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USS SEATIGER - MISSIONE 10 RSS USS SEATIGER - Missione 10

10.06 " La misteriosa talpa "

di Dewey Finn, Pubblicato il 01-11-2023


Pianeta Kegan, città di Kuala Sala ricevimenti - Palazzo del Governo
31/05/2398, ore 16:00 - 75410.05


"Credo che ci sia poco da pensare..." sospirò Kenar "La Federazione e il Dominio non sono più in guerra e sia noi che voi siamo dispersi in un altro universo, quindi ritengo che sia logico darsi una mano a vicenda."

Il Fondatore parve sorridere per quanto fosse possibile capirlo dai suoi tratti liquidi.

"Il problema è un altro..." si soffermò a riflettere.
"Immagino si riferisca alla situazione politica del pianeta. Non credevo che un capitano della Flotta Stellare fosse così lungimirante." rispose sorpreso Kellig
"Con la vostra uscita di scena non si fermerà la situazione fra i pirati e il governo del pianeta, prima di andarcene dobbiamo risolvere la questione..." terminò Kenar facendo capire che era un punto imprescindibile per la riuscita della loro alleanza.

"Temevo che la pensasse così, devo dire che speravo in una più veloce risoluzione della situazione, dopotutto non è il vostro mondo."
"Non è nemmeno il nostro universo, ma non ho intenzione di andarmene e lasciare una situazione che potrebbe sfociare in una guerra civile."

Il Fondatore parve riflettere poi con un cenno del capo parve acconsentire alla richiesta del trill.

"Bene, discuteremo insieme su come portare le due fazioni alla pace. Per il momento continuiamo la nostra finzione a beneficio dei locali."

Il tempo tornò a scorrere e la serata proseguì. Ogni tanto uno degli uomini della Seatiger si avvicinava al suo capitano per chiedere consiglio o per suggerire linee d'azione, ma Kenar faceva cenno di no con la testa e li esortava a gustarsi la serata.

Di chi poteva fidarsi? Uno di loro era stato sostituito. Poteva richiedere delle scansioni una volta a bordo, ma non sapeva con certezza se il Dominio poteva essere rilevato, in teoria sulla Seatiger dovevano esserci già dei sensori che avvertivano della presenza di cambianti a bordo... cosa che non aveva funzionato a quanto pareva.

Chi poteva essere stato sostituito?
Non conosceva pienamente le abilità dei Fondatori, sapeva delle loro abilità di predere l'aspetto di chiunque e di qualisiasi oggetto, ma immaginava che non potessero conoscere tutto delle loro 'vittime'... passioni, ricordi, conoscenze.
Da quattro anni i membri della Seatiger vivevano a stretto contatto, Kenar era certo di conoscere ormai ogni singolo membro del suo equipaggio, ma quanto approfonditamente?
Si era sempre tenuto un po' distaccato dai suoi sottoposti, pensava che fosse meglio per l'equipaggio che il loro Capitano rimanesse una figura 'super partes', la colonna portante del loro sogno di tornare a casa... sapeva che se si fosse aperto di più avrebbero capito che anche lui aveva i loro stessi timori.

Quindi chi avevano sostituito?
Qualcuno dello staff di comando?
Ma l'Ufficiale Scientifico Capo, il Capo Operazioni, l'Ingegnere Capo e i capi della Sicurezza e del Tattico erano i candidati più probabili. Però ognuno di loro, per accedere alle proprie postazioni, aveva necessità di codici che difficilmente l'infiltrato poteva scoprire in così breve tempo.
L'unico che poteva prendere parte alle riunioni e che non aveva necessità di una postazione in plancia era il consigliere di bordo.

Kenar lanciò un'occhiata all'el-auriano.
Lawtoein rimaneva un'incognita anche per lui... anche se ormai apprezzava quello strano guardiamarina e la sua acuta intelligenza, non avrebbe potuto avere la certezza che fosse stato sostituito.
Il Capitano della Seatiger si ripromise di cambiare il suo modo di porsi con la ciurma e iniziare a consocere meglio i membri della sua nave.

USS Seatiger, sala teletrasporto
31/05/2398, ore 23:34 - D.S. 75410.91


Era stata una giornata stressante. Passare la serata in compagnia di membri del governo kegan, alcuni dei quali erano fondatori, aveva messo a dura prova i nervi dell'away team.

