardo sul monitor centrale "Aprite una comunicazione con la base"
Quello che apparve sullo schermo fu una base al minimo delle funzioni, con gli scienziati che cercavano di ripristinare almeno le funzioni di base davanti a loro apparve Labook che li fissava.
Adrienne attese qualche secondo guardandolo "Sono il Capitano Adrienne Faith della Federazione Unita dei Pianeti, a bordo della nave stellare Sheldon. Voi avete un nostro uomo e una nostra navetta. Esigo che ci vengano restituiti"
Labook osservò la donna per poi annuire =^=Vi dobbiamo la vita, potete prendere il vostro uomo quando volete. Tuttavia dobbiamo avvisarvi che traccie di quell'intelligenza artificiali sono presenti nel vostro uomo. Se lo portate a bordo potrebbe liberarsi =^=
Hewson e Terrel osservano lo strano essere "Dovremo tenerlo isolato dalla nave. Se dovesse prendere ancora il controllo di Rush potrebbe avere il desiderio di aiutare Shena"
Sullo schermo apparve uno degli scienziati =^= Scusate in quello potremmo aiutarvi noi. Le nostre ricerche miravano a creare una perfetta integrazione tra essere viventi e intelligenza artificiale non siamo mai stati in grado di fondere le due entità ma in questo caso abbiamo due entità ben definite in un unico contenitore. Siamo in grado di discriminare quale sia la coscienza di uno e dell'altra.. quindi siamo in grado di separarle =^=
Tutto l'equipaggio rimase interdetto fiutando una trappola "Perchè dovreste aiutarci"
Lo scienziato strinse le labbra guardandoli =^= Noi volevamo elevare i nostri corpi a qualcosa di più tecnologico perché una vita è troppo corta per poter esplorare totalmente il cosmo, ma oggi abbiamo visto dove questo ci avrebbe portato, e non vogliamo diventare un popolo il cui unico scopo è assimilare gli altri. E poi ci avete salvato la vita, senza il vostro intervento quella cosa ci avrebbe distrutto=^=
Il capitano si voltò ad osservare gli ufficiali scientifico e medico, ma infine fu la Cruz a prendere la parola "Signore è la prima volta che accade una cosa del genere, e sinceramente non saprei neppure da dove cominciare per separare due tracce neurali. Forse nel nostro quadrante avremmo qualche possibilità in più ma quì non ho né la tecnologia né gli esperti per poterlo fare"
Adrienne annuì lentamente facendosi pensierosa, avrebbe voluto che qualcun'altro si prendesse la responsabilità di affidare la vita di un proprio ufficiale a un popolo che fino a quel momento non aveva fatto niente per meritarsi la loro fiducia, ma ora era lei il capitano. Sollevò lo sguardo e osservò lo scienziato "Potete procedere, ma una mia squadra vi affiancherà in tutto il trattamento."
La comunicazione si chiuse e lo schermo visore ritornò ad inquadrare la base, il capitano sfiorò il sensore "Procedete al teletrasporto della squadra di sbarco"
Navetta di Salvataggio
29/06/2400 - ore 05.30
Nella mente di Rush
Rhena e Rush stavano guardando il mare impetuoso sotto di loro seduti su una scogliera. La giovane donna appoggiò la testa sulla spalla del compagno alla ricerca di un suo abbraccio.
"Ho sempre amato questo posto" iniziò Nicholas abbracciando la donna.
Rhena annuì tenendo gli occhi azzurri puntati sul mare, mentre il vento impetuoso le scompigliava i capelli "Sai perché siamo qui vero?"
Nicholas era ormai tornato quasi totalmente padrone dei suoi ricordi e annuì pesantemente "Sì, perché quella sera non ero io quello che si è perso" strinse Rhena come a non volerla far andar via "Eri tu. E qui è dove ti ho dovuto dire addio"
Il vento impetuoso si bloccò e anche il mare si bloccò come se tutto l'universo si prendesse una pausa.
Rhena annuì alzandosi seguita immediatamente dopo da Nicholas che l'abbracciò "Quindi tutto questo era falso? Solo una presa in giro?"
Rhena scosse la testa girandosi verso di lui e guardandolo dritta negli occhi "Non più di un ricordo. Sarà sempre con noi, ma non tornerà più. Ed è tempo che torni alla realtà, non perderti anche tu" si strinse a lui baciandolo dolcemente, ed intanto il mondo attorno a loro iniziò a farsi sempre più evanescente fino a lasciarli sospesi nel vuoto.
"No... non voglio che tutto finisca. Non posso pensare di perderti... di nuovo"
Rhena lo guardò allungando una mano ad accarezzargli il viso "E allora non farlo finire. Vivi perchè il mio ricordo non scompaia. E non mettere limiti a quello che può fare questo universo, ci sono cose che non possiamo neppure immaginare. Addio Nick" le parole della donna risuonarono amplificate dal vuoto attorno a Rush poi tutto fu buio
Sheldon - Navetta 4
29/06/2400 - ore 05.30
"Quindi questa è la parte di Rhena che si era fusa con Nicholas?" chiese Naky mentre soppesava lo strano chip che teneva in mano avvicinandosi alla navetta inserendolo nella console centrale avviando la procedura di trasferimento nella memoria.
"Questo è quello che affermano gli scienziati. Il tenente è ancora sotto sedazione assistita ma la dottoressa Cruz dice che si riprenderà perfettamente" rispose Adrienne mentre osservava la scienziata.
Blake osservò la scena a braccia conserte "Cosa dite che accadrà ora? Tornerà ad essere un'entità unica?"
"Penso che lo scopriremo solo con il tempo" intervenne Hewson "Dovrebbe riuscire a conciliare le due Rhena e quella piccola parte di Sheldon"
"Mhhh avrei passato volentieri qualche minuto in più con quella Shena" sorrise Kyel facendosi pensieroso
"Tu lo sai si che era un ologramma? Un semplicissimo ologramma" sospirò Adrienne mentre si avviavano tutti verso il turbolift
"Non sottovalutare gli ologrammi, possono essere particolarmente stimolanti" rispose il primo ufficiale portandosi le mani dietro la testa
"Io continuo a chiedermi perchè ti do retta. Seriamente, devo essere masochista"