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USS ERINLE - MISSIONE 00 RSS USS ERINLE - Missione 00

00.03 " Soraya "

di Margareth Soraya, Pubblicato il 15-02-2016

DS 3 - Ufficio del Comandante - 12 Dicembre 2395


"L'errore secondo me è stato nel prenderli a bordo, ma capisco che trattandosi di un salvataggio non si sia potuto fare altrimenti".
"Non abbiamo avuto altra scelta: la loro nave stava andando alla deriva, le scorte di aria e cibo stavano esaurendosi e alcuni di loro sembravano malati".
"Capisco bene, non potevate far altro che soccorrerli, purtroppo nessuno di voi poteva prevedere gli effetti disastrosi di questo salvataggio".
"Ho perso alcuni dei miei uomini migliori..." La voce del comandante ebbe una lievissima incrinazione, probabilmente un orecchio meno attento di quello del Consigliere Soraya non se ne sarebbe accorto.
"Lei ha fatto tutto quello che era in suo potere per contenere la situazione Comandante, il suo equipaggio è salvo e le perdite sono state minime. Pensi a questo prima di addormentarsi".
Come poteva una donna del pianeta Terra, dall'aspetto tanto tranquillo e rassicurante aver affrontato e distrutto una minaccia del genere? Questa domanda non lasciava tranquillo il Comandante e più la osservava e meno poteva immaginarsela alle prese con mostri che avevano ucciso senza difficoltà i suoi soldati migliori. Piccola, composta, i capelli candidi raccolti sulla nuca, un sorriso gentile. Solo gli occhi verde scuro potevano tradire qualcosa. Quando si era imbarcata il comandante aveva dato un'occhiata alle sue note di servizio, preferiva sapere con chi avrebbe avuto a che fare, soprattutto se si trattava di un Consigliere, le sue ultime esperienze con questo ruolo non erano state molto positive, si aspettava di leggere più o meno le solite cose, e invece era rimasto deluso. Il percorso del Consigliere Soraya era stato insolito e le informazioni su precedenti imbarchi e missioni a cui aveva partecipato erano così vaghe da far intuire la parola 'segreto' più o meno una riga si e una no. E adesso si stava rendendo conto di saperne ben poco sul conto della persona seduta davanti a lui.
"C'è solo una cosa che non mi è ancora ben chiara, Consigliere, quando siamo finalmente riusciti ad aprire la porta lei era la sola rimasta viva. Come ha fatto a..."
"Lasci stare Comandante, lasci stare le basti sapere che non mi sono fatta nemmeno un graffio".Soraya si alzò, sempre sorridendo. Il Comandante la imitò.
"So che la aspetta un'altra missione".
"Si devo prendere servizio sulla Erinle, sarà un'altra esperienza interessante".

U.S.S. Erinle - Ufficio del Capitano - 20 Febbraio 2396


Il Capitano della Erinle fissò ancora una volta il volto inoffensivo del consigliere Soraya seduta davanti a lei. Ripensò a quanto aveva letto nel suo curriculum, cioè a quanto poco aveva letto, praticamente l'unica cosa che conosceva di quella tranquilla signora era il soprannome: la Zia.
"Sono contenta che abbia accettato di essere dei nostri. Una persona con la sua esperienza potrà esserci di grande aiuto."
"Non ne dubito capitano, non le dispiace vero se sferruzzo un po' durante il viaggio? Mi aiuta la concentrazione".
Un immagine molto chiara del possibile utilizzo dei ferri da calza balzò nella mente del Capitano che si limitò a sorridere di rimando.