"Nessuno faccia parola di quello che è successo. Non possiamo sapere chi sia stato sostituito dal fondatore... vorrei evitare qualsiasi genere di problema." Kenar non aggiunse che non poteva fidarsi neppure di nessuno di loro "E dato che stiamo collaborando, non ci sono problemi... l'unica cosa vorrei conoscere sono le condizioni del membro sostituito. La cosa non può andare avanti all'infinito. Domani parlerò di nuovo con Kellig, se non si fida di noi può sempre dirlo e noi ce ne andremo."

I membri dell'away team fecero un cenno di assenso, ma si vedeva chiaramente che ognuno scrutava l'altro con un misto di sospetto e curiosità. Poi tutti uscirono per raggiungere le proprie sezioni per aggiornarsi sulla situazione. Solo Anena rimase indietro con il Capitano, ma tacque fino a raggiungere l'ascensore della plancia per poi bloccare la corsa dello stesso a metà strada.

"Capitano, so benissimo che posso essere uno dei possibili sospettati, anche se dubito che un fondatore possa copiare la mia innata eleganza e 'joie de vivre'. Detto questo non mi aspetto che lei faccia commenti su possibili azioni da intraprendere nel caso scoprissimo l'infiltrato, però in qualità di consigliere vorrei esporle delle mie perplessità su quanto ci è stato detto: Uno..." disse alzando l'indice della mano destra "la guerra con il dominio è finita vent'anni fa, nel 2375: poco prima della fine, 2800 navi hanno tentato di attraversare il tunnel bajoriano e si sono ritrovati in questo universo. Sicuramente migliaria di uomini degli equipaggi era composto da Jem'hadar che ormai dovevano essere morti per mancanza del ketracel bianco... fra atroci tormenti vorrei aggiungere, ma sicuramente c'erano anche i vorta a bordo e non sappiamo se davvero ci fossero solo tre Fondatori, anche se è plausibile. Ma 2800 navi stellari sono difficili da nascondere. Dove le hanno messe e soprattutto, sono davvero rimasti in tre? che fine hanno fatto i Vorta?"

Kenar era d'accordo su tutta la linea. Anche lui dubitava che fossero rimasti solo i tre Fondatori, anche se quegli esseri venivano considerate divinità per i sudditi del dominio, i Fondatori potevano aver semplicemente ordinato ai loro uomini di far rotta dentro una stella per tenere un basso profilo e non farsi scoprire, ma sembrava impossibile che delle 2800 navi non ce ne fosse rimasta nemmeno una... ma allora cosa volevano da lui? Quale tecnologia gli era necessaria e che il dominio non avesse? Il dominio era tecnologicamente avanzato, se Kellig voleva il suo aiuto questo avvalorava la possibilità che non ci fosse nessuna nave del dominio.

Il Capitano fece ripartire il turbo ascensore.

"Secondo - riprese il consigliere alzando il secondo dito - un membro dell'equipaggio è praticamente tenuto in ostaggio e non sappiamo quali siano le sue condizioni. Anche se Kellig ci ha detto di stare tranquilli la cosa non può andare avanti per molto... dobbiamo scoprire chi è la talpa il prima possibile, suggerirei anche, per dimostrare la nostra disponibilità, di rivelare la sua identità e poi ospitarlo sulla nave come ospite e dargli accesso alle nostre riunioni. Se vogliamo riportare la pace su Kegan dobbiamo per forza di cose avvalerci del loro aiuto.

Le porte si aprirono sulla plancia e Kenar fece un cenno di assenso verso Anena. Era d'accordo su tutta la linea, ma come scoprire chi fosse il fondatore? Di certo non sarebbe stato facile.

"Capitano in plancia!" avvertì Finn alzandosi dalla sedia di comando "Spero che la cena sia andata nel migliore dei modi... ho ordinato alcune scansioni del sistema per verificare la presenza di pirati ma senza risultato, sono certo che collaborando con il signor Tkar potrei fare di meglio."

Portamento, modo di fare e di parlare, conoscenza delle procedute tecniche e tattiche per casi come quello che stavano affrontando. Tutto ineccepibile e degno dei migliori ufficiali della flotta stellare.

Quindi quello non era Finn...

Kenar scosse la testa, Anena guardò Finn basito. Gli ufficiali in plancia lo guardavano come se al Primo Ufficiale fosse spuntata una seconda testa già da qualche ora...

"Non ci credo... anche da rapito il comandante Finn riesce a risolvere la questione." mormorò il consigliere sorridendo.

"È una sua dote naturale. Prenda una squadra e vada a liberarlo... io faccio due chiacchiere con la nostra talpa." sorrise il Capitano di rimando. "Signor Finn - disse poi rivolgendosi al Fondatore che sembrava di non aver capito di essere stato scoperto - mi segua nel mio ufficio, io e lei dobbiamo parlare."